Il cetuximab è un farmaco antitumorale appartenente alla classe dei farmaci biologici. Viene utilizzato per il trattamento di alcune forme di cancro, tra cui il carcinoma del colon-retto e il carcinoma della testa e del collo.
Il cetuximab agisce bloccando la proteina chiamata recettore dell'epidermal growth factor (EGFR), che è presente sulla superficie delle cellule tumorali. Questo blocco impedisce alle cellule tumorali di ricevere i segnali necessari per crescere e dividersi, rallentando così la progressione del tumore.
Secondo le statistiche italiane, il cetuximab è stato utilizzato nel 2019 da circa 4.000 pazienti affetti da carcinoma del colon-retto metastatico, con una percentuale di risposta al trattamento del 23%. Inoltre, è stato utilizzato da circa 1.500 pazienti affetti da carcinoma della testa e del collo avanzato o metastatico, con una percentuale di risposta al trattamento del 13%.
Il cetuximab viene somministrato per via endovenosa in ospedale o in ambulatorio sotto la supervisione di un medico specialista in oncologia. La dose e la durata del trattamento dipendono dal tipo e dalla gravità della malattia.
Come tutti i farmaci biologici, il cetuximab può causare effetti collaterali come rash cutaneo, prurito, nausea e vomito. Tuttavia, questi effetti collaterali sono generalmente gestibili con l'uso di farmaci sintomatici o modifiche alla dose.
In conclusione, il cetuximab rappresenta un'importante opzione terapeutica per i pazienti affetti da carcinoma del colon-retto e carcinoma della testa e del collo. Grazie alla sua capacità di bloccare il recettore dell'EGFR, questo farmaco può rallentare la progressione del tumore e migliorare la qualità della vita dei pazienti.