Riassunto delle caratteristiche del prodotto - CANFORA ZETA
Canfora Zeta 10% soluzione cutanea
2.
100 g di soluzione contengono:
principio attivo: canfora 10 g
Soluzione oleosa
Eccipienti con effetti noti: olio di arachidi e butilidrossianisolo.
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3.
Soluzione cutanea.
4. informazioni cliniche
4.1
Come rubefacente e analgesico, è indicata nel trattamento di nevralgie leggere, dolori articolari e muscolari, gotta, irritazioni e pruriti cutanei.
Come antisettico, è indicata nel trattamento di ulcere torpide, erisipela e gangrena nosocomiale.
4.2
La soluzione si applica localmente con leggero massaggio, frizionando per 3–5 minuti la zona interessata.
Si raccomanda di non superare la dose massima giornaliera di 0,60 g (corrispondenti a 6 g).
Il medicinale non deve essere ingerito.
La durata del trattamento non deve superare i 3 giorni.
Popolazione pediatrica
Canfora Zeta è controindicato nei bambini fino a 30 mesi di età (vedere paragrafo 4.3).
4.3
– ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1. Canfora Zeta 10% soluzione cutanea oleosa contiene olio di arachidi: non utilizzare in caso di ipersensibilità;
– cute lesa;
– bambini fino a 30 mesi di età;
– bambini con una storia di epilessia o convulsioni febbrili.
4.4A vvertenze speciali e precauzioni d’impiego
Non usare soluzioni a base di canfora concentrate, contenenti più dell’11% di canfora, perché possono essere irritanti e pericolose.
Non ingerire la soluzione di canfora, in quanto può causare effetti indesiderati gravi, compreso il decesso.
Il trattamento non deve essere prolungato per più di 3 giorni per i rischi associati all’accumulo di derivati terpenici, quali ad esempio canfora, cineolo, niaouli, timo selvatico, terpineolo, terpina, citrale, mentolo e oli essenziali di aghi di pino, eucalipto e trementina (a causa delle loro proprietà lipofiliche non è nota la velocità di metabolismo e di smaltimento) nei tessuti e nel cervello, in particolare disturbi neuropsicologici.
Non deve essere utilizzata una dose superiore a quella raccomandata per evitare un maggior rischio di reazioni avverse al medicinale e i disturbi associati al sovradosaggio (vedere paragrafo 4.9).
Canfora Zeta è infiammabile, non deve essere avvicinato a fiamme.
Popolazione pediatrica
Canfora soluzione cutanea non deve essere applicata sulle narici dei bambini anche in piccola quantità perché potrebbe causare shock.
Canfora Zeta contiene derivati terpenici che, in dosi eccessive, possono provocare disturbi neurologici come convulsioni in neonati e bambini.
Informazioni importanti su alcuni eccipienti:
- olio di arachidi : non lo usi se è allergico alle arachidi o alla soya.
- butilidrossianisolo: può causare reazioni cutanee locali (es. dermatite da contatto) o irritazione
degli occhi e delle mucose.
4.5
Canfora Zeta non deve essere usato in concomitanza con altri prodotti (medicinali o cosmetici) contenenti derivati terpenici, indipendentemente dalla via di somministrazione (orale, rettale, cutanea, nasale o inalatoria).
4.6
Gravidanza
Non vi sono o sono disponibili in numero limitato i dati relativi all’uso di canfora in donne in gravidanza.
Canfora Zeta non è raccomandato durante la gravidanza e in donne in età fertile che non usano misure contraccettive.
Allattamento
Vi sono informazioni insufficienti sull’escrezione di canfora nel latte materno.
Canfora Zeta non deve essere utilizzato durante l’allattamento.
4.7
A causa della possibile insorgenza di cefalea o vertigini, la canfora può compromettere la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
4.8 effetti indesiderati
Di seguito sono riportati gli effetti indesiderati di canfora, organizzati secondo la classificazione per sistemi e organi MedDRA. Non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza dei singoli effetti elencati.
Patologie del sistema nervoso
Delirio, depressione del Sistema Nervoso Centrale, coma, convulsioni epilettiche, cefalea, vertigini, shock (raro).
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche Asma, insufficienza respiratoria, shock (raro).
Patologie gastrointestinali
Pirosi, dolore epigastrico, vomito, nausea.
Patologie renali e urinarie
Anuria.
Disturbi del sistema immunitario
Asma, orticaria, eritema.
Popolazione pediatrica
A causa della presenza di canfora e in caso di non osservanza delle dosi raccomandate può presentarsi un rischio di convulsioni nei bambini e nei neonati.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo
4.9
In caso di sovradosaggio per via topica può manifestarsi irritazione cutanea.
In caso di ingestione contattare immediatamente un centro antiveleni o il più vicino ospedale. L’ingestione accidentale di medicinali a base di canfora può portare ai seguenti sintomi: nausea, vomito, dolore addominale, diarrea e cefalea, vertigini, sensazioni di calore/vampate, convulsioni, depressione respiratoria e coma. I pazienti con gravi sintomi gastrointestinali o neurologici da avvelenamento devono essere sottoposti ad osservazione e a un trattamento sintomatico.
In caso di ingestione della soluzione oleosa non deve essere indotto il vomito.
In caso di ingestione della soluzione idroalcolica è possibile indurre il vomito per favorire l’eliminazione del medicinale.
Popolazione pediatrica
In caso di assunzione orale accidentale o di errata somministrazione nei neonati e nei bambini può presentarsi il rischio di disturbi neurologici.
Se necessario, somministrare un trattamento sintomatico appropriato in centri di cura specializzati.
5. proprietà farmacologiche
5.1
Categoria farmacoterapeutica: farmaci per uso topico per dolori articolari e muscolari; codice ATC: M02AX10.
La canfora applicata localmente, determina un effetto rubefacente e analgesico, pertanto trova impiego nel trattamento di nevralgie leggere, dolori articolari e muscolari, gotta, irritazioni e pruriti cutanei. Inoltre, la canfora vanta proprietà antisettiche e per tale motivo viene utilizzata per trattare ulcere torpide, erisipela e gangrena nosocomiale.
I derivati terpenici possono abbassare la soglia epilettogena.
5.2
La soluzione cutanea permette un ottimo e rapido assorbimento della canfora dopo l’applicazione.
Il principio attivo viene metabolizzato nel fegato mediante coniugazione con acido ialuronico ed escreto con le urine. La canfora attraversa la placenta.
5.3
Le prove tossicologiche su diverse specie animali hanno dimostrato che l’uso locale di canfora è ben tollerato e non ha fatto riscontrare genotossicità, effetti teratogeni, potenziale cancerogeno, tossicità riproduttiva.
6. informazioni farmaceutiche
6.1
Soluzione idroalcolica: etanolo, acqua depurata.
Soluzione oleosa: Olio di arachidi, butilidrossianisolo.
6.2
Nessuna.
6.3
5 anni.
6.4
Conservare il contenitore nella confezione originale ben chiuso per proteggere il medicinale dalla luce.
6.5
Soluzione idroalcolica: flacone in vetro da 100 e 1000 ml.
Soluzione oleosa: flacone in vetro da 100 e 1000 ml.
6.6 precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione
Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
7.
8.
9.
Zeta Farmaceutici S.p.A., Via Mentana, 38 – 36100 Vicenza
A.I.C. n. 031309014
A.I.C. n. 031309026
Soluzione idroalcolica: flacone da 100 ml flacone da 1000 ml
Soluzione oleosa: flacone da 100 ml A.I.C. n. 031309038 flacone da 1000 ml A.I.C. n. 031309040