Il gruppo ATC J07AL comprende i vaccini pneumococcici, utilizzati per prevenire le infezioni causate dal batterio Streptococcus pneumoniae.
In Italia, l'incidenza delle infezioni pneumococciche è ancora significativa, con una media di 10.000 casi all'anno. Questi includono polmonite, meningite e sepsi, che possono essere fatali soprattutto nei soggetti più deboli come anziani e bambini.
I vaccini pneumococcici sono disponibili in diverse formulazioni: il vaccino coniugato 13-valente (PCV13) e il vaccino polisaccaridico 23-valente (PPSV23). Il PCV13 è raccomandato per i bambini di età inferiore ai 2 anni e per gli adulti di età superiore ai 65 anni o con condizioni di rischio. Il PPSV23 è raccomandato per gli adulti di età superiore ai 65 anni o con condizioni di rischio.
Il PCV13 protegge contro i serotipi più comuni del batterio responsabile delle infezioni pneumococciche. Inoltre, ha dimostrato un'efficacia significativa nella prevenzione della malattia invasiva da pneumococco nei bambini e negli adulti. Il PPSV23 copre un maggior numero di serotipi rispetto al PCV13 ma non offre la stessa protezione contro la malattia invasiva.
La somministrazione dei vaccini pneumococcici può causare effetti collaterali lievi come dolore al sito d'iniezione, febbre e affaticamento temporaneo. Tuttavia, questi effetti sono generalmente transitori e non rappresentano un rischio significativo per la salute.
In conclusione, i vaccini pneumococcici sono una misura importante per prevenire le infezioni causate dal batterio Streptococcus pneumoniae. La scelta del vaccino da utilizzare dipende dall'età e dalle condizioni di rischio del paziente. La somministrazione dei vaccini è generalmente ben tollerata e può contribuire a ridurre l'incidenza delle infezioni pneumococciche in Italia.