Foglio illustrativo - EUVASCOR
Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.
-
– Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
-
– Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.
-
– Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.
-
– Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Vedere paragrafo 4.
Contenuto di questo foglio:
-
1. Che cos’è Euvascor e a cosa serve
-
2. Cosa deve sapere prima prima di prendere Euvascor
-
3. Come prendere Euvascor
-
4. Possibili effetti indesiderati
-
5. Come conservare Euvascor
-
6. Contenuto della confezione e altre informazioni
1.
Euvascor contiene due principi attivi in una stessa capsula, atorvastatina e perindopril arginina.
Atorvastatina appartiene ad un gruppo di medicinali noti come statine, che regolano i livelli di lipidi (grassi). Atorvastatina viene utilizzato per ridurre i livelli di lipidi nel sangue, noti come colesterolo e trigliceridi, quando una dieta a basso contenuto di grassi e modifiche negli stili di vita non hanno avuto successo. Se è a rischio elevato di malattie cardiovascolari, atorvastatina può anche essere impiegata per ridurre questo rischio, anche se i livelli di colesterolo sono normali.
Perindopril arginina è un inibitore dell’enzima di conversione dell’angiotensina (ACE). Nei pazienti con pressione del sangue alta, agisce dilatando i vasi sanguigni, in modo tale da rendere più facile al cuore il pompaggio del sangue.
Euvascor è indicato per i pazienti adulti che assumono già atorvastatina e perindopril arginina in compresse separate per la gestione del rischio cardiovascolare. Piuttosto che assumere compresse separate di atorvastatina e perindopril arginina, lei assumerà una capsula di Euvascor che contiene i due principi attivi allo stesso dosaggio.
Durante il trattamento deve mantenere una dieta standard per ridurre il colesterolo.
2.
Documento reso disponibile da AIFA il 17/12/2020
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).
- se è allergico all’atorvastatina o ad altri medicinali simili utilizzati per ridurre i livelli di lipidi nel sangue, a perindopril o a qualunque altro ACE inibitore, oppure ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6),
- se ha una malattia che interessa il fegato,
- se i risultati dei test di funzionalità epatica hanno evidenziato valori inspiegabilmente alterati,
- se ha manifestato sintomi quali respiro affannoso, gonfiore del viso, della lingua o della gola, prurito intenso o gravi eruzioni cutanee correlabili ad un precedente trattamento con ACE inibitori o se lei o un suo familiare ha accusato tali sintomi in qualunque altra circostanza (disturbo chiamato angioedema),
- se soffre di diabete o la sua funzione renale è compromessa ed è in trattamento con un medicinale che abbassa la pressione del sangue, contenente aliskiren,
- se usa la combinazione glecaprevir/pibrentasvir nel trattamento dell’epatite C,
- se è sottoposto a dialisi, o a qualunque tipo di filtrazione ematica. A seconda del macchinario utilizzato, la terapia con Euvascor potrebbe non essere indicata per lei,
- se ha problemi ai reni, per cui l’afflusso di sangue ai reni è ridotto (stenosi dell’arteria renale),
- se è in trattamento con sacubitril/valsartan, un medicinale utilizzato per trattare l’insufficienza cardiaca (vedere “Avvertenze e precauzioni” e “Altri medicinali e Euvascor”),
- se è in stato di gravidanza o sta pianificando una gravidanza, o se è una donna in età fertile e non utilizza un metodo affidabile di contraccezione,
- se sta allattando al seno.
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Euvascor se:
- ha problemi al fegato o una storia di malattia al fegato,
- consuma regolarmente notevoli quantità di alcol,
- sta assumendo o ha assunto negli ultimi 7 giorni un medicinale chiamato acido fusidico (un medicinale per l’infezione batterica) per via orale o per iniezione. L’associazione di acido fusidico ed Euvascor può portare a gravi problemi muscolari (rabdomiolisi),
- ha avuto indolenzimento o dolori muscolari ripetuti o inspiegabili, una storia personale o familiare di problemi muscolari
- ha avuto precedenti problemi muscolari durante il trattamento con altri medicinali che abbassano il livello dei grassi nel sangue (per es., altri medicinali appartenenti alla classe delle statine o dei fibrati),
- ha una ghiandola tiroidea poco funzionante (ipotiroidismo),
- ha una grave insufficienza respiratoria,
- ha il diabete (alti livelli di glucosio nel sangue),
- soffre di insufficienza cardiaca o qualunque altro problema al cuore,
- ha sofferto di recente di diarrea o vomito, oppure è disidratato,
- presenta una stenosi aortica (restringimento del principale vaso sanguino che parte dal cuore) o cardiomiopatia ipertrofica (malattia muscolare) o stenosi dell'arteria renale (restringimento dell'arteria che porta il sangue al rene),
- ha problemi ai reni, ha subito recentemente un trapianto di rene oppure è sottoposto a dialisi,
- se ha un aumento anomalo dei livelli di un ormone chiamato aldosterone nel sangue (aldosteronismo primario),
- è anziano (oltre i 70 anni),
- presenta i sintomi di una grave reazione allergica quali gonfiore del viso, delle labbra, della lingua o della gola con difficoltà a deglutire o respirare (angioedema). Ciò può accadere in qualsiasi momento durante il trattamento. Se presenta tali sintomi, interrompa l'assunzione di Euvascor e consulti un medico immediatamente.
- soffre di una malattia vascolare del collagene (depositi di collagene nei vasi sanguigni), come lupus eritematoso sistemico o la sclerodermia,
- è di etnia nera, poiché può avere un più elevato rischio di sviluppare angioedema e questo medicinale potrebbe essere meno efficace nel ridurre la pressione sanguigna rispetto ai pazienti di etnia non nera,
- sta assumendo uno qualsiasi dei seguenti medicinali, il rischio di angioedema aumenta:
-
– racecadotril (utilizzato per il trattamento della diarrea)
2
Documento reso disponibile da AIFA il 17/12/2020
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).
-
– sirolimus, everolimus, temsirolimus e altri medicinali appartenenti alla classe dei cosiddetti inibitori di mTor (utilizzati per prevenire il rigetto nei trapianti d’organo)
-
– sacubitril (disponibile come associazione a dose fissa con valsartan), utilizzato nel trattamento a lungo termine dell’insufficienza cardiaca,
- deve sottoporsi ad aferesi delle LDL (la depurazione del sangue dal colesterolo per mezzo di una apparecchiatura),
- deve sottoporsi ad un trattamento di desensibilizzazione per ridurre gli effetti di un’allergia alle punture di api o vespe,
- deve sottoporsi ad anestesia e/o ad un intervento chirurgico importante,
- segue una dieta che prevede una limitazione nell’uso del sale o usa sostituti del sale contenenti potassio,
- il medico le ha riferito di avere un’intolleranza verso alcuni zuccheri,
- sta assumendo uno dei seguenti medicinali usati per trattare la pressione alta del sangue:
-
– un „bloccante del recettore dell’angiotensina II“ (BRAII) (anche noti come sartani – per esempio valsartan, telmisartan, irbesartan), in particolare se soffre di problemi renali correlati al diabete.
-
– aliskiren.
Il medico potrà controllare la sua funzionalità renale, la pressione del sangue e la quantità di elettroliti (ad es., il potassio) nel sangue, a intervalli regolari.
Vedere anche le informazioni riportate al paragrafo „Non prenda Euvascor“.
Se una qualsiasi delle condizioni sopra riportate è applicabile al suo caso, il medico potrebbe ritenere opportuno eseguire un esame del sangue, prima ed eventualmente durante il trattamento, per prevedere il rischio di effetti indesiderati correlati al muscolo. È noto che il rischio di effetti indesiderati correlati al muscolo, ad esempio rabdomiolisi, aumenta quando alcuni medicinali vengono assunti contemporaneamente (vedere paragrafo 2 “Altri medicinali ed Euvascor”).
Inoltre, informi il medico o il farmacista se presenta una costante debolezza muscolare. Potrebbe essere necessario eseguire ulteriori esami e assumere altri medicinali per diagnosticare e trattare questo disturbo.
Durante il trattamento con questo medicinale il medico controllerà attentamente che lei non abbia il diabete o non sia a rischio di sviluppare il diabete. e Se si hanno alti livelli di zuccheri e grassi nel sangue, se si è in sovrappeso e si ha un’elevata pressione arteriosa è a rischio di sviluppare il diabete.
Per chi svolge attività sportiva: l’uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può determinare comunque positività ai test antidoping
Bambini e adolescenti
L’uso di Euvascor non è raccomandato nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai 18 anni.
Altri medicinali ed Euvascor
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
Alcuni medicinali possono modificare l’effetto di Euvascor oppure l’effetto di tali medicinali può essere modificato da Euvascor. Questo tipo di interazione può ridurre l’effetto di uno o entrambi i medicinali. In alternativa, può aumentare il rischio o la gravità degli effetti indesiderati, inclusa una condizione di logoramento dei muscoli nota come rabdomiolisi, descritta al paragrafo 4.
Euvascor non deve essere usato con:
- aliskiren (usato per trattare la pressione alta del sangue) nei pazienti diabetici o con compromissione renale,
- sacubitril/valsartan (utilizzati nel trattamento a lungo termine dell’insufficienza cardiaca). Vedere quanto riportato alla voce “Non prenda Euvascor” e “Avvertenze e precauzioni”.
- glecaprevir/pibrentasvir (usati nel trattamento dell’epatite C).
Euvascor deve essere evitato con:
3
- immunosoppressori (medicinali in grado di deprimere i meccanismi di difesa dell’organismo) usati per il trattamento delle malattie autoimmuni o a seguito di un trapianto (per es., ciclosporina, tacrolimus),
- claritromicina, telitromicina (antibiotici),
- medicinali usati per il trattamento dell’HIV o malattie del fegato come l’epatite C, per es. delavirdina, ritonavir, lopinavir, atazanavir, indinavir, darunavir, telaprevir, tipranavir, boceprevir e la combinazione elbasvir/grazoprevir,
- stiripentolo (un anticonvulsivante per l’epilessia),
- ketoconazolo, itraconazolo, voriconazolo, posaconazolo (medicinali anti-fungini),
- altri medicinali per il trattamento dell’ipertensione, incluso aliskiren in pazienti non diabetici o con compromissione renale, antagonisti del recettore dell'angiotensina II (per es., valsartan) vedere anche le informazioni riportate ai paragrafi „Non prendere Euvascor“ e „Avvertenze e precauzioni“, o diuretici (medicinali che aumentano la quantità di urina prodotta dai reni),
- estramustina (usata nella terapia del cancro),
- litio usato per il trattamento della mania o della depressione,
- medicinali che sono più spesso utilizzati per il trattamento della diarrea (racecadotril) o per la prevenzione del rigetto di organi trapiantati (sirolimus, everolimus, temsirolimus e altri medicinali appartenenti alla classe dei cosiddetti inibitori di mTOR). Vedere paragrafo “Avvertenze e precauzioni”,
- risparmiatori di potassio (per es., triamterene, amiloride, eplerenone, spironolattone), integratori di potassio o sostituti del sale contenenti potassio, altri medicinali che possono aumentare i livelli di potassio nell’organismo (come ad esempio l'eparina e il co-trimoxazolo, noto anche come trimetoprim/sulfametossazolo).
Il trattamento con Euvascor può essere influenzato da altri medicinali. Si assicuri di informare il medico se sta assumendo uno dei seguenti medicinali in quanto può essere necessaria una cura particolare:
- fluconazolo (medicinali anti-fungini),
- rifampicina, eritromicina, acido fusidico, trimetoprim (antibiotici),
- alcuni bloccanti del canale del calcio utilizzati per l'angina o per la pressione alta, per es., diltiazem, verapamil,
- efavirenz (medicinale usato per il trattamento dell'HIV),
- medicinale non soggetto a prescrizione medica: hypericum perforatum o Erba di S. Giovanni (trattamento a base di erbe utilizzato per la depressione),
- medicinali usati per la regolazione del ritmo cardiaco, per es., digossina, amiodarone, procainamide,
- altri medicinali usati per la regolazione dei livelli dei grassi (lipidi), per es., gemfibrozil, altri fibrati, colestipolo, ezetimibe,
- medicinali che riducono la formazione di coaguli nel sangue (anticoagulanti, come warfarin, eparina),
- baclofene (usato per il trattamento della rigidità muscolare in patologie quali la sclerosi multipla),
- diuretici non risparmiatori di potassio (medicinali che aumentano la quantità di urina prodotta dai reni),
- medicinali per il trattamento del diabete (come insulina o metformina),
- medicinali antinfiammatori non-steroidei (per es., ibuprofene) per il sollievo del dolore o il trattamento delle infiammazioni (per es., in caso di artrite reumatoide) o aspirina ad alte dosi.
Se ha bisogno di assumere acido fusidico per via orale per trattare un'infezione batterica, è necessario interrompere temporaneamente l'uso di Euvascor. Il medico le dirà quando è possibile riassumere Euvascor. L'assunzione di Euvascor con acido fusidico può indurre raramente debolezza muscolare, dolorabilità o dolore (rabdomiolisi). Vedere maggiori informazioni sulla rabdomiolisi al paragrafo 4.
L’uso di Euvascor deve essere tenuto in considerazione con:
- colchicina (usata per il trattamento della gotta, una malattia che provoca dolore, gonfiore alle articolazioni a causa della formazione di cristalli di acido urico),
- altri medicinali usati per la regolazione dei livelli dei grassi (lipidi), per es., colestipolo,
- contraccettivi orali,
- medicinali usati per il trattamento della pressione bassa, shock (per es., efedrina, noradrenalina o adrenalina),
- alcuni bloccanti dei canali del calcio utilizzati per l’angina o per la pressione alta, per es., amlodipina,
4
- medicinali per il trattamento dei disturbi mentali quali depressione, ansia, schizofrenia, ecc. (per es., antidepressivi triciclici, antipsicotici).
- sali di oro, specialmente con somministrazione endovenosa (usati nel trattamento dei sintomi dell’artrite reumatoide),
- vasodilatatori, inclusi i nitrati (medicinali che dilatano i vasi sanguigni),
- cimetidina (usato per bruciore di stomaco e ulcera peptica),
- fenazone (un antidolorifico),
- antiacidi (prodotti contro l’indigestione contenenti alluminio e magnesio),
- allopurinolo (per il trattamento della gotta).
Euvascor con cibi, bevande e alcol
È preferibile assumere Euvascor al mattino prima della colazione.
Pompelmo e succo di pompelmo
Se sta assumendo Euvascor, non deve bere più di uno o due piccoli bicchieri al giorno di succo di pompelmo, perché quantità elevate di succo di pompelmo possono indurre un maggior effetto del principio attivo atorvastatina.
Alcol
Eviti di bere quantità troppo elevate di alcol mentre assume questo medicinale. Per ulteriori dettagli vedere il paragrafo 2 “Avvertenze e precauzioni”.
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno, chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.
Gravidanza
Non assuma Euvascor se è in corso una gravidanza, se sta pianificando una gravidanza o se vi è la possibilità di dare inizio ad una gravidanza, a meno che non usi un efficace metodo di contraccezione (vedere il paragrafo “Non prenda Euvascor”).
Questo medicinale non deve essere assunto in gravidanza.
Allattamento
Non deve assumere Euvascor se sta allattando al seno. Informi immediatamente il medico se sta allattando o se sta per iniziare l’attamento al seno.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Euvascor può causare vertigini o debolezza. Se lei manifesta questi sintomi, la sua capacità di guidare veicoli o di utilizzare macchinari può essere compromessa.
Euvascor contiene saccarosio
Se il medico le ha diagnosticato una intolleranza ad alcuni zuccheri, lo contatti prima di prendere questo medicinale.
Euvascor contiene sodio
Euvascor contiene meno di 1 mmol di sodio (23mg) per capsula, cioè è essenzialmente „senza sodio“.
3.
Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
La dose raccomandata è di una capsula al giorno. Deglutisca la capsula intera con un bicchiere d'acqua preferibilmente ogni giorno alla stessa ora, al mattino e prima di un pasto. Non masticare o schiacciare le capsule.
5
Uso nei bambini e negli adolescenti
L’uso nei bambini e negli adolescenti di età inferiore ai 18 anni non è raccomandato.
Se prende più Euvascor di quanto deve
Se ha assunto più capsule di quanto prescritto, si rechi al pronto soccorso più vicino o consulti il medico immediatamente. Assumere un numero eccessivo di capsule può causare un abbassamento della pressione che potrebbe causarle vertigini, stordimento mentale, debolezza o svenimento. Se ciò accade, può essere di aiuto sdraiarsi tenendo le gambe sollevate.
Se dimentica di prendere Euvascor
È importante assumere il medicinale tutti i giorni poiché un trattamento regolare è più efficace. Se tuttavia dimentica di prendere una dose di Euvascor, assuma la dose successiva come di consueto.
Non prenda una dose doppia per compensare la dimenticanza della dose.
Se interrompe il trattamento con Euvascor
Poiché il trattamento con Euvascor è di solito a vita, dovrà parlare con il medico prima di interrompere l’assunzione di questo medicinale
Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o al farmacista.
4. possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Se dovesse manifestarsi uno qualsiasi dei seguenti effetti indesiderati o sintomi che possono essere gravi, smetta di assumere questo medicinale ed informi immediatamente il medico:
- gonfiore di palpebre, viso, labbra, bocca, lingua o gola, difficoltà a respirare (angioedema) (vedere paragrafo 2 „Avvertenze e precauzioni“),
- forti capogiri o svenimenti a causa dell’abbassamento della pressione sanguigna,
- reazioni cutanee gravi incluse eruzione cutanea intensa, orticaria, arrossamento della pelle su tutto il corpo, prurito grave, vescicole, desquamazione e gonfiore della cute, infiammazione delle membrane mucose (sindrome di Stevens Johnson) o altre reazioni allergiche,
- debolezza, indolenzimento, dolore,lacerazione muscolare o colorazione rosso-marrone delle urine e in particolare, se allo stesso tempo non si sente bene ed ha la febbre alta, ciò può essere dovuto ad un deterioramento anormale dei muscoli (rabdomiolisi) che può mettere in pericolo la vita e portare a problemi renali,
- debolezza alle braccia o alle gambe, o difficoltà a parlare che può essere il segnale di un possibile ictus,
- battito cardiaco insolitamente rapido o irregolare, dolore al petto (angina) o attacco di cuore,
- improvvisi sibili respiratori, dolore al petto, respiro corto o difficoltà nella respirazione (broncospasmo),
- infiammazione al pancreas che può causare dolore addominale e alla schiena di forte intensità, unito ad una sensazione di forte malessere,
- in caso si verificassero sanguinamento o lividi inattesi o inusuali, ciò potrebbe essere indicativo di una malattia al fegato,
- ingiallimento della pelle o degli occhi (ittero) che potrebbe essere un segnale di infiammazione del fegato (epatite),
- eruzione cutanea che spesso inizia con macchie rosse pruriginose localizzate su viso, braccia o gambe (eritema multiforme),
- sindrome simil-lupus (eruzioni cutanee, disturbi articolari ed effetti sulle cellule del sangue).
Informi il medico nel caso in cui dovesse manifestare uno qualsiasi dei seguenti effetti indesiderati:
Comune (può interessare fino a 1 persona su 10)
- infiammazione del condotto nasale,
6
- aumento dei livelli di zucchero nel sangue (se ha il diabete deve continuare a controllare costantemente i livelli di zucchero nel sangue), aumento della creatinchinasi nel sangue,
- vertigini, capogiri,
- mal di testa,
- sensazione di spilli e aghi nella pelle,
- disturbi nella visione,
- tinnito (sensazione di rumore o ronzio nelle orecchie),
- mal di gola,
- sangue dal naso,
- tosse, respiro corto (dispnea),
- dolore articolare, dolore agli arti, gonfiore alle articolazioni, spasmi muscolari, dolori muscolari e mal di schiena,
- sensazione di debolezza,
- risultati dei test di laboratorio che mostrano una anomala funzionalità del fegato,
- disturbi gastrointestinali: sensazione di malessere (nausea), stato di malessere (vomito), stitichezza, flatulenza, indigestione, diarrea, dolore addominale superiore e inferiore, alterazione del gusto.
Non comune (può interessare fino a 1 persona su 100):
- eccesso di eosinofili (un tipo di globuli bianchi),
- anoressia (perdita dell’appetito),
- insonnia,
- sbalzi d’umore,
- disturbi del sonno,
- incubi,
- sonnolenza,
- svenimento,
- ridotta sensibilità al dolore o al tattoo,
- perdita della memoria,
- visione offuscata,
- tachicardia (battito cardiaco accelerato),
- palpitazioni (consapevolezza del proprio battito cardiaco),
- vasculite (infiammazione dei vasi sanguigni),
- bocca secca,
- eruttazione,
- aumento della sudorazione,
- perdita dei capelli,
- formazione di gruppi di vescicole sulla pelle,
- reazione di fotosensibilità (aumentata sensibilità della pelle al sole),
- dolore al collo,
- affaticamento muscolare,
- problemi ai reni,
- incapacità di ottenere un’erezione, impotenza,
- affaticamento,
- dolore al petto,
- malessere,
- gonfiore localizzato (edema periferico),
- temperatura elevata (febbre),
- aumento di peso,
- test delle urine che risultano positive ai globuli bianchi,
7
- caduta,
- modifiche dei valori di laboratorio: livelli elevati di potassio nel sangue che tornano normali dopo interruzione della terapia, bassi livelli di sodio, livelli molto bassi di zucchero nel sangue (se si soffre di diabete si deve continuare un attento monitoraggio dei livelli di zucchero nel sangue), aumento dell’urea ematica e aumento della creatinina ematica.
Raro (può interessare fino a 1 persona su 1.000):
- basso numero di piastrine nel sangue che può causare lividi insoliti o facile sanguinamento,
- disturbi dei nervi che può causare debolezza, formicolio o intorpidimento,
- colestasi (ingiallimento della pelle e del bianco degli occhi),
- peggioramento della psoriasi,
- infiammazione muscolare,
- danneggiamento dei tendini,
- modifiche dei valori di laboratorio: aumento dei livelli degli enzimi epatici, alti livelli di bilirubina sierica.
Molto raro (può interessare fino a 1 persona su 10.000):
- starnuti/naso che cola a causa di infiammazione della mucosa del naso (rinite),
- modifiche dei valori del sangue, quali diminuzione del numero dei globuli bianchi e rossi, diminuzione dell’emoglobina, malattia dovuta alla distruzione dei globuli rossi,
- confusione,
- perdita dell'udito,
- polmonite eosinofila (un raro tipo di polmonite),
- insufficienza renale acuta,
- fastidio o aumento del volume del seno negli uomini.
Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):
- debolezza muscolare costante
- Colore anormale, intorpidimento e dolore alle dita delle mani o dei piedi (fenomeno di Raynaud)
Urine molto concentrate (di colore scuro), sensazione o stato di malessere, crampi muscolari, confusione e convulsioni, probabilmente dovuti ad una inappropriata secrezione di ADH (ormone antidiuretico), possono presentarsi durante il trattamento con ACE inibitori. Se avverte questi sintomi, si rivolga immediatamente al medico.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo.
Segnalando gli effetti indesiderati lei puo contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
5. come conservare euvascor
Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola e sul contenitore delle capsule dopo Scad. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.
Conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dall’umidità.
Questo medicinale non richiede alcuna temperatura particolare di conservazione.
Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare
8
i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente
6. contenuto della confezione e altre informazioni i principi attivi sono atorvastatina e perindopril arginina.
Ogni caspula rigida di Euvascor 10 mg/5 mg contiene 10,82 mg di atorvastatina calcio triidrato equivalente a 10 mg di atorvastatina, 5 mg di perindopril arginina equivalente a 3,395 mg di perindopril
Ogni caspula rigida di Euvascor 20 mg/5 mg contiene 21, 64 mg di atorvastatina calcio triidrato equivalente a 20 mg di atorvastatina, 5 mg di perindopril arginina equivalente a 3,395 mg di perindopril
Ogni caspula rigida di Euvascor 40 mg/5 mg contiene 43,28 mg di atorvastatina calcio triidrato equivalente a
40 mg di atorvastatina, 5 mg di perindopril arginina equivalente a 3,395 mg di perindopril
Ogni caspula rigida di Euvascor 10 mg/10 mg contiene 10,82 di atorvastatina calcio triidrato equivalente a 10 mg di atorvastatina, 10 mg di perindopril arginina equivalente a 6,79 mg di perindopril
Ogni caspula rigida di Euvascor 20 mg/10 mg contiene 21,64 mg di atorvastatina calcio triidrato equivalente a 20 mg do atorvastatin, 10 mg di perindopril arginina equivalente a 6,79 mg di perindopril
Ogni caspula rigida di Euvascor 40 mg/10 mg contiene 43,28 mg di atorvastatina calcio triidrato equivalente a 40 mg di atorvastatina, 10 mg di perindopril arginina equivalente a 6,79 mg di perindopril.
Descrizione dell’aspetto di Euvascor e contenuto della confezione
Euvascor si presenta come capsule rigide di gelatina, di dimensione due, contenente pallini sferici da bianchi a leggermente bianchi.
Euvascor 10 mg/5 mg capsule rigide hanno un corpo celeste con stampato in nero „10 5“ e un cappuccio celeste con stampato in nero“ ”.
La capsule rigide sono disponibili in contenitori da 10 (disponibili solo per il dosaggio 10 mg/5 mg), 30 e 100 capsule. È inoltre disponibile una confezione da 90 capsule (3 contenitori da 30 capsule).
-
10, 30 e 100 capsule rigide in contenitori chiusi con un tappo.
Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Les Laboratoires Servier
50, Rue Carnot
92284, Suresnes Cedex
Francia
Produttore
Les Laboratoires Servier Industrie
905, route de Saran
45520 Gidy – France
Questo medicinale è autorizzato negli Stati Membri dello Spazio Economico Europeo con le seguenti denominazioni:
Belgio, Francia, Lussemburgo
Lipercosyl gélule
Euvascor капсула, твърда Euvascor kapsule, tvrde Euvascor
Euvascor Καψάκιο, σκληρό Euvascor kapseli, kova Lipercosyl hard capsules Euvascor hard capsule Euvascor cietās kapsulas Euvascor kietoji kapsulės Euvascor capsule, hard Euvascor capsule Euvascor tvrdá kapsula Euvascor trde kapsule
Bulgaria
Croazia
Repubblica Ceca, Estonia, Italia,
Polonia, Portogallo
Cipro, Grecia
Finlandia
Irlanda
Malta
Lettonia
Lituania
Olanda
Romania
Slovacchia
Slovenia
Questo foglio illustrativo è stato aggiornato il
Altre fonti di informazione
Informazioni più dettagliate su questo medicinale sono disponibili sul sito Web dell’Agenzia Italiana del
Farmaco
10
Documento reso disponibile da AIFA il 17/12/2020
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).