Il mitotano è un farmaco appartenente al gruppo ATC L01XX23, utilizzato principalmente nel trattamento del carcinoma adrenocorticale avanzato. Il farmaco agisce inibendo la produzione di ormoni da parte delle ghiandole surrenali, che sono spesso responsabili della crescita del tumore.
Secondo le statistiche italiane, il carcinoma adrenocorticale rappresenta circa il 5% di tutti i tumori endocrini e colpisce prevalentemente soggetti di età compresa tra i 30 e i 50 anni. Il mitotano viene utilizzato soprattutto in pazienti con tumori avanzati o metastatici, quando la chirurgia non è più possibile o efficace.
Il farmaco viene somministrato per via orale sotto forma di compresse e la dose varia a seconda della gravità della malattia e della risposta individuale del paziente. È importante seguire attentamente le indicazioni del medico curante per evitare effetti collaterali indesiderati.
Tra gli effetti collaterali più comuni del mitotano si possono citare disturbi gastrointestinali come nausea, vomito e diarrea, ma anche ipotiroidismo e insufficienza surrenalica. In alcuni casi possono verificarsi anche problemi neurologici come vertigini o confusione mentale.
È importante sottolineare che il mitotano può interagire con altri farmaci, quindi è fondamentale informare il medico curante di tutti i medicinali assunti prima dell'inizio della terapia.
In conclusione, il mitotano rappresenta una valida opzione terapeutica per pazienti affetti da carcinoma adrenocorticale avanzato. Tuttavia, come per tutti i farmaci, è importante seguire attentamente le indicazioni del medico curante e monitorare eventuali effetti collaterali.