Il gruppo ATC N01 comprende gli anestetici, farmaci utilizzati per indurre l'anestesia generale o locale. Questi farmaci agiscono sul sistema nervoso centrale, bloccando temporaneamente la sensibilità al dolore e riducendo la consapevolezza del paziente.
In Italia, l'utilizzo degli anestetici è molto diffuso: nel 2019 sono stati somministrati oltre 2 milioni di dosi di anestetici generali e circa 4 milioni di dosi di anestetici locali.
Gli anestetici generali sono utilizzati per indurre un'assenza totale di coscienza durante un intervento chirurgico o un esame invasivo. Tra gli anestetici generali più comuni troviamo il propofol, il tiopentale e l'etomidato.
Gli anestetici locali invece vengono utilizzati per bloccare temporaneamente la sensibilità in una specifica area del corpo. Sono spesso impiegati in procedure odontoiatriche o dermatologiche. Tra gli anestetici locali più comuni troviamo la lidocaina, la bupivacaina e la ropivacaina.
Gli effetti collaterali degli anestetici possono includere nausea, vomito, mal di testa e prurito. In rari casi possono verificarsi reazioni allergiche gravi.
È importante che gli anestesisti valutino attentamente il paziente prima della somministrazione degli anestetici, tenendo conto della sua storia clinica e delle eventuali allergie note ai farmaci.
In conclusione, gli anestetici sono farmaci importanti per la gestione del dolore e l'induzione dell'anestesia durante procedure mediche. Tuttavia, devono essere utilizzati con cautela e solo da personale medico specializzato.