Il gruppo ATC A06AB comprende i lassativi di contatto, ovvero farmaci che agiscono stimolando il movimento intestinale e la defecazione. Questi farmaci sono utilizzati per trattare la stipsi, una condizione caratterizzata da difficoltà nella evacuazione delle feci.
In Italia, la stipsi è un problema comune che colpisce circa il 20% della popolazione. Le donne sono più colpite degli uomini e l'incidenza aumenta con l'età.
I lassativi di contatto agiscono localmente nell'intestino crasso, aumentando il peristalsi e riducendo l'assorbimento dell'acqua dalle feci. Ciò porta ad un aumento del volume delle feci e alla stimolazione dei recettori nervosi dell'intestino, che a loro volta promuovono la defecazione.
Tra i principali principi attivi utilizzati nei lassativi di contatto troviamo la bisacodile, lo sennosidi A e B e il picosolfato di sodio. Queste sostanze possono essere somministrate per via orale o rettale.
I lassativi di contatto possono causare alcuni effetti collaterali come crampi addominali, nausea e diarrea. Inoltre, se utilizzati in modo prolungato o in dosaggi elevati possono causare danneggiamento del colon.
Per questo motivo è importante seguire le indicazioni del medico o del farmacista riguardo alla posologia e alla durata del trattamento con i lassativi di contatto. Inoltre è importante adottare uno stile di vita sano, che preveda una dieta ricca di fibre e l'esercizio fisico regolare, per prevenire la stipsi e ridurre la necessità di utilizzare farmaci lassativi.
In conclusione, i lassativi di contatto sono farmaci utilizzati per trattare la stipsi. Tuttavia, è importante utilizzarli con cautela e sotto controllo medico per evitare effetti collaterali indesiderati. Inoltre, adottare uno stile di vita sano può aiutare a prevenire la stipsi e ridurre la necessità di utilizzare farmaci lassativi.