Il nomogestolo acetato è un farmaco appartenente al gruppo ATC G03DB04, utilizzato principalmente come contraccettivo ormonale.
In Italia, il nomogestolo acetato è disponibile in diverse forme farmaceutiche, tra cui compresse e cerotti transdermici. La sua efficacia contraccettiva è stata ampiamente dimostrata in studi clinici condotti su donne di età compresa tra i 18 e i 45 anni.
Il nomogestolo acetato agisce impedendo l'ovulazione e modificando la consistenza del muco cervicale, rendendolo meno permeabile agli spermatozoi. Inoltre, può anche influire sulla motilità degli spermatozoi stessi.
Il farmaco deve essere assunto seguendo scrupolosamente le indicazioni del medico o del farmacista. In generale, le compresse devono essere assunte ogni giorno alla stessa ora per un periodo di 21 giorni consecutivi, seguiti da una pausa di sette giorni durante la quale si verifica il sanguinamento da sospensione (simile al ciclo mestruale).
L'uso del nomogestolo acetato può comportare alcuni effetti collaterali, tra cui nausea, mal di testa e aumento di peso. Tuttavia, questi sintomi tendono a diminuire nel corso delle prime settimane di trattamento.
È importante notare che il nomogestolo acetato non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili (MST), pertanto l'uso di preservativi rimane fondamentale per prevenire tali patologie.
In conclusione, il nomogestolo acetato rappresenta una valida opzione contraccettiva per le donne che desiderano evitare una gravidanza. Tuttavia, come per tutti i farmaci, è importante seguire le indicazioni del medico o del farmacista e monitorare eventuali effetti collaterali.