Il gruppo ATC A10BH04 comprende il principio attivo alogliptin, utilizzato per il trattamento del diabete mellito di tipo 2.
In Italia, secondo le statistiche del Ministero della Salute, il diabete colpisce circa il 5% della popolazione e rappresenta una delle principali cause di morbilità e mortalità. Il trattamento del diabete mellito di tipo 2 prevede l'adozione di uno stile di vita sano e l'utilizzo di farmaci antidiabetici.
Alogliptin è un inibitore della DPP-4 (dipeptidil peptidasi-4), un enzima che degrada gli incretine, ormoni prodotti dall'intestino che stimolano la secrezione insulinica. L'inibizione della DPP-4 aumenta i livelli circolanti degli incretine, migliorando la secrezione insulinica e riducendo la produzione epatica di glucosio.
Alogliptin viene somministrato per via orale in compresse da 12,5 mg o 25 mg una volta al giorno. La dose può essere ridotta nei pazienti con insufficienza renale o epatica.
Gli studi clinici hanno dimostrato che alogliptin riduce efficacemente la glicemia a digiuno e dopo i pasti nei pazienti con diabete mellito di tipo 2. Inoltre, alogliptin ha dimostrato un profilo sicurezza/tollerabilità simile al placebo.
Tuttavia, come tutti i farmaci antidiabetici, alogliptin può causare effetti collaterali come ipoglicemia, infezioni del tratto respiratorio superiore e cefalea. Inoltre, è stato segnalato un aumento del rischio di insufficienza cardiaca in alcuni pazienti trattati con alogliptin.
In conclusione, alogliptin rappresenta una valida opzione terapeutica per il trattamento del diabete mellito di tipo 2. Tuttavia, è importante valutare attentamente i benefici e i rischi dell'utilizzo di questo farmaco in ogni singolo paziente.