L'Amfotericina B è un farmaco antifungino appartenente al gruppo ATC J02AA01. Viene utilizzato principalmente per il trattamento di infezioni fungine gravi, come la candidosi sistemica e l'aspergillosi.
In Italia, l'utilizzo dell'Amfotericina B è piuttosto limitato. Secondo le statistiche del Ministero della Salute, nel 2019 sono state prescritte circa 10.000 confezioni del farmaco, per un totale di circa 500.000 euro di spesa.
L'Amfotericina B agisce interferendo con la membrana cellulare dei funghi, causando la loro morte. Il farmaco viene somministrato per via endovenosa e può essere utilizzato anche in combinazione con altri antifungini.
L'utilizzo dell'Amfotericina B può causare effetti collaterali significativi, tra cui febbre, brividi, nausea e vomito. Inoltre, il farmaco può danneggiare i reni e richiedere monitoraggio regolare della funzionalità renale durante il trattamento.
Per minimizzare gli effetti collaterali e migliorare l'efficacia del trattamento con Amfotericina B, è importante che il paziente venga monitorato attentamente dal medico curante. In alcuni casi, potrebbe essere necessario modificare la dose o interrompere temporaneamente il trattamento.
In conclusione, l'Amfotericina B rappresenta un importante strumento terapeutico per il trattamento delle infezioni fungine gravi. Tuttavia, a causa dei suoi effetti collaterali significativi e della sua limitata efficacia contro alcune specie di funghi, il farmaco viene utilizzato solo in casi selezionati e sotto stretto controllo medico.