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Farmaci contenenti principio attivo Cetrorelix ()

Il Cetrorelix è un principio attivo di fondamentale importanza nel campo della medicina e della farmacologia. Questo composto chimico, appartenente alla classe dei peptidi sintetici, agisce come antagonista del GnRH (ormone liberatore delle gonadotropine) ed è utilizzato principalmente nel trattamento dell'infertilità femminile.

La sua azione consiste nell'inibire la secrezione di LH (ormone luteinizzante) e FSH (ormone follicolo-stimolante), due ormoni coinvolti nella regolazione del ciclo mestruale e nella maturazione dei follicoli ovarici. In questo modo, il Cetrorelix permette di controllare con precisione il momento dell'ovulazione nelle donne sottoposte a tecniche di procreazione medicalmente assistita, come la fecondazione in vitro (FIVET).

In Italia, l'infertilità colpisce circa il 15% delle coppie in età fertile, con una tendenza all'aumento negli ultimi anni. Tra le cause principali vi sono fattori legati allo stile di vita, come stress e alimentazione scorretta, ma anche patologie endocrine o ginecologiche che possono compromettere la funzionalità riproduttiva.

Il Cetrorelix viene somministrato per via sottocutanea attraverso iniezioni giornaliere o a intervalli più lunghi a seconda del protocollo terapeutico prescritto dal medico specialista. La durata del trattamento varia in base alle esigenze individuali della paziente e alle caratteristiche specifiche del caso clinico.

Le dosi raccomandate di Cetrorelix possono variare in base all'età, al peso corporeo e alla risposta ovarica della paziente. In genere, la terapia con questo farmaco viene iniziata il giorno successivo all'inizio della stimolazione ovarica con gonadotropine esogene (FSH e/o LH). La somministrazione prosegue fino al raggiungimento delle condizioni ottimali per l'induzione dell'ovulazione mediante l'iniezione di hCG (gonadotropina corionica umana).

Gli effetti collaterali del Cetrorelix sono generalmente lievi e transitori. Tra i più comuni vi sono reazioni locali nel sito di iniezione, come dolore, arrossamento o gonfiore. Altri effetti indesiderati possono includere cefalea, nausea, affaticamento e vampate di calore.

Sebbene rari, vi sono alcuni potenziali rischi associati all'uso del Cetrorelix. Uno dei principali è la sindrome da iperstimolazione ovarica (OHSS), una condizione caratterizzata da un'eccessiva risposta ovarica alla stimolazione ormonale che può causare dolore addominale intenso, gonfiore e difficoltà respiratorie. In caso di sintomi sospetti, è importante contattare immediatamente il medico curante.

Il Cetrorelix è controindicato in caso di ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti presenti nella formulazione del farmaco. Inoltre, non deve essere utilizzato nelle donne con insufficienza renale o epatica grave e in quelle affette da tumori ipofisari o ipotalamici.

Prima di iniziare il trattamento con Cetrorelix, è importante informare il medico di eventuali patologie pregresse, farmaci assunti e allergie. Inoltre, è fondamentale seguire attentamente le indicazioni del medico e rispettare gli appuntamenti per i controlli clinici e ecografici necessari a monitorare l'andamento della terapia.

In conclusione, il Cetrorelix rappresenta un'opzione terapeutica efficace nel trattamento dell'infertilità femminile legata a disfunzioni ormonali. Grazie alla sua azione specifica sull'asse ipotalamo-ipofisi-ovaio, questo farmaco permette di ottimizzare le possibilità di successo delle tecniche di procreazione medicalmente assistita, migliorando la qualità della vita delle coppie affette da infertilità.

Farmaci contenenti principio attivo Cetrorelix ()