La Clozapina è un farmaco antipsicotico appartenente alla classe degli agenti dibenzodiazepinici. Viene utilizzata principalmente per il trattamento della schizofrenia resistente ai trattamenti convenzionali.
In Italia, la Clozapina è stata introdotta nel 1989 ed è disponibile in forma di compresse da 25 mg, 50 mg e 100 mg. Secondo le statistiche, nel 2019 sono state prescritte circa 160.000 confezioni di Clozapina in Italia.
La Clozapina agisce sul sistema nervoso centrale bloccando i recettori della dopamina e della serotonina, due sostanze chimiche presenti nel cervello che sono coinvolte nella regolazione dell'umore e del comportamento. In questo modo, la Clozapina riduce i sintomi psicotici come le allucinazioni e le delusioni.
Tuttavia, la Clozapina può causare effetti collaterali significativi come sonnolenza, vertigini, aumento di peso e problemi cardiaci. Inoltre, il farmaco può causare una diminuzione dei globuli bianchi nel sangue (agranulocitosi), una condizione potenzialmente pericolosa che richiede un monitoraggio regolare dei pazienti in terapia con questo farmaco.
Per questi motivi, la Clozapina viene prescritta solo a pazienti con schizofrenia resistente ai trattamenti convenzionali e solo dopo aver escluso altre opzioni terapeutiche. Inoltre, i pazienti che assumono questo farmaco devono essere sottoposti a controlli regolari del sangue per monitorare la presenza di eventuali effetti collaterali.
In conclusione, la Clozapina è un farmaco antipsicotico efficace ma potenzialmente pericoloso che viene utilizzato solo in casi selezionati di schizofrenia resistente ai trattamenti convenzionali. I pazienti che assumono questo farmaco devono essere monitorati attentamente per prevenire gli effetti collaterali e garantire un uso sicuro ed efficace del farmaco.