Riassunto delle caratteristiche del prodotto - GENTAMICINA AUROBINDO
1. denominazione del medicinale
Gentamicina Aurobindo 0,1% crema
2. composizione qualitativa e quantitativa
100 g contengono 0,166 g di gentamicina solfato (che corrispondono a 0,1 g di gentamicina)
Eccipienti con effetti noti : 0.1g di clorocresolo, 7,2g di alcol cetostearilico.
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3. forma farmaceutica
Crema.
4. informazioni cliniche
4.1. indicazioni terapeutiche
Gentamicina Aurobindo trova indicazione nelle forme infiammatorie cutanee primitivamente batteriche come le piodermiti di varia gravità ed estensione, compreso l’ectima, le follicoliti, le sicosi, le foruncolosi, gli eczemi microbici, oltre che nelle forme secondariamente infette come le dermatiti e gli eczemi impetiginizzati, le ulcere da stasi, le lesioni traumatiche, le ustioni e le escoriazioni infette. Altre affezioni cutanee che si avvantaggiano dell’applicazione di Gentamicina Aurobindo sono l’acne e la psoriasi pustolosa, le forme intertriginoidi e le perionissi di origine batterica.
Nelle forme fungine la Gentamicina Aurobindo è inefficace, poiché la gentamicina non è attiva su alcun ceppo di miceti; il farmaco ha tuttavia utile applicazione nelle superinfezioni batteriche di infezioni micotiche e virali. Efficacia particolare è stata dimostrata dal preparato nelle ustioni di vario grado ed estensione, nelle quali la “mortificazione del terreno”, attuata dalla eccezionale intensità dell’insulto termico, favorisce lo sviluppo di una flora batterica particolarmente virulenta.
4.2. posologia e modo di somministrazione
Posologia
Applicare la crema 3–4 volte al giorno fino al conseguimento dei primi risultati, dopodichè il numero delle medicazioni può essere ridotto a 1–2 nelle 24 ore. Sarà bene, dopo l’applicazione, proteggere la parte con garza sterile.
4.3. controindicazioni
Documento reso disponibile da AIFA il 11/04/2021
Ipersensibilità al principio attivo, a sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
4.4. avvertenze speciali e precauzioni di impiego
L’uso, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione. In tal caso occorre interrompere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Il preparato non può essere impiegato per uso oftalmico.
L’assorbimento sistemico di gentamicina topica aumenta se vengono trattate aree del corpo estese, specialmente in presenza di danni cutanei oppure se si prevede un trattamento per un lungo periodo. In tali situazioni, si possono manifestare gli effetti indesiderabili che si evidenziano con l’uso sistemico di gentamicina. Pertanto occorre prendere le opportune precauzioni nell’uso del medicinale specialmente con lattanti e con bambini.
Come per tutti gli antibiotici, il trattamento con gentamicina può determinare un sovrasviluppo di microorganismi insensibili, funghi compresi; in tal caso o se si sviluppa irritazione, occorre sospendere il trattamento ed istituire una terapia idonea. Gentamicina Aurobindo non è attivo nelle infezioni cutanee provocate da virus e funghi. È stata dimostrata allergenicità crociata fra aminoglicosidi.
Come per altri aminoglicosidi, si deve evitare la contemporanea e/o sequenziale somministrazione sistemica o topica di altri farmaci nefrotossici e/o neurotossici. Quando si utilizza unitamente alla terapia sistemica, si deve tener conto della possibilità di un aumento dei livelli sierici.
Importanti informazioni su alcuni eccipienti
Questo medicinale contiene clorocresolo, che può causare reazioni allergiche.
Questo medicinale contiene alcol cetostearilico, che può causare reazioni cutanee locali, come dermatite da contatto.
4.5. interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Nessuna nota fino ad ora.
4.6. fertilità, gravidanza e allattamento
Nelle donne in gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.
Poiché la sicurezza di gentamicina nelle donne in gravidanza non è stata completamente comprovata, questo medicinale non deve essere utilizzato nelle donne in gravidanza in grandi quantità o per periodi di tempo prolungati.
4.7. effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Gentamicina Aurobindo non altera la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.
4.8. effetti indesiderati
Nelle esperienze cliniche, gentamicina per uso topico è risultata ben tollerata.
Il trattamento con gentamicina può causare talora una irritazione transitoria (eritema o prurito) che di solito non richiede l’interruzione della terapia. In questi soggetti il patch test condotto successivamente non ha dimostrato fenomeni di irritazione e sensibilizzazione.
In seguito all’utilizzo di gentamicina, sono possibili manifestazioni di allergia da contatto.
Documento reso disponibile da AIFA il 11/04/2021
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo.
4.9. sovradosaggio
Non si prevede che un singolo sovradosaggio di gentamicina possa produrre sintomi.
L’uso eccessivo o prolungato di gentamicina per il trattamento locale può portare ad un aumento delle lesioni causate da funghi o da batteri insensibili.
Nel caso di sviluppo di funghi o batteri insensibili, è indicata una terapia appropriata con antifungini o antibatterici.
5. PROPRIETA’ FARMACOLOGICHE
5.1. Proprieta’ farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Antibiotici e chemioterapici per uso dermatologico, codice ATC: D06AX07.
La gentamicina è prodotta dalla fermentazione della Micromonospora purpurea e viene ottenuta come una polvere bianca amorfa, solubile in acqua e stabile al calore.
Efficacia e sicurezza
Questo antibiotico ad ampio spettro si è dimostrato altamente efficace nel trattamento topico delle infezioni batteriche primarie e secondarie della cute. Tra i batteri sensibili alla gentamicina sono compresi lo Staphylococcus aureus (ceppi coagulasi positivi, coagulasi negativi e produttori di penicillinasi), i batteri Gram-negativi (Pseudomonas aeruginosa, Aerobacter aerogenes, Escherichia coli, Proteus vulgaris e Klebsiella pneuomoniae) e inoltre gli streptococchi (beta-emolitici e alfa-emolitici di gruppo A). I risultati delle prove di cutireazione effettuate in clinica hanno dimostrato che la gentamicina non è un irritante primario; inoltre la gentamicina ha un basso indice di sensibilizzazione cutanea.
5.2. Proprieta’ farmacocinetiche
Assorbimento
L’assorbimento transcutaneo della gentamicina è di norma assente.
5.3. dati preclinici di sicurezza
Studi di tossicità acuta nel topo, impiegando gentamicina in soluzione acquosa, hanno dato i seguenti DL50: sottocute 485 mg/kg, endoperitoneo 430 mg/kg, endovena 75 mg/kg, orale > 9050 mg/kg. Esperienze condotte sull’animale e sull’uomo con preparati a concentrazioni di antibiotico molto superiori a quelle terapeutiche non hanno messo in evidenza alcun segno di irritazione primaria o fenomeni di sensibilizzazione. I test epicutanei praticati in 100 pazienti hanno dato esito negativo in ogni caso. La gentamicina non presenta analogie strutturali con composti ad accertata azione cancerogena. Negli studi di tossicità cronica e durante le
Documento reso disponibile da AIFA il 11/04/2021
sperimentazioni cliniche non ha mai evidenziato fenomeni atti a far supporre potenzialità cancerogenetica.
6. informazioni farmaceutiche
6.1. elenco degli eccipienti
Alcol cetostearilico
Cetomacrogol
Vaselina bianca
Paraffina liquida
Sodio fosfato monobasico
Clorocresolo
Acqua depurata
6.2. incompatibilità
Non pertinente.
6.3. periodo di validità
18 mesi.
6.4. precauzioni particolari per la conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.
6.5. natura e contenuto del contenitore
Tubo in alluminio rivestito internamente con resine epossidiche, tappo in polietilene da 30 g.
6.6. Precauzioni particolari per lo smaltimento
Nessuna istruzione particolare.
7. titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Aurobindo Pharma (Italia) s.r.l., via San Giuseppe 102, 21047 Saronno (VA)
8. numero dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Gentamicina Aurobindo 0,1% crema – tubo 30 g AIC n. 036271029