Il principio attivo in esame è "Altri vaccini virali", che rappresenta una categoria di vaccini utilizzati per prevenire diverse malattie infettive causate da virus. Questi vaccini sono progettati per stimolare il sistema immunitario dell'organismo, consentendo al corpo di riconoscere e combattere efficacemente il virus in caso di esposizione futura.
In Italia, come nel resto del mondo, l'uso dei vaccini virali ha portato a una significativa riduzione della prevalenza e della gravità delle malattie infettive. Secondo i dati dell'Istituto Superiore di Sanità (ISS), la copertura vaccinale nel Paese è generalmente elevata, contribuendo così a mantenere bassi i tassi di morbilità e mortalità associati alle malattie prevenibili attraverso la vaccinazione.
I vaccini virali possono essere suddivisi in due categorie principali: i vaccini vivi attenuati e i vaccini inattivati o subunitari. I primi contengono virus vivi che sono stati indeboliti in laboratorio, mentre i secondi contengono parti del virus o proteine virali purificate.
Tra gli "Altri vaccini virali" disponibili sul mercato italiano vi sono quelli per la prevenzione delle seguenti malattie:
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Morbillo: Il morbillo è una malattia altamente contagiosa causata dal virus del morbillo. Il vaccino contro il morbillo è un componente del trivalente MPR (morbillo-parotite-rosolia) ed è somministrato ai bambini secondo il calendario vaccinale italiano.
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Parotite: La parotite è un'infezione virale che provoca l'infiammazione delle ghiandole salivari. Il vaccino contro la parotite è anch'esso incluso nel trivalente MPR.
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Rosolia: La rosolia è una malattia infettiva causata dal virus della rosolia, che può causare gravi complicazioni in gravidanza. Il vaccino contro la rosolia fa parte del trivalente MPR.
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Varicella: La varicella è una malattia altamente contagiosa causata dal virus varicella-zoster, che provoca un'eruzione cutanea pruriginosa e vesciche. In Italia, il vaccino contro la varicella è raccomandato per i bambini e per alcune categorie di adulti a rischio.
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Epatite A: L'epatite A è una malattia infettiva del fegato causata dal virus dell'epatite A (HAV). Il vaccino contro l'epatite A viene somministrato a bambini e adulti a rischio di esposizione al virus, come ad esempio i viaggiatori internazionali o gli operatori sanitari.
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Epatite B: L'epatite B è un'infezione del fegato causata dal virus dell'epatite B (HBV). Il vaccino contro l'epatite B fa parte del calendario vaccinale italiano ed è somministrato ai neonati poco dopo la nascita, seguito da richiami successivi durante l'infanzia e l'adolescenza.
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Papillomavirus umano (HPV): L'infezione da HPV può causare diversi tipi di tumori, tra cui il cancro della cervice uterina nelle donne. Il vaccino contro l'HPV è raccomandato per le ragazze e i ragazzi tra gli 11 e i 14 anni, con richiami successivi.
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Herpes zoster: L'herpes zoster, noto anche come fuoco di Sant'Antonio, è causato dallo stesso virus responsabile della varicella. Il vaccino contro l'herpes zoster è raccomandato per gli adulti a partire dai 50 anni di età.
In conclusione, la categoria "Altri vaccini virali" comprende una vasta gamma di vaccini che hanno dimostrato di essere efficaci nella prevenzione delle malattie infettive causate da virus. In Italia, la copertura vaccinale per queste malattie è generalmente elevata grazie all'impegno delle autorità sanitarie nel promuovere l'importanza della vaccinazione e nell'assicurare l'accesso ai vaccini per tutti i cittadini.