Il gruppo ATC M05BX comprende i farmaci chiamati bifosfonati, utilizzati principalmente per il trattamento dell'osteoporosi e delle metastasi ossee.
In Italia, l'osteoporosi colpisce circa il 18% delle donne e il 6% degli uomini sopra i 50 anni. Questa malattia è caratterizzata dalla riduzione della densità minerale ossea, che aumenta il rischio di fratture.
I bifosfonati agiscono inibendo la riassorbimento osseo e promuovendo la formazione di nuove ossa. Sono disponibili in diverse forme farmaceutiche come compresse, soluzioni iniettabili o infusione endovenosa.
Tra i bifosfonati più comuni troviamo l'alendronato, il risedronato e l'ibandronato. Questi farmaci sono generalmente ben tollerati ma possono causare effetti collaterali come nausea, vomito o dolore addominale.
Inoltre, i bifosfonati possono causare osteonecrosi della mascella (ONM), una grave complicanza che si manifesta con la morte del tessuto osseo nella zona della mascella. L'incidenza di ONM è bassa ma aumenta con l'uso prolungato dei bifosfonati.
Per minimizzare il rischio di ONM, è importante che i pazienti sottoposti a terapia con bifosfonati mantengano una buona igiene orale e siano sottoposti a controlli regolari dal dentista.
In conclusione, i bifosfonati sono farmaci efficaci nel trattamento dell'osteoporosi e delle metastasi ossee ma possono causare effetti collaterali e complicanze. È importante che i pazienti siano informati sui rischi e benefici della terapia e che vengano monitorati regolarmente dal medico curante.