Il gruppo ATC L01XE13 comprende il principio attivo Afatinib, un inibitore della tirosina chinasi. Questo farmaco viene utilizzato per il trattamento del cancro del polmone non a piccole cellule metastatico con mutazioni attivanti dell'EGFR.
In Italia, il cancro del polmone rappresenta la seconda forma di tumore più comune e la principale causa di morte per tumore. Nel 2018 sono stati registrati circa 42.000 nuovi casi di cancro del polmone e circa 36.000 decessi.
Afatinib agisce bloccando l'attività delle proteine tirosina chinasi che promuovono la crescita delle cellule tumorali attraverso l'inibizione della segnalazione dei recettori dell'EGFR (epidermal growth factor receptor). Questo farmaco è stato dimostrato efficace nel prolungare la sopravvivenza globale dei pazienti affetti da cancro del polmone non a piccole cellule metastatico con mutazioni attivanti dell'EGFR rispetto alla chemioterapia standard.
Afatinib viene somministrato per via orale sotto forma di compresse e deve essere assunto con lo stomaco vuoto almeno un'ora prima o due ore dopo i pasti. La dose raccomandata è di 40 mg al giorno fino a progressione della malattia o intolleranza al farmaco.
Gli effetti collaterali più comuni associati all'utilizzo di Afatinib includono eruzione cutanea, diarrea, stomatite, diminuzione dell'appetito e perdita di peso. Tuttavia, questi effetti collaterali possono essere gestiti con una terapia di supporto adeguata.
In conclusione, Afatinib rappresenta un'opzione terapeutica efficace per il trattamento del cancro del polmone non a piccole cellule metastatico con mutazioni attivanti dell'EGFR. Tuttavia, è importante che i pazienti siano consapevoli degli effetti collaterali associati all'utilizzo di questo farmaco e che seguano attentamente le istruzioni del medico per minimizzare il rischio di complicanze.