Foglio illustrativo - CEFTAZIDIMA PFIZER
Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale.
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- Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
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– Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.
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– Questo medicinale è stato prescritto per lei personalmente. Non lo dia mai ad altri. Infatti, per altri individui questo medicinale potrebbe essere pericoloso, anche se i loro sintomi sono uguali ai suoi.
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– Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio, informi il medico o il farmacista.
Contenuto di questo foglio:
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1.
Che cos’è Ceftazidima Pfizer e a che cosa serve
Prima di prendere Ceftazidima Pfizer
Come prendere Ceftazidima Pfizer
Possibili effetti indesiderati
Come conservare Ceftazidima Pfizer
Altre informazioni
Che cos’è Ceftazidima Pfizer e a che cosa serve
Ceftazidima Pfizer è usata per il trattamento di vari tipi di infezioni batteriche. Ceftazidima Pfizer è un antibiotico con effetto battericida che appartiene al gruppo delle cefalosporine.
Ceftazidima può essere usata per trattare:
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– Infezioni dei polmoni e dei bronchi in pazienti con fibrosi cistica
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– Infezioni batteriche del cervello (meningite)
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– Infezioni all’orecchio di lunga durata o ricorrenti
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– Infezioni batteriche progressive dell’orecchio esterno e della base del cranio che possono mettere in pericolo di vita
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– Infezioni complicate del tratto urinario
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– Infezioni complicate della pelle e dei tessuti molli
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– Infezioni intraddominali complicate
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– Infezioni delle ossa e delle giunture
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– Infiammazione del peritoneo (la membrana sottile che circonda le pareti addominali e copre gli organi all’interno) di soggetti con reni insufficienti e che sono in dialisi peritoneale Ceftazidima può essere usata nel trattamento delle infezioni sviluppate durante gli interventi chirurgici collegati al tratto urinario.
Ceftazidima può essere usata per trattare la febbre da infezioni batteriche in pazienti con ridotto numero di globuli bianchi.
Come tutti gli antibiotici, ceftazidima lavora solo contro alcuni tipi di batteri. Dunque è adatta per trattare solo alcuni tipi di infezioni.
In alcuni pazienti è talvolta necessario dare un altro antibiotico in associazione a ceftazidima.
2. prima di prendere ceftazidima pfizerdocumento reso disponibile da aifa il 10/06/2016
Se è allergico (ipersensibile) a ceftazidima o ad uno qualsiasi degli eccipienti di Ceftazidima Pfizer
Se in precedenza ha sofferto di reazioni allergiche da cefalosporine
Faccia particolare attenzione con Ceftazidima Pfizer
- Se ha avuto una reazione allergica da ceftazidima, altre cefalosporine o antibiotici beta-lattamici
- Se è anche in trattamento con medicinali che possono danneggiare i reni. Chieda consiglio al suo medico.
- Se soffre di diarrea grave o prolungata. Contatti il medico se ha questi sintomi.
- Se ha disturbi ai reni (può necessitare di una riduzione del dosaggio)
Informi il suo medico se sta prendendo ceftazidima e se sta per sottoporsi a esami del sangue o delle urine poiché ceftazidima può interferire con i risultati dei tests.
Assunzione di altri medicinali
Dica al suo dottore o farmacista se sta assumendo o ha preso recentemente altri medicinali, inclusi quelli senza prescrizione medica. Questo è importante perché alcuni medicinali non devono essere associati a ceftazidima.
In particolare, informi il medico o farmacista se sta prendendo:
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– Diuretici
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– Cloramfenicolo (un antibiotico)
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– Contraccettivi orali (la pillola)
Gravidanza e allattamento
Gravidanza
L’esperienza nel trattamento di donne gravide è limitata.
Chieda al suo medico o farmacista prima di prendere qualsiasi altro medicinale.
Allattamento
Ceftazidima passa nel latte materno. Chieda consiglio al suo medico o farmacista prima di prendere qualsiasi medicinale.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. Prima di guidare o usare macchinari va tenuta in considerazione la possibilità che possano verificarsi vertigine e convulsioni.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti di Ceftazidima Pfizer
Ceftazidima Pfizer 250 mg in flaconcino contiene 6,5 mg (0,28 mmoli) di sodio
Ceftazidima Pfizer 500 mg in flaconcino contiene 13 mg (0,56 mmoli) di sodio
Ceftazidima Pfizer 1 g in flaconcino contiene 26 mg (1,13 mmoli) di sodio
Ceftazidima Pfizer 2 g in flaconcino contiene 52 mg (2,26 mmoli) di sodio
Ceftazidima Pfizer 3 g in flaconcino contiene 78 mg (3,39 mmoli) di sodio
Da prendere in considerazione se il paziente è a dieta iposodica.
3. come prendere ceftazidima pfizer
Ceftazidima le verrà somministrata da un medico o infermiere. Viene somministrata:
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– Per iniezione lenta in vena (endovena) o
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– Per infusione in vena o
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– Per iniezione profonda in un muscolo grande (intramuscolo) come la natica o la coscia
La dose che il suo medico raccomanda dipende dall’infezione da trattare e dalla sua entità. La dose dipende anche dall’età, dal peso e dalla funzionalità dei reni. Il suo medico glielo spiegherà.
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Adulti e bambini (da 40 Kg di peso in poi)
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– Per il trattamento delle infezioni dei polmoni in pazienti con fibrosi cistica con funzionalità renale normale, vanno somministrate alte dosi da 100 a 150 mg /kg di peso /die (fino a 9 g/die), in tre somministrazioni divise. Per il trattamento delle infezioni nei pazienti con sistema immunitario debole, le infezioni al cervello (meningite), infezioni del sangue (sepsi), infezioni alle ossa e alle giunture, infezioni complicate della pelle e dei tessuti molli, infezioni intra-addominali complicate, infiammazione del peritoneo con insufficienza renale e in dialisi peritoneale, il dosaggio è da 1 a 2 g tre volte al giorno.
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– Per il trattamento delle infezioni del tratto urinario la dose è 500 mg o 1 g due volte al giorno
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– Per il trattamento di infezioni batteriche progressive dell’orecchio esterno che possono mettere
in pericolo di vita, la dose è 1 g tre volte al giorno
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– Per il trattamento delle infezioni sviluppate durante gli interventi chirurgici sul tratto urinario, 1 g all’induzione dell’anestesia e una seconda dose alla rimozione del catetere
Infusione continua
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– Per il trattamento delle infezioni in pazienti con sistema immunitario debole, infezioni del cervello (meningite), infezione del sangue (sepsi), infezioni delle ossa e delle giunture, infezioni complicate della pelle e dei tessuti soffici, infezioni addominali complicate, infiammazione del peritoneo con insufficienza renale in dialisi peritoneale, la dose di caricamento è 2 g seguita da infusione continua di 4–6 g una volta al giorno per tutti questi trattamenti.
Bambini (meno di 40 Kg di peso)
Nei bambini la dose si basa sul peso.
Neonati e bambini oltre i 2 mesi e bambini sotto i 40 Kg
Somministrazione intermittente
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– Per il trattamento delle infezioni complicate del tratto urinario con pericolo di vita e per il trattamento di infezioni batteriche progressive dell’orecchio esterno, 30–100 mg/kg/die in due o tre dosi divise
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– Per il trattamento delle infezioni nei pazienti con sistema immunitario debole, le infezioni ai polmoni nei pazienti con fibrosi cistica, le infezioni al cervello (meningite), infezioni del sangue (sepsi), infezioni alle ossa e alle giunture, infezioni complicate della pelle e dei tessuti molli, infezioni intra-addominali complicate, infiammazione del peritoneo con insufficienza renale e in dialisi peritoneale, il dosaggio è 150 mg/kg/die (fino a 6 g/die) in tre dosi divise
Infusione continua
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– Per il trattamento delle infezioni in pazienti con sistema immunitario debole, le infezioni ai polmoni nei pazienti con fibrosi cistica, infezioni del cervello (meningite), infezione del sangue (sepsi), infezioni delle ossa e delle giunture, infezioni complicate della pelle e dei tessuti soffici, infezioni addominali complicate, infiammazione del peritoneo con insufficienza renale in dialisi peritoneale, la dose di caricamento è 60–100 mg/kg seguita da infusione continua di 100–200 mg/kg/die.
Neonati sotto i due mesi
Somministrazione intermittente
Anziani
Nei pazienti anziani molto malati, la dose massima giornaliera è 3 g.
Disturbi renali
Pazienti con disturbi renali possono richiedere una riduzione della dose
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Se prende più Ceftazidima Pfizer di quanto deve
Il medicinale le verrà di solito somministrato da un medico o infermiere. Se pensa di aver ricevuto troppo medicinale lo dica per favore al dottore o all’infermiera. Quando si somministra troppo medicinale, specialmente in pazienti con reni non funzionanti in modo normale, può verificarsi tremore, crisi convulsive, e in alcuni casi il coma.
Se, in rari casi, il suo medico l’ha istruita ad auto-somministrarsi Ceftazidima Pfizer e lei pensa di averne assunta troppa, non attenda, si rivolga al medico o al pronto soccorso più vicino.
Se dimentica di prendere una dose di Ceftazidima Pfizer
Il medicinale le verrà somministrato da un medico o infemiere. Se pensa di avere dimenticato una dose, ne prenda un'altra appena se ne ricorda e continui come al solito.
Come con tutti gli antibiotici, è importante che assuma Ceftazidima Pfizer regolarmente e che venga completato il ciclo. Se ha altre domande sull’uso di questo prodotto chieda al medico o ad altro personale sanitario.
Possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, Ceftazidima Pfizer può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Comuni (osservati in più di 1 su 100 ma in meno di 1 persona su 10)
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– Problemi del sangue, incluso elevato numero di globuli bianchi e piastrine (i sintomi possono includere difficoltà respiratorie e coaguli)
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– Gonfiore doloroso e infiammazione al sito di iniezione
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– Diarrea
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– Prurito, rossore, eruzione
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– Modifiche nei valori del sangue relativi alla funzionalità del fegato
Se lei si deve sottoporre agli esami del sangue per qualsiasi motivo, informi la persona che effettua il prelievo che lei sta prendendo ceftazidima, poiché puo’ avere influenza sui risultati.
Non comuni (osservati in più di 1 su 1000 ma in meno di 1 su 100)
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– Un’infezione detta “Candidiasi” che può colpire la vagina o la bocca ed è causata da un fungo
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– Problemi del sangue, incluso abbassamento dei globuli bianchi e piastrine e aumentato rischio di infezioni o sanguinamento
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– Mal di testa, capogiro
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– Nausea, vomito, dolore addominale e infiammazione dell’intestino detta colite (o colite associata ad antibiotici) che porta a una grave diarrea acquosa di lunga durata con crampi addominali e febbre
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– Prurito
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– Febbre
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– Modifica nei valori del sangue correlati alla funzionalità renale
Rari (osservati in più di 1 su 10000 ma meno di 1 su 1000)
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– Problemi del sangue, incluso un basso numero di globuli rossi o il loro danneggiamento, che porta a grave anemia e debolezza
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– Reazioni allergiche gravi che portano difficoltà a respirare e pressione bassa
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– Sensazioni anormali, incluso movimento involontario dei muscoli, senso di bruciore o percezione di punture
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– Tremori, spasmi muscolari o convulsioni, soprattutto in soggetti con problemi renali
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– Percezione di cattivo sapore in bocca
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– Ingiallimento del viso e del bianco dell’occhio per l’accumulo del pigmento della bile nel sangue (ittero)
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– Gonfiore di mani e volto (angioedema)
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– Macchie rosse (eritema multiforme)
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– Comparsa di bolle sulla pelle (sindrome di Stevens-Johnson)
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– Eruzione grave con arrossamento, sollevamento e gonfiore della pelle equivalente a bruciature gravi (necrolisi tossica dell’epidermide)
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Se uno di questi effetti indesiderati diventa grave, o se nota un effetto indesiderato non listato in questo foglietto, parli con il medico o il farmacista
5. come conservare ceftazidima pfizer
Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini.
Non usi Ceftazidima Pfizer dopo la data di scadenza che è riportata sull’astuccio e sul flaconcino dopo SCAD.
La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno del mese.
Non conservare oltre i 25°C. Conservare nella confezione originale per proteggere dalla luce.
La soluzione ricostituita/diluita deve essere usata immediatamente.
Utilizzo singolo.
Gettare nei rifiuti la soluzione non utilizzata.
I medicinali non devono essere gettati nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.
6. Altre informazioni
Il principio attivo è ceftazidima.
Flaconcino da 250 mg
Ogni flaconcino contiene 291,2 mg di ceftazidima pentaidrato corrispondenti a 250 mg di ceftazidima.
Flaconcino da 500 mg
Ogni flaconcino contiene 582,4 mg di ceftazidima pentaidrato corrispondenti a 500 mg di ceftazidima.
Flaconcino da 1 g
Ogni flaconcino contiene 1,1648 g di ceftazidima pentaidrato corrispondenti a 1 g di ceftazidima.
Flaconcino da 2 g
Ogni flaconcino contiene 2,3296 g di ceftazidima pentaidrato corrispondenti a 2 g di ceftazidima.
Flaconcino da 3 g
Ogni flaconcino contiene 3,4945 g di ceftazidima pentaidrato corrispondenti a 3 g di ceftazidima.
Eccipienti:
Sodio carbonato anidro.
Descrizione dell’aspetto di Ceftazidima Pfizer e contenuto della confezione
Ceftazidima Pfizer 250 mg, 500 mg e 1 g: Polvere per soluzione iniettabile
Ceftazidima Pfizer 2 g e 3 g: polvere per soluzione per soluzione iniettabile o per infusione
Polvere bianco crema in flaconcini di vetro con tappo di gomma sigillati con capsula flipp-off in alluminio
Ceftazidima Pfizer è disponibile in confezioni da 1, 5, 10, 25, 50 flaconcini in scatola di cartone con foglio illustrativo.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio :
Pfizer Italia S.r.l.
Via Isonzo, 71
04100 Latina
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Produttori:
Pfizer PGM
Zone Industrielle
29, route des Industries
37530 Pocé-sur-Cisse
Francia
Pfizer Service Company BVBA
Hoge Wei 10
1930 Zaventem
Belgio
Questo medicinale è autorizzato negli Stati Membri dello Spazio Economico Europeo con le seguenti denominazioni:
Ceftazidima 250 mg, 500 mg e 1 g polvere per soluzione iniettabile:
Austria | Ceftazidim Pfizer 250 mg, 500 mg & 1 g Pulver zur Herstellung einer Injektionslösung |
Belgio | Ceftazidim Pfizer 250 mg, 500 mg & 1 g, poeder voor oplossing voor injectie Ceftazidim Pfizer 250 mg, 500 mg & 1 g, poudre pour solution injectable Ceftazidim Pfizer 250 mg, 500 mg & 1 g Pulver zur Herstellung einer Injektionslösung |
Danimarca Germania | Ceftazidim Pfizer 250 mg, 500 mg & 1 g pulver til injectionsvæske, opløsning Ceftazidim Pfizer 250 mg, 500 mg & 1 g Pulver zur Herstellung einer Injektionslösung |
Italia Polonia Regno Unito Spagna Svezia | Ceftazidima Pfizer Ceftazidime Pfizer 250 mg, 500 mg & 1 g Ceftazidime 250 mg, 500 mg & 1 g powder for solution for injection Ceftazidima Pfizer 250 mg, 500 mg & 1 g polvo para solución inyectable EFG Ceftazidim Pfizer |
Ceftazidima 2 e 3 g polvere per soluzione iniettabile o per infusione:
Austria | Ceftazidim Pfizer 2 & 3 g Pulver zur Herstellung einer Injektions- oder Infusionslösung |
Belgio | Ceftazidim Pfizer 2 & 3 g, poeder voor oplossing voor injectie/infusie Ceftazidim Pfizer 2 & 3 g, poudre pour solution injectable/pour perfusion Ceftazidim Pfizer 2 & 3 g Pulver zur Herstellung einer Injektions- oder Infusionslösung |
Danimarca Germania | Ceftazidim Pfizer 2 & 3 g pulver til injection/infusionsvæske, opløsning Ceftazidim Pfizer 2 & 3 g Pulver zur Herstellung einer Injektions- oder Infusionslösung |
Italia Polonia Regno Unito Spagna Svezia | Ceftazidima Pfizer Ceftazidime Pfizer 2 & 3 g Ceftazidime 2 & 3 g powder for solution for injection/infusion Ceftazidima Pfizer 2 & 3 g polvo para solución inyectable/para perfusión EFG Ceftazidim Pfizer |
Questo foglio illustrativo è stato approvato l’ultima volta il 10/2011
Le seguenti informazioni sono riservate a medici o personale sanitario esclusivamente
Tabella 1: Adulti e bambini ≥ 40 kg
Somministrazione Intermittente | |
Infezione | Dose |
Infezioni bronco polmonari in fibrosi cistica | 100 – 150 mg/kg/die in 3 dosi divise, max 9 g/die1 |
Neutropenia febbrile | 1 o 2 g / 8 h |
Meningite batterica acuta | |
Sepsi | |
Infezioni ossee e delle giunture | |
Infezioni complicate della pelle e dei tessuti molli | |
Infezioni complicate intraaddominali | |
Peritonite associate a dialisi nei pazienti in dialisi peritoneale | |
Infezioni complicate del tratto urinario | 500 mg – 1 g / 12 h |
Infezioni dell’orecchio inclusa otite media cronica suppurativa e otite media maligna | 1 g / 8 h |
Profilassi perioperatoria per la resezione transuretrale della prostata (TURP) | 1 g all’induzione dell’anestesia, seconda dose alla rimozione del catetere |
Infusione Continua | |
Infezione | Dose da somministrare |
Neutropenia febbrile | Dose di caricamento 2 g seguita da infusion continua di 4–6 g / 24 h1 |
Infezioni bronco polmonari in fibrosi cistica | |
Meningite batterica acuta | |
Sepsi | |
Infezioni ossee e delle giunture | |
Infezioni complicate della pelle e dei tessuti molli | |
Infezioni complicate intraddominali | |
Peritonite associata a dialisi nei pazienti in dialisi peritoneale | |
1 In adulti con funzionalità renale normale 9 g/die sono stati usati senza effetti indesiderati |
Tabella 2: Bambini < 40 kg
Neonati e bambini > 2 mesi e bambini < 40 kg | Infezione | Dose |
Somministrazione intermittente | ||
Infezioni complicate del tratto urinario | 30–100 mg/kg/die in due o tre dosi separate | |
Infezioni dell’orecchio inclusa otite media cronica suppurativa e otite media maligna esterna | ||
Bambini neutropenici | 150 mg/kg/die in 3 dosi separate, max 6 g/die | |
Fibrosi cistica | ||
Meningite | ||
Sepsi | ||
Infezioni delle ossa e delle giunture | ||
Infezioni complicate della pelle e delle giunture | ||
Peritonite associata a dialisi nei pazienti in dialisi peritoneale | ||
Infusione continua |
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Neutropenia febbrile | Dose di caricamento 60–100 mg/kg seguita da infusione continua di 100–200 mg/kg/die | |
Infezioni broncopolmonari in fibrosi cistica | ||
Meningite batterica acuta | ||
Sepsi | ||
Infezioni delle ossa e delle giunture | ||
Infezioni complicate della pelle e dei tessuti molli | ||
Infezioni complicate intraaddominali | ||
Peritonite associata a dialisi nei pazienti in dialisi peritoneale | ||
Neonati 0–2 mesi | Infezione | Dose |
Somministrazione intermittente | ||
La maggior parte delle infezioni | 25–60 mg/kg/die in due dosi divise1 |
1 Nei neonati 0–2 mesi l’emivita di eliminazione di ceftazidima può essere 3–4 volte maggiore che negli adulti
Anziani
In virtù della ridotta clearance di ceftazidima nei pazienti anziani molto malati, la dose giornaliera non deve eccedere i 3 g specialmente nei pazienti sopra gli 80 anni.
Compromissione renale
Ceftazidima viene escreta dai reni immutata.
Pertanto nei pazienti con compromissione renale il dosaggio deve essere ridotto.
Deve essere data inizialmente una dose di caricamento di 1 g. La dose di mantenimento deve basarsi sulla clearance della creatinina:
Ta | bella 3: Dosi di mantenimento raccomandate di ceftazidima nei casi di compromissione renale | |||
Clearance creatinina (ml/min) | Approx. creatinina sierica µmol/l (mg/dl) | Dose unitaria raccomandata di ceftazidima (g) | Frequenza del dosaggio (ore) | |
50–31 | 150–200 (1,7–2,3) | 1 | 12 | |
30–16 | 200–350 (2,3–4,0) | 1 | 24 | |
15–6 | 350–500 (4,0–5,6) | 0,5 | 24 | |
<5 | >500 (>5,6) | 0,5 | 48 |
Nei pazienti con infezioni gravi la dose unitaria deve essere aumentata del 50% o la frequenza di dosaggio diminuita. In tali pazienti i livelli sierici di ceftazidima devono essere monitorati e non devono eccedere 40 mg/l.
Nei bambini la clearance della creatinina deve essere aggiustata per l’area di superficie corporea o il peso medio.
Solo per uso singolo. La soluzione non utilizzata va eliminata.
La diluizione deve essere operata in condizioni asettiche, la soluzione va ispezionata visivamente per corpi estranei e colorazione, prima di procedere alla somministrazione. La soluzione va usata soltanto se è limpida e priva di particelle.
Istruzioni per la costituzione della soluzione iniettabile o per infusione
Le quantità di solvente da aggiungere per la preparazione di una soluzione iniettabile o per infusione e le concentrazioni delle soluzioni sono indicate nella tabella sottostante:
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Iniezione i.m. | Conc. approssimat a (mg/ml) | Iniezione e.v. | Conc. approssimat a (mg/ml) | Infusione e.v. | Conc. (mg/ml) | |
Ceftazidima 250 mg | 1,0 ml | 210 | 2,5 ml | 90 | -------- | -------- |
Ceftazidima 500 mg | 1,5 ml | 260 | 5,0 ml | 90 | -------- | -------- |
Ceftazidima 1 g | 3,0 ml | 260 | 10,0 ml | 90 | -------- | -------- |
Ceftazidima 2 g | ------- | ------ | 10,0 ml | 170 | 50 ml* | 40 |
Ceftazidima 3 g | ------- | ------ | 15,0 ml | 170 | 75 ml* | 40 |
*Nota: L’aggiunta di solvente deve essere attuata in due fasi (vedi ulteriori istruzioni sotto)
Mentre il prodotto si scioglie, viene rilasciato biossido di carbonio e si sviluppa una pressione positiva. Perciò, si raccomanda di adottare le seguenti tecniche di ricostituzione.
Per i flaconcini da: 250 mg i.m./e.v., 500 mg i.m./e.v., 1 g i.m./e.v., 2 g e 3 g e.v. in bolo
1.Iniettare il solvente e agitare bene per sciogliere
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2. Si libera CO2 e l’antibiotico di dissolve, generando pressione nel flaconcino. La soluzione diventerà chiara entro 1–2 minuti.
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3. Invertire il flaconcino e premere completamente il pistone della siringa prima di inserire
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4. Inserire l’ago attraverso il tappo del flaconcino. Assicurarsi che l’ago peschi nella soluzione e che aspiri correttamente il contenuto del flaconcino. La pressione nel flaconcino può aiutare l’aspirazione.
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5. La soluzione aspirata può contenere bolle di diossido di carbonio, che devono essere espulse dalla siringa prima dell’iniezione.
Per la soluzione per infusione da 2 g e 3 g
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1. Iniettare 10 ml di solvente nel flaconcino da 2 g, 15 ml nel 3 g e agitare per sciogliere.
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2. Viene rilasciato biossido di carbonio mentre l’antibiotico si scioglie, generando pressione nel flaconcino. La soluzione diventerà chiara entro 1–2 minuti.
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3. Inserire un ago per rilasciare la pressione prima di inserire altro solvente. Aggiungere solvente e rimuovere l’ago.
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4. La pressione addizionale che può svilupparsi nel flaconcino specialmente dopo lo stoccaggio deve essere liberata prima di somministrare.
NOTA: Per mantenere la sterilità è importante che l’ago non venga inserito nel tappo prima che il prodotto si sia sciolto. La soluzione può essere somministrata direttamente in vena o inserita nella cannula della flebo se il paziente riceve soluzioni parenterali.
Altre informazioni
Il colore delle soluzioni di ceftazidima varia da giallo chiaro ad ambra a seconda della concentrazione, solvente e condizioni di stoccaggio. Se le raccomandazioni vengono seguite, l’attività del prodotto non varia anche se c’è variazione di colore.
A concentrazioni di ceftazidima tra 1 mg/ml e 40 mg/ml Ceftazidima Pfizer può essere mescolata alle più comuni soluzioni per infusione:
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– Sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%)
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– Sodio lattato iniettabile
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– Sodio cloruro 9 mg/ml (0,9%) iniettabile e destrosio 50 mg/ml (5%) iniettabile
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– Destrosio (100 mg/ml) 10% iniettabile
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– Dextran 40 iniettabile (100 mg/ml) 10% & sodio cloruro (9 mg/ml) 0,9% iniettabile
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– Dextran 40 iniettabile (100 mg/ml) 10% & destrosio (50 mg/ml) 5% iniettabile
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– Dextran 70 iniettabile (60 mg/ml) 6% & sodio cloruro (9 mg/ml) 0,9% iniettabile