Riassunto delle caratteristiche del prodotto - VOLUVEN
Non usare in caso di sepsi, compromissione renale o in pazienti critici.
Vedere paragrafo 4.3.
Medicinale sottoposto a monitoraggio addizionale. Ciò permetterà la rapida identificazione di nuove informazioni sulla sicurezza. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta. Vedere paragrafo 4.8 per informazioni sulle modalità di segnalazione delle reazioni avverse.
1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALE
1. DENOMINAZIONE DEL MEDICINALEVoluven soluzione per infusione al 6%
2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA
2. COMPOSIZIONE QUALITATIVA E QUANTITATIVA1000 ml di soluzione per infusione contengono:Poli (O-2 idrossietil) amido (Ph.Eur) grado di sostituzione molare: 0,38–0,45 peso molecolare medio: 130.000 Da (prodotto da amido di mais ceroso)
Sodio cloruro
60,00 g
Elettroliti:
Na+ Cl-
Osmolarità teorica
Acidità titolabile pH
9,00 g
154 mmol/l
154 mmol/l
308 mosm/l
< 1,0 mmol NaOH/l 4,0 – 5,5
Per l’elenco completo degli eccipienti vedere paragrafo 6.1.
3. FORMA FARMACEUTICA
3. FORMA FARMACEUTICASoluzione per infusione.
Soluzione chiara o leggermente opalescente, da incolore a leggermente gialla.
4. INFORMAZIONI CLINICHE
4.1 Indicazioni terapeutiche
4.1 Indicazioni terapeuticheTrattamento dell’ipovolemia causata da emorragia acuta in cui i cristalloidi da soli non sono considerati sufficienti (vedere paragrafi 4.2, 4.3 e 4.4).
4.2 Posologia e modo di somministrazione
4.2 Posologia e modo di somministrazionePer uso endovenoso come infusione.
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Durante la somministrazione dei primi 10 – 20 ml l’infusione deve essere lenta e il paziente attentamente monitorato in modo che qualsiasi reazione anafilattica/anafilattoide possa essere rilevata il prima possibile.
La dose giornaliera e la velocità di infusione dipendono dalla perdita ematica del paziente, dalla necessità di mantenere o ricostituire l’emodinamica e dalla emodiluizione (effetto diluizione).
La dose giornaliera massima di Voluven 6% è 30 ml/kg.
Deve essere somministrata la dose efficace più bassa. Il trattamento deve essere guidato da un monitoraggio emodinamico continuo, in modo da poter interrompere l’infusione non appena siano stati raggiunti adeguati valori emodinamici. Non deve essere superata la dose massima giornaliera raccomandata.
Popolazione pediatrica:
I dati nei bambini sono limitati, pertanto si raccomanda di non utilizzare prodotti contenenti HES in questa popolazione.
4.3 controindicazioni
4.3 controindicazioni– ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1
– sepsi
– ustioni
– danno renale o terapia renale sostitutiva
– emorragia cerebrale o intracranica
– pazienti critici (tipicamente ricoverati in unità di terapia intensiva)
– iperidratazione
– edema polmonare
– disidratazione
– grave ipernatriemia o grave ipercloremia
– funzionalità epatica gravemente compromessa
– insufficienza cardiaca congestizia
– coagulopatia grave
– pazienti sottoposti a trapianto d’organo.
4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d’impiego
4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d’impiegoA causa del rischio di reazioni allergiche (anafilattiche/anafilattoidi), il paziente deve essere monitorato costantemente e l’infusione deve essere iniziata a bassa velocità (vedere paragrafo 4.8).
Chirurgia e traumi:
C’è una mancanza di dati consistenti di sicurezza a lungo termine nei pazienti sottoposti a procedure chirurgiche ed in pazienti con trauma. Il beneficio atteso deve essere attentamente valutato in relazione all’incerto profilo di sicurezza a lungo termine. Trattamenti alternativi disponibili devono essere considerati.
L’indicazione di reintegro volemico con HES deve essere valutata attentamente ed è richiesto il monitoraggio emodinamico per il controllo del volume e della dose (vedere anche paragrafo 4.2).
Deve sempre essere evitato il sovraccarico di volume causato da sovradosaggio o infusione troppo rapida. Il dosaggio deve essere adattato con cura, soprattutto nei pazienti con problematiche polmonari e cardiocircolatorie. Gli elettroliti sierici, il bilanciamento dei liquidi e la funzione renale devono essere strettamente monitorati.
I prodotti contenenti HES sono controindicati nei pazienti con danno renale o in terapia renale sostitutiva (vedere paragrafo 4.3).
L’uso di HES deve essere interrotto al primo segnale di danno renale.
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È stato riportato un aumento di ricorso alla terapia renale sostitutiva fino a 90 giorni dopo la somministrazione di HES. Il monitoraggio della funzione renale nei pazienti è raccomandato per almeno 90 giorni.
Particolare cautela deve essere esercitata nel trattamento di pazienti con funzionalità epatica compromessa e in pazienti con disturbi della coagulazione del sangue.
Deve essere evitata emodiluizione grave derivante da alte dosi di soluzioni contenenti HES, nel trattamento dei pazienti ipovolemici.
Nel caso di somministrazioni ripetute, i parametri di coagulazione del sangue devono essere monitorati attentamente. Interrompere l’uso di HES al primo segno di coagulopatia.
Nei pazienti sottoposti a chirurgia a cuore aperto in associazione con bypass cardiopolmonare, l'uso di prodotti contenenti HES non è raccomandato a causa del rischio di sanguinamento eccessivo.
Popolazione pediatrica:
I dati nei bambini sono limitati, pertanto si raccomanda di non utilizzare prodotti contenenti HES in questa popolazione (vedere paragrafo 4.2).
4.5 interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Non sono stati condotti studi d’interazione.
Vedi la sezione 4.8 per quanto riguarda la concentrazione di amilasi serica che può aumentare durante la somministrazione di amido idrossietilico e che può interferire con la diagnosi di pancreatite.
4.6 fertilità, gravidanza e allattamento
Fertilità
Non ci sono dati sugli effetti di Voluven 6% sulla fertilità umana. A dosi terapeutiche umane gli studi sugli animali non hanno evidenziato effetti tossici per quanto riguarda la fertilità, tuttavia, alterazioni della fertilità sono state osservate alle dosi tossiche materne (vedere paragrafo 5.3).
Gravidanza
Non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte all’uso di Voluven 6%.
Sono disponibili dati limitati relativi a studi clinici sull’uso di una dose singola di Voluven 6% in donne in gravidanza sottoposte a taglio cesareo con anestesia spinale. Non è stata rilevata alcuna influenza negativa del Voluven 6% sulla sicurezza delle pazienti; non è stata rilevata alcuna influenza negativa nemmeno sui neonati (vedere il paragrafo 5.1).
Studi negli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti per quanto riguarda il rischio di tossicità riproduttiva alle dosi terapeutiche umane (vedi paragrafo 5.3).
In gravidanza Voluven 6% deve essere usato solo se i benefici potenziali giustificano il rischio potenziale per il feto.
Allattamento
Non è noto se l’amido idrossietilico venga escreto nel latte materno umano. L’escrezione dell’idrossietil amido nel latte non è stata studiata sugli animali. La decisione se continuare/interrompere l’allattamento o se continuare/interrompere la terapia con Voluven 6% deve essere presa tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento per il bambino ed il beneficio della terapia con Voluven 6% per la donna.
4.7 effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Non pertinente.
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4.8 effetti indesiderati
4.8 effetti indesideratiGli effetti indesiderati sono stati suddivisi in: molto comuni (≥ 1/10), comuni (da ≥ 1/100 a < 1/10), non comuni (da ≥ 1/1.000 a < 1/100), rari (da ≥ 1/10.000 a < 1/1.000), molto rari (< 1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
Patologie del sistema emolinfopoietico
Rari (ad alte dosi): con la somministrazione di idrossietilamidi possono comparire disturbi della coagulazione, in relazione con la dose.
Disturbi del sistema immunitario
Rari: i prodotti medicinali contenenti idrossietilamidi, possono causare reazioni anafilattiche/anafilattoidi (ipersensibilità, moderata sintomatologia simil-influenzale, bradicardia, tachicardia, broncospasmo, edema polmonare non cardiaco). Nell’evenienza di una reazione di intolleranza, l’infusione deve essere immediatamente interrotta e iniziati appropriati trattamenti medici di emergenza.
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo
Comuni (dose dipendenti): la somministrazione prolungata di idrossietilamidi ad alte dosi può causare prurito, che è un effetto indesiderato ben conosciuto degli idrossietilamidi.
Esami diagnostici
Comuni (dose dipendenti): la concentrazione dell’amilasi sierica può aumentare durante la somministrazione di idrossietilamido e può interferire con la diagnosi di pancreatite. L’incremento dell’amilasi è dovuto alla formazione di un complesso enzima-substrato tra l’amilasi e l’idrossietilamido, soggetto ad eliminazione lenta e non deve essere considerato come diagnostico di pancreatite.
Comuni (dose dipendenti): ad alte dosi l’effetto di diluizione può portare a una corrispondente diluizione di alcuni componenti ematici come i fattori della coagulazione e altre proteine plasmatiche così come a una riduzione dell’ematocrito.
Patologie epatobiliari
Non nota (la frequenza non può essere stimata dai dati disponibili): danno epatico.
Patologie renali e urinarie
Non nota (la frequenza non può essere stimata dai dati disponibili): danno renale.
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo:.
4.9 sovradosaggio
Come per tutti i sostituti di volume plasmatico, un sovradosaggio può portare ad un sovraccarico del sistema circolatorio (ad es. edema polmonare). In questo caso l’infusione deve essere sospesa immediatamente e, se necessario, deve essere somministrato un diuretico.
5. PROPRIETA’ FARMACOLOGICHE
5.1 proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Sostituti del plasma e frazioni proteiche plasmatiche.
Codice ATC: B05A A07
Voluven 6% è un colloide artificiale per la sostituzione di volume plasmatico, il cui effetto sulla espansione del volume intravascolare e la emodiluizione dipende dalla sostituzione molare con
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gruppi idrossietilici (0.4), dal peso molecolare medio (130.000 Da), dalla concentrazione (6%) e dalla dose e velocità di infusione. L’idrossietilamido (130/0.4) contenuto in Voluven 6% è prodotto dall’amido di mais ceroso e ha un tasso di sostituzione (rapporto C2/C6) di circa 8–12.
In volontari, l’infusione di 500 ml di Voluven 6% in 30 min., ha portato ad un aumento di volume plasmatico non espansivo a plateau di circa il 100% del volume infuso che si è mantenuto per circa 4 – 6 ore.
Lo scambio isovolemico di sangue con Voluven 6% mantiene il volume ematico per almeno 6 ore.
Trattamento delle donne in gravidanza sottoposte a taglio cesareo
Sono disponibili dati limitati relativi a studi clinici sull’uso di una dose singola di Voluven 6% su donne in gravidanza sottoposte a taglio cesareo con anestesia spinale. La manifestazione dell’ipotensione era significativamente inferiore per il Voluven 6% confrontata al controllo con i cristalloidi (36,6% vs. 55,3%). La valutazione globale dell’efficacia ha mostrato benefici significativi per il Voluven 6% nella prevenzione dell’ipotensione e nella manifestazione di una grave ipotensione in confronto al controllo con i cristalloidi.
5.2 proprietà farmacocinetiche
La farmacocinetica dell’amido idrossietilico è complessa e dipende dal peso molecolare e soprattutto dal grado di sostituzione molare.
Quando viene somministrato per via endovenosa, le molecole più piccole della soglia renale (60,000 – 70,000 Da) sono escrete velocemente con le urine mentre quelle di dimensioni maggiori sono metabolizzate dalla α-amilasi plasmatica prima che i prodotti di degradazione siano escreti per via renale.
Il peso molecolare medio in vivo di Voluven 6% è di 70,000 – 80,000 Da, immediatamente dopo l'infusione e rimane al di sopra della soglia renale per tutta la durata della terapia.
Il volume di distribuzione è di circa 5,9 litri. Entro 30 minuti dall'infusione il livello plasmatico di Voluven 6% è ancora il 75% della concentrazione massima. Dopo 6 ore il livello plasmatico scende al 14%. A seguito di una dose singola di 500 ml di amido idrossietilico, i livelli plasmatici ritornano all'incirca al valore basale dopo 24 ore.
A seguito della somministrazione di 500 ml di Voluven 6%, la clearance plasmatica è di 31,4 ml/min, con una AUC di 14,3 mg/ml/h che mostra una farmacocinetica non lineare. Le emivite plasmatiche sono di t1/2α = 1,4 h e t1/2β = 12,1 h, quando 500 ml sono infusi in unica somministrazione.
Usando la stessa dose (500 ml) in soggetti con alterazione della funzionalità renale da mediamente stabile a grave, la AUC era aumentata moderatamente di un fattore pari a 1,7 (95% limiti di confidenza 1,44 e 2,07) in soggetti con ClCr < 50 ml/min. confrontata a > 50 ml/min. L’emivita terminale e la massima concentrazione di HES non sono influenzati da una riduzione della funzionalità renale. Con una ClCr ≥ 30 ml/min, il 59% di farmaco può essere ritrovato nelle urine, contro il 51% in caso di una ClCr compresa fra i 15 e i 30 ml/min.
Nessun accumulo plasmatico significativo si verifica anche dopo una somministrazione giornaliera, in volontari, di 500 ml di una soluzione al 10% contenente amido idrossietilico 130/0.4 per un periodo di 10 giorni. In un modello sperimentale, eseguito nel ratto usando dosi ripetute di 0,7 g/kg di peso corporeo/die di Voluven 6% per 18 giorni, 52 giorni dopo l'ultima somministrazione, l'accumulo tessutale era pari allo 0,6% della dose totale somministrata.
In un ulteriore studio di farmacocinetica 8 pazienti stabili con insufficienza renale in stadio finale (ESRD) con necessità di emodialisi hanno ricevuto una dose singola da 250 ml (15 g) di HES 130/0.4 (6%).
3,6 g (24%) della dose di HES venivano eliminati durante 2 ore di emodialisi (500 ml dializzati per minuto, filtro HD Highflux FX50, Fresenius Medical Care Germania).
Dopo 24 ore la media della concentrazione plasmatica dell’HES era 0,7 mg/ml. Dopo 96 ore la media della concentrazione plasmatica dell’HES era 0,25 mg/ml.
HES 130/0.4 al 6% è controindicato nei pazienti che ricevono il trattamento di dialisi (vedere paragrafo 4.3).
5.3 dati preclinici di sicurezza
5.3 dati preclinici di sicurezza5 di 8
L’infusione endovenosa di 9 g/kg di peso corporeo/die dell’amido idrossietilico presente in Voluven 6% effettuata nel ratto e nel cane per tre mesi non ha prodotto segni di tossicità a parte quella legata ad un maggior carico di lavoro del rene e del fegato, captazione di amido idrossietilico da parte del sistema reticolo-endoteliale, del parenchima epatico e di altri tessuti associati allo stato non fisiologico degli animali durante il periodo dello studio.
La più bassa dose tossica di amido idrossietilico presente nel Voluven 6% è di circa 9 g/kg di peso corporeo/die, valore che risulta almeno 5 volte superiore alla dose terapeutica massima umana.
Il tipo di amido idrossietilico presente in Voluven 6% non ha avuto effetti teratogeni nei ratti o nei conigli. Sono stati osservati effetti embrioletali nei conigli alla dose di 5 g di HES 130/0.4 (50 ml di Vonten/per kg di peso corporeo/die. Nei ratti un’iniezione in bolo di 5 g di HES 130/0.4 (50 mL di Vonten) per kg di peso corporeo durante la gravidanza e l’allattamento ha ridotto il peso corporeo dei nati e ha indotto ritardo di sviluppo.
Segni di sovraccarico idrico sono stati osservati nelle madri. Comunque, nei ratti e nei conigli la embrio-fetotossicità si è osservata solo a dosi 2,8 volte superiori alla dose massima terapeutica umana.
In uno studio sulla fertilità nei ratti la dose tossica materna di 5 g di HES 130 / 0,4 per kg di peso corporeo somministrata in bolo ha causato al massimo una leggera diminuzione del numero di corpi lutei e dei siti di impianto, causando di conseguenza una leggera diminuzione del numero di feti. Questa dose è 2,8 volte maggiore della dose massima terapeutica umana.
6. informazioni farmaceutiche
6.1 elenco degli eccipienti
– Acqua p.p.i.
– Sodio idrossido
– Acido cloridrico
6.2 incompatibilità
La miscelazione con altri farmaci deve essere evitata.
Se, in casi eccezionali, è richiesta una miscelazione con altri farmaci, deve essere posta attenzione alla compatibilità (intorbidamento o precipitazione), alla igiene della introduzione ed alla buona miscelazione.
6.3 periodo di validità
flaconi vetro: 5 anni
sacche freeflex: 3 anni
KabiPac: 3 anni
sacche PVC: 2 anni
Il prodotto deve essere usato immediatamente dopo l’apertura.
6.4 speciali precauzioni per la conservazione
Non congelare.
6.5 natura e contenuto del contenitore
6.5 natura e contenuto del contenitore– flaconi di vetro incolore tipo II con tappo in gomma alobutilica e capsula di alluminio:
10 × 250 ml; 10 × 500 ml
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– sacche in plastica poliolefinica (freeflex)
con sovrasacca:
10 × 250 ml; 20 × 250 ml; 30 × 250 ml; 35 × 250 ml; 40 × 250 ml; 10 × 500 ml; 15 × 500 ml; 20 × 500 ml
– flaconi in polietilene (KabiPac) : 1 × 250 ml, 10 × 250 ml, 20×250 ml, 30×250 ml,
– 1 × 500 ml, 10 x500 ml, 20 × 500 ml
– sacche in PVC:
25 × 250 ml; 15 × 500 ml.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
6.6
6.6Per un’unica somministrazione.
Da usare immediatamente dopo l’apertura della sacca o del flacone.
Non usare Voluven 6% dopo la data di scadenza. I residui di soluzione non utilizzata vanno scartati.
Usare solo soluzioni limpide, prive di particelle visibili e contenitori intatti.
Rimuovere la sovrasacca dalle sacche in poliolefine (freeflex) e dalle sacche in PVC prima dell’uso.
Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
7. titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Via Camagre 41
37063 Isola della Scala (VR)
8. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
-flaconi di vetro: | 10 × 250 ml 10 × 500 ml | A.I.C. n. 034660011 A.I.C. n. 034660023 |
– sacche in plastica poliolefinica (freeflex): | ||
con sovrasacca | 10 × 250 ml | A.I.C. n. 034660035 |
20 × 250 ml | A.I.C. n. 034660047 | |
10 × 500 ml | A.I.C. n. 034660050 | |
15 × 500 ml | A.I.C. n. 034660062 | |
30 × 250 ml | A.I.C. n. 034660288 | |
35× 250 ml | A.I.C. n. 034660290 | |
40 × 250 ml | A.I.C. n. 034660302 | |
20 × 500 ml | A.I.C. n. 034660276 | |
– Flaconi in Kabipac | 1 × 250 ml | A.I.C. n. 034660314 |
10 × 250 ml | A.I.C. n. 034660326 | |
20 × 250 ml | A.I.C. n. 034660338 | |
30 × 250 ml | A.I.C. n. 034660340 | |
1 × 500 ml | A.I.C. n. 034660353 | |
10 × 500 ml | A.I.C. n. 034660365 | |
20 × 500 ml | A.I.C. n. 034660377 |
7 di 8
– sacche in PVC:
25 x 250 ml A.I.C. n. 034660098
9. DATA DELLA PRIMA AUTORIZZAZIONE/RINNOVO DELL’AUTORIZZAZIONE
10.DATA DI PARZIALE REVISIONE DEL TESTO
10.DATA DI PARZIALE REVISIONE DEL TESTO