Il gruppo ATC G02A comprende i farmaci uterotonici, utilizzati per stimolare le contrazioni dell'utero e prevenire o trattare l'emorragia post-partum.
In Italia, l'emorragia post-partum rappresenta una delle principali cause di mortalità materna. Secondo le statistiche, circa il 10% delle donne che partoriscono sviluppa un'emorragia post-partum, con una percentuale maggiore nelle donne che hanno avuto un parto cesareo.
I farmaci uterotonici sono utilizzati per prevenire questa complicanza durante il parto. Il più comune è l'ossitocina, somministrata per via endovenosa durante il travaglio o subito dopo la nascita del bambino. L'ossitocina stimola le contrazioni dell'utero e riduce il rischio di emorragia post-partum.
Altri uterotonici includono la metilergometrina e la carboprost trometamina. Questi farmaci vengono utilizzati in caso di fallimento dell'ossitocina o in situazioni in cui è necessario un effetto più potente per controllare l'emorragia.
È importante sottolineare che i farmaci uterotonici possono causare effetti collaterali come nausea, vomito e crampi addominali. Inoltre, l'utilizzo di questi farmaci deve essere attentamente valutato in presenza di alcune condizioni mediche come ipertensione arteriosa o malattie cardiovascolari.
In conclusione, i farmaci uterotonici del gruppo ATC G02A rappresentano un importante strumento per prevenire e trattare l'emorragia post-partum. Tuttavia, la loro somministrazione deve essere valutata attentamente dal medico in base alla situazione clinica della paziente.