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APEALEA - foglio illustrativo, effetti collaterali, dosaggio

Contiene principio attivo :

Dostupné balení:

Foglio illustrativo - APEALEA

B. FOGLIO ILLUSTRATIVO



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Foglio illustrativo: informazioni per l’utilizzatore

Apealea 60 mg polvere per soluzione per infusione paclitaxel

Legga attentamente questo foglio prima di usare questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.

  • Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
  • Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o all’infermiere.
  • Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si

rivolga al medico o all’infermiere. Vedere paragrafo 4.

Contenuto di questo foglio

  • 1. Cos’è Apealea e a cosa serve

  • 2. Cosa deve sapere prima che le sia somministrato Apealea

  • 3. Come è somministrato Apealea

  • 4. Possibili effetti indesiderati

  • 5. Come conservare Apealea

  • 6. Contenuto della confezione e altre informazioni

1. cos’è apealea e a cosa serve

Apealea è un farmaco antitumorale contenente il principio attivo paclitaxel, appartenente al gruppo di medicinali denominati taxani. Paclitaxel ostacola o arresta la crescita di cellule a divisione rapida, come le cellule tumorali.

Apealea è usato per il trattamento dei seguenti tumori nelle pazienti adulte, in associazione con un altro medicinale denominato carboplatino:

  • carcinoma ovarico epiteliale – un cancro delle ovaie, gli organi che producono gli ovociti
  • carcinoma peritoneale primario – un cancro delle cellule che rivestono lo spazio tra la parete

dell’addome e gli organi interni

  • carcinoma delle tube di Falloppio (collegamento tra ovaie e utero)

È utilizzato in caso di fallimento di altre terapie.

2. cosa deve sapere prima che le sia somministrato apealea è allergico a paclitaxel o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati

al paragrafo 6);

  • sta allattando
  • ha una conta dei globuli bianchi denominati neutrofili al di sotto di 1,5 × 109/L prima dell’inizio

della terapia.

Se non è sicuro che una delle condizioni sopra descritte si riferisca a lei consulti il medico o l’infermiere.

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Avvertenze e precauzioni

Consulti il medico o l’infermiere prima che le venga somministrato Apealea se:

  • soffre di insufficienza del fegato, renale o del cuore

Apealea non è raccomandato per le pazienti con insufficienza grave del fegato o renale

  • ha manifestato in precedenza nausea, vomito e diarrea durante la terapia antitumorale

Contatti immediatamente il medico se durante il trattamento manifesta:

  • febbre, dolore, brividi, debolezza o altri segnali di infezione
  • nausea, vomito o diarrea di tipo grave
  • gravi reazioni nel sito di infusione
  • una reazione allergica
  • intorpidimento, pizzicore, sensazione di puntura, sensibilità al tatto o debolezza muscolare

Potrebbe avere bisogno di ulteriori medicinali nel caso in cui manifestasse uno di questi sintomi. Il medico potrebbe decidere di ritardare l’ulteriore trattamento con Apealea o di ridurre la dose.

Si informi presso il medico o l’infermiere sulla perdita di capelli e su cosa fare per evitarla.

Durante il trattamento sarà tenuta sotto stretta osservazione:

  • saranno effettuate analisi del sangue periodiche per garantire che possa continuare il trattamento

in sicurezza

  • verranno osservati i sintomi di reazione allergica durante l’infusione, quali:
  • – arrossamento e gonfiore nel sito di infusione

  • – pressione sanguigna bassa

  • – difficoltà respiratorie

  • – gonfiore al viso

Bambini e adolescenti

Apealea non è raccomandato per i bambini e gli adolescenti di età inferiore ai 18 anni in quanto non è stato studiato in questa fascia di età.

Altri medicinali e Apealea

Informi il medico se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere altri medicinali.

In particolare, riferisca al medico o all’infermiere prima che le sia somministrato Apealea se sta prendendo:

  • ketoconazolo o altri medicinali per il trattamento delle infezioni fungine
  • eritromicina, rifampicina: medicinali per il trattamento delle infezioni batteriche
  • fluoxetina: un medicinale per il trattamento della depressione
  • gemfibrozil: un medicinale utilizzato per abbassare i livelli di lipidi nel sangue
  • clopidogrel: un medicinale utilizzato per ridurre la possibile formazione di coaguli di sangue
  • cimetidina: un medicinale utilizzato per ridurre l’acidità dello stomaco
  • efavirenz, nevirapina, ritonavir, saquinavir, indinavir, nelfinavir: medicinali utilizzati per il

trattamento dell’infezione da virus dell'immunode­ficienza umana (HIV)

  • carbamazepina, fenitoina: medicinali utilizzati per il trattamento delle crisi epilettiche e di

alcuni stati dolorosi

  • cisplatino: un medicinale utilizzato per il trattamento dei tumori.

Gravidanza e allattamento

Prima di sottoporsi al trattamento informi il medico se è in corso una gravidanza, se sospetta una gravidanza o sta allattando con latte materno.

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Apealea non è raccomandato durante la gravidanza perché paclitaxel può causare gravi difetti congeniti. Le donne in età fertile devono usare metodi contraccettivi efficaci durante il trattamento con Apealea e per sei mesi successivi.

Interrompere l’allattamento durante il trattamento perché paclitaxel passa nel latte materno e può arrecare danni al bambino.

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

Apealea può provocare effetti indesiderati quali stanchezza o capogiri che possono ridurre la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. Se manifesta questi sintomi si astenga dal guidare veicoli o dall’usare macchinari.

Apealea contiene sodio

Dopo la ricostituzione il medicinale contiene fino a circa 1,6 g di sodio (componente del sale da cucina) per dose, che è equivalente all’80% dell’assunzione giornaliera massima raccomandata di sodio per un adulto.

3. Come è somministrato Apealea

Apealea le sarà somministrato in vena lentamente mediante iniezione goccia a goccia (infusione) da un medico o da un infermiere. L’infusione durerà circa un’ora. La dose dipende dalla superficie corporea (calcolata in base all’altezza e al peso) e dai risultati delle analisi del sangue. La dose abituale è di 250 mg/m2 di superficie corporea somministrata ogni tre settimane fino a sei trattamenti.

Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico o all’infermiere.

4. possibili effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

Informi immediatamente il medico o l’infermiere

– disturbi ai nervi delle braccia e della gambe, che causano pizzicore, intorpidimento o bruciore doloroso*

  • comune (può interessare fino a 1 persona su 10):
  • – febbre

  • – debolezza muscolare, crampi o spasmi

  • – reazioni allergiche, quali difficoltà respiratorie, svenimento, gonfiore del volto, prurito, sensazione di calore, brividi, in particolare durante l’infusione. Eccezionalmente queste reazioni possono provocare un grave shock allergico.

  • * Possono persistere oltre 6 mesi dopo l’interruzione dell’assunzione di paclitaxel.

Altri effetti indesiderati e loro frequenza includono:

molto comune (può interessare più di 1 persona su 10 ):

  • bassi livelli dei globuli bianchi denominati neutrofili
  • mancanza di appetito
  • diarrea, nausea, vomito
  • perdita dei capelli
  • dolore o disturbi alle articolazioni o ai muscoli
  • debolezza, stanchezza

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reazioni nel sito dell’infusione quali dolore, infiammazione, alterazione del colore, rossore, gonfiore, pizzicore, eruzione cutanea, sanguinamento

comune (può interessare fino a 1 persona su 10 ):

  • bassi livelli dei globuli bianchi denominati leucociti e granulociti
  • bassi livelli di piastrine o di globuli rossi
  • riduzione della sensibilità tattile o sensoriale
  • sensazioni anomale quali pizzicore, bruciore, sensazione di puntura o intorpidimento della pelle

o nel cavo orale

  • capogiri o sensazione di capogiro
  • alterazione del gusto
  • mal di testa
  • battito cardiaco accelerato
  • dolore o disturbi al petto
  • pressione sanguigna bassa, arrossamento, infiammazione venosa, dolore alle vene, aumento

dell’afflusso di sangue in alcune parti del corpo

  • difficoltà respiratorie, congestione nasale
  • dolore addominale, stipsi, flatulenza
  • bocca secca, infiammazione della mucosa interna della bocca
  • arrossamento cutaneo, eruzione cutanea, prurito, orticaria
  • dolore ad esempio a braccia, gambe, petto o nella sede del tumore
  • mal di schiena, dolore alle ossa
  • gonfiore a caviglie, piedi, viso o dita

non comune (può interessare fino a 1 persona su 100 ):

  • avvelenamento del sangue
  • pus nei tessuti corporei
  • infiammazione polmonare, influenza, infiammazione delle tonsille
  • herpes simplex (un’infezione virale), infezione virale delle vie respiratorie
  • infezione delle vie urinarie, infiammazione della vescica
  • infezioni cutanee, comprese infezioni nel sito dell’infusione
  • disturbi ai meccanismi di coagulazione del sangue nell’organismo
  • mancanza di globuli rossi, di globuli bianchi e di piastrine
  • bassi livelli sanguigni di potassio, magnesio o sodio
  • eccessiva perdita di acqua (disidratazione)
  • reazioni allergiche ad altri medicinali, come la penicillina
  • depressione, insonnia, ansia
  • crisi epilettica di durata superiore a cinque minuti o più di una crisi in cinque minuti
  • coma, sensazione di profonda sonnolenza, assopimento e/o profonde non reattività
  • basso tono muscolare, paralisi facciale
  • tossicità al sistema nervoso
  • disturbi cognitivi (difficoltà di pensare o di elaborare pensieri, difficoltà di memoria)
  • danno cerebrale, accumulo anomalo di liquidi nel cervello
  • ictus
  • offuscamento della vista, disturbi oculari o irritazione oculare, lacrimazione
  • sordità, disturbi dell’orecchio interno, acufeni
  • disturbi dei vasi sanguigni, quali:
  • – formazione di coaguli di sangue

  • – infiammazione dei vasi sanguigni

  • – accumulo di acqua nei tessuti a causa del blocco dei vasi linfatici

  • – vampate

  • – sanguinamento

  • arresto cardiaco, insufficienza cardiaca
  • labbra o pelle di colore blu

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alterazioni del ritmo cardiaco che causano un’attività rapida irregolare nelle cavità superiori del cuore

percezione del proprio battito cardiaco (palpitazioni), battito cardiaco rallentato

insufficienza della circolazione sanguigna

pressione sanguigna alta, alterazioni della pressione sanguigna, pallore

insufficienza polmonare, restringimento delle vie respiratorie

grave mancanza di ossigeno, derivante dalla respirazione anomala

difficoltà a produrre suoni vocali

sangue dal naso, infiammazione allergica all’interno del naso, rinorrea

tosse

  • dolore o fastidio alla bocca e alla gola, disturbi alla gola, sanguinamento delle gengive
  • infiammazione della mucosa gastrica, disturbo o gonfiore addominale, dolore addominale

inferiore

  • indigestione, disturbi della funzionalità intestinale, feci molto dure, feci sanguinolente
  • infiammazione o disturbi del fegato, aumento degli enzimi del fegato nel sangue
  • grave gonfiore doloroso degli strati cutanei profondi, principalmente in viso
  • alterazione del colore della pelle, alterazione della pigmentazione
  • infiammazione cutanea con vesciche
  • aumento della sudorazione, sudorazione fredda
  • cute secca, alterazioni delle unghie
  • sanguinamento nelle articolazioni
  • sensazione di pesantezza alle gambe
  • insufficienza multiorgano che può portare al decesso
  • rigonfiamento dei tessuti causato da liquidi in eccesso
  • ernia
  • sensazione di calore
  • bassa temperatura corporea
  • sanguinamento vaginale
  • livelli anormalmente elevati di composti azotati nel sangue

frequenza non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili):

  • arrossamento e gonfiore dei palmi delle mani o delle piante dei piedi che possono provocare la

desquamazione della pelle

Segnalazione degli effetti indesiderati

Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o all’infermiere. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione riportato nell’Allegato V. Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.

5. come conservare apealea

Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

Non usare il medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sull’etichetta del flaconcino e sulla scatola dopo “SCAD.”. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.

Flaconcini integri: Conservare in frigorifero (2 °C – 8 °C). Mantenere il flaconcino nella confezione esterna per tenerlo al riparo dalla luce.

Una volta aperto , si raccomanda di usare Apealea immediatamente.

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Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente. Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

6. contenuto della confezione e altre informazioni il principio attivo è paclitaxel. un flaconcino contiene 60 mg di paclitaxel. dopo la

preparazione, ogni millilitro di soluzione contiene 1 mg di paclitaxel (micellare).

  • Gli altri componenti sono:
  • – Sale sodico dell’estere metilico dell’acido N -(tutto -trans -retinoico)-L-cisteico

  • – Sale sodico dell’estere metilico dell’acido N -(13-cis -retinoico)-L-cisteico

  • – sodio idrossido (per la regolazione del pH)

Vedere paragrafo 2 “Apealea contiene sodio”.

Descrizione dell’aspetto di Apealea e contenuto della confezione

Apealea è fornito come polvere di colore da giallo verdastro a giallo in un flaconcino di vetro con tappo di gomma e sigillo in alluminio.

Ogni scatola contiene 1 flaconcino di vetro con polvere equivalente a 60 mg di paclitaxel.

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio

Inceptua AB

Gustavslundsv. 143

16751 Bromma

Svezia

Produttore

Oasmia Pharmaceutical AB

Vallongatan 1

SE-752 28 Uppsala

Svezia

Per ulteriori informazioni su questo medicinale, contatti il titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio.

Questo foglio illustrativo è stato aggiornato il

Informazioni più dettagliate su questo medicinale sono disponibili sul sito web dell’Agenzia europea per i medicinali:.

Le informazioni seguenti sono destinate esclusivamente agli operatori sanitari:

Paclitaxel è un medicinale antineoplastico e, come avviene per altri composti potenzialmente tossici, Apealea deve essere maneggiato con cautela. Si raccomanda l’uso di guanti, occhiali e indumenti protettivi. Se la soluzione dovesse venire a contatto con la pelle, è necessario lavare le parti interessate immediatamente e accuratamente con acqua e sapone. Se viene a contatto con le membrane mucose, lavare queste ultime accuratamente con acqua. Apealea deve essere preparato e somministrato solo da personale adeguatamente formato nella manipolazione di agenti citotossici. Il personale femminile in

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stato di gravidanza e in allattamento non deve manipolare Apealea. Il prodotto ricostituito non deve essere diluito.

Ricostituzione del medicinale

Apealea è fornito come polvere sterile e deve essere ricostituito prima dell’uso. Dopo la ricostituzione, la soluzione contiene 1 mg/mL di paclitaxel formulato in nanoparticelle micellari. La soluzione ricostituita per l’infusione è chiara e di colore giallo verdastro.

Proteggere il medicinale dalla luce diretta e/o da fonti luminose durante il processo di preparazione. Il medicinale (ricostituito) può sopportare una manipolazione di breve durata solo in assenza di protezione dalla luce.

Ricostituire Apealea usando esclusivamente una delle seguenti soluzioni per ricostituzione disponibili in commercio:

  • soluzione di sodio cloruro 9 mg/mL (0,9%) idonea all'infusione;
  • soluzione di Ringer lattato idonea all’infusione;
  • soluzione di Ringer acetato idonea all’infusione.

Il pH della soluzione di Ringer lattato o acetato deve essere compreso in un intervallo da 5,0 a 7,5; le concentrazioni accettabili di ioni di calcio e magnesio sono elencate sotto (tabella 1).

Tabella 1. Concentrazioni accettabili di ioni di calcio e magnesio nelle soluzioni di Ringer lattato o acetato adatte per la ricostituzione

Ione

Intervallo (mmol/L)

Ca2+

1,0–3,5*

Mg2+

0,0–2,5*

  • * Le soluzioni contenenti sia Ca2+ sia Mg2+ devono avere una concentrazione totale (combinata) di Ca2+ e Mg2+ nell’intervallo da 1,0 a 3,5 mmol/L.

Apealea deve essere ricostituito usando una delle tre soluzioni idonee per la ricostituzione e in base ai passaggi seguenti:

  • 1. Prendere dal frigorifero il numero desiderato di flaconcini. La polvere deve avere un colore che va dal giallo verdastro al giallo. In caso di alterazione del colore (arancione) gettare il flaconcino. Per raggiungere la temperatura ambiente, lasciare riposare i flaconcini al riparo dalla luce per circa 15–20 minuti ad una temperatura non superiore a 25 °C.

  • 2. A causa della pressione negativa all’interno del flaconcino, la pressione deve essere equilibrata da un ago o una puntina prima di iniettare la soluzione per la ricostituzione e durante l’iniezione. Usando una siringa sterile, iniettare 60 mL di soluzione per la ricostituzione per ogni flaconcino. La soluzione deve essere iniettata nell’arco di circa un minuto verso la parete interna del flaconcino e non direttamente sulla polvere perché così facendo si formerebbe della schiuma.

  • 3. Girare il flaconcino, tenendolo diritto, per circa 20 secondi. Per ridurre al minimo la formazione di schiuma, non agitare il flaconcino.

  • 4. Proteggere dalla luce e lasciare riposare il flaconcino per 3–5 minuti.

  • 5. Girare nuovamente il flaconcino, tenendolo diritto, per circa 20 secondi, quindi capovolgerlo delicatamente cinque volte. Non agitare.

  • 6. Continuare a girare il flaconcino fino al completo scioglimento della polvere. In alternativa, si può posizionare il flaconcino su un agitatore e farlo ruotare fino a 20 minuti, proteggendolo dalla luce (modello di agitazione orbitale; 200–250 rpm). Le fasi da 3 a 6 non devono durare più di 30 minuti.

  • 7. La soluzione deve essere chiara e di colore giallo verdastro senza particelle o precipitati visibili. In caso di particelle, precipitati, alterazione del colore (arancione) od opalescenza, la soluzione deve essere gettata via.

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  • 8. Iniettare la quantità necessaria di Apealea ricostituito in una sacca vuota, sterile, in etilene vinile acetato (EVA). Accertarsi che la soluzione sia limpida e sistemare una sacca di protezione dalla luce attorno alla sacca per infusione in EVA.

Periodo di validità dopo la ricostituzione

La stabilità chimica e fisica durante l’uso è stata dimostrata per 24ºore fra 2 °C e 8 °C in soluzione di Ringer lattato e acetato e per 4 ore fra 2 °C e 8 °C in soluzione di sodio cloruro 9 mg/mL (0,9%) al riparo dalla luce. Dal punto di vista microbiologico, a meno che il metodo di apertura e di ricostituzione non escluda il rischio di contaminazione microbica, il prodotto deve essere utilizzato immediatamente. Se non viene usato immediatamente, l’utilizzatore è responsabile dei tempi di conservazione in uso e delle condizioni.

Somministrazione per via endovenosa

È stata dimostrata la compatibilità con un set di somministrazione in PVC senza DEHP (ovvero polivinilcloruro senza plastificante di-2-etilesilftalato). Tuttavia, la compatibilità di set di somministrazione contenenti DEHP non è stata dimostrata. Occorre utilizzare set per somministrazione dotati di un filtro per liquidi in poliammide di 15 µm. È importante lavare il set di infusione e catetere/cannula prima e dopo la somministrazione usando la soluzione per la ricostituzione, allo scopo di evitare una somministrazione accidentale nel tessuto circostante e assicurare la somministrazione della dose completa.

Smaltimento

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

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Documento reso disponibile da AIFA il 25/01/2022

Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).