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DATOLSIGLA - riassunto delle caratteristiche del prodotto

Contiene principio attivo :

Dostupné balení:

Riassunto delle caratteristiche del prodotto - DATOLSIGLA

1. denominazione del medicinale

DATOLSIGLA 5 mg compresse rivestite con film

DATOLSIGLA 10 mg compresse rivestite con film

2. composizione qualitativa e quantitativa

DATOLSIGLA 5 mg compresse rivestite con film: Ogni compressa contiene 5 mg di solifenacina succinato, equivalenti a 3,8 mg di solifenacina.

DATOLSIGLA 10 mg compresse rivestite con film: Ogni compressa contiene 10 mg di solifenacina succinato, equivalenti a 7,5 mg di solifenacina.

Eccipiente con effetti noti:

Ogni compressa rivestita con film contiene 78,0 mg di lattosio anidro.

Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.

3. forma farmaceutica

Compressa rivestita con film.

DATOLSIGLA 5 mg compresse rivestite con film: Compressa rivestita con film, da giallo chiaro a giallo, di forma standard rotonda convessa, con impresso “S5” su un lato della compressa e lisce sull’altro lato.

DATOLSIGLA 10 mg compresse rivestite con film: Compressa rivestita con film, da rosa chiaro a rosa, di forma standard rotonda co nvessa, con impresso “S10” su un lato della compressa e lisce sull’altro lato.

4. informazioni cliniche

4.1 indicazioni terapeutiche

Trattamento sintomatico dell’incontinenza da urgenza e/o aumento della frequenza urinaria e dell’urgenza che possono verificarsi in pazienti con sindrome della vescica iperattiva.

4.2 posologia e modo di somministrazione

Posologia

Adulti, inclusi gli anziani

La dose raccomandata è di 5 mg di solifenacina succinato una volta al giorno. Se necessario, la dose può essere aumentata a 10 mg di solifenacina succinato una volta al giorno.

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l’efficacia nei bambini non sono state ancora stabilite. Pertanto DATOLSIGLA non deve essere usata nei bambini.

Pazienti con danno renale

Non è richiesto alcun aggiustamento della dose per i pazienti con danno renale di grado da lieve a moderato (clearance della creatinina > 30 ml/min). I pazienti con danno renale grave (clearance della creatinina ≤ 30 ml/min) devono essere trattati con cautela, con una dose non superiore a 5 mg una volta al giorno (vedere paragrafo 5.2).

Documento reso disponibile da AIFA il 07/05/2021

Pazienti con compromissione epatica

Non è richiesto alcun aggiustamento della dose per i pazienti con lieve compromissione epatica. I pazienti con compromissione epatica moderata (punteggio di Child-Pugh compreso tra 7 e 9) devono essere trattati con cautela, con una dose non superiore a 5 mg una volta al giorno (vedere paragrafo 5.2).

Potenti inibitori del citocromo P450 3A4

La dose massima di DATOLSIGLA deve essere limitata a 5 mg in corso di trattamento concomitante con ketoconazolo o dosi terapeutiche di altri potenti inibitori del CYP3A4, ad es. ritonavir, nelfinavir, itraconazolo (vedere paragrafo 4.5).

Modo di somministrazione

DATOLSIGLA deve essere assunta per via orale e deve essere deglutita intera con dei liquidi. Può essere presa con o senza cibo.

4.3 controindicazioni

La solifenacina è controindicata nei pazienti con ritenzione urinaria, gravi condizioni gastrointestinali (incluso megacolon tossico), miastenia grave o glaucoma ad angolo stretto e nei pazienti a rischio per tali condizioni.

– Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.

– Pazienti in emodialisi (vedere paragrafo 5.2).

– Pazienti con grave compromissione epatica (vedere paragrafo 5.2).

– Pazienti con grave danno renale o moderata compromissione epatica e che sono in

trattamento concomitante con un potente inibitore del CYP3A4, ad es. ketoconazolo (vedere paragrafo 4.5).

4.4 avvertenze speciali e precauzioni di impiego

Devono essere valutate altre cause responsabili della minzione frequente (insufficienza cardiaca o malattia renale) prima di iniziare il trattamento con solifenacina succinato. In presenza di infezione alle vie urinarie, deve essere istituita un’appropriata terapia antibatterica.

DATOLSIGLA deve essere utilizzata con cautela nei pazienti con:

– ostruzione clinicamente significativa dello svuotamento vescicale a rischio di ritenzione urinaria.

– disturbi ostruttivi a carico dell’apparato gastrointestinale.

– rischio di ridotta motilità gastrointestinale.

– grave danno renale (clearance della creatinina ≤ 30 ml/min; vedere paragrafi 4.2 e 5.2); per questi pazienti la dose giornaliera non deve superare 5 mg.

– moderata compromissione epatica (punteggio di Child-Pugh compreso tra 7 e 9; vedere paragrafi 4.2 e 5.2); per questi pazienti la dose giornaliera non deve superare 5 mg.

– assunzione concomitante di un potente inibitore del CYP3A4, ad es ketoconazolo (vedere paragrafi 4.2 e 4.5).

– ernia iatale/reflusso gastroesofageo e/o nei soggetti che assumono contemporaneamente medicinali (come i bifosfonati) che possono causare o aggravare un’esofagite.

– neuropatia su base autonomica.

Prolungamento dell’intervallo QT e torsioni di punta sono stati osservati in pazienti con fattori di rischio, come una preesistente sindrome del QT lungo ed ipokaliemia.

La sicurezza e l’efficacia nei pazienti con iperattività del detrusore di origine neurogena non sono state ancora stabilite.

I pazienti affetti da rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, da deficit totale di lattasi, o da malassorbimento di glucosio-galattosio, non devono assumere questo medicinale.

Documento reso disponibile da AIFA il 07/05/2021

In alcuni pazienti in trattamento con DATOLSIGLA è stato segnalato angioedema con ostruzione delle vie aeree. In caso di insorgenza di angioedema, il trattamento con DATOLSIGLA deve essere interrotto e devono essere adottate terapie e/o misure appropriate.

In alcuni pazienti trattati con solifenacina succinato è stata riportata reazione anafilattica. Nei pazienti che sviluppano reazioni anafilattiche, la terapia con solifenacina succinato deve essere interrotta e devono essere adottate terapie e/o misure appropriate.

Il massimo effetto terapeutico di DATOLSIGLA può essere determinato non prima di 4 settimane di trattamento.

4.5 interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

Interazioni farmacologiche

Il trattamento concomitante con altri medicinali con proprietà anticolinergiche può indurre effetti terapeutici ed effetti indesiderati più pronunciati. In caso di sospensione del trattamento con DATOLSIGLA attendere circa una settimana prima di cominciare un’altra terapia anticolinergica. L’effetto terapeutico della solifenacina può essere ridotto in caso di somministrazione concomitante di agonisti dei recettori colinergici.

La solifenacina può ridurre l’effetto dei medicinali che stimolano la motilità del tratto gastrointestinale, come metoclopramide e cisapride.

Interazioni farmacocinetiche

Studi in vitro hanno dimostrato che a concentrazioni terapeutiche, la solifenacina non inibisce gli isoenzimi CYP1A1/2, 2C9, 2C19, 2D6 o 3A4 derivati da microsomi epatici umani. Pertanto, è improbabile che la solifenacina possa alterare la clearance dei farmaci metabolizzati dai suddetti enzimi CYP.

Effetti di altri medicinali sulla farmacocinetica della solifenacina

La solifenacina è metabolizzata dall’isoenzima CYP3A4. La somministrazione concomitante di ketoconazolo (200 mg/die), un potente inibitore del CYP3A4, ha indotto un aumento di due volte dell’AUC della solifenacina, mentre il ketoconazolo alla dose di 400 mg/die ha determinato un aumento pari a tre volte dell’AUC della solifenacina. Pertanto, la dose massima di DATOLSIGLA deve essere ristretta a 5 mg quando viene impiegata in concomitanza con ketoconazolo o con dosi terapeutiche di altri potenti inibitori del CYP3A4 (ad es. ritonavir, nelfinavir, itraconazolo) (vedere paragrafo 4.2).

Il trattamento concomitante con solifenacina e un potente inibitore del CYP3A4 è controindicato in pazienti con danno renale grave o moderata compromissione epatica.

Gli effetti dell’induzione enzimatica sulla farmacocinetica della solifenacina e dei suoi metaboliti, così come l’effetto di substrati ad alta affinità per CYP3A4 sull’esposizione alla solifenacina, non sono stati studiati. Poiché la solifenacina viene metabolizzata dall’isoenzima CYP3A4, sono possibili interazioni farmacocinetiche con altri substrati del CYP3A4 ad alta affinità (ad es. verapamil, diltiazem) e induttori del CYP3A4 (ad es. rifampicina, fenitoina, carbamazepina).

Effetti della solifenacina sulla farmacocinetica di altri medicinali

Contraccettivi orali

L’assunzione di solifenacina non ha evidenziato interazioni farmacocinetiche tra la solifenacina e i contraccettivi orali in associazione (etinilestradi­olo/levonorges­trel).

Warfarin

L’assunzione di solifenacina non ha alterato la farmacocinetica di R -warfarin o S -warfarin o il loro effetto sul tempo di protrombina.

Documento reso disponibile da AIFA il 07/05/2021

Digossina

L’assunzione di solifenacina non ha evidenziato alcun effetto sulla farmacocinetica della digossina.

4.6 fertilità, gravidanza e allattamento

Gravidanza

Non sono disponibili dati clinici relativi a donne che sono entrate in gravidanza durante l’assunzione di solifenacina. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti sulla fertilità, lo sviluppo embrionale/fetale o il parto (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per l’uomo non è noto. Si richiede cautela nella prescrizione di questo medicinale a donne in stato di gravidanza.

Allattamento

Non sono disponibili dati sull’escrezione della solifenacina nel latte materno umano. Nel topo la solifenacina e/o i suoi metaboliti vengono escreti nel latte ed hanno causato un ritardo di crescita dose-dipendente nei topi neonati (vedere paragrafo 5.3). L’uso di solifenacina succinato deve pertanto essere evitato durante l’allattamento.

Fertilità

Non sono disponibili dati clinici sui possibili effetti di solifenacina sulla fertilità maschile e femminile. Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi sulla fertilità. Il potenziale rischio per l’uomo non è noto. Come misura precauzionale, è preferibile evitare l’uso di DATOLSIGLA nelle pazienti che stanno pianificando una gravidanza.

4.7 effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

Poiché la solifenacina, analogamente ad altri anticolinergici può causare visione offuscata e, con frequenza non comune, sonnolenza ed affaticamento (vedere paragrafo 4.8), la capacità di guidare veicoli e usare macchinari può risultare negativamente influenzata.

4.8 effetti indesiderati

Sintesi del profilo di sicurezza

A causa dell’effetto farmacologico della solifenacina, DATOLSIGLA può causare effetti indesiderati di tipo anticolinergico di entità lieve o moderata (in generale). La frequenza degli effetti indesiderati anticolinergici è correlata alla dose.

La reazione avversa più comunemente segnalata con solifenacina è stata la bocca secca. Si è verificata nell’11% dei pazienti trattati con 5 mg una volta al giorno, nel 22% dei pazienti trattati con 10 mg una volta al giorno e nel 4% dei pazienti trattati con placebo. La bocca secca si è presentata generalmente in forma lieve e solo occasionalmente si è resa necessaria l’interruzione del trattamento. In generale, l’aderenza al trattamento è stata molto alta (pari a circa il 99%) e approssimativamente il 90% dei pazienti trattati con solifenacina ha completato l’intero periodo di studio pari a 12 settimane di trattamento.

Elenco tabellare delle reazioni avverse

Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA

Molto comun e 1/10

Comune 1/100, <1/10

Non comune 1/1.000, <1/100

Raro 1/10.000, <1/1.000

Molto raro <1/10.000

Non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)

Infezioni ed infestazioni

Infezione delle vie

Documento reso disponibile da AIFA il 07/05/2021

urinarie

Cistite

Disturbi del sistema immunitario

Reazione anafilattica*

Disturbi del metabolismo e della nutrizione

Appetito ridotto* Iperkaliemia*

Disturbi psichiatrici

Allucinazioni*

Stato confusionale*

Delirium*

Patologie del sistema nervoso

Sonnolenza

Disgeusia

Capogiri

Cefalea

Patologie dell’occhio

Visione offuscata

Occhi secchi

Glaucoma*

Patologie cardiache

Torsioni di punta*

QT dell’elettrocar diogramma prolungato*

Fibrillazione atriale

Palpitazioni

Tachicardia*

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

Secchezza nasale

Disfonia*

Patologie gastrointestinali

Bocca secca

Stipsi

Nausea

Dispepsia

Dolore addominal e

Malattia da reflusso gastroesofag eo

Gola secca

Ostruzione del colon

Impatto fecale

Vomito*

Ileo*

Fastidio addominale

Patologie epatobiliari

Patologia epatica

Prova di funzionalità epatica anormale*

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Cute secca

Eruzione cutanea,

Prurito

Eritema multiforme

Orticaria

Angioedema*

Dermatite esfoliativa*

Patologie del sistema muscoloscheletrico e

Debolezza muscolare*

Documento reso disponibile da AIFA il 07/05/2021

del tessuto connettivo

Patologie renali e urinarie

Difficoltà nella minzione

Ritenzione urinaria

Danno renale*

Patologie generali e condizioni relative alla sede di somministrazione

Affaticament o

Edema periferico

* osservate nel periodo post-commercializzazione

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo

4.9 sovradosaggio

Sintomi

Il sovradosaggio di solifenacina succinato può potenzialmente causare gravi effetti anticolinergici. La dose più elevata di solifenacina succinato accidentalmente somministrata ad un singolo paziente è stata di 280 mg in un arco di tempo di 5 ore; tale dose ha indotto alterazioni dello stato mentale senza però richiedere l’ospedalizzazione.

Trattamento

In caso di sovradosaggio di solifenacina succinato, il paziente deve essere trattato con carbone attivo. La lavanda gastrica risulta utile se viene eseguita entro 1 ora, evitando tuttavia di indurre il vomito.

Come per altri anticolinergici, i sintomi possono essere trattati come segue:

– Gravi effetti anticolinergici centrali quali allucinazioni o eccitazione pronunciata: trattare con fisostigmina o carbacolo.

– Convulsioni o eccitazione pronunciata: trattare con benzodiazepine.

– Insufficienza respiratoria: trattare con ventilazione meccanica.

– Tachicardia: trattare con beta-bloccanti.

– Ritenzione urinaria: trattare con cateterizzazione.

– Midriasi: trattare con pilocarpina collirio e/o porre il paziente in ambiente buio.

Come per altri antimuscarinici, in caso di sovradosaggio occorre prestare particolare attenzione ai pazienti con rischio noto di prolungamento dell’intervallo QT (ad es. ipokaliemia, bradicardia e somministrazione concomitante di medicinali noti per prolungare l’intervallo QT) e con disturbi cardiaci rilevanti preesistenti (ad es. ischemia miocardica, aritmia, insufficienza cardiaca congestizia).

5. proprietà farmacologiche

5.1 proprietà farmacodinamiche

Categoria farmacoterapeutica: Urologici, farmaci per la frequenza urinaria e l’incontinenza, Codice ATC: G04BD08.

Meccanismo d’azione:

La solifenacina è un antagonista competitivo e specifico dei recettori colinergici.

Documento reso disponibile da AIFA il 07/05/2021

La vescica urinaria è innervata da nervi colinergici parasimpatici. L’acetilcolina determina la contrazione della muscolatura liscia del detrusore attraverso i recettori muscarinici, dei quali il sottotipo M3 risulta maggiormente coinvolto.

Studi farmacologici in vitro e in vivo indicano che la solifenacina è un inibitore competitivo del sottotipo di recettori muscarinici M3. Inoltre, la solifenacina ha dimostrato di essere un antagonista specifico dei recettori muscarinici esibendo un’affinità bassa o assente per vari altri recettori e canali ionici testati.

Effetti farmacodinamici:

Il trattamento con solifenacina succinato in dosi giornaliere di 5 mg e 10 mg è stato valutato in diversi studi clinici controllati, randomizzati, in doppio cieco condotti su uomini e donne con vescica iperattiva.

Come mostrato dalla tabella sottostante, entrambe le dosi giornaliere di solifenacina succinato, ovvero 5 mg e 10 mg, hanno prodotto miglioramenti statisticamente significativi in termini di endpoint primari e secondari rispetto al placebo. L’efficacia del farmaco è stata osservata entro una settimana dall’inizio del trattamento e si stabilizza nel corso di 12 settimane. Uno studio in aperto a lungo termine ha dimostrato il mantenimento dell’efficacia per almeno 12 mesi. Dopo 12 settimane di trattamento, circa il 50% dei pazienti affetti da incontinenza prima del trattamento non presentava più episodi di incontinenza ed inoltre nel 35% dei pazienti la frequenza giornaliera delle minzioni è scesa a meno di otto al giorno. Il trattamento dei sintomi della vescica iperattiva produce anche dei benefici a livello di numerosi indici della Qualità della Vita, come percezione generale della salute, impatto dell’incontinenza, limiti di ruolo, limitazioni fisiche, limitazioni sociali, emozioni, gravità dei sintomi, misure correlate alla gravità e rapporto tra riposo ed energia.

Risultati (dati cumulati) di quattro studi controllati di fase 3 con durata del trattamento di 12 settimane

Placebo

Solifenacina succinato 5 mg o.d.

Solifenacina succinato 10 mg o.d.

Tolterodina 2 mg b.i.d.

No. di minzioni/24 h

Media basale

11,9

12,1

11,9

12,1

Riduzione media rispetto ai valori basali

1,4

2,3

2,7

1,9

Variazione % rispetto ai valori basali

(12%)

(19%)

(23%)

(16%)

n

1138

552

1158

250

Valore di p*

<0,001

<0,001

0,004

N. di episodi di urgenza/24 h

Media basale

6,3

5,9

6,2

5,4

Riduzione media rispetto ai valori basali

2,0

2,9

3,4

2,1

Variazione % rispetto ai valori basali

(32%)

(49%)

(55%)

(39%)

n

1124

548

1151

250

Valore di p*

<0.001

<0.001

0.031

N. di episodi di incontinenza/24 h

Media basale

2.9

2.6

2.9

2.3

Riduzione media rispetto ai valori basali

1.1

1.5

1.8

1.1

Variazione %

(38%)

(58%)

(62%)

(48%)

Documento reso disponibile da AIFA il 07/05/2021

rispetto ai valori basali

n

781

314

778

157

Valore di p*

<0.001

<0.001

0.009

N. di episodi di nicturia/24 h

Media basale

1,8

2,0

1,8

1,9

Riduzione media rispetto ai valori basali

0,4

0,6

0,6

0,5

Variazione % rispetto ai valori basali

(22%)

(30%)

(33%)

(26%)

n

1005

494

1035

232

Valore di p*

0,025

<0,001

0,199

Volume di evacuato/minzione

Media basale

166 ml

146 ml

163 ml

147 ml

Riduzione media rispetto ai valori basali

9 ml

32 ml

43 ml

24 ml

Variazione % rispetto ai valori basali

(5%)

(21%)

(26%)

(16%)

n

1135

552

1156

250

Valore di p*

<0,001

<0,001

<0,001

N. di assorbenti/24

h

Media basale

3,0

2,8

2,7

2,7

Riduzione media rispetto ai valori basali

0,8

1,3

1,3

1,0

Variazione % rispetto ai valori basali

(27%)

(46%)

(48%)

(37%)

n

238

236

242

250

Valore di p*

<0,001

<0,001

0,010

Note: In 4 studi pivotal sono stati usati solifenacina succinato 10 mg e placebo. In 2 dei 4 studi è stata usata anche solifenacina succinato 5 mg ed uno studio ha incluso anche tolterodina 2 mg b.i.d..

Non tutti i parametri e i gruppi di trattamento sono stati valutati in ogni singolo studio. Pertanto, i numeri dei pazienti elencati possono deviare per parametro e gruppo di trattamento.

* valore di P per il confronto a coppie con il placebo

5.2 proprietà farmacocineticheassorbimento

In seguito all’assunzione delle compresse di solifenacina, le concentrazioni plasmatiche massime di solifenacina (Cmax) vengono raggiunte dopo 3–8 ore. Il tmax è indipendente dalla dose. La Cmax e l’area sotto la curva (AUC) aumentano in proporzione alla dose tra 5 e 40 mg. La biodisponibilità assoluta è pari a circa il 90%.

L’assunzione di cibo non influisce sulla Cmax e l’AUC della solifenacina.

Distribuzione

Documento reso disponibile da AIFA il 07/05/2021

Il volume di distribuzione apparente della solifenacina dopo somministrazione endovenosa è pari a circa 600 litri. La solifenacina si lega in larga misura (circa il 98%) alle proteine plasmatiche, principalmente alla α1-glicoproteina a­cida.

Biotrasformazione

La solifenacina viene ampiamente metabolizzata dal fegato, principalmente dal citocromo P450 3A4 (CYP3A4). Tuttavia, esistono vie metaboliche alternative che possono contribuire al metabolismo della solifenacina. La clearance sistemica della solifenacina è pari a circa 9,5 L/ora, mentre la sua emivita terminale è compresa tra 45 e 68 ore. Dopo somministrazione orale, nel plasma sono stati identificati, oltre alla solifenacina, un metabolita farmacologicamente attivo (4R -idrossi solifenacina) e tre metaboliti inattivi della solifenacina (N -glucuronide, N -ossido e 4R -idrossi-N -ossido della solifenacina).

Eliminazione

Dopo somministrazione singola di 10 mg di solifenacina [marcata con 14C], la radioattività è stata rilevata per il 70% nelle urine e per il 23% nelle feci nell’arco di 26 giorni. Nelle urine, circa l’11% della radioattività viene recuperata come sostanza attiva immodificata, circa il 18% come metabolita N -ossido, il 9% come metabolita 4R -idrossi-N -ossido e l’8% come metabolita 4R -idrossi (metabolita attivo).

Linearità/Non-linearità

La farmacocinetica risulta lineare nell’intervallo di dosi terapeutico.

Altre popolazioni speciali

Anziani

Non è richiesto alcun aggiustamento della dose in relazione all’età dei pazienti. Studi condotti su soggetti anziani hanno mostrato che l’esposizione alla solifenacina, espressa come AUC, dopo somministrazione di solifenacina succinato (5 mg e 10 mg una volta al giorno) risulta simile nei soggetti anziani sani (di età compresa tra 65 e 80 anni) e nei soggetti giovani sani (di età inferiore ai 55 anni). La velocità media di assorbimento espressa come tmax è apparsa leggermente inferiore negli anziani, mentre l’emivita terminale negli stessi pazienti anziani è risultata del 20% più lunga. Queste modeste differenze non sono state considerate clinicamente significative.

La farmacocinetica della solifenacina nei bambini e negli adolescenti non è stata ancora definita.

Sesso

La farmacocinetica della solifenacina non è influenzata dal sesso.

Razza

La farmacocinetica della solifenacina non è influenzata dalla razza.

Danno renale

L’AUC e la Cmax della solifenacina nei pazienti con danno renale di grado da lieve a moderato, non sono apparse significativamente differenti da quelle rilevate nei volontari sani. Nei pazienti con danno renale grave (clearance della creatinina ≤ 30 ml/min), l’esposizione alla solifenacina è apparsa significativamente superiore rispetto ai controlli, con aumenti della Cmax di circa il 30%, della AUC di più del 100% e del t½ di più del 60%. Tra la clearance della creatinina e la clearance della solifenacina è stata osservata una correlazione statisticamente significativa.

Nei pazienti sottoposti a emodialisi la farmacocinetica non è stata studiata.

Compromissione epatica

Nei pazienti con moderata compromissione epatica (punteggio di Child-Pugh compreso tra 7 e 9) la Cmax non è risultata alterata, l’AUC è aumentata del 60% e il t½ è raddoppiato. La farmacocinetica della solifenacina nei pazienti con grave compromissione epatica non è stata studiata.

5.3 dati preclinici di sicurezza

Documento reso disponibile da AIFA il 07/05/2021

I dati preclinici non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di sicurezza farmacologica, tossicità a dosi ripetute, fertilità, sviluppo embriofetale, genotossicità e potenziale cancerogeno. Negli studi sullo sviluppo pre- e postnatale del topo, il trattamento con solifenacina somministrata alle madri durante l’allattamento, ha causato una riduzione dosedipendente del tasso di sopravvivenza della prole dopo il parto, una riduzione del peso corporeo dei piccoli ed un ritardo dello sviluppo fisico di entità clinicamente significativa. In topi giovani trattati a partire dal 10° o 21° giorno dopo la nascita con dosi farmacologicamente attive, si è verificato un aumento dose-correlato della mortalità in assenza di precedenti segni clinici, ed entrambi i gruppi hanno riportato una mortalità più elevata rispetto a quella osservata nei topi adulti. Nei topi giovani trattati a partire dal 10° giorno dopo la nascita, l’esposizione plasmatica è risultata superiore rispetto ai topi adulti; dal 21° giorno dopo la nascita in poi, l’esposizione sistemica è apparsa comparabile a quella dei topi adulti. Le implicazioni cliniche dell’aumentata mortalità nei topi giovani non sono note.

6. informazioni farmaceutiche

6.1 elenco degli eccipienti

Nucleo della compressa:

Cellulosa microcristallina

Povidone

Crospovidone

Lattosio anidro

Silice colloidale anidra

Magnesio stearato

Film di rivestimento:

DATOLSIGLA 5 mg compresse rivestite con film:

Alcol polivinilico (E1203)

Titanio diossido (E171)

Macrogol (polietilene glicole 3350)

Talco (E553b)

Ossido di ferro giallo (E172)

DATOLSIGLA 10 mg compresse rivestite con film:

Alcol polivinilico (E1203)

Titanio diossido (E171)

Macrogol (polietilene glicole 3350)

Talco (E553b)

Carminio (E120)

Ossido di ferro rosso (E172)

Ossido di ferro giallo (E172)

6.2 incompatibilità

Non pertinente.

6.3 periodo di validità

DATOLSIGLA 5 mg compresse rivestite con film:

Blister in PVC/Aclar/PVDC/PVC-alluminio: 2 anni

Blister in OPA/Al/PVC-alluminio: 18 mesi

DATOLSIGLA 10 mg compresse rivestite con film:

Blister: 2 anni

Documento reso disponibile da AIFA il 07/05/2021

6.4 precauzioni particolari per la conservazione

Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione.

6.5 natura e contenuto del contenitore

Le compresse sono confezionate in:

– Blister in OPA/Al/PVC-alluminio

– Blister in PVC/Aclar/PVDC/PVC-alluminio

DATOLSIGLA 5 mg compresse rivestite con film:

30 compresse

DATOLSIGLA 10 mg compresse rivestite con film:

20 compresse

È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.

6.6 Precauzioni particolari per lo smaltimento

Nessuna istruzione particolare.

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

7. titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

Sigillata Limited

Block A

15 Castleforbes Square

Sheriff Street

Dublin 1

Dublin

Ireland

8. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO

AIC n. 047040011 – „5 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM“ 30 COMPRESSE IN BLISTER OPA/AL/PVC/AL

AIC n. 047040023 – „5 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM“ 30 COMPRESSE IN BLISTER PVC/ACLAR/PVDC/PVC­/AL

AIC n. 047040035 – „10 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM“ 20 COMPRESSE IN BLISTER OPA/AL/PVC/AL

AIC n. 047040047 – „10 MG COMPRESSE RIVESTITE CON FILM“ 20 COMPRESSE IN BLISTER PVC/ACLAR/PVDC/PVC­/AL

9. data della prima autorizzazione/ rinnovo dell’autorizzazione

Marzo 2019