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Farmaci contenenti principio attivo Ammonio cloruro

L'ammonio cloruro, noto anche come cloruro di ammonio o sal ammoniaco, è un composto chimico inorganico di formula NH4Cl. Si presenta sotto forma di cristalli incolori e solubili in acqua, con un sapore salato e leggermente amaro. In questo testo tecnico verranno analizzate le principali caratteristiche dell'ammonio cloruro, le sue applicazioni nel campo farmaceutico e alcune statistiche relative all'Italia.

L'ammonio cloruro è un sale derivante dalla combinazione dell'ammoniaca (NH3) con l'acido cloridrico (HCl). La sua struttura cristallina è costituita da ioni ammonio (NH4+) e ioni cloruro (Cl-), che conferiscono al composto proprietà acide deboli. L'ammonio cloruro ha un punto di fusione di 338°C e si decompone a temperature superiori, rilasciando ammoniaca e acido cloridrico.

Nel settore farmaceutico, l'ammonio cloruro viene utilizzato principalmente come espettorante nelle formulazioni per il trattamento delle affezioni delle vie respiratorie. Il suo meccanismo d'azione consiste nell'aumentare la secrezione bronchiale attraverso l'irritazione della mucosa bronchiale, facilitando così l'espulsione del muco e alleviando i sintomi associati a tosse grassa e congestione bronchiale.

Inoltre, l'ammonio cloruro viene impiegato come agente acidificante nelle soluzioni per infusione endovenosa o peritoneale, per regolare il pH e migliorare la stabilità di alcuni farmaci. È anche utilizzato come componente di alcune soluzioni tampone per la preparazione di reagenti e tamponi in laboratorio.

Nonostante le sue numerose applicazioni, l'ammonio cloruro può causare effetti collaterali se assunto in dosi eccessive o in soggetti sensibili. Tra gli effetti indesiderati più comuni si annoverano nausea, vomito, dolore addominale, bruciore di stomaco e irritazione della mucosa gastrica. Inoltre, un uso prolungato o un sovradosaggio possono provocare alcalosi metabolica, una condizione caratterizzata da un aumento del pH del sangue dovuto all'accumulo di basi.

Per quanto riguarda le statistiche italiane relative all'ammonio cloruro, non sono disponibili dati specifici sul consumo o sulla produzione di questo composto nel paese. Tuttavia, è possibile affermare che l'ammonio cloruro è ampiamente utilizzato nelle formulazioni farmaceutiche disponibili sul mercato italiano, sia come principio attivo che come eccipiente.

In Italia, l'ammonio cloruro è incluso nella lista dei principi attivi autorizzati dall'Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) e può essere prescritto dai medici per il trattamento delle affezioni delle vie respiratorie. La sua commercializzazione avviene sotto forma di sciroppi espettoranti o compresse effervescenti contenenti una combinazione di principi attivi espettoranti ed antitussivi.

È importante sottolineare che l'uso dell'ammonio cloruro come principio attivo nelle formulazioni farmaceutiche è soggetto a prescrizione medica e deve essere somministrato secondo le indicazioni del medico o del farmacista. Inoltre, l'ammonio cloruro non è adatto a tutti i pazienti e può essere controindicato in caso di ipersensibilità al principio attivo, insufficienza renale, alcalosi metabolica o altre condizioni mediche specifiche.

In conclusione, l'ammonio cloruro è un composto chimico inorganico con diverse applicazioni nel campo farmaceutico. Le sue principali proprietà terapeutiche riguardano il trattamento delle affezioni delle vie respiratorie come espettorante e la regolazione del pH nelle soluzioni per infusione. Sebbene non siano disponibili statistiche specifiche per l'Italia, l'ammonio cloruro è ampiamente utilizzato nelle formulazioni farmaceutiche presenti sul mercato italiano e viene prescritto dai medici per il trattamento di diverse patologie.

Farmaci contenenti principio attivo Ammonio cloruro