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Farmaci contenenti principio attivo ACIDO PIPEMIDICO ()

L'acido pipemidico è un principio attivo appartenente alla classe dei chinoloni, una famiglia di antibiotici sintetici utilizzati per il trattamento di infezioni batteriche. Questo farmaco è stato scoperto negli anni '70 e da allora ha dimostrato la sua efficacia nel combattere diversi tipi di infezioni, soprattutto quelle del tratto urinario.

In Italia, l'acido pipemidico è disponibile sotto forma di compresse e soluzione orale. È commercializzato con diversi nomi commerciali e viene prescritto principalmente per il trattamento delle infezioni del tratto urinario causate da batteri sensibili al farmaco.

L'acido pipemidico agisce inibendo la DNA girasi, un enzima essenziale per la replicazione del DNA batterico. In questo modo, impedisce ai batteri di moltiplicarsi e quindi li elimina dall'organismo. La sua azione è selettiva per i batteri senza influire sulle cellule umane.

Il farmaco viene assorbito rapidamente dopo somministrazione orale e raggiunge concentrazioni terapeutiche nel sangue entro 1-2 ore. L'emivita dell'acido pipemidico varia tra 6-8 ore, il che permette una somministrazione due volte al giorno per garantire livelli sierici costanti nel corso della terapia.

L'acido pipemidico presenta un ampio spettro d'azione contro numerosi ceppi batterici Gram-negativi e Gram-positivi, tra cui Escherichia coli, Proteus spp., Klebsiella spp., Enterobacter spp. e Staphylococcus aureus. Tuttavia, è importante notare che alcuni batteri, come Pseudomonas aeruginosa e Streptococcus pneumoniae, possono essere resistenti al farmaco.

Il trattamento con acido pipemidico è generalmente ben tollerato dai pazienti. Gli effetti collaterali più comuni includono disturbi gastrointestinali come nausea, vomito e diarrea. Altri effetti indesiderati meno frequenti sono mal di testa, vertigini e reazioni cutanee.

Nonostante il suo ampio spettro d'azione e la sua efficacia nel trattamento delle infezioni del tratto urinario, l'acido pipemidico non è raccomandato come terapia di prima scelta per queste condizioni in Italia. Questo perché altri antibiotici più recenti, come i fluorochinoloni (ad esempio ciprofloxacina) o le cefalosporine (ad esempio ceftazidima), hanno dimostrato una maggiore efficacia e un profilo di sicurezza migliore.

Tuttavia, l'acido pipemidico può essere utilizzato in caso di allergia o intolleranza ad altri antibiotici o quando i batteri responsabili dell'infezione sono resistenti ad altre classi di farmaci. Inoltre, può essere prescritto per il trattamento delle infezioni del tratto urinario nelle donne in gravidanza o durante l'allattamento poiché presenta un basso rischio di effetti collaterali sul feto o sul neonato.

Prima dell'inizio della terapia con acido pipemidico, è importante effettuare un'accurata anamnesi del paziente per identificare eventuali allergie o intolleranze a questo farmaco o ad altri chinoloni. Inoltre, è consigliabile eseguire un antibiogramma per determinare la sensibilità dei batteri responsabili dell'infezione al farmaco e scegliere la terapia più appropriata.

In conclusione, l'acido pipemidico è un antibiotico efficace nel trattamento delle infezioni del tratto urinario causate da batteri sensibili al farmaco. Sebbene non sia raccomandato come terapia di prima scelta in Italia, può essere utilizzato in situazioni specifiche o quando altri antibiotici non sono appropriati. La sua somministrazione deve essere sempre basata su una valutazione accurata del paziente e dei risultati dell'antibiogramma.

Farmaci contenenti principio attivo ACIDO PIPEMIDICO ()