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ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL - Foglio illustrativo, effetti collaterali, dosaggio

Contiene principio attivo :

Dostupné balení:

Foglio illustrativo - ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL

FOGLIO ILLUSTRATIVO

ARTICAINA CON ADRENALINA PIERREL

“40 mg/ml soluzione iniettabile con adrenalina 1:100.000” – 100 cartucce 1,8 ml

“40 mg/ml soluzione iniettabile con adrenalina 1:200.000” – 100 cartucce 1,8 ml

Composizione

Articaina 40 mg/ml soluzione iniettabile con adrenalina 1:100.000

Ogni ml di soluzione contiene:

Articaina cloridrato 40,00 mg

Adrenalina bitartrato 18,20 mcg

equivalenti a mcg l0 di adrenalina

Articaina 40 mg/ml soluzione iniettabile con adrenalina 1:200.000

Ogni ml di soluzione contiene:

Articaina cloridrato 40,00 mg

Adrenalina bitartrato 9,10 mcg

equivalenti a mcg 5 di adrenalina

Forma farmaceutica e confezione

Soluzione iniettabile. Astuccio di cartone contenente n° 100 cartucce da 1,8ml.

Uso specialistico

Categoria farmacoterapeutica

Anestetico locale iniettabile ad esclusivo uso odontoiatrico.

Nome del titolare AIC

PIERREL PHARMA S.R.L. – Strada Statale Appia, 46/48 –

81043 Capua (CE)

Nome del produttore

Pierrel S.p.A. – Strada Statale Appia, n. 46/48

81043 Capua (CE) Italia

(produzione soluzione bulk, confezionamento primario e secondario, controllo e rilascio dei lotti )

Indicazioni

Articaina 40 mg/ml soluzione iniettabile con adrenalina 1:100.000 Inter­venti chirurgici sulle mucose e sull'osso che richiedono intensa ischemia; interventi chirurgici sulla polpa dentaria (amputazione ed estirpazione); estrazione di denti con parodontite apicale e fratturati (osteotomia); interventi chirurgici di lunga durata (per esempio: intervento di Caldwell-Luc, osteosintesi percutanea, cistectomia, interventi mucogengivali, preparazione di cavità e di monconi per l'applicazione di corone).

Articaina 40 mg/ml soluzione iniettabile con adrenalina 1:200.000 Inter­venti di routine, come evulsione di denti singoli od in serie, preparazioni di cavità e di monconi per l'applicazione di corone, in particolare in pazienti affetti da gravi malattie sistemiche.

Controindicazioni

Ipersensibilità già nota verso i componenti o sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico.

Come per tutti gli anestetici locali che contengono adrenalina, è controindicata la somministrazione endovenosa. Controindicazioni classiche dell'adrenalina associata come vasocostrittore agli anestetici locali sono: le cardiopatie, le gravi arteriopatie, l'ipertensione, le manifestazioni ischemiche di qualsiasi tipo, l'emicrania essenziale, le nefropatie, l'ipertiroidismo, il diabete ed il glaucoma dell'angolo della camera anteriore dell'occhio, nonché l'impiego nelle anestesie a livello del distretto circolatorio terminale. Gravidanza presunta o accertata.(v. Avvertenze speciali).

Opportune precauzioni d’impiego

Prima dell'uso il medico deve accertarsi dello stato di salute del paziente e delle sue condizioni circolatorie; deve altresì informarsi sulle terapie in corso e su eventuali reazioni allergiche antecedenti. Occorre evitare qualsiasi sovradosaggio di anestetico e non somministrare mai due dosi massime di quest'ultimo senza che sia trascorso un intervallo minimo di 24 ore. E' necessario, comunque, usare le dosi e le concentrazioni più basse che possono consentire di ottenere l'effetto ricercato. La soluzione anestetica deve essere iniettata con cautela in piccole dosi dopo 10 secondi circa da una preventiva aspirazione. Specialmente quando si devono infiltrare zone molto vascolarizzate è consigliabile lasciare trascorrere circa 2 minuti prima di procedere al blocco loco-regionale vero e proprio. Il paziente deve essere mantenuto sotto accurato controllo sospendendo immediatamente la somministrazione al primo segno di allarme (per esempio modificazione del sensorio).

E' necessario avere la disponibilità immediata dell'equipaggi­amento dei farmaci e del personale idonei al trattamento di emergenze, poiché in casi rari sono stati riferiti, a seguito dell'uso di anestetici locali, reazioni gravi, talora da esito infausto, anche in assenza di ipersensibilità individuale all'anamnesi.

L'anestesia locale deve essere evitata nelle zone infette e nelle infiammazioni.

Interazioni

Non hanno determinato effetti diversi da quelli desiderati gli oppiacei usati di routine per la premedicazione e per la medicazione supplementare od altri analgesici, l'atropina, gli psicofarmaci o gli analettici periferici o, in caso di anestesia generale supplementare, i barbiturici, gli anestetici da inalazione, le chetamine ed i neuroleptoa­nalgesici.

L'azione ipertensiva dei vasocostrittori di tipo simpaticomimetico, quale è l'adrenalina, può essere potenziata dagli antidepressivi triciclici o dagli IMAO. In caso di trattamento con tali farmaci, il prodotto deve pertanto essere usato con assoluta cautela. Interazioni di questo tipo sono state riferite con l'impiego di noradrenalina alla concentrazione di 1:25.000 e di adrenalina alla concentrazione di 1:80.000; quella contenuta nelle due presentazioni (1:100.000 e 1:200.000) è inferiore, ciò nonostante si deve considerare l'eventualità di una interferenza di questo tipo.

Avvertenze speciali

ATTENZIONE: il prodotto contiene come conservante sodio metabisolfito: tale sostanza può provocare in soggetti sensibili e particolarmente negli asmatici, reazioni di tipo allergico ed attacchi asmatici gravi.

Deve essere assolutamente evitata la somministrazione diretta in vena.

Per evitare morsicature alle labbra, alla lingua ed alle mucose il paziente deve essere sensibilizzato a non masticare nulla prima che sia tornata la sensibilità.

Non usare in caso di gravidanza presunta o accertata.

Solo il medico può decidere se, dopo l'intervento, il paziente può guidare veicoli od azionare macchine.

Dose, modo e tempo di somministrazione

Per le estrazioni normali non complicate di denti dell'arcata superiore in stato non infiammatorio, è per lo più sufficiente iniettare nel fornice vestibolare 1,8 mi (una cartuccia) di prodotto per ogni dente. Eccezionalmente, può essere necessaria un'iniezione successiva di 1 – 1,8 ml. Si può evitare così il dolore dell'iniezione palatina.

Nei casi in cui è necessario praticare un'incisione od una sutura nel palato, è sufficiente iniettare nel palato circa 0,1 ml per volta.

In caso di estrazioni multiple di denti adiacenti, nella maggior parte dei casi, il numero delle iniezioni vestibolari può essere ridotto.

Per le estrazioni normali non complicate di premolari dell'arcata inferiore, si può rinunciare all'anestesia tronculare poiché è sufficiente l'anestesia plessica con una cartuccia (1,8 mi) di prodotto per ogni dente. Nel caso non si instauri anestesia completa, si consiglia di fare un'altra iniezione di 1 – 1,8 ml in sede vestibolare. Solo se anche in tal caso l'effetto analgesico non fosse completo, è indicata la consueta iniezione nel forame mandibolare.

Per la preparazione di cavità e demolizione di monconi per corone, a seconda dell'entità e durata del trattamento, sono indicati (ad eccezione dei molari dell'osso mandibolare) da 0,5 a 1,8 mi di prodotto per ogni dente in sede vestibolare.

Sovradosaggio

Al primo segno di allarme occorre interrompere la somministrazione, porre il paziente in posizione orizzontale ed assicurarne la pervietà delle vie aeree somministrandogli ossigeno in caso di dispnea grave o effettuando la ventilazione artificiale (pallone di Ambu). L'uso di analettici deve essere evitato per non aggravare la situazione aumentando il consumo di ossigeno. Eventuali convulsioni possono essere controllate con l'uso di diazepam in dose di 10–20 mg per via endovenosa; sono sconsigliabili invece i barbiturici che possono accentuare la depressione bulbare. Il circolo può essere sostenuto con la somministrazione di cortisonici in dosi appropriate per via endovenosa: possono aggiungersi soluzioni diluite di alfa-beta stimolanti ad azione vasocostrittrice (mefentermina, metaramidolo ed altri) o di solfato di atropina. Come antiacidosico può essere impiegato il bicarbonato di sodio in concentrazione mirata, per via endovenosa.

Effetti indesiderati

Si possono avere effetti indesiderati da elevato tasso plasmatico e reazioni da ipersensibilità attribuibili entrambi sia all'anestetico che al vasocostrittore.

Effetti dovuti all'anestetico: sono stati descritti effetti indesiderati conseguenti ad elevato tasso plasmatico sia a carico del SNC che dell'apparato cardiovascolare. Gli effetti sul SNC descritti sono: eccitazione, tremori, disorientamento, vertigini, midriasi, aumento del metabolismo e della temperatura corporea e, per dosi molto elevate, trisma e convulsioni; se è interessato il midollo allungato si ha compartecipazione dei centri cardiovascolare, respiratorio ed emetico con sudorazione, aritmie, ipertensione, tachipnea, broncodilatazione, nausea e vomito. Gli effetti di tipo periferico a carico dell'apparato cardiovascolare sono: bradicardia e vasodilatazione.

Le reazioni allergiche si verificano per lo più in soggetti ipersensibili ma vengono riferiti molti casi con assenza di ipersensibilità individuale nell'amnesi. Le manifestazioni di carattere locale comprendono eruzioni cutanee di tipo vario, orticaria, prurito; quelle a carattere generale broncospasmo, edema laringeo fino al collasso cardiorespiratorio da shock anafilattico.

Effetti dovuti al vasocostrittore: per la sua azione sul circolo, può determinare effetti non desiderabili di vario tipo specialmente nei soggetti non normali sotto il profilo cardiocircolatorio: ansia, sudorazione, difficoltà respiratorie, aritmie cardiache, ipertensione (particolarmente grave nei soggetti già ipertesi e negli ipertirodei), cefalea acuta, fotofobia, dolore retrosternale e faringeo, vomito; nel caso comparissero sintomi di questo tipo si deve sospendere subito la somministrazione.

Qualora insorgessero altri effetti indesiderabili collegabili all'utilizzo del farmaco informare il proprio medico.

Validità

Vedere la data di scadenza indicata sul confezionamento esterno. Non conservare a temperatura superiore a 25°C. La data si riferisce al prodotto in confezionamento integro correttamente conservato. Attenzione: non utilizzare il prodotto dopo tale data.

TENERE FUORI DELLA PORTATA DEI BAMBINI

Data dell'ultima revisione del foglio illustrativo

05 Giugno 2012

Documento reso disponibile da AIFA il 12/11/2013

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Domande frequenti

Cos'è l'articaina con adrenalina Pierrel?

L'articaina con adrenalina Pierrel è un anestetico locale usato per ridurre il dolore durante le procedure dentali. Combina l'articaina, che blocca la sensazione di dolore, con l'adrenalina, che aiuta a prolungare l'effetto dell'anestetico.

Come viene somministrata l'articaina con adrenalina?

L'articaina con adrenalina viene somministrata tramite iniezione direttamente nell'area da trattare. Il dentista utilizzerà una siringa per somministrarla.

Quali sono i benefici dell'uso dell'articaina con adrenalina?

I principali benefici includono un rapido inizio dell'anestesia, una durata più lunga dell'effetto e una riduzione del sanguinamento nell'area trattata grazie all'adrenalina.

L'articaina con adrenalina è sicura per tutti?

In generale, l'articaina con adrenalina è sicura, ma potrebbe non essere adatta a tutti. È importante informare il dentista di eventuali allergie o condizioni mediche preesistenti.

Ci sono effetti collaterali comuni associati all'uso dell'articaina con adrenalina?

Alcuni effetti collaterali comuni possono includere gonfiore, arrossamento o dolore nel sito di iniezione. Raramente possono verificarsi reazioni allergiche.

Quanto dura l'effetto dell'anestesia fornita dall'articaina con adrenalina?

In genere, l'effetto anestetico può durare tra 1 e 2 ore, ma può variare in base alla tecnica utilizzata e alla sensibilità individuale.

Posso mangiare dopo aver ricevuto un'iniezione di articaine con adrenalina?

È consigliabile aspettare fino a quando l'effetto anestetico non è svanito prima di mangiare per evitare di mordere accidentalmente la guancia o la lingua.

Cosa devo fare se ho paura delle iniezioni dentali?

Parla apertamente con il tuo dentista delle tue paure. Esistono tecniche per alleviare l'ansia durante le iniezioni, come la sedazione leggera o tecniche di rilassamento.

Posso avere una reazione allergica all'articaina?

Sebbene rare, le reazioni allergiche all'articaina sono possibili. È importante informare il dentista se hai mai avuto reazioni avverse a anestetici locali.

L'articaina con adrenalina è utilizzata solo per i denti?

Anche se è particolarmente comune in odontoiatria, l'articaina può essere utilizzata anche in altre procedure chirurgiche minori dove è necessaria l'anestesia locale.

Ci sono controindicazioni per utilizzare articaine con adrenalina?

Sì, alcune controindicazioni includono malattie cardiache gravi e ipertensione non controllata. Discuti sempre la tua storia clinica con il tuo dentista.

Cosa succede se non sento dolore durante una procedura?

Se non senti dolore durante la procedura, significa che l'anestesia sta funzionando correttamente. Se senti fastidio o dolore, informa immediatamente il tuo dentista.

Posso avere attività fisica dopo aver ricevuto articaine con adrenalina?

È consigliabile evitare attività fisica intensa subito dopo la procedura fino a quando l'effetto anestetico non svanisce completamente.

Qual è la differenza tra articaine e altri anestetici locali?

L'articaina ha un potere anestetico superiore rispetto ad altri anestetici locali ed è nota per un inizio rapido e una buona durata d'azione.

Come posso alleviare eventuali effetti collaterali dopo l'iniezione?

Applicare ghiaccio sull'area gonfia e seguire le raccomandazioni del dentist per eventuali farmaci analgesici se necessario.

Posso avere articaine durante la gravidanza o l'allattamento?

L'uso di articaine durante gravidanza o allattamento deve essere valutato dal medico. Informati sempre prima della procedura.

Cosa fare se dimentico di informare il dentista su allergie precedenti?

Contatta immediatamente il tuo dentista per fornire queste informazioni. È importante per garantire la tua sicurezza durante la procedura.

L'articaina con adrenalina influisce sulla mia capacità di guidare dopo il trattamento?

Generalmente sì. Potresti sentirti intorpidito o disorientato dopo un'iniezione. È meglio evitare di guidare subito dopo il trattamento.

Dove posso trovare ulteriori informazioni su articaine e sue applicazioni?

Per ulteriori informazioni puoi consultare siti web affidabili sulla salute orale, rivolgersi al proprio dentista o controllare fonti ufficiali riguardanti i farmaci.