Il Ketoconazolo (J02AB02) è un farmaco antifungino utilizzato per il trattamento di infezioni fungine della pelle, delle unghie e del cuoio capelluto. È disponibile in diverse forme farmaceutiche, tra cui compresse, creme e shampoo.
In Italia, il Ketoconazolo è stato approvato dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) nel 1983 ed è attualmente disponibile in commercio con diversi nomi commerciali.
Il meccanismo d'azione del Ketoconazolo consiste nell'inibizione della sintesi dell'ergosterolo, una sostanza presente nella membrana cellulare dei funghi. Questo porta alla perdita di integrità della membrana cellulare e alla morte del fungo.
Il Ketoconazolo viene assorbito rapidamente dal tratto gastrointestinale dopo l'assunzione orale e raggiunge la concentrazione plasmatica massima entro 1-2 ore. La sua emivita plasmatica è di circa 8 ore.
Il Ketoconazolo viene metabolizzato principalmente dal fegato e escreto principalmente attraverso le feci. La sua eliminazione renale è trascurabile.
L'efficacia del Ketoconazolo nel trattamento delle infezioni fungine varia a seconda della forma farmaceutica utilizzata e della gravità dell'infezione stessa. In generale, il trattamento con compresse di Ketoconazolo ha dimostrato di essere efficace nel trattamento delle infezioni sistemiche da Candida albicans e Aspergillus fumigatus.
Inoltre, il Ketoconazolo topico (creme o shampoo) è efficace nel trattamento delle infezioni fungine della pelle e del cuoio capelluto, come la tinea corporis, la tinea cruris e la tinea pedis.
Tuttavia, il Ketoconazolo può causare effetti collaterali come nausea, vomito, diarrea e prurito. Inoltre, l'uso prolungato di compresse di Ketoconazolo può causare danni al fegato.
In conclusione, il Ketoconazolo è un farmaco antifungino efficace nel trattamento delle infezioni fungine della pelle, delle unghie e del cuoio capelluto. Tuttavia, deve essere utilizzato con cautela a causa dei possibili effetti collaterali e della possibilità di danni al fegato.