L'insulina umana è un ormone prodotto dal pancreas, essenziale per la regolazione del metabolismo dei carboidrati, dei grassi e delle proteine. La sua funzione principale è quella di facilitare l'assorbimento del glucosio dalle cellule del corpo, permettendo così di mantenere i livelli di zucchero nel sangue entro limiti normali. In Italia, come nel resto del mondo, l'insulina viene utilizzata principalmente per il trattamento del diabete mellito, una patologia cronica che colpisce milioni di persone.
Il diabete mellito si caratterizza per un'elevata concentrazione di glucosio nel sangue (iperglicemia) dovuta a una carenza o a una resistenza all'azione dell'insulina. Esistono due tipi principali di questa malattia: il diabete mellito tipo 1 e il tipo 2. Nel primo caso, la produzione endogena dell'ormone è insufficiente o assente a causa della distruzione delle cellule beta pancreatiche; nel secondo caso invece si verifica una resistenza all'azione dell'insulina da parte delle cellule bersaglio.
In Italia, secondo i dati forniti dall'Istituto Superiore della Sanità (ISS), circa 3 milioni e mezzo di persone sono affette da diabete mellito e circa il 90% dei casi riguarda il tipo 2. Questa patologia rappresenta un importante problema sanitario in quanto può portare a gravi complicanze quali malattie cardiovascolari, nefropatie, retinopatie e neuropatie.
Per trattare il diabete mellito si utilizzano diverse forme di insulina, che si differenziano per la durata d'azione e il tempo di insorgenza dell'effetto. Le principali categorie di insulina disponibili sul mercato sono:
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Insuline ad azione rapida: hanno un'insorgenza dell'effetto entro 15-30 minuti dall'iniezione e una durata d'azione di 3-5 ore. Sono utilizzate principalmente per controllare l'aumento della glicemia dopo i pasti.
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Insuline ad azione intermedia: iniziano a fare effetto dopo circa 1-2 ore dall'iniezione e la loro durata d'azione varia tra le 12 e le 18 ore. Vengono impiegate soprattutto per mantenere costanti i livelli di glucosio nel sangue durante il giorno.
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Insuline ad azione prolungata: hanno un effetto più lento ma più duraturo, con una durata d'azione che può arrivare fino a 24 ore. Sono indicate per garantire un controllo glicemico costante nel corso della giornata e della notte.
L'utilizzo dell'insulina nel trattamento del diabete mellito richiede una stretta collaborazione tra il paziente e il team sanitario, al fine di stabilire la dose ottimale da somministrare in base alle esigenze individuali. La terapia insulinica deve essere accompagnata da una corretta alimentazione, dall'esercizio fisico regolare e dal monitoraggio frequente dei valori glicemici.
Negli ultimi anni, la ricerca scientifica ha fatto importanti progressi nello sviluppo di nuove forme di insulina e di dispositivi per la somministrazione dell'ormone. Tra questi, si segnalano le insuline analoghe, che presentano una struttura chimica modificata rispetto all'insulina umana e che consentono un migliore controllo glicemico; i sistemi di infusione sottocutanea continua dell'insulina (pompe insuliniche), che permettono una somministrazione programmata e personalizzata dell'ormone; e i sistemi di monitoraggio continuo della glicemia, che facilitano il controllo dei valori glicemici in tempo reale.
In conclusione, l'insulina umana rappresenta un principio attivo fondamentale per il trattamento del diabete mellito e la prevenzione delle sue complicanze. Grazie ai progressi della ricerca scientifica e alla disponibilità di nuove formulazioni e dispositivi, oggi è possibile garantire ai pazienti affetti da questa patologia una terapia sempre più efficace ed efficiente.