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Farmaci contenenti principio attivo Praparati di tiroide

I preparati di tiroide sono farmaci utilizzati per il trattamento delle disfunzioni della ghiandola tiroidea, un organo situato nel collo che produce gli ormoni tiroidei. Questi ormoni svolgono un ruolo cruciale nella regolazione del metabolismo, della crescita e dello sviluppo del corpo. In Italia, le patologie tiroidee sono piuttosto diffuse: si stima che circa il 30% della popolazione presenti noduli tiroidei e che l'incidenza dell'ipotiroidismo sia pari a circa l'8% nelle donne e al 3% negli uomini.

I preparati di tiroide possono essere suddivisi in due categorie principali: quelli a base di ormoni naturali, estratti da ghiandole animali (solitamente suine), e quelli sintetici, prodotti in laboratorio. Tra i farmaci naturali troviamo la desiccata di tiroide (Armour Thyroid), mentre tra i sintetici si annoverano la levotiroxina sodica (Eutirox) e la liothyronine sodica (Cytomel).

La levotiroxina sodica è il principio attivo più comunemente utilizzato nei preparati di tiroide in Italia. È una forma sintetica dell'ormone T4, uno dei due principali ormoni prodotti dalla ghiandola tiroidea. La levotiroxina viene somministrata per via orale ed è disponibile in diverse dosaggi, che vanno dai 25 ai 200 microgrammi al giorno.

La terapia con levotiroxina è indicata principalmente per il trattamento dell'ipotiroidismo, una condizione in cui la ghiandola tiroidea non produce abbastanza ormoni. L'ipotiroidismo può essere causato da diverse patologie, tra cui tiroidite di Hashimoto, terapia con radioiodio o chirurgia tiroidea. I sintomi dell'ipotiroidismo includono affaticamento, aumento di peso, intolleranza al freddo e rallentamento del battito cardiaco.

La liothyronine sodica è invece una forma sintetica dell'ormone T3, il secondo ormone principale prodotto dalla ghiandola tiroidea. La terapia con liothyronine viene utilizzata principalmente nel trattamento dell'ipotiroidismo quando la levotiroxina non è sufficiente a controllare i sintomi o quando si sospetta una resistenza periferica agli ormoni tiroidei.

I preparati di tiroide vengono anche impiegati nel trattamento del gozzo (aumento di volume della ghiandola tiroidea), della tireotossicosi (eccessiva produzione di ormoni) e nella prevenzione della recidiva del carcinoma differenziato della tiroide dopo la terapia chirurgica e radiometabolica.

La somministrazione dei preparati di tiroide deve essere attentamente monitorata dal medico curante, che valuterà periodicamente i livelli degli ormoni nel sangue per stabilire il dosaggio corretto e verificare l'efficacia del trattamento. È importante seguire le indicazioni del medico e non interrompere il trattamento senza prima consultarlo.

Gli effetti collaterali dei preparati di tiroide sono generalmente legati a un sovradosaggio del farmaco, che può causare sintomi di iperfunzione tiroidea, come nervosismo, insonnia, perdita di peso e tachicardia. In caso di comparsa di questi sintomi, è necessario rivolgersi al medico per una valutazione e un eventuale aggiustamento del dosaggio.

In conclusione, i preparati di tiroide rappresentano una terapia fondamentale per il trattamento delle disfunzioni della ghiandola tiroidea. La scelta del farmaco e il dosaggio appropriato dipendono dalla patologia specifica e dalle esigenze individuali del paziente. È essenziale seguire le indicazioni del medico curante e sottoporsi a controlli periodici per garantire l'efficacia e la sicurezza della terapia.

Farmaci contenenti principio attivo Praparati di tiroide