L'IDROSSIPROGESTERONE è un principio attivo appartenente al gruppo ATC G03DA03, utilizzato principalmente come contraccettivo a lunga durata d'azione. Viene somministrato sotto forma di iniezione intramuscolare e ha una durata di efficacia di circa 12 settimane.
In Italia, l'utilizzo dell'IDROSSIPROGESTERONE come contraccettivo è in aumento costante negli ultimi anni. Secondo le statistiche, nel 2019 sono state somministrate oltre 300.000 dosi di questo principio attivo.
L'IDROSSIPROGESTERONE agisce principalmente impedendo l'ovulazione e rendendo più difficile il passaggio degli spermatozoi attraverso il muco cervicale. Inoltre, può anche alterare la normale crescita dell'endometrio, riducendo così la possibilità di impianto dell'uovo fecondato.
Come tutti i farmaci, l'IDROSSIPROGESTERONE può causare effetti collaterali. I più comuni sono rappresentati da disturbi del ciclo mestruale (ad esempio sanguinamento irregolare o assenza di mestruazioni), mal di testa e nausea. Tuttavia, questi effetti tendono a diminuire con il tempo e solitamente non richiedono l'interruzione della terapia.
È importante sottolineare che l'utilizzo dell'IDROSSIPROGESTERONE non protegge dalle malattie sessualmente trasmissibili (MST). Pertanto, è sempre consigliabile utilizzare anche un metodo contraccettivo di barriera (come il preservativo) per prevenire le MST.
In conclusione, l'IDROSSIPROGESTERONE rappresenta una valida opzione contraccettiva per le donne che desiderano una protezione a lunga durata d'azione. Tuttavia, come per tutti i farmaci, è importante consultare il proprio medico prima di iniziare la terapia e seguire scrupolosamente le indicazioni fornite.