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Farmaci contenenti principio attivo Iopamidolo

Il Iopamidolo è un principio attivo appartenente alla classe dei mezzi di contrasto radiologici, comunemente utilizzati per migliorare la visualizzazione delle strutture interne del corpo durante le indagini diagnostiche per immagini, come la tomografia computerizzata (TC) e l'angiografia. In Italia, il consumo di Iopamidolo è in costante aumento negli ultimi anni, a causa della crescente domanda di procedure diagnostiche avanzate.

Il Iopamidolo è un composto organico iodato non ionico che possiede proprietà di assorbimento dei raggi X. La sua capacità di assorbire i raggi X è dovuta alla presenza di atomi di iodio nella sua struttura chimica. Quando viene somministrato al paziente, il Iopamidolo si distribuisce nelle diverse aree del corpo e migliora il contrasto tra i tessuti sani e quelli patologici durante l'esame radiologico.

Uno dei principali vantaggi del Iopamidolo rispetto ad altri mezzi di contrasto radiologici è la sua bassa osmolalità. Questa caratteristica riduce il rischio di reazioni avverse nei pazienti sottoposti a procedure diagnostiche con l'utilizzo del mezzo di contrasto. Inoltre, il Iopamidolo presenta una buona tollerabilità da parte dei pazienti e un profilo sicurezza favorevole.

Il Iopamidolo può essere somministrato per via endovenosa o intra-arteriosa, a seconda della procedura specifica che richiede l'uso del mezzo di contrasto. La dose e la velocità d'infusione variano in base all'età, al peso e alla condizione clinica del paziente, nonché all'esame radiologico che deve essere eseguito.

Tra le principali indicazioni per l'utilizzo del Iopamidolo vi sono: la tomografia computerizzata (TC) cerebrale e corporea, l'angiografia cerebrale e periferica, l'urografia intravenosa e la colangiopancreatografia retrograda endoscopica (ERCP). Inoltre, il Iopamidolo può essere utilizzato anche in altre procedure diagnostiche che richiedono un miglioramento del contrasto tra i tessuti.

Nonostante il suo profilo di sicurezza favorevole, il Iopamidolo può causare alcuni effetti collaterali. Gli effetti indesiderati più comuni includono reazioni di ipersensibilità come orticaria, prurito e eritema cutaneo. In rari casi, possono verificarsi reazioni gravi come shock anafilattico o edema laringeo. Altri possibili effetti collaterali sono nausea, vomito, cefalea e vertigini.

È importante sottolineare che il Iopamidolo è controindicato nei pazienti con ipersensibilità nota al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti nella formulazione. Inoltre, è necessario prestare particolare attenzione nell'utilizzo del mezzo di contrasto in pazienti con insufficienza renale grave o con una storia di reazioni avverse ai mezzi di contrasto iodati.

Prima della somministrazione del Iopamidolo, il medico deve valutare attentamente il rapporto rischio-beneficio per il paziente, tenendo in considerazione le possibili controindicazioni e interazioni farmacologiche. Inoltre, è fondamentale informare il paziente sugli eventuali rischi e benefici associati all'uso del mezzo di contrasto e ottenere il suo consenso informato.

In conclusione, il Iopamidolo è un mezzo di contrasto radiologico efficace e sicuro che ha trovato ampio impiego nella pratica clinica italiana. Grazie alla sua bassa osmolalità e al suo favorevole profilo di sicurezza, rappresenta una scelta appropriata per migliorare la qualità delle immagini diagnostiche in diverse procedure radiologiche. Tuttavia, è essenziale che i professionisti sanitari valutino attentamente l'idoneità del Iopamidolo per ciascun paziente e ne monitorino gli effetti collaterali durante l'esame radiologico.

Farmaci contenenti principio attivo Iopamidolo