Riassunto delle caratteristiche del prodotto - VISUCORTEX
1.
VISUCORTEX 1,5 mg/ml collirio, soluzione
2.
1 ml di soluzione contiene:
Desametasone sodio fosfato 1,5 mg
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3.
Collirio, soluzione
4. informazioni cliniche
4.1.
Congiuntiviti primaverili, allergiche. Blefariti e blefarocongiuntiviti allergiche. Cheratocongiuntiviti allergiche; scleriti, episcleriti; uveiti.
4.2.
Una goccia di collirio, soluzione da instillare nel fornice congiuntivale tre – quattro volte al dì o secondo prescrizione medica.
Istruzioni per l’uso
Collirio, soluzione in flacone multidose:
1) Rimuovere la capsula.
2) Togliere il tappo dal flacone.
3) In caso di uso di lenti a contatto, queste devono essere rimosse prima dell’instillazione del collirio e possono essere riapplicate dopo 15 minuti.
4) Capovolgere il flacone ed instillare premendo; evitare che l’estremità del contenitore venga a contatto con l’occhio o altre superfici.
Collirio, soluzione in contenitori monodose:
1) Assicurarsi che la monodose sia intatta.
2) Staccare la monodose dalla strip.
3) Aprire ruotando l’aletta fino ad apertura del contenitore.
4) Capovolgere il contenitore ed instillare premendo.
4.3.
Ipersensibilità individuale accertata verso il principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
Ipertensione endoculare.
Herpes simplex.
Infezioni da virus della cornea in fase ulcerativa acuta.
Congiuntivite con cheratite ulcerativa anche in fase iniziale (test positivo alla fluoresceina). Tubercolosi e micosi dell'occhio.
Oftalmie purulente acute.
Congiuntiviti purulente.
Blefariti purulente ed erpetiche.
Orzaiolo.
Lesioni o abrasioni corneali.
Bambini di età inferiore a tre anni.
Generalmente controindicato in gravidanza e allattamento.
4.4. avvertenze speciali e precauzioni di impiego
produrre quantità rilevabili nel latte materno. Pertanto, l’uso non è raccomandato in donne che allattano al seno.
4.7.
VISUCORTEX non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. Come per qualsiasi farmaco oculare, se si verifica un offuscamento transitorio della vista durante l’uso, il paziente dovrà attendere che la visione torni nitida prima di guidare o usare macchinari.
4.8.
Possibili effetti indesiderati dovuti al corticosteroide sono:
Patologie dell’occhio: irritazione oculare e perforazione oculare (perforazione sclerale o corneale), glaucoma e visione offuscata; aumento della pressione intraoculare dopo 15–20 giorni di applicazione topica in pazienti predisposti o glaucomatosi; formazione di cataratta sub-capsulare posteriore in seguito a trattamenti prolungati; ritardo della cicatrizzazione. In tutti questi casi è opportuno sospendere il trattamento e ricorrere ad una terapia adeguata; occasionalmente il prodotto può determinare lieve prurito o bruciore.
Effetti indesiderati con frequenza non nota: visione offuscata (vedere anche il paragrafo 4.4)
Disturbi del sistema immunitario: reazioni di ipersensibilità e sviluppo o aggravamento di infezioni da Herpes simplex o fungine o batteriche
Patologie endocrine: Sindrome di Cushing, soppressione surrenalica (vedere paragrafo 4.4).
Molto raramente, in pazienti con cornea gravemente compromessa, sono stati riportati casi di calcificazione corneale associata all’utilizzo di colliri contenenti fosfato.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo:
.
4.9.
Non sono stati segnalati casi di sovradosaggio.
Il prodotto, se accidentalmente ingerito o se impiegato per lungo periodo a dosi eccessive, può determinare fenomeni tossici. Un eventuale sovradosaggio richiede la momentanea interruzione della somministrazione allo scopo di evitare fenomeni irritativi, ulcerativi o di glaucoma acuto. Questa interruzione deve essere però attuata in maniera graduale. Se ingerito accidentalmente, assumere liquidi per diluire.
5. proprietà farmacologiche
5.1.
Codice ATC: S01BA01 Categoria farmacoterapeutica: Antinfiammatori, corticosteroidi non associati.
Il Desametasone sodio fosfato è un corticosteroide dotato di una intensa attività antinfiammatoria pari a 25 volte quella dell'Idrocortisone. Come tutti i farmaci corticosteroidei l'attività antiflogistica si esplica principalmente per inibizione della liberazione dell'acido arachidonico precursore dei più importanti mediatori della flogosi, le prostaglandine ed i leucotrieni. Lo steroide agisce inducendo la sintesi di una proteina, la lipomodulina che inibisce a sua volta l'azione dell'enzima deputato alla liberazione dell'acido arachidonico, la fosfolipasi A2.
5.2. proprietà farmacocinetiche
I corticosteroidi raggiungono in genere concentrazioni intraoculari terapeutiche dopo instillazione nel sacco congiuntivale. Il grado di penetrazione dipende comunque dalle caratteristiche molecolari e dalla forma chimica dello steroide.
5.3.
In studi sugli animali, desametasone è stato ben tollerato dopo applicazione locale per periodi fino a 6 mesi su conigli e ratti. I sintomi principali di tossicità trovati in tutte le specie animali dopo somministrazione per via orale sonocorrelate agli effetti adrenocorticosteroidei e includono alterazione dell’asse ipofisi-surrene e una leggera anemia. I principali segni di tossicità si sono verificati nello stomaco, fegato, surrene, ipofisi, polmoni e milza.
Negli studi condotti dopo applicazione locale la maggior parte di questi effetti erano o assenti o considerevolmente bassi.
6. informazioni farmaceutiche
6.1.
Collirio, soluzione in flacone multidose:
Sodio citrato tribasico diidrato, Sodio fosfato monobasico diidrato, Disodio fosfato diidrato, Benzalconio cloruro, Acqua per preparazioni iniettabili.
Collirio, soluzione in contenitori monodose:
Sodio citrato tribasico diidrato, Sodio fosfato monobasico diidrato, Disodio fosfato diidrato, Acqua per preparazioni iniettabili.
6.2.
Nessuna nota.
6.3.
2 anni
Il collirio in flacone multidose deve essere utilizzato entro 28 giorni dalla prima apertura del flacone; trascorso tale periodo il medicinale residuo deve essere eliminato.
Il collirio in contenitori monodose deve essere utilizzato immediatamente dopo l’apertura del contenitore; il medicinale residuo deve essere eliminato.
Dopo l’apertura della bustina di alluminio i contenitori devono essere utilizzati entro 28 giorni: trascorso tale periodo i contenitori residui devono essere eliminati.
6.4.
Conservare a temperatura inferiore a 25°C.
6.5.
Collirio, soluzione in flacone multidose:
Flacone in polietilene a bassa densità, con contagocce di polietilene a bassa densità e capsula a vite con sistema di sicurezza in polipropilene contenente 5 ml di soluzione.
Collirio, soluzione in contenitori monodose:
Contenitori in polietilene a bassa densità contenenti 0,3ml di soluzione.
Confezioni da 20 contenitori. Strip da 5 contenitori sono confezionate in buste di alluminio.
6.6.
Nessuna particolare.
7.
Visufarma S.p.A.
Via Alberto Cadlolo, 21 00136 Roma
8.
VISUCORTEX 1,5 mg/ml collirio, soluzione – flacone da 5 ml
AIC n. 039729025
VISUCORTEX 1,5 mg/ml collirio, soluzione – 20 contenitori monodose da 0,3 ml
AIC n. 039729013