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ACICLOVIR AUROBINDO ITALIA - riassunto delle caratteristiche del prodotto

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Riassunto delle caratteristiche del prodotto - ACICLOVIR AUROBINDO ITALIA

RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

1. denominazione del medicinale

ACICLOVIR AUROBINDO ITALIA 800 mg compresse

ACICLOVIR AUROBINDO ITALIA 400 mg/5 ml sospensione orale

2. composizione qualitativa e quantitativa

ACICLOVIR AUROBINDO ITALIA 800 mg compresse

Ogni compressa contiene:

Principio attivo: Aciclovir mg 800

ACICLOVIR AUROBINDO ITALIA 400 mg/5 ml sospensione orale

5 ml di sospensione contengono:

Principio attivo: Aciclovir mg 400

Per gli eccipienti v. punto 6.1

3. forma farmaceutica

Compresse; sospensione orale.

4. informazioni cliniche- trattamento delle infezioni da herpes simplex della pelle e delle mucose, compreso l'herpes genitalis primario e ricorrente (escluse le infezioni neonatali da herpes simplex e le infezioni gravi da herpes simplex in bambini immuno-compromessi).

– Soppressione delle recidive da Herpes Simplex nei pazienti immuno-competenti.

– Profilassi delle infezioni da Herpes Simplex nei pazienti immuno-compromessi.

– Trattamento dell'Herpes Zoster.

4.2 posologia e modo di somministrazione

Dosaggio negli adulti
Trattamento delle infezioni da Herpes Simplex nell'adulto

200 mg (2,5 ml di sospensione orale) 5 volte al giorno ad intervalli di circa 4 ore omettendo la dose notturna.

Il trattamento va continuato per 5 giorni, ma può rendersi necessario un prolungamento nei casi di infezioni primarie gravi. Nei pazienti immuno-compromessi (per es. dopo un trapianto midollare) o nei pazienti con un diminuito assorbimento intestinale, il dosaggio può essere raddoppiato a 400 mg utilizzando mezza compressa o 5 ml della sospensione, in alternativa, può essere valutata l'opportunità di una somministrazione del farmaco per via endovenosa. La terapia va iniziata prima possibile e nel caso di infezioni ricorrenti,pre­feribilmente durante la fase prodromica o all'apparire delle prime lesioni.

Terapia soppressiva delle recidive delle infezioni da Herpes Simplex nei pazienti immuno-competenti

Documento reso disponibile da AIFA il 11/04/2021

200 mg (2,5 ml della sospensione orale) 4 volte al giorno ad intervalli di 6 ore. Molti pazienti possono essere trattati con successo con la somministrazione di 400 mg (corrispondenti a mezza compressa o 5 ml di sospensione orale) 2 volte al giorno ad intervalli di 12 ore.

Possono risultare efficaci anche dosaggi di 200 mg (2,5 ml di sospensione orale), 3 volte al giorno ad intervalli di 8 ore o 2 volte al giorno ad intervalli di 12 ore.

In alcuni pazienti si possono verificare recidive dell'infezione con una dose totale giornaliera di 800 mg di Aciclovir Aurobindo Italia.

La terapia dovrebbe essere interrotta periodicamente a intervalli da 6 a 12 mesi, per poter osservare eventuali mutamenti nella storia naturale della malattia.

Profilassi delle infezioni da Herpes Simplex neo pazienti immuno-compromessi

200 mg (2,5 ml di sospensione orale) 4 volte al giorno ad intervalli di 6 ore.

Nei pazienti gravemente immuno-compromessi (per es. dopo un trapianto midollare) o nei pazienti con un diminuito assorbimento intestinale, il dosaggio può essere raddoppiato a 400 mg corrispondenti a mezza compressa o 5 ml della sospensione o in alternativa può essere valutata l'opportunità di una somministrazione del farmaco per via endovenosa.

La durata della profilassi va considerata in relazione con quella del periodo di rischio.

Trattamento delle infezioni da Herpes Zoster

Salvo diversa prescrizione medica, si consigliano 800 mg (corrispondenti ad 1 compressa o a 10 ml di sospensione orale) 5 volte al giorno ad intervalli di circa 4 ore omettendo la dose notturna. Il trattamento deve essere continuato per 7 giorni. Nei pazienti gravemente immuno-compromessi (per es. dopo un trapianto midollare) o nei pazienti con un diminuito assorbimento intestinale, può essere valutata l'opportunità di una somministrazione del farmaco per via endovenosa. La terapia va iniziata subito dopo la comparsa dell'infezione, infatti il trattamento ottiene risultati migliori se instaurato all'apparire delle prime lesioni.

Dosaggio nei bambini

Per il trattamento delle infezioni da Herpes simplex e per la profilassi delle stesse negli immunocompromessi, nei bambini di età superiore a 2 anni il dosaggio è simile a quello degli adulti. Sotto i due anni il dosaggio è ridotto della metà.

Per il trattamento della varicella, nei bambini di età superiore ai 6 anni il dosaggio è di 800 mg in compresse o 10 ml di sospensione 4 volte al giorno; in quelli di età compresa fra 2 e 6 anni il dosaggio è di 400 mg in compresse o 5 ml di sospensione 4 volte al giorno. Il prodotto non va somministrato nei bambini di età inferiore a 2 anni, non essendo stata stabilita l'efficacia e sicurezza d'impiego in questa fascia di età. La somministrazione di 20 mg/kg di peso corporeo (non superando gli 800 mg) 4 volte al giorno, permette un adattamento posologico più preciso. Il trattamento deve essere continuato per 5 giorni.

Non sono disponibili dati specifici circa la soppressione delle infezioni da Herpes simplex od il trattamento dell'Herpes zoster nei bambini immunocompetenti.

Per il trattamento dell'Herpes zoster nei bambini con funzione immunitaria compromessa andrà presa in considerazione la somministrazione del farmaco per via endovenosa.

Dosaggio nei pazienti anziani

Nell'anziano la clearance totale diminuisce con il diminuire della clearance della creatinina

Documento reso disponibile da AIFA il 11/04/2021

associato all'avanzare dell'età. Negli anziani deve essere considerata la possibilità di compromissione renale e il dosaggio deve essere modificato di conseguenza (vedere Dosaggio con insufficienza renale di seguito riportato). Deve essere mantenuta un’adeguata idratazione nei pazienti anziani che assumono elevate dosi orali di aciclovir.

Dosaggio con insufficienza renaleDosaggio con insufficienza renale

Si raccomanda cautela nel somministrare aciclovir a pazienti con funzionalità renale compromessa.

Deve essere mantenuta un’adeguata idratazione.

Nel trattamento delle infezioni da Herpes Simplex, in pazienti con ridotta funzionalità renale, la posologia orale raccomandata non dovrebbe causare un accumulo di Aciclovir al di sopra dei livelli ritenuti accettabili per la somministrazione del farmaco per via endovenosa. Tuttavia, in pazienti con insufficienza renale grave (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min), si raccomanda di aggiustare la dose di aciclovir a 200 mg, somministrati 2 volte al giorno ad intervalli di circa 12 ore.

Nel trattamento dell'Herpes Zoster si raccomanda di modificare la posologia a 800 mg in compresse o 10 ml di sospensione somministrati 2 volte al giorno ad intervalli di circa 12 ore nei pazienti con insufficienza renale grave qualora la clearance della creatinina fosse inferiore a 10 ml/min, ed a 800 mg di aciclovir in compresse o 10 ml di sospensione 3 volte al giorno, somministrati ad intervalli di circa 8 ore in pazienti coninsufficienza renale moderata (clearance della creatinina compresa tra 10 e 25 ml/min).

4.3 controindicazioni

Aciclovir compresse e sospensione orale sono controindicati nei pazienti con ipersensibilità nota all’aciclovir, al valaciclovir o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Generalmente controindicato in gravidanza e nell'allattamento (vedere paragrafo 4.6).

4.4 avvertenze speciali e precauzioni di impiego

Nei pazienti a cui è somministrata un’elevata dose orale di aciclovir deve essere mantenuta un’adeguata idratazione.

Il rischio di compromissione renale è aumento con l’uso di altri medicinali nefrotossici.

Uso nei pazienti con insufficienza renale e in pazienti anziani:

Aciclovir è eliminato per mezzo della clearance renale, pertanto la dose deve essere ridotta nei pazienti con insufficienza renale (vedere paragrafo 4.2). È probabile che i pazienti anziani abbiano una funzionalità renale ridotta e pertanto in tale gruppo di pazienti si deve considerare la necessità di una riduzione della dose. Sia i pazienti anziani che i pazienti con insufficienza renale sono ad aumentato rischio di sviluppo di effetti collaterali a livello neurologico e devono essere attentamente controllati per la comparsa di questi effetti. Nelle segnalazioni riportate queste reazioni sono state generalmente reversibili una volta sospeso il trattamento (vedere paragrafo 4.8).

Cicli prolungati o ripetuti di aciclovir in pazienti gravemente immunocompromessi possono

Documento reso disponibile da AIFA il 11/04/2021

causare la selezione di ceppi virali con ridotta sensibilità, che potrebbero non rispondere al trattamento continuato con aciclovir (vedere paragrafo 5.1).

Stato di idratazione: accertarsi che sia mantenuta una adeguata idratazione nei pazienti che assumono alte dosi di aciclovir per via orale.

Agitare la sospensione prima dell'uso.

La sospensione contiene sorbitolo, pertanto, deve essere usato con cautela in soggetti con rari problemi di intolleranza ereditaria al fruttosio; contiene, inoltre, para-idrossibenzoati che possono provocare reazioni allergiche, generalmente di tipo ritardato

4.5 interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione

Aciclovir viene principalmente eliminato immodificato nelle urine attraverso secrezione renale tubulare attiva. Qualsiasi farmaco somministrato contemporaneamente in grado di competere con questo meccanismo può far aumentare le concentrazioni plasmatiche di aciclovir.

Il probenecid e la cimetidina determinano un aumento dell'AUC di aciclovir attraverso questo meccanismo e ne diminuiscono la clearance renale.Analogamente la concomitante somministrazione di aciclovir e di mofetil micofenolato , un

agente immunosoppressivo usato nei pazienti sottoposti a trapianto, determina un aumento dell'AUC sia dell'aciclovir che del metabolita inattivo del mofetil micofenolato. Ciò nonostante non è necessario alcun aggiustamento del dosaggio in considerazione dell'ampio indice terapeutico di aciclovir.

Uno studio sperimentale condotto su 5 soggetti di sesso maschile indica che la terapia concomitante di aciclovir con teofillina aumenta l’AUC della teofillina totale somministrata di circa il 50%. Si raccomanda di misurare le concentrazioni plasmatiche di teofillina durante la terapia concomitante con aciclovir.

Tuttavia, nella pratica clinica, non si sono osservate altre interazioni con l'Aciclovir.

4.6 fertilita’, gravidanza e allattamento

Fertilità

In ratti e cani sono stati riportati effetti tossici reversibili sulla spermatogenesi solo a dosaggi notevolmente superiori a quelli terapeutici. Studi su due generazioni nel topo non hanno evidenziato effetti di Aciclovir sulla fertilità. Non sono disponibili dati sulla fertilità nella donna. Aciclovir Aurobindo Italia non ha dimostrato di avere effetto sul numero, la morfologia e la motilità degli spermatozoi nell'uomo. Vedere Studi Clinici al paragrafo 5.2.

Gravidanza

L’uso di Aciclovir deve essere preso in considerazione solo quando i potenziali benefici superano la possibilità di rischi non noti. Poiché i dati clinici circa la somministrazione in gravidanza sono limitati, durante tale periodo il prodotto deve essere somministrato soltanto in casi di assoluta necessità sotto il diretto controllo del medico.

Documento reso disponibile da AIFA il 11/04/2021

Un registro relativo all'impiego dopo la commercializzazione di aciclovir in gravidanza ha fornito dati sugli esiti della gravidanza nelle donne esposte alle varie formulazioni di aciclovir. Tali osservazioni non hanno mostrato un aumento nel numero di anomalie alla nascita tra i soggetti esposti all’aciclovir in confronto alla popolazione generale e tutti i difetti riscontrati alla nascita non mostravano alcuna particolarità o caratteristiche comuni tali da suggerire una causa unica.

La somministrazione per via sistemica di Aciclovir in tests standard accettati internazionalmente non ha prodotto effetti embriotossici o teratogeni nei conigli, ratti o topi.

In una prova sperimentale non compresa nei test standard, condotta sui ratti, si sono osservate anormalità del feto ma solo a seguito di dosi sottocutaneedi Aciclovir così elevate da produrre effetti tossici nella madre. La rilevanza clinica di questi risultati è incerta.

Allattamento

A seguito della somministrazione per via orale di 200 mg di aciclovir 5 volte al giorno sì è osservata la presenza di Aciclovir nel latte materno, a concentrazioni pari a 0,6–4,1 volte i corrispondenti livelli plasmatici.

Tali livelli esporrebbero potenzialmente i lattanti a dosi di Aciclovir fino a 0,3 mg/kg/die. Pertanto si consiglia cautela nell'uso di ACICLOVIR AUROBINDO ITALIA durante l'allattamento.

4.7 effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

La condizione clinica del paziente e il profilo degli eventi avversi di aciclovir deve essere tenuto in considerazione per quanto riguarda la capacità del paziente di guidare i veicoli e di usare macchinari.

Non sono stati condotti studi per verificare gli effetti di aciclovir sulla capacità di guida e di operare su macchinari. Ulteriori effetti dannosi su tali attività non possono essere previsti in base alla farmacologia del principio attivo.

4.8 effetti indesiderati

4.8 effetti indesiderati

Le categorie di frequenza associate con gli eventi avversi di seguito riportati sono delle stime. Per la maggior parte degli eventi non sono disponibili dati adeguati di valutazione dell’incidenza. Inoltre l’incidenza degli eventi avversi può variare a seconda dell’indicazione.

La seguente convenzione è stata impiegata per la classificazione degli effetti indesiderati in termini di frequenza: molto comune ≥ 1/10, comune ≥1/100 e <1/10, non comune ≥1/1.000 e <1/100, raro ≥1/10.000 e <1/1.000, molto raro <1/10.000.

Patologie del sistema emolinfopoietico

Molto raro: anemia, leucopenia, trombocitopenia.

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Disturbi del sistema immunitario Raro: anafilassi.

Disturbi psichiatrici

Comune: cefalea, vertigini;

Molto raro: agitazione, stato confusionale, tremore, atassia, disartria, allucinazioni, sintomi psicotici, convulsioni, sonnolenza, encefalopatia, co­ma.

Gli eventi sopra riportati sono di solito reversibili e generalmente si verificano in pazienti con insufficienza renale o con altri fattori predisponenti (vedere paragrafo 4.4).

Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche

Raro: dispnea.

Patologie gastrointestinali

Comune: nausea, vomito, diarrea, dolori addominali.

Patologie epatobiliari

Raro: aumenti reversibili della bilirubina e degli enzimi epatici;

Molto raro: epatite, ittero.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Comune: prurito, eruzioni cutanee (inclusa fotosensibilità)

Non comune: orticaria, rapida e diffusa caduta dei capelli.

La rapida e diffusa perdita dei capelli è stata associata ad un'ampia gamma di patologie e all'assunzione di farmaci, pertanto la relazione di questa evenienza con la terapia con aciclovir è incerta.

Raro: angioedema.

Patologie renali e urinarie

Raro: incrementi dell'’urea nel sangue e della creatinina

Molto raro: insufficienza renale acuta, dolore renale

Il dolore renale può essere associato ad insufficienza renale.

Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazionePatologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione

Comune: Affaticamento, febbre.

Segnalazione delle reazioni avverse sospette

La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo “www.agenziafar­maco.gov.it/it/res­ponsabili”.

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4.9 sovradosaggio

Sintomi e manifestazioni

L'Aciclovir è solo parzialmente assorbito a livello intestinale. Pazienti che hanno occasionalmente ingerito un sovradosaggio fino a 20 g di aciclovir in unica assunzione, non hanno generalmente manifestato effetti inattesi. Sovradosaggi accidentali e ripetuti di aciclovir per via orale, protrattisi per parecchi giorni, sono stati associati ad effetti gastrointestinali (quali nausea e vomito) e ad effetti neurologici (cefalea e stato confusionale).

Sovradosaggi di aciclovir per via endovenosa hanno determinato aumenti dei livelli sierici della creatinina, dell´azotemia con conseguente insufficienza renale.

Sono stati descritti effetti neurologici inclusi stato confusionale, allucinazioni, agitazione, convulsioni e coma, associati a sovradosaggio.

TrattamentoTrattamento

I pazienti devono essere attentamente osservati per evidenziare eventuali segni di tossicità. L ´emodialisi contribuisce in maniera significativa alla eliminazione di aciclovir dal sangue e può, pertanto, essere considerata una opzione adottabile in caso di sovradosaggio sintomatico.

5. proprietà farmacologichecategoria farmaco terapeutica: antivirali per uso sistemico, codice atc: j05ab01

5. proprietà farmacologiche­categoria farmaco terapeutica: antivirali per uso sistemico, codice atc: j05ab01

L'Aciclovir è un analogo nucleosidico purinico sintetico con attività inibitoria, in vitro ed in vivo, nei confronti dei virus erpetici umani comprendendo il virus Herpes Simplex (HSV) di tipo 1 e 2 ed il virus Varicella Zoster (VZV). In colture cellulari, l'Aciclovir ha mostrato la maggiore attività antivirale nei confronti di HSV-1, seguito da HSV2. L'attività inibitoria dell'Aciclovir nei confronti di HSV-1, HSV-2, è altamente selettiva. L'enzima timidina chinasi, delle cellule normali, non infettate, non utilizza efficacemente l’Aciclovir come substrato; pertanto la tossicità per le cellule ospiti è scarsa; al contrario, la Timidina chinasi virale converte l'Aciclovir in aciclovir monofosfato, un analogo nucleosidico, che viene ulteriormente convertito in di-fosfato e tri-fosfato ad opera di enzimi cellulari. L'aciclovir trifosfato interferisce con la DNA polimerasi virale ed inibisce la replicazione della DNA virale, la sua incorporazione nel DNA virale provoca l'interruzione del processo di allungamento catenario di quest'ultimo. Cicli prolungati o ripetuti di aciclovir in pazienti gravemente immuno-compromessi possono associarsi alla selezione di ceppi virali con sensibilità ridotta, che possono non rispondere al trattamento continuo con aciclovir.

La maggior parte dei ceppi virali isolati, con ridotta sensibilità, mostravano un deficit relativo di Timidina chinasi; tuttavia si sono osservati anche ceppi con Timidina chinasi o DNA polimerasi virali alterate.

Anche l'esposizione, in vitro; ad Aciclovir, di ceppi di HSV isolati, può associarsi alla comparsa di ceppi meno sensibili. La relazione esistente tra la sensibilità, determinata in vitro, dei ceppi di HSV isolati e la risposta clinica alla terapia con Aciclovir, non è chiarita.

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5.2

L'Aciclovir è assorbito solo parzialmente a livello intestinale.

Il picco delle concentrazioni plasmatiche, allo „steady state“ (Cmax), dopo dose di 200 mg ogni 4 ore è di 3,1 μMol (0,7 μg/ml) e la concentrazione minima (Cmin) è di 1,8 μMol (0,4 μg /ml).

Dopo dosi di 400 mg e 800 mg ogni 4 ore la Cmax è rispettivamente di 5,3 μMol (1,2 μg/ml) e di 8 μMol (1,8 μg/ml) e la Cmin è, rispettivamente di 2,7 μMol (0,6 μg/ml) e di 4 μMol (0,9 μg/ml).

L'emivita del farmaco risulta di circa 2,9 ore. La maggior parte del farmaco è escreta immodificata per via renale.

La clearance renale dell'Aciclovir è considerevolmente maggiore di quella della creatinina, ciò indica che all'eliminazione renale del farmaco contribuisce oltre alla filtrazione glomerulare anche la secrezione tubulare.

L'unico metabolica importante è la 9-carbossimetos­simetilguanina corrispondente a circa il 10–15% della dose escreta per via urinaria.

Nei pazienti con insufficienza renale cronica l'emivita media è di 19,5 ore mentre durante emodialisi l'emivita media dell'Aciclovir è di 5,7 ore ed i livelli plasmatici si riducono mediamente di circa il 60%.

Nell'anziano la clearance totale diminuisce con l'aumentare dell'età insieme alla clearance della creatinina, tuttavia si hanno lievi modificazioni nella emivita media terminale.

I livelli del farmaco nel liquor corrispondono circa al 50% di quelli plasmatici. Il legame alle proteine plasmatiche è relativamente scarso (dal 9 al 33%) e non sono previste interazioni farmacologiche dovute a spostamenti dal sito di legame.

Nei neonati (da 0 fino a 3 mesi di età) trattati con un dosaggio di 10 mg/kg somministrato per infusione di un’ora ed a intervalli di 8 ore, la Cssmax è risultata essere di 61,2 micromolare (13,8 mcg /ml) e la Cssmin è di 10,1 micromolare (2,3 mcg /ml).

Un gruppo separato di neonati trattati con 15 mg/kg ogni 8 ore ha mostrato in maniera approssimata aumenti proporzionali della dose, con una Cmax di 83,5 micromoli (18,8 mcg /ml) e una Cmin 14,1 micromoli (3,2 mcg /ml).5.3

5.3

I risultati di un ampio numero di test di mutagenesi in vitro ed in vivo indicano che l'aciclovir non comporta rischi genetici per l'uomo.

In studi a lungo termine sul ratto e sul topo, l'aciclovir non è risultato cancerogeno.

6.

Compresse : Cellulosa microcristallina, sodio amido glicolato, povidone, magnesio stearato Sospensione orale : Sorbitolo 70%, Cellulosa disperdibile, Glicerolo, Metil p-idrossibenzoato, Propil p-idrossibenzoato, Aroma amarena, Acqua depurata.

6.2

Non sono note incompatibilità con altri farmaci.

6.3 PERIODO DI VALIDITA’

Documento reso disponibile da AIFA il 11/04/2021

Compresse : 5 anni

Sospensione orale : 3 anni

6.4

Compresse : conservare al riparo dall'umidità

Sospensione orale : nessuna particolare condizione di conservazione

6.5

6.5

Compresse : blister da 35 compresse da 800 mg

Sospensione orale : flacone di vetro da 100 ml

6.6 PRECAUZIONI PARTICOLARI PER LO SMALTIMENTO Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

7.

TITOLARE DELLA AUTORIZZAZIONE ALLA IMMISSIONE IN COMMERCIO

TITOLARE DELLA AUTORIZZAZIONE ALLA IMMISSIONE IN COMMERCIOAurobindo Pharma (Italia) s.r.l., via San Giuseppe, 102, 21047 – Saronno (Varese)

8.

8.

ACICLOVIR AUROBINDO ITALIA 800 mg compresse – 35 compresse: AIC n.035853011 A­CICLOVIR AUROBINDO ITALIA 400 mg/5 ml sospensione – flacone 100 ml AIC n.035853023

9. data della prima autorizzazione /rinnovo dell’autorizzazione determinazione aic/n n. 622 del 02.11.2005 – gu n. 272 del 22.11.2005 rinnovo: novembre 2010

9. data della prima autorizzazione /rinnovo dell’autorizzazione determinazione aic/n n. 622 del 02.11.2005 – gu n. 272 del 22.11.2005 rinnovo: novembre 2010

10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO

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RIASSUNTO DELLE CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO9. data della prima autorizzazione /rinnovo dell’autorizzazione determinazione aic/n n. 622 del 02.11.2005 – gu n. 272 del 22.11.2005 rinnovo: novembre 2010

10. DATA DI REVISIONE DEL TESTO

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2. composizione qualitativa e quantitativa

Ogni 100 g di crema contengono:

Principio attivo: Aciclovir 5g

Per gli eccipienti v. punto 6.1

3. forma farmaceutica

Crema

4. informazioni clinichetrattamento delle infezioni cutanee da herpes simplex quali: herpes dei genitali primario o ricorrente ed herpes delle labbra.

4.2 posologia e modo di somministrazione

ACICLOVIR AUROBINDO ITALIA CREMA deve essere applicato 5 volte al giorno ad intervalli di circa 4 ore.

ACICLOVIR AUROBINDO ITALIA CREMA deve essere applicato sulle lesioni o sulle zone dove queste stanno sviluppandosi il più precocemente possibile dopo l'inizio dell'infezione.

E' particolarmente importante iniziare il trattamento di episodi ricorrenti durante la fase in cui sono presenti i sintomi che precedono l'instaurarsi della condizione patologica (prodromi) o al primo apparire delle lesioni.

Il trattamento deve continuare per almeno 5 giorni e fino ad un massimo di 10 se non si è avuta guarigione.

4.3 controindicazioni

Aciclovir crema è controindicato nei pazienti con ipersensibilità nota all’aciclovir, al valaciclovir o ad uno qualsiasi degli eccipienti.

Generalmente controindicato in gravidanza e nell'allattamento (vedere paragrafo 4.6).

4.4 avvertenze speciali e precauzioni d’ impiego

4.4 avvertenze speciali e precauzioni d’ impiego

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II prodotto non é per uso oftalmico. Non é consigliabile l'applicazione di aciclovir crema sulle membrane mucose, come ad esempio quelle della bocca, dell’occhio e della vagina, dato che può provocare irritazione. Si deve porre particolare attenzione per evitare l'applicazione accidentale negli occhi. Il dosaggio di aciclovir per via orale dovrà essere valutato per pazienti gravemente immunocompromessi (pazienti con AIDS o sottoposti a trapianto di midollo osseo). Tali pazienti devono essere consigliati di visitare il proprio medico per il trattamento di qualunque infezione.

L'uso specie se prolungato del prodotto può dare luogo a fenomeni di sensibilizzazione, ove ciò accada occorre interrompere il trattamento e consultare il medico curante.

Il prodotto contiene para-idrossi-benzoati che possono provocare reazioni allergiche, generalmente di tipo ritardato.

4.5 INTERAZIONI CON ALTRI MEDICAMENTI ED ALTRE FORME DI INTERAZIONE

4.5 INTERAZIONI CON ALTRI MEDICAMENTI ED ALTRE FORME DI INTERAZIONE

II probenecid prolunga il tempo di permanenza dell'Aciclovir nel sangue quando quest'ultimo è somm

inistrato per via sistemica.

Non sono state identificate interazioni clinicamente rilevanti.

4.6 fertilita’, gravidanza e allattamento

Fertilità

Vedere Studi Clinici al paragrafo 5.2.

Gravidanza

L’uso di Aciclovir deve essere preso in considerazione solo quando i potenziali benefici superano la possibilità di rischi non noti, tuttavia, l’esposizione sistemica ad Aciclovir a seguito dell’applicazione topica è molto bassa. Poiché i dati clinici circa la somministrazione di Aciclovir in crema in gravidanza sono limitati, durante tale periodo il farmaco deve essere utilizzato soltanto in caso di assoluta necessità sotto il diretto controllo del medico (v. par.5.3). Un registro relativo all'impiego dopo la commercializzazione di aciclovir in gravidanza ha fornito dati sugli esiti della gravidanza nelle donne esposte alle varie formulazioni di aciclovir. Tali osservazioni non hanno mostrato un aumento nel numero di anomalie alla nascita tra i soggetti esposti all’aciclovir in confronto alla popolazione generale, e tutti i difetti riscontrati alla nascita non mostravano alcuna particolarità o caratteristiche comuni tali da suggerire una causa unica.

La somministrazione per via sistemica di Aciclovir in tests standards accettati internazionalmente non ha prodotto effetti embriotossici o teratogeni nei conigli, ratti o topi.

In una prova sperimentale non compresa nei test standard, condotta sui ratti, si sono osservate anormalità del feto dopo dosi sottocutanee di Aciclovir così elevate da produrre effetti tossici nella madre. La rilevanza clinica di questi risultati è incerta.

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Allattamento

Dati limitati sull’uomo mostrano che il farmaco passa nel latte materno a seguito della somministrazione per via sistemica.

Tuttavia, la dose ricevuta da un lattante a seguito dell’uso di aciclovir crema da parte della madre è insignificante.

4.7 effetti sulla capacità di guidare e di usare macchinari

Non sono noti effetti negativi dell'ACICLOVIR AUROBINDO ITALIA sulla capacità di guidare e sull'uso di macchine.

4.8 effetti indesiderati

4.8 effetti indesiderati

La seguente convenzione è stata impiegata per la classificazione degli effetti indesiderati in termine di frequenza: molto comune > 1/10, comune > 1/100 e < 1/10, non comune > 1/1.000 e < 1/100, raro > 1/10.000 e < 1/1.000, molto raro < 1/10.000.

I dati da studi clinici sono stati utilizzati per assegnare le categorie di frequenza agli effetti indesiderati osservati durante gli studi clinici con Aciclovir 3 % unguento oftalmico. Data la natura delle reazioni avverse osservate, non è possibile determinare inequivocabilmente quali effetti siano correlati alla somministrazione del farmaco e quali associati alla patologia. I dati delle segnalazioni spontanee sono stati usati come base per il calcolo della frequenza degli effetti indesiderati osservati dopo la commercializza­zione.

Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo

Non comune:

Bruciore transitorio o dolore acuto a seguito dell’applicazione di aciclovir crema; Moderata secchezza o desquamazione della pelle

Prurito

Raro:

– Eritema. Dermatite da contatto a seguito dell’applicazione. I testi di sensibilità

che sono stati eseguiti hanno dimostrato che le sostanze responsabili erano, per la maggior parte delle volte, i componenti della crema piuttosto che l’aciclovir.

Disturbi del sistema immunitarioDisturbi del sistema immunitario

Molto raro: Reazioni di ipersensibilità immediata che includono angioedema ed orticaria

4.9 sovradosaggio

Non si dovrebbero attendere effetti indesiderati anche nel caso in cui venisse ingerito l’intero contenuto di un tubo contenente 500 mg di aciclovir. Infatti dosi singole di 600 mg e dosi giornaliere fino a 3600 mg sono state somministrate per via orale senza che si riscontrassero

Documento reso disponibile da AIFA il 11/04/2021

effetti indesiderati.

Dosi singole endovena fino a 80 mg/kg sono state somministrate accidentalmente senza effetti collaterali.

In ogni caso un'eventuale eccesso di Aciclovir può essere allontanato dal sangue mediante dialisi.

5. proprietà farmacologichedo6bbo3 antivirali per uso topico

L'Aciclovir è un antivirale altamente attivo, in vitro, contro i virus Herpes simplex tipo 1 e 2 e Varicella zoster. La tossicità per le cellule ospiti è scarsa. Una volta entrato nella cellula infettata dall'Herpes, l'Aciclovir viene trasformato nel composto attivo: Aciclovir tri-fosfato. Il primo stadio del processo di fosforilozione è dipendente dalla Timidina chinasi codificata dal virus. L'Aciciovir tri-fosfato agisce sia come substrato che come inibitore della DNA-polimerasi virale bloccando il proseguimento della sintesi del DNA virale senza interferire con i normali processi cellulari.

5.2 proprietà farmacocinetiche

Dopo applicazione di formulazioni dermatologiche di Aciclovir al 5% 4–6 volte/die per 7 gg sulla pelle integra o con manifestazioni erpetiche, non sono state rilevate nell'uomo quantità misurabili di farmaco sia nelle urine che nel plasma.

5.3 dati preclinici di sicurezza

La DL5O (orale) nel topo é > 10.000 mg/kg; nel rattoté > 20.000 mg/kg

Fertilità

In ratti e cani so.no stati riportati effetti tossici reversibili sulla spermatogenesi solo a dosaggi sistemici notevolmente superiori a quelli terapeutici. Studi su due generazioni nel topo non hanno evidenziato effetti dell'Aciclovir, somministrato per via orale, sulla fertilità. Non sono disponibili dati relativi agli effetti di Aciclovir in crema sulla fertilità della donna, Aciclovir in compresse non ha dimostrato di avere effetto sul numero, la morfologia e la motilità degli spermatozoi nell'uomo.

Embriotossicità /teratogenicità

In test convenzionali, accettati intenazionalmente, la somministrazione sistemica di Aciclovir non ha prodotto effetti embriotossici o teratogenesi nei conigli, ratti o topi.

In una prova sperimentale non comporta nei classici test di teratogenesi si sono osservate anormalità del feto dopo dosi sottocutanee di Aciclovir così elevate da produrre effetti tossici nella madre. La rilevanza clinica di questi risultati é incerta.

Dati limitati, nella specie umana, indicano che il farmaco si ritrova nel latte materno dopo somministrazione sistemica.

Mutagenicità

I risultati di un ampio numero di test di mutagenesi in vitro ed in vivo indicano che l'Aciclovir non com portar ischi genetici per l'uomo.

Documento reso disponibile da AIFA il 11/04/2021

Cancerogenesi

In studi a lungo termine sul ratto e sul topo, l'Aciclovir non è risultato cancerogeno.

6. informazioni farmaceutichetefose 1500, glicerina, acido stearico, paraffina liquido, metil-para-idrossibenzeato, acqua depurata

6.2 incompatibilità

Non sono note incompatibilità con altri formaci

6.3 validità

3 anni

6.4 speciali precauzioni per la conservazione

Conservare a temperatura non superiore a 25 °C

6.5 natura e contenuto del contenitore

6.5 natura e contenuto del contenitore

Crema al 5% – Tubo da 10 g

6.6 ISTRUZIONI PER L'USO

6.6 ISTRUZIONI PER L'USO

Nessuna in particolare

7. titolare della autorizzazione alla immissione in commercio

Aurobindo Pharma (Italia) s.r.l., via San Giuseppe, 102, 21047 – Saronno (Varese)

8. numero della autorizzazione alla immissione in commercio

8. numero della autorizzazione alla immissione in commercio

ACICLOVIR AUROBINDO ITALIA 5% Crema – tubo 10 g AIC035853035

9. DATA DI PRIMA AUTORIZZAZIONE

Determinazione AIC/N n. 622 del 02.11.2005 – GU n. 272 del 22.11.2005

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