Il gruppo ATC A10BH comprende gli inibitori della dipeptidil peptidasi 4 (DPP-4), farmaci utilizzati per il trattamento del diabete mellito di tipo 2.
Questi farmaci agiscono bloccando l'enzima DPP-4, responsabile della degradazione dell'ormone incretina. L'inibizione dell'enzima aumenta la disponibilità di incretina, che a sua volta stimola la produzione di insulina da parte delle cellule beta del pancreas e riduce la produzione di glucagone, un ormone che aumenta i livelli di zucchero nel sangue.
Gli inibitori della DPP-4 sono generalmente ben tollerati e possono essere utilizzati sia come monoterapia che in combinazione con altri farmaci antidiabetici. Inoltre, essi non causano ipoglicemia (bassi livelli di zucchero nel sangue) quando usati da soli.
In Italia, gli inibitori della DPP-4 rappresentano una scelta terapeutica comune per il trattamento del diabete mellito di tipo 2. Secondo le statistiche, nel 2019 sono stati prescritti oltre 5 milioni di confezioni, con un aumento del 7% rispetto all'anno precedente.
Tra gli effetti collaterali più comuni degli inibitori della DPP-4 si segnalano cefalea, naso chiuso o che cola e mal di gola. In rari casi possono verificarsi reazioni allergiche gravi come angioedema o shock anafilattico.
È importante sottolineare che gli inibitori della DPP-4 non sono indicati per il trattamento del diabete mellito di tipo 1 o della chetoacidosi diabetica. Inoltre, essi non sono raccomandati durante la gravidanza o l'allattamento.
In conclusione, gli inibitori della DPP-4 rappresentano una scelta terapeutica efficace e ben tollerata per il trattamento del diabete mellito di tipo 2. Tuttavia, come con tutti i farmaci, è importante consultare sempre un medico prima dell'assunzione e seguire le indicazioni terapeutiche prescritte.