Il Rucaparib è un farmaco appartenente alla classe degli inibitori della poli ADP-ribosio polimerasi (PARP) utilizzato nel trattamento del cancro ovarico avanzato. In particolare, il Rucaparib è indicato per il trattamento di pazienti con carcinoma ovarico seroso di alto grado, mutazione BRCA positiva e che hanno già ricevuto almeno due linee di chemioterapia.
Secondo le statistiche italiane, il carcinoma ovarico rappresenta la settima forma di tumore più comune tra le donne. Nel 2018 sono stati registrati circa 5.000 nuovi casi e oltre 3.000 decessi a causa della malattia.
Il Rucaparib agisce inibendo l'attività delle PARP, enzimi coinvolti nella riparazione del DNA danneggiato. In questo modo, il farmaco induce la morte delle cellule tumorali che presentano difetti nella riparazione del DNA.
Il Rucaparib viene somministrato per via orale sotto forma di compresse da 200 mg due volte al giorno fino a quando si verificano effetti collaterali inaccettabili o fino a quando non si osserva una progressione della malattia.
Gli effetti collaterali più comuni associati all'uso del Rucaparib includono nausea, vomito, stipsi e affaticamento. Tuttavia, questi sintomi sono generalmente lievi o moderati e possono essere gestiti con terapie sintomatiche appropriate.
In conclusione, il Rucaparib rappresenta una valida opzione terapeutica per i pazienti affetti da carcinoma ovarico avanzato con mutazione BRCA positiva. Il farmaco agisce inibendo l'attività delle PARP e inducendo la morte delle cellule tumorali che presentano difetti nella riparazione del DNA. Nonostante gli effetti collaterali associati all'uso del Rucaparib, il farmaco può essere gestito con terapie sintomatiche appropriate.