Il gruppo ATC L01XG comprende gli inibitori dei proteasomi, farmaci utilizzati principalmente nel trattamento del mieloma multiplo e di alcuni tipi di linfoma. Questi farmaci agiscono bloccando l'attività dei proteasomi, enzimi cellulari che degradano le proteine danneggiate o obsolete.
In Italia, il mieloma multiplo rappresenta circa il 10% di tutti i tumori ematologici e colpisce principalmente persone sopra i 60 anni. Gli inibitori dei proteasomi sono diventati una parte fondamentale del trattamento del mieloma multiplo negli ultimi anni, grazie alla loro efficacia nel ridurre la massa tumorale e migliorare la sopravvivenza dei pazienti.
Tra gli inibitori dei proteasomi disponibili sul mercato italiano si trovano bortezomib e carfilzomib. Entrambi i farmaci sono somministrati per via endovenosa e possono causare effetti collaterali come nausea, vomito, diarrea e neuropatia periferica.
Oltre al mieloma multiplo, gli inibitori dei proteasomi sono stati studiati anche per il trattamento di altri tumori solidi come il cancro al pancreas e al polmone. Tuttavia, l'efficacia di questi farmaci in queste patologie non è ancora stata completamente stabilita.
In generale, gli inibitori dei proteasomi rappresentano una classe importante di farmaci antitumorali che hanno dimostrato un'elevata efficacia nel trattamento del mieloma multiplo. Tuttavia, a causa degli effetti collaterali e del costo elevato, la loro somministrazione deve essere attentamente valutata dal medico curante e dal paziente.