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Farmaci contenenti principio attivo IODIO-123I-IOFLUPANO

L'Iodio-123I-Ioflupano è un radiofarmaco diagnostico utilizzato per la valutazione della funzionalità dei neuroni dopaminergici striatali. Questo principio attivo, anche noto come DaTSCAN, è impiegato principalmente nella diagnosi differenziale tra il morbo di Parkinson e altre patologie neurodegenerative che coinvolgono il sistema dopaminergico.

L'Iodio-123I-Ioflupano si lega selettivamente ai trasportatori della dopamina (DaT) presenti sulla membrana presinaptica dei neuroni dopaminergici. La quantità di Iodio-123I-Ioflupano legata ai DaT può essere visualizzata mediante tomografia computerizzata a emissione di singolo fotone (SPECT), fornendo una rappresentazione visiva della densità dei neuroni dopaminergici nel cervello del paziente.

In Italia, l'incidenza del morbo di Parkinson è stimata in circa 300 casi ogni 100.000 abitanti, con una prevalenza maggiore negli individui di età superiore ai 60 anni. La diagnosi precoce e accurata del morbo di Parkinson è fondamentale per garantire un trattamento adeguato e migliorare la qualità della vita dei pazienti affetti da questa patologia.

L'utilizzo dell'Iodio-123I-Ioflupano nella pratica clinica ha dimostrato una sensibilità e specificità elevate nella diagnosi differenziale tra il morbo di Parkinson e altre sindromi parkinsoniane atipiche, come la paralisi sopranucleare progressiva (PSP) e l'atrofia multisistemica (MSA). Inoltre, questo radiofarmaco può essere utile per identificare i pazienti con tremore essenziale, una condizione che può presentare sintomi simili al morbo di Parkinson ma che non coinvolge il sistema dopaminergico.

La somministrazione dell'Iodio-123I-Ioflupano avviene per via endovenosa e la SPECT viene eseguita circa 3-6 ore dopo l'iniezione. Il paziente deve seguire alcune precauzioni prima dell'esame, come sospendere l'assunzione di alcuni farmaci che possono interferire con l'azione del radiofarmaco e seguire una dieta povera di iodio nei giorni precedenti all'esame.

Gli effetti collaterali associati all'Iodio-123I-Ioflupano sono generalmente rari e lievi. Tra questi, si possono includere reazioni allergiche al principio attivo o al mezzo di contrasto utilizzato durante la SPECT. Inoltre, è importante considerare l'esposizione alle radiazioni ionizzanti associate all'utilizzo dei radiofarmaci e alla SPECT stessa; tuttavia, il rischio associato a queste radiazioni è considerato basso e giustificato dal beneficio diagnostico ottenuto.

Nel contesto italiano, l'Iodio-123I-Ioflupano rappresenta uno strumento prezioso per la diagnosi differenziale delle patologie neurodegenerative che coinvolgono il sistema dopaminergico. La disponibilità di questo radiofarmaco nelle strutture sanitarie italiane varia in base alle risorse locali e alla presenza di centri specializzati nella diagnostica nucleare.

In conclusione, l'Iodio-123I-Ioflupano è un radiofarmaco diagnostico efficace e sicuro per la valutazione della funzionalità dei neuroni dopaminergici striatali. Il suo impiego nella pratica clinica italiana contribuisce a migliorare la diagnosi differenziale tra il morbo di Parkinson e altre patologie neurodegenerative, permettendo una gestione più accurata e personalizzata dei pazienti affetti da queste condizioni.

Farmaci contenenti principio attivo IODIO-123I-IOFLUPANO