Foglietti illustrativi Apri menu principale

CLINOLEIC - riassunto delle caratteristiche del prodotto

Contiene principio attivo :

Dostupné balení:

Riassunto delle caratteristiche del prodotto - CLINOLEIC

1 denominazione del medicinale

CLINOLEIC 20%, Emulsione per infusione

2 composizione qualitativa e quantitativa

Per 100 ml

Olio di oliva purificato e olio di Soia purificato* 20,00 g

corrispondenti ad un contenuto di acidi grassi essenziali 4,00 g

* Miscela di olio di oliva purificato (circa 80%) e olio di Soia purificato (circa 20%)

Contenuto energetico 2000 kcal/l (8,36 MJ/l)

Contenuto in lipidi (olio di oliva e olio di soia) 200 g/l

Osmolarità 270 mOsm/l

pH 6 – 8

Densità 0,986

I fosfolipidi apportano 47 milligrammi o 1,5 millimoli di fosforo per 100 ml.

Per gli eccipienti vedere paragrafo 6.1

3

Emulsione per infusione

Liquido omogeneo lattiginoso

4 informazioni cliniche

4.1 indicazioni terapeutiche

Indicato come fonte di lipidi per pazienti che richiedono una nutrizione parenterale, quando la nutrizione orale o enterale è impossibile, insufficiente o controindicata.

4.2 posologia e modo di somministrazione

CLINOLEIC 20% contiene 200 g/l di lipidi corrispondenti a 200 mg/ml

Posologia

La posologia viene scelta in funzione del dispendio energetico, dello stato clinico del paziente, del peso corporeo e della capacità del paziente di metabolizzare ClinOleic 20%, nonché in funzione di ulteriore energia somministrata per via orale/enterale. Occorre quindi scegliere un dosaggio individualizzato e scegliere il formato della sacca di conseguenza.

NEGLI ADULTI:

La posologia è da 1 a massimo 2 g di lipidi/kg/giorno. La velocità iniziale di infusione deve essere lenta e non superare la quantità di 0,1 g di lipidi o 0,5 ml (10 gocce) per minuto per 10 minuti e poi può essere gradualmente aumentata fino al raggiungimento della velocità richiesta dopo 30 minuti.

Non superare mai i 0,15 g di lipidi/kg/ora (0,75 ml/kg/ora).

Adulti per kg di peso corporeo

Adulti di 70 kg

Dosaggio lipidico abituale

1 – 2 g/kg/giorno

70 – 140 g/giorno

ClinOleic 20% da infondere (Volume)

5 – 10 ml/kg/giorno

350 – 700 ml/giorno

NEI BAMBINI:

ClinOleic 20% deve essere infuso continuativamente nell’arco delle 24 ore.

Si raccomanda di non superare la dose giornaliera di 3 g di lipidi/kg di peso corporeo ad una velocità di infusione di 0,15 g di lipidi/kg di peso corporeo/ora.

La dose giornaliera deve essere aumentata gradualmente durante la prima settimana di somministrazione.

NEI PREMATURI E NEI NEONATI CON BASSO PESO ALLA NASCITA:

L’uso di ClinOleic 20%è limitato ai prematuri nati con almeno 28 o più settimane di età gestazionale

ClinOleic 20%deve essere infuso continuativamente nell’arco delle 24 ore.

Il dosaggio iniziale giornaliero deve essere di 0,5 – 1,0 g di lipidi/kg di peso corporeo. Il dosaggio può essere incrementato di 0,5 – 1,0 g di lipidi/kg di peso corporeo ogni 24 ore fino ad una dose giornaliera di 2,0 g di lipidi /kg di peso corporeo.

Modo di somministrazione

Infusione endovenosa

Quando somministrato come parte di una completa miscela nutrizionale (con glucosio e amminoacidi) la via venosa centrale o periferica deve essere scelta in funzione dell’osmolarità della miscela finale.

In casi rari quando somministrato da solo come supporto complementare alla nutrizione orale o enterale Clinoleic 20% può essere somministrato per via periferica.

Si raccomanda di usare il contenuto immediatamente dopo l’apertura della sacca e di non conservarlo per un’infusione successiva.

La durata raccomandata per l’infusione in nutrizione parenterale è compresa tra 12 e 24 ore, a seconda della situazione clinica.

Il trattamento con nutrizione parenterale può proseguire per tutto il tempo richiesto dalle condizioni del paziente.

Tuttavia, in caso di trattamento a lungo termine, deve essere valutato regolarmente il rapporto rischio/beneficio in particolar modo per poter programmare il ritorno alla nutrizione orale o enterale.

Vedere le istruzioni sulla somministrazione, la preparazione e la manipolazione dell’emulsione per infusione (vedere paragrafo 6.6)

Impiego in miscele nutritive (con glucosio e aminoacidi)

Una emulsione non stabile può essere visivamente identificata dall'accumulo di goccioline giallastre o particelle nella miscela.

4.3 controindicazioni

L’utilizzo di ClinOleic è controindicato nelle seguenti situazioni:

– Ipersensibilità alle proteine d’uovo, alle proteine della soia, o alle proteine dell’arachide o a uno qualsiasi dei principi attivi o eccipienti

– dislipidemia grave e disordini del metabolismo non corretti inclusi acidosi lattica e diabete non compensato

4.4 avvertenze speciali e precauzioni di impiego

L’infusione deve essere immediatamente interrotta in caso di comparsa di segnali anormali o in caso di sintomi da reazione allergica (come sudorazione, febbre, brividi, mal di testa, rush cutanei o dispnea).

Questo medicinale contiene olio di soia e fosfolipidi d’uovo. Le proteine della soia e dell’uovo possono causare reazioni di ipersensibilità. Sono state osservate reazioni allergiche crociate tra le proteine della soia e le proteine delle arachidi.

Controllare giornalmente i livelli di trigliceridi nel plasma e la clearance. La concentrazione dei trigliceridi nel siero durante l’infusione non deve superare 3 mmol/l. L’infusione deve essere iniziata solo quando i livelli dei trigliceridi sono tornati nei valori normali.

Complicazioni da infezioni e da sepsi

L’infezione dell’accesso vascolare e la sepsi sono complicazioni che possono presentarsi in pazienti sottoposti a nutrizione parenterale soprattutto in caso di manutenzione dei cateteri inadeguata e di soluzioni contaminate, immunosoppressione e altri fattori quali iperglicemia, malnutrizione e/o stato morboso di base possono predisporre i pazienti a complicazioni infettive.

In caso di grave sepsi l’infusione di lipidi può interferire con l’immunoresistenza e devono essere prese specifiche precauzioni in considerazione del rischio/beneficio per il paziente fino a quando il trattamento per la sepsi non lo abbia stabilizzato.

Un controllo attento dei segni e sintomi ed esami di laboratorio in caso di comparsa di febbre/brividi, leucocitosi, complicazioni tecniche riguardanti il dispositivo di accesso e di iperglicemia possono aiutare a riconoscere precocemente le infezioni.

I pazienti che necessitano di nutrizione parenterale sono spesso predisposti a complicazioni infettive dovute alla malnutrizione e/o al loro stato morboso di base.

La comparsa di complicazioni settiche può essere ridotta aumentando l’attenzione ad adottare tecniche asettiche nel posizionamento e nella manutenzione del catetere e nella preparazione della formula nutrizionale.

Insufficienza epatica

Utilizzare con prudenza in pazienti con insufficienza epatica a causa del rischio di sviluppo o aggravamento dei disturbi neurologici associati all’iperammoniemia. Sono necessari regolari esami clinici e di laboratorio, in particolare il controllo della glicemia, degli elettroliti e dei trigliceridi (che non devono superare 3 mmol/L durante l’infusione).

Patologie ematologiche e tromboflebiti

Utilizzare con prudenza in pazienti con disturbi della coagulazione e anemia. L’emocromo ed i parametri della coagulazione devono essere tenuti sotto stretto controllo.

Si può sviluppare tromboflebite, in particolare se si utilizzano vene periferiche. La sede di inserimento del catetere deve essere controllata quotidianamente alla ricerca di segni locali di tromboflebite.

Una ridotta capacità di rimuovere i lipidi può portare ad una “Sindrome da sovraccarico di grassi” che può essere causata da sovradosaggio ma che può anche occorrere all’inizio dell’infusione come riportato nelle istruzioni d’uso, gli effetti sono solitamente reversibili dopo l’interruzione dell’infusione lipidica (vedere anche il paragrafo 4.8)

ClinOleic 20% si somministra nell’ambito di un regime di nutrizione parenterale. La rialimentazione di pazienti gravemente sottonutriti può provocare la sindrome da rialimentazione. La sindrome è caratterizzata dallo spostamento intracellulare di potassio, fosforo e magnesio quando il paziente entra in fase anabolica. Possono svilupparsi anche carenza di tiamina e ritenzione di liquidi. Un monitoraggio attento e un aumento lento dell’assunzione di nutrienti, oltre a evitare una sovralimentazione, possono prevenire queste complicazioni.

Non fare aggiunte direttamente nella sacca di ClinOleic 20%.

Se ClinOleic 20% è miscelato con soluzioni di glucosio e/o di amminoacidi, è necessario appurarne la compatibilità prima della somministrazione (vedere paragrafi 6.2 e 6.6). La formazione di precipitati può provocare occlusione vascolare.

Nel corso di nutrizione endovenosa a breve o a lungo termine si devono effettuare ad intervalli regolari le analisi per il controllo della fosfatasi alcalina e della bilirubina totale a seconda dello stato di salute del paziente.

PRECAUZIONI

Per evitare l’embolia gassosa dovuta all’eventuale residuo di aria contenuto nella sacca primaria, non collegare sacche flessibili in serie.

L’embolia gassosa può verificarsi se il gas residuo nella sacca non viene completamente eliminato prima della somministrazione quando la sacca è pressurizzata per aumentare le velocità di flusso.

Come per qualsiasi infusione parenterale, occorre prestare particolare attenzione al bilancio idrico, soprattutto nei pazienti con oliguria o anuria acuta e nei pazienti con edema polmonare o insufficienza cardiaca.

Gravi alterazioni dell’equilibrio idrosalino, gravi stati di sovraccarico idrico e gravi disturbi del metabolismo si devono correggere prima di iniziare l’infusione.

Emulsioni lipidiche assieme a carboidrati e amminoacidi devono essere somministrate in contemporanea per evitare l’incorrere di acidosi metabolica.

La glicemia, i trigliceridi sierici, l’equilibrio acido/base, gli elettroliti, l’osmolarità sierica, la funzionalità renale, i parametri di coagulazione e l’emocromo devono essere controllati a intervalli regolari..

Come per altre emulsioni lipidiche, ClinOleic 20% deve essere utilizzato nei nati molto pretermine e/o nei neonati con peso alla nascita molto basso sotto lo stretto controllo del neonatologo. C’è esperienza clinica sul tempo di infusione per ClinOleic 20% per i neonati fino a 7 giorni e fino a 2 mesi per i bambini.

Clinoleic 20% deve essere somministrato con cautela in caso di iperbilirubinemia neonatale (bilirubina totale nel siero >200 µmol/l). I livelli di bilirubina totale devono essere strettamente controllati.

4.5 interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione

Informazioni complete circa le incompatibilità non sono disponibili.

Non sono stati condotti studi sulle interazioni con ClinOleic 20%.

ClinOleic 20% contiene vitamina K, presente naturalmente nelle emulsioni lipidiche. Si prevede che il quantitativo di vitamina K contenuto nelle dosi raccomandate di ClinOleic 20%, non influenzi gli effetti dei derivati della cumarina.

I lipidi contenuti nell’emulsione possono interferire con i risultati di alcuni test di laboratorio se il campione di sangue è prelevato prima dell’eliminazione dei lipidi dal siero (i lipidi vengono eliminati di solito dopo un periodo di 5/6 ore dall’ultima somministrazione lipidica). Vedere le informazioni relative alle interferenze potenziali del dosaggio associate ai campioni lipemici del sistema di analisi del laboratorio.

4.6 gravidanza e allattamento

La sicurezza della somministrazione di ClinOleic 20% durante la gravidanza e l'allattamento non è stata stabilita. Pertanto, ClinOleic 20% non deve essere usato durante la gravidanza e l'allattamento a meno di una speciale considerazione.

4.7 effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

Non pertinente.

4.8 effetti indesiderati

Le reazioni avverse verso il farmaco (ADRs) che possono verificarsi con la somministrazione di ClinOleic 20% sono riportate con le loro frequenze relative: queste includono reazioni avverse documentate in sperimentazioni cliniche e quelle riportate dopo la commercializza­zione. ClinOleic è stato somministrato a 274 pazienti adulti in sperimentazioni cliniche e quindi le frequenze delle reazioni avverse sono limitate da, molto comune a non comune mediante la seguente convenzione: molto comune (≥1/10); comune (da ≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1000, <1/100); raro (da ≥1/10000, <1/1000); molto raro (<1/10000); e non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili)

Le più frequenti reazioni avverse notate per ClinOleic 20% nelle sperimentazioni cliniche sono nausea/vomito che si manifestano in più del 2% dei pazienti.

Reazioni avverse riportate per ClinOleic 20% durante sperimentazione clinica e dopo

commercializza­zione.

Classificazione per sistemi e organi

Frequenza

Termine preferito MedDRA

Patologie del sistema emolinfopoietico

Non Comune

Leucopenia

Non nota

Trombocitopenia

Disturbi del sistema immunitario

Non nota

Ipersensibilità

Disturbi del metabolismo e della nutrizione

Comune

Iperglicemia

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

Non Comune

Dispnea

Patologie gastrointestinali

Comune

Nausea, Vomito

Non Comune

Distensione addominale,dolore addominale,disagio epigastrico

Non nota

Diarrea

Patologie epatobiliari

Non Comune

Colestasi

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Non nota

Orticaria, prurito

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Non nota

Brividi

Esami Diagnostici

Comune

Dimunuzione della pressione media arteriosa

Non Comune

Aumento della bilirubina nel sangue Aumento della bilirubina coniugata, Aumento enzimi epatici, Aumento dei trigliceridi nel sangue

Non nota

INR ridotto

Sindrome da sovraccarico di grassi” (molto rara):

La sindrome da sovraccarico di grassi è stata riportata con prodotti simili. Una capacità ridotta nell’eliminare i lipidi contenuti in ClinOleic 20% può provocare la „sindrome da sovraccarico di grassi“; tale sindrome può essere causata da sovradosaggio, anche se i segni e i sintomi di questa sindrome possono manifestarsi anche all’inizio di un infusione quando il prodotto viene somministrato secondo le istruzioni. Questa sindrome è associata ad un improvviso peggioramento delle condizioni cliniche del paziente ed è caratterizzata da: iperlipidemia, febbre, epatomegalia da infiltrazione lipidica epatica, anemia, leucopenia, trombocitopenia, disturbi della coagulazione e coma, con necessità di ospedalizzazione. Questi sintomi sono reversibili con l’interruzione dell’infusione dell’emulsione lipidica.

4.9 sovradosaggio

Una ridotta capacità di rimuovere i lipidi può risultare in una “Sindrome da sovraccarico di grassi” che può essere causata da sovradosaggio gli effetti della quale sono solitamente reversibili dopo l’interruzione dell’infusione lipidica (vedere anche il paragrafo 4.8)

5. proprieta' farmacologiche

5.1 proprietà farmacodinamiche

Codice ATC B05BA02

La combinazione di olio di oliva e olio di Soia apporta un contenuto di acidi grassi in un rapporto approssimativo di:

– Acidi grassi saturi: 15% (AGS)

– Acidi grassi monoinsaturi: 65% (AGMI)

– Acidi grassi poliinsaturi essenziali: 20% (AGPIE)

Il moderato contenuto in acidi grassi essenziali (AGE) probabilmente facilita il loro impiego, migliora lo stato dei derivati superiori degli AGE e corregge la deficienza di AGE.

In confronto con l’olio di soia:

– Nei neonati pretermine superiori a 28 settimane di età gestazionale, trattati per 7 giorni, il contenuto più elevato in α-tocoferolo dovuto alla presenza di olio di oliva, risulta in un incremento del livello di vitamina E.

– Nei bambini (8 per ogni gruppo di trattamento) con nutrizione parenterale prolungata, 2 mesi, il miglior rapporto vitamina E/AGPIE porta ad una ridotta periossidazione lipidica.

Queste proprietà sono state verificate per dosaggi varianti da 1 a 3 g/kg/giorno.

L'alto contenuto energetico dell'emulsione favorisce la somministrazione di una elevata quantità di calorie in un volume ridotto.

5.2 proprietà farmacocinetiche

La velocità di clearance delle emulsioni lipidiche dipende dalle dimensioni delle particelle:

– gocce lipidiche di piccole dimensioni tendono a ritardare la clearance, mentre incrementano la lipolisi da parte della lipasi lipoproteinica.

– ClinOleic 20% avendo gocce di dimensioni vicine a quelle dei chilomicroni ha una velocità di eliminazione simile.

5.3 dati preclinici di sicurezza

Gli studi tossicologici hanno dimostrato che il prodotto è ben tollerato.

Gli studi di tossicità hanno confermato le modificazioni abitualmente indotte dall’elevato apporto di emulsioni lipidiche: deposito di grassi e pigmenti nel fegato, trombocitopenia, ipercolesterolemia.

A seguito di apporti elevati di ClinOleic 20% è stato sperimentalmente dimostrato una diminuzione della perossidazione dei lipidi e un miglioramento del livello di vitamina E in confronto con altre emulsioni di soia.

Uno studio condotto in vitro su cellule umane ed uno in vivo condotto su ratti in confronto con le emulsioni di olio di soia hanno mostrato che Clinoleic 20% emulsione per infusione mantiene la crescita del linfocita, l’attivazione cellulare per l’espressione dei markers e rilascio dell’interleukina-2. L’importanza clinica di queste scoperte è sconosciuta.

6. informazioni farmaceutiche

6.1 elenco degli eccipienti

– Fosfolipidi d'uovo

– Glicerolo

– Sodio oleato

– Sodio idrossido

– Acqua per preparazioni iniettabili.

6.2 incompatibilità

Informazioni complete circa le incompatibilità non sono disponibili.

Questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali ad eccezione di quelli menzionati nel paragrafo 6.6

6.3 periodo di validità

18 mesi in sacca di plastica nell’involucro esterno.

6.4 precauzioni particolari per la conservazione

Conservare a temperatura inferiore a 25 °C

Non congelare.

Tenere il contenitore nell’imballaggio esterno

6.5 natura e contenuto del contenitore

Clinoleic 20% può essere confezionato:

– in sacca. Questa sacca è una sacca in plastica multistrato (EP – SEBS/EVA/EVA2/PCCE) racchiusa in un involucro esterno impermeabile all’ossigeno. Un dispositivo di assorbimento/in­dicatore dell’ossigeno è incluso tra la sacca e l’involucro esterno; eliminare il sacchetto dopo aver rimosso l’involucro esterno.

Presentazioni

– 100 ml in sacca – Confezione da 24 o da 10 unità

– 250 ml in sacca – Confezione da 20 o da 10 unità

– 350 ml in sacca – Confezione da 12 o da 10 unità

– 500 ml in sacca – Confezione da 12 o da 10 unità

– 1000 ml in sacca – Confezione da 6 unità

E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate

6.6 Precauzioni particolari per l’utilizzo e la manipolazione

Una volta aperti, utilizzare immediatamente i contenitori e scartare quelli parzialmente utilizzati

Solo monouso

Sacche

Prima di aprire l’involucro esterno, controllare il colore dell’ indicatore dell’ossigeno. Paragonare il colore con quello di riferimento stampato vicino al simbolo OK e descritto nell’area stampata dell’etichetta dell’indicatore. Non utilizzare il prodotto se il colore dell’indicatore dell’ossigeno non corrisponde al colore di riferimento stampato vicino al simbolo OK.

a. Apertura

– Aprire l’involucro protettivo

Eliminare il dispositivo di assorbimento/in­dicatore dell'ossigeno

– Assicurarsi dell’integrità del contenitore

– Utilizzare solo se la sacca non è danneggiata e se l’emulsione è un liquido omogeneo di aspetto lattiginoso

b. Preparazione per la somministrazione

– Appendere la sacca

– Rimuovere la protezione in plastica dal punto di accesso alla sacca

– Connettere saldamente il set di infusione al punto di accesso

c. Integrazioni

Non fare alcuna aggiunta direttamente nella sacca.

I lipidi rappresentano solo un componente nella nutrizione parenterale. Per una nutrizione parenterale completa è necessario l’apporto concomitante con amminoacidi, carboidrati, elettroliti, vitamine ed oligoelementi. Prima della somministrazione al paziente, controllare la compatibilità dei componenti e la stabilità della miscela. Miscelare agitando delicatamente durante la preparazione in condizioni strettamente asettiche.

d. Somministrazione

Utilizzare il contenuto subito dopo l’apertura della sacca. La sacca aperta non deve mai essere conservata per un’infusione successiva. Non ricollegare eventuali sacche parzialmente utilizzate.

Non collegare sacche in serie per evitare l’embolia gassosa dovuta all’eventuale residuo gassoso di aria contenuto nella sacca primaria.

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti.

7. titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio

BAXTER S.p.A.

Piazzale dell’industria 20 00144 ROMA

8.

NUMERI DI AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO

ClinOleic 20% – Sacca da 100 ml confezione da 24 unità A.I.C. n. 033443072/M

ClinOleic 20% – Sacca da 250 ml confezione da 20 unità

A.I.C. n. 033443108/M

A.I.C. n. 033443060/M

A.I.C. n. 033443084/M

A.I.C. n. 033443096/M

A.I.C. n. 033443110/M

A.I.C. n. 033443122/M

A.I.C. n. 033443134/M

A.I.C. n. 033443146/M

ClinOleic 20% – Sacca da 350 ml confezione da 12 unità

ClinOleic 20% – Sacca da 500 ml confezione da 10 unità

ClinOleic 20% – Sacca da 1000 ml confezione da 6 unità

ClinOleic 20% – Sacca da 100 ml confezione da 10 unità

ClinOleic 20% – Sacca da 250 ml confezione da 10 unità

ClinOleic 20% – Sacca da 350 ml confezione da 10 unità

ClinOleic 20% – Sacca da 500 ml confezione da 12 unità

DATA DI PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL'AUTORIZZAZIONE

ClinOleic 20% – Sacca da 100 ml confezione da 24 unità 11/02/2003

ClinOleic 20% – Sacca da 250 ml confezione da 20 unità 11/02/2003

ClinOleic 20% – Sacca da 350 ml confezione da 12 unità 11/02/2003

ClinOleic 20% – Sacca da 500 ml confezione da 10 unità 11/02/2003

ClinOleic 20% – Sacca da 1000 ml confezione da 6 unità 11/02/2003

ClinOleic 20% – Sacca da 100 ml confezione da 10 unità 5/11/2004

ClinOleic 20% – Sacca da 250 ml confezione da 10 unità 5/11/2004

ClinOleic 20% – Sacca da 350 ml confezione da 10 unità 5/11/2004

ClinOleic 20% – Sacca da 500 ml confezione da 12 unità 5/11/2004