Riassunto delle caratteristiche del prodotto - FINASTERIDE MYLAN
1.
Finasteride Mylan 5 mg compresse rivestite con film
2. composizione qualitativa e quantitativa
Ogni compressa rivestita con film contiene 5 mg di finasteride.
Eccipiente con effetto noto :
Ogni compressa contiene 97.58 mg di lattosio monoidrato.
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
Documento reso disponibile da AIFA il 07/03/2021
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).
3. forma farmaceutica
Compressa rivestita con film.
Compresse rivestite con film, azzurre, biconvesse.
4. informazioni cliniche
4.1 indicazioni terapeutiche
Finasteride Mylan è indicata nel trattamento e nel controllo dell’iperplasia prostatica benigna (IPB) in pazienti con un ingrossamento della prostata in quanto:
– induce la regressione dell’ingrossamento prostatico, migliora il flusso urinario e i sintomi associati alla iperplasia prostatica benigna.
– riduce l’incidenza della ritenzione urinaria acuta e la necessità di intervento chirurgico, incluse la resezione prostatica transuretrale (TURP) e la prostatectomia.
Finasteride Mylan deve essere somministrata solo a pazienti con prostata ingrossata (volume della prostata di oltre 40 ml circa).
4.2
Posologia
La dose raccomandata è una compressa da 5 mg al giorno, da assumere insieme o lontano dai pasti. Sebbene sia possibile osservare un miglioramento entro breve tempo, può essere necessario un trattamento di almeno 6 mesi per stabilire obiettivamente se è stata ottenuta una risposta favorevole al trattamento. Finasteride Mylan può essere somministrata da sola o in combinazione con l’alfa-bloccante doxazosina (vedere paragrafo 5.1 "Proprietà farmacodinamiche”).
Dosaggio nell’insufficienza epatica
Non vi sono dati disponibili in pazienti con insufficienza epatica (vedere paragrafo 4.4).
Dosaggio nell’insufficienza renale
Nei pazienti con insufficienza renale di vario grado (clearance della creatinina fino a un minimo di 9 ml/min) non sono necessari aggiustamenti della dose, dal momento che in studi di farmacocinetica l’insufficienza renale non è risultata influenzare l’eliminazione della finasteride. La finasteride non è stata studiata in pazienti in emodialisi.
Dosaggio nei pazienti anziani
Sebbene gli studi di farmacocinetica abbiano indicato che l’eliminazione della finasteride diminuisce di poco nei pazienti di oltre 70 anni di età, non è richiesto alcun aggiustamento della dose (vedere paragrafo 5.2).
Popolazione pediatrica
Finasteride Mylan è controindicata nei bambini.
La sicurezza e l’efficacia nei bambini non è stata stabilita.
Solo per uso orale
La compressa deve essere deglutita intera e non deve essere divisa o frantumata (vedere paragrafo 6.6)
4.3
Finasteride Mylan è controindicata nelle donne (vedere paragrafi 4.6 e 6.6) e nei bambini.
Finasteride è controindicata nei seguenti casi:
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Gravidanza – utilizzo nelle donne quando sono o potrebbero essere in gravidanza (vedere 4.6 Gravidanza e Allattamento, l'esposizione alla finasteride – rischi per il feto di sesso maschile).4.4
Generali
-Pazienti con grande volume residuo di urine e/o flusso urinario fortemente ridotto devono essere attentamente monitorati per evitare la presenza di complicazioni ostruttive.
-Nei pazienti trattati con finasteride deve essere presa in considerazione la consultazione di un urologo. La possibilità di un intervento chirurgico dovrebbe essere un'opzione.
Effetti sull’antigene prostatico specifico (PSA) e sulla diagnosi del cancro alla prostata
Finora non è stato dimostrato alcun beneficio clinico nei pazienti con cancro alla prostata trattati con finasteride 5 mg. I pazienti con IPB e l'antigene specifico prostatico sierico elevati (PSA) sono stati monitorati in studi clinici controllati con PSA seriali e biopsie prostatiche. In questi studi sulla IPB, finasteride 5 mg non sembra alterare il tasso di individuazione del cancro alla prostata, e l'incidenza complessiva di cancro alla prostata non era significativamente differente nei pazienti trattati con finasteride 5 mg o placebo.
L’esplorazione rettale digitale e altre valutazioni per il cancro alla prostata, come la determinazione del prostatico specifico antigene (PSA) nel siero sono raccomandati nei pazienti prima di iniziare la terapia con finasteride 5 mg e periodicamente durante il trattamento, al fine di escludere la presenza di un cancro alla prostata. Generalmente, un valore basale di PSA> 10 ng/ml (Hybritech) richiede un'ulteriore valutazione e la considerazione di una biopsia; per livelli di PSA compresi tra 4 e 10 ng / ml, è consigliabile un'ulteriore valutazione. Vi è una notevole sovrapposizione dei valori di PSA tra uomini con e senza cancro alla prostata. Pertanto, in pazienti con ipertrofia prostatica benigna, i valori di PSA entro il normale intervallo di riferimento non escludono un cancro alla prostata, indipendentemente dal trattamento con finasteride 5 mg. Un PSA basale <4 ng/ml non esclude il cancro alla prostata.
Finasteride 5 mg causa una diminuzione delle concentrazioni sieriche del PSA di circa il 50% nei pazienti con IPB anche in presenza del cancro alla prostata. Tale diminuzione dei livelli sierici del PSA in pazienti con IPB trattati con finasteride 5 mg, deve essere considerata quando si valutano i dati del PSA e non esclude un cancro della prostata concomitante. Questa diminuzione è prevedibile in tutto l’intervallo dei valori di PSA, benché possa variare nei singoli pazienti. L'analisi dei dati di PSA da oltre 3000 pazienti nello Studio di Efficacia e Sicurezza a lungo termine (PLESS) sulla finasteride, della durata di 4 anni, in doppio cieco, controllato con placebo ha confermato che nei pazienti trattati con finasteride 5 mg per sei mesi o più, i valori di PSA devono essere raddoppiati per il confronto con l’intervallo normale in pazienti non trattati. Questo aggiustamento preserva la sensibilità e la specificità del dosaggio del PSA e mantiene la capacità di diagnosticare un cancro alla prostata.
Ogni aumento elevato dei livelli di PSA in pazienti trattati con finasteride 5 mg deve essere attentamente valutato, prendendo anche in considerazione la non aderenza alla terapia con finasteride 5 mg. La percentuale di PSA libero (libero rispetto al PSA totale) non viene significativamente diminuita dalla finasteride 5 mg e rimane costante anche sotto l’influenza della finasteride 5 mg. Quando la percentuale di PSA libero viene usata come supporto per la diagnosi del cancro alla prostata, non è necessario alcun aggiustamento del valore.
Interazioni Farmaco/Test di laboratorio
Effetti sui livelli di PSA
La concentrazione sierica di PSA è correlata con l'età del paziente e il volume prostatico, e il volume prostatico è correlato con l'età del paziente. Quando le determinazioni di laboratorio del PSA vengono valutate, occorre tenere in considerazione il fatto che i livelli di PSA diminuiscono in pazienti trattati con finasteride 5 mg. Nella maggior parte dei pazienti, una rapida diminuzione del PSA viene vista nei primi mesi di terapia, dopo di che i livelli di PSA si stabilizzano ad un nuovo valore basale. Il valore basale dopo il trattamento si avvicina alla metà del valore di pre-trattamento. Pertanto, nei pazienti tipici trattati con finasteride 5 mg per sei mesi o più, i valori di PSA devono essere raddoppiati per il confronto con i valori normali negli uomini non trattati. Per l'interpretazione clinica, vedere 4.4 Avvertenze speciali e precauzionid’impiego, effetti sul PSA e sulla rilevazione del cancro alla prostata.
Il cancro al seno negli uomini
Il cancro al seno è stato riportato negli uomini che assumono finasteride 5 mg durante gli studi clinici e il periodo post-marketing. I medici devono istruire i loro pazienti a segnalare tempestivamente eventuali variazioni del loro tessuto del seno, come noduli, dolore, ginecomastia o secrezione dal capezzolo.
Popolazione pediatrica
Finasteride non è indicato per l'uso nei bambini.
La sicurezza e l'efficacia nei bambini non sono state valutate.
Insufficienza epatica
L'effetto dell’ insufficienza epatica sulla farmacocinetica della finasteride non è stato studiato.
È consigliata cautela nei pazienti con compromissione della funzionalità epatica, poichè i livelli plasmatici di finasteride in questi pazienti possono aumentare (vedere paragrafo 4.2).
Lattosio
La compressa contiene lattosio monoidrato. I pazienti con rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lap lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
4.5 interazioni con altri medicinali ed altre forme d’ interazione
Non sono state identificate interazioni farmacologiche di rilevanza clinica. La Finasteride è metabolizzata principalmente mediante il sistema del citocromo P450 3A4, ma non sembra influenzarlo significativamente.
Anche se il rischio stimato per la finasteride di influenzare la farmacocinetica di altri farmaci è basso, ed è probabile che gli inibitori e gli induttori del citocromo P450 3A4 influenzeranno la concentrazione plasmatica di finasteride. Tuttavia, sulla base di margini di sicurezza stabiliti, qualsiasi aumento a causa dell’uso concomitante di tali inibitori è improbabile che sia di rilevanza clinica I seguenti medicinali sono stati studiati nell’uomo e non sono state trovate interazioni clinicamente significative: propranololo, digossina, glibenclamide, warfarin, teofillina e fenazone.
4.6 fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
La finasteride è controindicata per l’utilizzo nelle donne quando sono o potrebbero essere in gravidanza (vedere 4.3 Controindicazioni).
Come gli altri inibitori di tipo II della 5-alfa-riduttasi (inclusa la finasteride) inibisce la conversione del testosterone in diidrotestosterone e può causare malformazioni dei genitali esterni, nel caso di un feto di sesso maschile, quando somministrata a una donna in gravidanza (vedere paragrafo 4.3, 5.3 e 6.6).
Esposizione alla finasteride – rischi per il feto di sesso maschile
Le donne non devono maneggiare compresse di finasteride rotte o frantumate quando sono o potrebbero essere in gravidanza a causa della possibilità di assorbimento della finasteride e del conseguente rischio potenziale per un feto di sesso maschile (vedere 4.6 Fertilità, gravidanza e allattamento). Le compresse di finasteride sono rivestite per evitare il contatto con il principio attivo durante le normali operazioni di manipolazione, a condizione che le compresse non siano state rotte o frantumate.
Piccole quantità di finasteride sono state rilevate nel liquido seminale di pazienti trattati con 5 mg di finasteride al giorno.
Non vi sono dati che dimostrino un potenziale rischio per il feto di sesso maschile se la madre è esposta al liquido seminale di un paziente trattato con finasteride. Quando la partner sessuale del paziente è o può essere potenzialmente incinta, si raccomanda al paziente di minimizzare il rischio di esposizione della propria partner al liquido seminale (vedere paragrafi 5.2 e 5.3).
Allattamento
Finasteride Mylan non è indicato per l’utilizzo nelle donne.
Non è noto se la finasteride venga escreta nel latte materno.
4.7 effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Non vi sono dati che indichino che la finasteride interferisca sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.
4.8 effetti indesiderati
Le reazioni avverse più frequenti sono impotenza e riduzione della libido. Queste reazioni avverse di solito compaiono all’inizio della terapia e si risolvono con la continuazione del trattamento nella maggior parte dei pazienti.
Le reazioni avverse riscontrate durante gli studi clinici e/o durante l'uso postmarketing sono elencati nella tabella sottostante.
La frequenza di reazioni avverse è determinata come segue:
Molto comune (≥1/10), comune (≥1/100, <1/10), non comune (≥1/1.000 a <1/100), raro (≥1/10.000 a <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
La frequenza delle reazioni avverse segnalate durante l'uso post-marketing non può essere determinata in quanto derivano da segnalazioni spontanee.
Classificazione per sistemi ed organi | Frequenza: reazioni avverse |
Patologie del Sistema Immunitario | Non nota : Reazioni di ipersensibilità come angioedema (incluso gonfiore delle labbra, della lingua, della gola e del viso) |
Patologie psichiatriche | Comune: riduzione della libido Non nota: depressione, riduzione della libido che continuava dopo la sospensione del trattamento |
Patologie cardiache | Non nota: palpitazioni |
Patologie epatobiliari | Non nota: aumento degli enzimi epatici |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Non comune: eruzione cutanea Non nota: prurito, orticaria |
Patologie del sistema riproduttivo e del seno | Comune: impotenza Non comune: disturbi dell'eiaculazione, dolorabilità mammaria, aumento di volume mammario Molto raro: secrezione dal seno, noduli al seno che sono stati rimossi chirurgicamente in singoli pazienti Non nota: dolore ai testicoli, disfunzione erettile che continua dopo l'interruzione del trattamento; infertilità maschile e/o scarsa qualità seminale * |
Esami diagnostici | Comune: diminuzione del volume del liquido seminale |
Inoltre, è stato riportato negli studi clinici e la sorveglianza post-marketing
quanto segue:
cancro al seno maschile (vedere 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni d'impiego).
*E’ stata rilevata normalizzazione o miglioramento della qualità del liquido seminale, dopo l'interruzione della finasteride.
La terapia medica dei sintomi della prostata (MTOPS)
Lo studio MTOPS ha confrontato finasteride 5 mg/die (n = 768), doxazosina 4 o 8 mg/die (n = 756), terapia di combinazione di finasteride 5 mg/die e doxazosin 4 o 8 mg/die (n = 786), e placebo (n = 737). In questo studio, il profilo di sicurezza e tollerabilità della terapia di combinazione è generalmente coerente con i profili dei singoli componenti. L'incidenza di disturbi dell'eiaculazione nei pazienti trattati con la terapia di combinazione è stata paragonabile alla somma degli episodi di questo evento avverso per le due monoterapie.
Esami diagnostici:
Quando si valutano le determinazioni di laboratorio del PSA, si deve considerare il fatto che, in genere, i livelli di PSA diminuiscono nei pazienti trattati con la finasteride (vedere paragrafo 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni d’impiego).
Altri dati a lungo termine
In uno studio clinico di 7 anni controllato verso placebo nel quale sono stati arruolati 18.882 uomini sani, di cui 9060 avevano dati di biopsia di materiale prelevato con ago della prostata disponibili per le analisi, il cancro alla prostata è stato diagnosticato in 803 (18,4%) uomini che assumevano la finasteride e in 1147 (24,4%) uomini che assumevano il placebo. Nel gruppo trattato con finasteride 5 mg, 280 (6,4%) uomini avevano il cancro alla prostata con valori della scala Gleason fra 7 e 10 rilevato tramite biopsia di materiale prelevato con ago, contro 237 (5,1%) uomini nel gruppo trattato con il placebo. Ulteriori analisi indicano che l'aumento della prevalenza del cancro prostatico di alto grado osservata nel gruppo finasteride 5 mg può essere spiegato da una polarizzazione di rilevamento per effetto della finasteride 5 mg sul volume della prostata. Fra tutti i casi di cancro alla prostata diagnosticati in questo studio, approssimativamente il 98% è stato classificato come intracapsulare (stadio clinico T1 o T2) alla diagnosi. Il significato clinico dei dati Gleason 7–10 non è noto.
Il cancro al seno
In uno studio comparatore della durata da 4 a 6 anni controllato con placebo (MTOPS) che comprendeva 3.047 uomini, sono stati rilevati quattro casi di cancro al seno negli uomini trattati con finasteride e nessuno negli uomini non trattati con finasteride. Durante lo studio PLESS di 4 anni, controllato con placebo, che comprendeva 3.040 uomini, sono stati rilevati due casi di cancro al seno negli uomini trattati con placebo, ma nessun caso in uomini che assumono finasteride. Durante lo studio di sette anni „Prostate Cancer Prevention Trial“ (PCPT), controllato con placebo che ha arruolato 18.882 uomini, è stato rilevato un caso di cancro al seno negli uomini trattati con finasteride e un caso di cancro al seno negli uomini trattati con placebo. Ci sono state segnalazioni post-marketing di tumore al seno nell'uomo con l'uso della finasteride (vedere paragrafo 4.4). La relazione tra l'uso di finasteride a lungo termine e il cancro al seno negli uomini è attualmente non nota.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo http:/.
4.9 sovradosaggio
Non vi è esperienza di effetti avversi in pazienti che hanno ricevuto dosi singole di finasteride sino a 400 mg e dosi multiple fino a 80 mg/die per tre mesi. Non è raccomandato alcun trattamento specifico in caso di sovradosaggio con finasteride.
5. proprieta’ farmacologiche
5.1 proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: inibitori del testosterone-5alfa-riduttasi, Codice ATC: G04CB01
Meccanismo di azione
La finasteride è un 4-azasteroide sintetico, inibitore competitivo specifico dell’enzima intracellulare 5-alfa-riduttasi Tipo II. L’enzima converte il testosterone nel più potente androgeno diidrotestosterone (DHT). La ghiandola prostatica e, di conseguenza, anche il tessuto prostatico iperplastico sono dipendenti dalla conversione del testosterone a DHT per la loro normale funzionalità e per il loro sviluppo. La finasteride non ha affinità per il recettore androgeno.
Effetti farmacodinamici
Studi clinici hanno mostrato una rapida riduzione dei livelli sierici del DHT del 70% che porta ad una riduzione del volume della prostata. Dopo 3 mesi, compare una riduzione di circa il 20% del volume della ghiandola e la diminuzione continua e raggiunge circa il 27% dopo 3 anni. Inoltre, una riduzione di circa il 50% nel PSA, dai valori basali, suggerisce una riduzione della crescita delle cellule epiteliali prostatiche. La soppressione dei livelli di DHT e la regressione dell’iperplasia prostatica, diminuzione associata con livelli di PSA, rimaneva negli studi fino a quattro anni. In questi studi, i livelli circolanti di testosterone sono aumentati di circa il 10% – 20%, anche se erano situati entro limiti fisiologici. Una riduzione marcata si verifica nella zona periuretrale immediatamente intorno all’uretra. I valori urodinamici hanno inoltre confermato una significativa riduzione della pressione del detrusore come risultato della ridotta ostruzione.
Sono stati ottenuti miglioramenti significativi del flusso urinario massimo e dei sintomi rispetto all’inizio del trattamento dopo poche settimane. Differenze rispetto al placebo sono state documentate rispettivamente a 4 e 7 mesi.
Tutti i parametri di efficacia si sono mantenuti per un periodo di “follow-up” di 4 anni.
Documento reso disponibile da AIFA il 07/03/2021
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).
Efficacia clinica e sicurezza
Effetti di un trattamento di quattro anni con finasteride sull’incidenza della ritenzione urinaria acuta, sulla necessità di intervento chirurgico, sul punteggio dei sintomi e sul volume della prostata
In studi clinici condotti su pazienti con sintomi di IPB da moderati a gravi, con prostata ingrossata all’esplorazione rettale digitale e bassi volumi urinari residui, la finasteride ha ridotto l’incidenza di ritenzione urinaria acuta da 7/100 a 3/100 in 4 anni e la necessità di intervento chirurgico (TURP o prostatectomia) da 10/100 a 5/100. Queste riduzioni sono state associate con un miglioramento di 2 punti del punteggio QUASI-AUA dei sintomi (intervallo 034), con una riduzione notevole del volume prostatico di circa il 20% e con un elevato aumento del flusso urinario.
Finasteride 5 mg/die è stata inizialmente valutata mediante esplorazione rettale nei pazienti con sintomi di IPB e iperplasia prostatica in due studi di fase III randomizzati, controllati con placebo in doppio cieco, della durata di 1 anno e le loro 5 estensioni aperte di un anno. Dei 536 pazienti originariamente randomizzati a prendere finasteride 5 mg/die, 234 hanno completato il trattamento aggiuntivo di 5 anni e sono stati a disposizione per la valutazione. Gli endpoint di efficacia erano il tasso di picco urinario, il volume della prostata e il punteggio dei sintomi.
Finasteride è stato anche valutato in uno studio a Lungo Termine sull'Efficacia e la Sicurezza della finasteride, multicentrico, randomizzato, in doppio-cieco, controllato con placebo (PLESS), che è durato 4 anni. In questo studio, sono stati valutati gli effetti della terapia con finasteride 5 mg/die sui sintomi della IPB ed eventi urologici correlati (chirurgia [ad esempio la resezione transuretrale della prostata e prostatectomia] o ritenzione urinaria acuta che richiede il cateterismo). Tremila e quaranta pazienti di età compresa tra 45–78 anni con moderata a gravi sintomi di IPB e iperplasia prostatica diagnosticata tramite esame rettale digitale, sono stati randomizzati (1524 con finasteride e il 1516 con placebo) e 3016 sono stati valutati per l'efficacia. Milleottocentottantatre pazienti hanno completato lo studio di quattro anni (1000 nel gruppo Finasteride e 883 nel gruppo placebo). Sono stati inoltre valutati il picco del tasso urinario e il volume della prostata.
EFFETTI SULLA RITENZIONE URINARIA ACUTA E NECESSITÀ DI INTERVENTO CHIRURGICO
Nello studio PLESS, il 13,2% dei pazienti trattati con placebo e il 6,6% dei pazienti trattati con finasteride ha richiesto un intervento chirurgico o ha manifestato ritenzione urinaria acuta, il che rappresenta una riduzione del 51% del rischio di un intervento chirurgico o di ritenzione urinaria acuta in 4 anni. Finasteride ha diminuito il rischio di intervento chirurgico del 55% (10,1% per il placebo contro 4,6% per la finasteride) e il rischio di ritenzione urinaria acuta del 57% (6,6% per il placebo contro il 2,8% per la finasteride). La riduzione del rischio relativo tra i gruppi di trattamento era chiaro nella prima valutazione (4 mesi) ed è stato mantenuto nel corso dello studio di 4 anni.
EFFETTI SULLA MANIFESTAZIONE DEI SINTOMI
In due studi di 1 anno di Fase III è stata osservata una diminuzione totale media del punteggio dei sintomi dalla seconda settimana di terapia. In questi studi è Documento reso disponibile da AIFA il 07/03/2021
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).
stato visto un miglioramento significativo dei sintomi vs placebo in 7 e 10 mesi. Sebbene un primo miglioramento dei sintomi è stato osservato in alcuni pazienti, erano generalmente richiesti almeno 6 mesi per valutare se era stata ottenuta una risposta benefica nel sollievo dei sintomi. Il miglioramento dei sintomi della IPB è stato mantenuto nel corso del primo anno e durante gli ulteriori 5 anni di estensione dello studio.
I pazienti coinvolti nello studio di 4 anni PLESS presentavano sintomi da moderati a gravi all'inizio (media approssimativa di 15 punti su una scala di 034). Nei pazienti che erano in trattamento per tutta la durata dei quattro anni, la finasteride ha migliorato la comparsa dei sintomi di 3,3 punti vs. 1,3 punti nel gruppo placebo (p <0,001). Dopo 1 anno, il miglioramento nell’insorgenza dei sintomi è diventato chiaro nei pazienti trattati con finasteride ed è stato mantenuto fino al 4° anno. L’insorgenza dei sintomi è migliorata nel primo anno in pazienti trattati con placebo, ma peggiora da allora in poi. I pazienti con sintomi da moderati a gravi al momento dell’arruolamento hanno mostrato un trend di miglioramento dei sintomi.
EFFETTI SUL PICCO DELLA PORTATA URINARIA
In entrambi gli studi di un anno di fase III, il flusso urinario è risultato significativamente aumentato rispetto al basale nella settimana 2. In questi studi, un aumento significativo del picco di flusso urinario è stato visto nei mesi 4 e 7 vs placebo. Questo effetto è stato mantenuto nel corso del primo anno e le ulteriori estensioni di studio di 5 anni.
Nello studio PLESS di quattro anni, una netta distinzione nel picco di flusso urinario che favorisce la finasteride è stato osservato tra i gruppi di trattamento nel 4° mese e mantenuto nel corso dello studio. La portata media del picco urinario al valore basale è stata di circa 11 ml/sec per entrambi i gruppi di trattamento. Nei pazienti rimasti in trattamento durante lo studio con portate valutabili, la finasteride ha aumentato la portata del picco di 1,9 ml/sec vs placebo 0,2 ml/sec.
EFFETTI SUL VOLUME DELLA PROSTATA
Nei due studi di fase II di 1 anno, il volume medio basale della prostata era compresa tra 40–50 cc. In entrambi gli studi, il volume della prostata è diminuito in modo significativo vs basale e placebo alla prima valutazione (3 mesi). Questo effetto è stato mantenuto nel corso del primo anno e le ulteriori estensioni di studio di 5 anni.
Nello studio PLESS di 4 anni il volume della prostata è stato determinato mediante risonanza magnetica (MRI) in un sottogruppo di pazienti (n = 284). Nei pazienti trattati con finasteride, il volume della prostata è diminuito rispetto al basale e al placebo per tutto il periodo di 4 anni. Nei pazienti nel sottogruppo MRI che rimase sotto trattamento durante l'intero studio, la finasteride ha diminuito il volume della prostata del 17,9% (dal basale 55,9 cc a 45,8 cc dopo 4 anni), a fronte di un aumento di volume del 14,1% (da 51,3 cc a 58,5 cc) nel gruppo placebo (p <0,001).
VOLUME DELLA PROSTATA COME FATTORE PREDITTIVO IN RISPOSTA ALLA TERAPIA
In una meta-analisi che combina i dati di 1 anno dai sette studi in doppio cieco, controllati con placebo, disegnati in modo simile, includenti 4491 pazienti con IPB sintomatica, ha dimostrato che nei pazienti trattati con finasteride, la risposta alla gravità dei sintomi e il grado di miglioramento nel picco del flusso urinario erano più alti nei pazienti con iperplasia prostatica al valore basale (circa 40 cc e più).
TERAPIA CLINICA DEI SINTOMI PROSTATICI
Lo Studio del Trattamento Medico dei Sintomi Prostatici (MTOPS) è durato da 4 a 6 anni, includendo 3047 uomini con IPB sintomatica assegnati in modo casuale al trattamento con finasteride 5 mg/die, doxazosina 4 o 8 mg/die, una terapia di combinazione di finasteride 5 mg/die e doxazosin 4 o 8 mg/die, o placebo. L'endpoint primario era il tempo di progressione della malattia IPB, definita come un aumento confermato rispetto al basale = 4 punti nel punteggio dei sintomi, ritenzione urinaria acuta, insufficienza renale correlata a IPB, infezioni ricorrenti del tratto urinario o urosepsi o incontinenza. Il trattamento con finasteride, doxazosina o terapia combinata ha determinato una significativa diminuzione rispetto al placebo nel rischio di progressione della IPB di circa 34, 39 e 67%, rispettivamente. La maggior parte degli eventi (274 su 351) coinvolti nella progressione della malattia è stata confermata da un incremento = 4 punti nel punteggio dei sintomi; il rischio di progressione del punteggio dei sintomi è stato ridotto di circa il 30, 46 e il 64% rispetto al placebo, per finasteride, doxazosina e terapia d’associazione. La ritenzione urinaria acuta ha rappresentato il 41 dei 351 eventi di progressione di IPB; il rischio di sviluppare ritenzione urinaria acuta è diminuito del 67, 31 e 79% rispetto al placebo, per finasteride, doxazosina e terapia d’associazione. Solo finasteride e i gruppi in terapia d’associazione erano significativamente diversi rispetto al placebo.
STUDI CLINICI SUPPLEMENTARI
Gli effetti urodinamici della finasteride nel trattamento dell'IPB-conseguente ostruzione del flusso urinario sono stati valutati con tecniche invasive in uno studio controllato con placebo in doppio cieco di 24 settimane in 36 pazienti affetti da sintomi da moderati a gravi di ostruzione urinaria e una velocità di picco del flusso urinario inferiori 15 ml/sec. È stato mostrato un sollievo dell’ostruzione, come dimostra un miglioramento significativo della pressione del detrusore e un aumento della frequenza del flusso medio, in pazienti trattati con finasteride 5 mg rispetto al placebo.
L'effetto della finasteride sul volume delle zone periferiche e periuretrali della prostata in 20 uomini con IPB è stato valutato mediante MRI in uno studio di 1 anno, in doppio cieco, controllato con placebo. I pazienti trattati con finasteride, ma non quelli trattati con placebo, sperimentavano una diminuzione significativa [11.5 ± 3.2 cc (SE)] nella dimensione totale della ghiandola, sostanzialmente rappresentato da una riduzione [6,2 ± 3 cc] nella dimensione della zona periuretrale. Dal momento che la zona periuretrale è responsabile per ostruzione, questa riduzione può spiegare la risposta clinica favorevole osservata in questi pazienti.
Le informazioni da uno studio controllato con placebo di 7 anni recentemente completato che ha arruolato 18.882 uomini ≥ 55 anni di età, con un normale esame rettale digitale e un PSA di ≤ 3,0 ng/ml, può essere rilevante per gli Documento reso disponibile da AIFA il 07/03/2021
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).
uomini attualmente in trattamento con finasteride per IPB. Alla fine dello studio, 9.060 uomini avevano dati valutabili da una biopsia alla prostata. Il cancro della prostata è stato rilevato in 803 (18,4%) degli uomini trattati con Finasteride e 1147 (24,4%) di quelli trattati con placebo (vedere anche paragrafo 4.8 Effetti indesiderati, Altri dati a lungo termine). Finasteride non è indicato per ridurre il rischio di sviluppare il cancro alla prostata.
5.2 proprietà farmacocinetiche
Assorbimento
La biodisponibilità della finasteride è di circa l’80% in relazione ad una dose endovenosa di riferimento. Le concentrazioni plasmatiche massime di finasteride vengono raggiunte circa 2 ore dopo la somministrazione e l’assorbimento è completo dopo 6–8 ore. La biodisponibilità non è influenzata dal cibo.
Distribuzione
Il legame con le proteine plasmatiche è di circa il 93%.
La clearance ed il volume di distribuzione sono rispettivamente circa 165 ml/min (70–279 ml/min) e 76 litri (44–96 litri). È stato osservato un accumulo di piccole quantità di finasteride dopo somministrazioni ripetute. Dopo una dose giornaliera di 5 mg la più bassa concentrazione di finasteride allo stato stazionario è stata calcolata essere 8–10 ng/ml e rimane stabile nel tempo.
Biotrasformazione
La finasteride viene metabolizzata nel fegato. La finasteride non influenza significativamente il sistema enzimatico del citocromo P450. Sono stati identificati 2 metaboliti con un basso effetto inibente sulla 5-alfa-riduttasi.
Eliminazione
L’emivita plasmatica è in media di 6 ore (4 – 12 ore) (nell’uomo >70 anni: l’emivita plasmatica media è: 8 ore (intervallo di 6 – 15 ore). Dopo la somministrazione di finasteride marcata radioattivamente, circa il 39% (32 –46%) della dose viene escreta nelle urine in forma di metaboliti. Praticamente nelle urine non viene recuperata alcuna finasteride immodificata. Circa il 57% (51 – 64%) della dose totale viene escreta nelle feci.
Nei pazienti con compromissione renale la clearance della creatinina si trova nell’intervallo 9 ml/min-55 ml/min, non sono state osservate alterazioni nell’eliminazione della finasteride (vedere paragrafo 4.2). Anche il legame con le proteine non differiva nei pazienti con compromissione renale. Una parte dei metaboliti che normalmente viene escreta per via renale è stata escreta con le feci. Sembra quindi che aumenti l'escrezione fecale proporzionalemente alla riduzione dell'escrezione urinaria di metaboliti. L’aggiustamento della dose in pazienti non dializzati con compromissione renale non è necessario.
È stato osservato che la finasteride passa la barriera emato-encefalica. Piccole quantità di finasteride sono state trovate nel liquido seminale dei pazienti trattati. In 2 studi condotti su soggetti sani (n = 69) trattati con finasteride 5 mg/die per 6 – 24 settimane, le concentrazioni di finasteride nel liquido seminale variavano da valori non misurabili (<0,1 ng/ml) a 10,54 ng/ml. In uno studio precedente usando un metodo meno sensibile, le concentrazioni di finasteride nel liquido seminale di 16 soggetti trattati con finasteride 5 mg/die variavano da valori non misurabili (<0,1 ng/ml) a 21 ng/ml. Pertanto, basandosi su un volume di eiaculato di 5 ml, la quantità di finasteride nel liquido seminale Documento reso disponibile da AIFA il 07/03/2021
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).
è stata stimata 50 – 100 volte minore della dose di finasteride (5 mg) che non ha effetti sui livelli circolanti di DHT nell’uomo (vedere anche paragrafo 5.3).
5.3 dati preclinici di sicurezza
I dati non-clinici non rivelano rischi particolari per l’uomo, sulla base di studi convenzionali di tossicità a dosi ripetute, genotossicità e potenziale cancerogeno.
Studi di tossicità riproduttiva condotti su ratti maschi hanno dimostrato pesi ridotti della prostata e delle vescicole seminali, secrezione ridotta della ghiandole genitali accessorie e ridotto indice di fertilità (causati dall’effetto farmacologico principale della finasteride). Non è chiara la rilevanza clinica di questi risultati.
Come con altri inibitori della 5-alfa-riduttasi, la femminilizzazione dei feti maschi di ratti è stata osservata con somministrazione di finasteride nel periodo gestazionale. La somministrazione endovenosa di finasteride a scimmie Rhesus gravide, a dosi fino a 800 ng/die, durante l’intero periodo di sviluppo embrionale e fetale non ha causato anomalie nei feti maschili. Questa dose è circa 60–120 volte più alta rispetto alla quantità stimata nel liquido seminale di un uomo trattato con 5 mg di finasteride e al quale una donna può essere esposta tramite il liquido seminale. A conferma della pertinenza del modello Rhesus per lo sviluppo fetale umano, la somministrazione orale di finasteride 2 mg/kg/die (l’esposizione sistemica (AUC) delle scimmie è stata leggermente più alta (3×) rispetto a quella di un uomo trattato con 5 mg di finasteride, o circa 1–2 milioni di volte la quantità stimata di finasteride nel liquido seminale) a scimmie gravide ha causato anomalie dei genitali esterni di feti maschi. Non sono state osservate altre anomalie in feti maschi e, a qualsiasi dose, non è stata osservata alcuna anomalia correlata alla finasteride nei feti femmina.
6. informazioni farmaceutiche
6.1 elenco degli eccipienti
Nucleo della compressa
Cellulosa microcristallina
Docusato sodico
Lattosio monoidrato
Magnesio stearato
Amido di mais pregelatinizzato
Sodio amido glicolato, tipo A
Povidone 30
Rivestimento con film
Ipromellosa
Idrossipropilcellulosa
Titanio diossido E171
Talco
Lacca di alluminio contenente indaco carminio (E132)
6.2 Incompatibilità
6.3 Periodo di validità
6.4 Precauzioni particolari per la conservazione
Questo medicinale non richiede precauzioni particolari per la conservazione.
6.5 natura e contenuto del contenitore
Blister di PVC/alluminio in confezioni da 15, 28 (confezione calendario) e 112 compresse.
6.6 precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione
Le donne in stato di gravidanza o che stanno pianificando una gravidanza non devono manipolare compresse di finasteride rotte o frantumate a causa del possibile assorbimento di finasteride e di conseguenza del potenziale rischio per i feti di sesso maschile (vedere paragrafo 4.6).
Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
7. titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Mylan S.p.A.
Via Vittor Pisani, 20
20124 Milano – Italia
8. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
“5 mg compresse rivestite con film” – 28 compresse in blister PVC/AL (confezione calendario) AIC n.038882015
“5 mg compresse rivestite con film” – 15 compresse in blister PVC/AL AIC n.038882027
“5 mg compresse rivestite con film” – 112 compresse in blister PVC/AL AIC n.038882039
9. data della prima autorizzazione/rinnovo dell’autorizzazione
Aprile 2009