Il Lenvatinib è un farmaco antitumorale appartenente alla classe degli inibitori della tirosin-chinasi. È indicato per il trattamento del carcinoma differenziato della tiroide, del carcinoma epatocellulare e del carcinoma renale avanzato.
In Italia, il carcinoma differenziato della tiroide rappresenta il tumore endocrino più comune e colpisce principalmente le donne. Il Lenvatinib è stato approvato per questa indicazione nel 2015 ed è risultato efficace nel ridurre la progressione del tumore e migliorare la sopravvivenza dei pazienti.
Il carcinoma epatocellulare, invece, è una delle principali cause di morte per cancro al mondo. In Italia si stima che ci siano circa 7.000 nuovi casi ogni anno. Il Lenvatinib è stato approvato per questa indicazione nel 2018 ed è risultato efficace nel ridurre la progressione del tumore e migliorare la sopravvivenza dei pazienti.
Infine, il carcinoma renale avanzato rappresenta circa il 3% di tutti i tumori maligni dell'adulto. In Italia si stima che ci siano circa 6.000 nuovi casi ogni anno. Il Lenvatinib è stato approvato per questa indicazione nel 2020 ed è risultato efficace nel ridurre la progressione del tumore e migliorare la sopravvivenza dei pazienti.
Il Lenvatinib agisce bloccando l'attività delle tirosin-chinasi, enzimi coinvolti nella crescita delle cellule tumorali. Ciò porta alla riduzione della crescita tumorale e alla diminuzione della diffusione del tumore in altre parti del corpo.
Il farmaco viene somministrato per via orale, sotto forma di compresse. La dose e la durata del trattamento dipendono dalla gravità della malattia e dalle condizioni generali del paziente. È importante seguire attentamente le indicazioni del medico curante e non interrompere il trattamento senza il suo consenso.
Come tutti i farmaci, il Lenvatinib può causare effetti collaterali. I più comuni sono stanchezza, nausea, diarrea, perdita di appetito e ipertensione arteriosa. In alcuni casi possono verificarsi anche effetti collaterali più gravi come insufficienza cardiaca o problemi epatici.
In conclusione, il Lenvatinib rappresenta un'importante opzione terapeutica per i pazienti affetti da carcinoma differenziato della tiroide, carcinoma epatocellulare e carcinoma renale avanzato. Grazie alla sua efficacia nel ridurre la progressione del tumore e migliorare la sopravvivenza dei pazienti, questo farmaco ha dimostrato di essere una risorsa preziosa nella lotta contro queste malattie oncologiche.