Il gruppo ATC J04AK comprende una vasta gamma di farmaci utilizzati per il trattamento della tubercolosi. Questi farmaci sono utilizzati in combinazione con altri agenti antitubercolari per prevenire la resistenza ai farmaci e migliorare l'efficacia del trattamento.
In Italia, la tubercolosi è ancora una malattia presente, anche se in diminuzione rispetto al passato. Secondo i dati del Ministero della Salute, nel 2019 sono stati segnalati 3.449 casi di tubercolosi, con un tasso di incidenza di 5,7 casi ogni 100.000 abitanti.
Tra i farmaci appartenenti al gruppo J04AK, troviamo ad esempio la capreomicina e l'amikacina, entrambi utilizzati come agenti secondari nella terapia antitubercolare. La capreomicina viene somministrata per via intramuscolare ed è attiva contro i ceppi resistenti alla streptomicina. L'amikacina invece viene somministrata per via endovenosa ed è particolarmente utile nei casi di resistenza alla kanamicina.
Un altro farmaco appartenente a questo gruppo è la cicloserina, che agisce bloccando la sintesi della parete cellulare dei micobatteri responsabili della tubercolosi. Viene somministrata per via orale e può causare effetti collaterali come vertigini e disturbi gastrointestinali.
Tra gli altri farmaci appartenenti al gruppo J04AK troviamo anche l'etionamide e il protionamide, entrambi utilizzati come agenti di seconda linea nella terapia antitubercolare. Questi farmaci agiscono bloccando la sintesi degli acidi micolici, importanti componenti della parete cellulare dei micobatteri.
In conclusione, il gruppo ATC J04AK comprende una vasta gamma di farmaci utilizzati per il trattamento della tubercolosi. La scelta del farmaco da utilizzare dipende dalle caratteristiche del paziente e dal ceppo di micobatterio responsabile dell'infezione. È importante seguire attentamente le indicazioni del medico e completare l'intero ciclo di terapia per evitare la comparsa di resistenze ai farmaci.