Il gruppo ATC N01BX comprende gli anestetici locali che non rientrano in altre classificazioni. Questi farmaci sono utilizzati per produrre un'analgesia locale, cioè per ridurre o eliminare il dolore in una specifica area del corpo senza causare perdita di coscienza.
In Italia, l'utilizzo di anestetici locali è molto diffuso e le statistiche mostrano un aumento costante nel loro impiego negli ultimi anni. Nel 2019, sono stati venduti oltre 4 milioni di confezioni di anestetici locali, con un aumento del 5% rispetto all'anno precedente.
Gli anestetici locali possono essere somministrati tramite iniezione o applicazione topica sulla pelle o sulle mucose. La scelta del tipo di somministrazione dipende dalla zona da trattare e dalle esigenze del paziente.
Tra gli effetti collaterali più comuni degli anestetici locali si annoverano la sensazione di bruciore o formicolio nella zona trattata, ma tali sintomi solitamente scompaiono rapidamente. In rari casi possono verificarsi reazioni allergiche o effetti sistemici come ipotensione e depressione respiratoria.
È importante che la somministrazione degli anestetici locali sia effettuata da personale medico qualificato e che vengano rispettate le dosi consigliate per evitare eventuali complicanze.
In conclusione, gli anestetici locali appartenenti al gruppo ATC N01BX rappresentano una categoria importante di farmaci utilizzati per l'analgesia locale. L'impiego di questi farmaci è in costante aumento in Italia e la loro somministrazione deve essere effettuata con cautela da personale medico qualificato.