La daunorubicina è un farmaco antitumorale appartenente alla classe degli antraciclinici. Il suo meccanismo d'azione consiste nell'inibire la replicazione del DNA delle cellule tumorali, causando la loro morte.
In Italia, la daunorubicina è utilizzata principalmente per il trattamento di leucemie e linfomi. Secondo le statistiche, nel 2019 sono stati prescritti circa 11.000 cicli di terapia con questo farmaco.
La somministrazione della daunorubicina avviene per via endovenosa e la dose dipende dal tipo di tumore e dalle condizioni del paziente. Gli effetti collaterali più comuni sono nausea, vomito, perdita di appetito e caduta dei capelli.
È importante che i pazienti sottoposti a terapia con daunorubicina siano monitorati attentamente dal personale medico per prevenire eventuali complicazioni legate all'uso del farmaco.
In conclusione, la daunorubicina rappresenta un'importante opzione terapeutica per diverse patologie oncologiche e il suo utilizzo richiede una corretta valutazione dei rischi e dei benefici da parte del medico curante.