Il principio attivo Parnaparina appartiene al gruppo farmacologico degli antitrombotici, codificato come B01AB07 dall'ATC. Questo farmaco viene utilizzato per prevenire la formazione di coaguli di sangue nelle vene profonde delle gambe, nota come trombosi venosa profonda (TVP), e per prevenire l'embolia polmonare (EP).
Secondo le statistiche italiane, la TVP colpisce circa 1 persona su 1000 ogni anno, mentre l'EP colpisce circa 1 persona su 10.000 ogni anno. La TVP può causare gonfiore e dolore alle gambe, mentre l'EP può causare mancanza di respiro e dolore toracico.
La Parnaparina agisce impedendo la formazione di coaguli di sangue attraverso l'inibizione della trombina, un enzima coinvolto nella coagulazione del sangue. Questo farmaco viene somministrato per via sottocutanea e ha una durata d'azione prolungata.
La dose raccomandata di Parnaparina dipende dalla gravità della condizione del paziente e dal rischio individuale di sviluppare coaguli di sangue. In genere, la dose iniziale è di 0,2 ml/kg/die somministrati sottocute una volta al giorno.
Come con tutti i farmaci antitrombotici, ci sono alcuni effetti collaterali associati all'uso della Parnaparina. I più comuni includono emorragie e lividi a livello del sito d'iniezione. Inoltre, questo farmaco può aumentare il rischio di sanguinamento durante interventi chirurgici o altri procedimenti invasivi.
In conclusione, la Parnaparina è un farmaco antitrombotico utilizzato per prevenire la formazione di coaguli di sangue nelle vene profonde delle gambe e per prevenire l'embolia polmonare. Questo farmaco agisce inibendo la trombina e viene somministrato per via sottocutanea. Come con tutti i farmaci antitrombotici, ci sono alcuni effetti collaterali associati all'uso della Parnaparina, ma il suo beneficio nel prevenire coaguli di sangue potenzialmente mortali supera i rischi associati alla sua assunzione.