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VIASPAN - foglio illustrativo, effetti collaterali, dosaggio

Dostupné balení:

Foglio illustrativo - VIASPAN

FOGLIO ILLUSTRATIVO: INFORMAZIONI PER L'UTILIZZATORE

ViaSpan

Soluzione per la conservazione di organi.

Categoria farmacoterapeutica: soluzione per la perfusione e la conservazione di organi (rene, fegato e pancreas), per il trapianto.

Indicazioni

Soluzione per la conservazione di rene, fegato e pancreas. Non per perfusione meccanica continua.

Controindicazioni

Ipersensibilità ai principi attivi o a uno qualsiasi degli eccipienti o ad uno degli additivi: desametasone, insulina o penicillina.

Avvertenze speciali e precauzioni d'impiego

  • Non usare per somministrazione sistemica per iniezione diretta o per infusione endovenosa. La somministrazione sistemica di ViaSpan può portare a effetti indesiderati che possono mettere in pericolo la vita del paziente.
  • Non usare per irrorazione di organi in situ in donatori VIVI.
  • La conservazione prolungata, specialmente utilizzando in maniera estensiva i criteri per l'utilizzazione degli organi del donatore, può portare a disfunzione primaria e interessare la funzione a breve termine ed il risultato a lungo termine dopo il trapianto.
  • La soluzione per la conservazione a freddo deve essere eliminata dall’organo del donatore tramite accurato lavaggio, prima del trapianto nel ricevente.
  • ViaSpan deve essere filtrato prima dell’uso in modo da ridurre la quantità di particelle che sono presenti nella soluzione di conservazione (per le istruzioni sulla filtrazione, vedere Posologia e modo di somministrazione).

Interazioni con altri medicinali ed altre forme d’interazione

Non sono stati effettuati studi di interazione.

Fertilità, Gravidanza e allattamento

Con ViaSpan non sono stati effettuati studi nell’animale o clinici sulla tossicità nella riproduzione, durante gravidanza, allattamento o sull'assorbimento placentare.

Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari

Non pertinente.

Posologia e modo di somministrazione

Perfusione e conservazione di organi.

ViaSpan deve essere usato solo per preparare la Soluzione Belzer UW per la conservazione a freddo. I seguenti medicinali possono essere aggiunti , in condizioni asettiche, immediatamente prima dell’uso, per ogni litro di ViaSpan:

1

16 mg desametasone

40 unità di insulina rapida

200.000 unità di Penicillina G

Se desiderato, immediatamente prima dell’uso, si possono aggiungere ancora 0,922 g/l (3 mmol/l) di soluzione di glutatione ridotto appena preparato.

Rimuovere la capsula di protezione dal raccordo di uscita del filtro e inserire il perforatore del set di somministrazione nel raccordo, con un movimento rotatorio. Aprire lo stringitubo del set di somministrazione. Rimuovere il tappo svitandolo dal raccordo di uscita della sacca, indicato come “delivery set port”. Rimuovere la capsula di protezione (la più lunga) dal perforatore del filtro e introdurre quest’ultimo con movimento rotatorio nella “delivery set port”. Tenere il set di somministrazione verticalmente al di sopra della sacca della soluzione quindi comprimere la sacca fino a riempire di soluzione il filtro e il set di somministrazione. Chiudere lo stringitubo.

Prima del collegamento con l’organo, sospendere la sacca di ViaSpan ad un’altezza tale da consentire un flusso costante della soluzione e produrre una velocità di flusso di almeno 30 ml/min durante l’irrorazione. Aprire lo stringitubo per iniziare il flusso. Continuare il lavaggio finché l’organo non appare uniformemente pallido e il liquido di uscita sia relativamente limpido. Per ogni sacca deve essere usato un solo filtro; i filtri sono monouso.

Volumi minimi consigliati

Irrorazione aortica in situ: adulti, 2–4 l

bambini, 50 ml/kg

Irrorazione portale in situ (facoltativa): adulti, 1 l

Infusione ex vivo:

Fegato (via vena porta e albero biliare) adulti, 1000–1200 ml

bambini, 50 ml/kg

Pancreas o rene: adulti, 300–500 ml

bambini, 150–250 ml

Aggiungere altra soluzione nel contenitore affinché l’organo in esso contenuto sia completamente immerso. Sigillare il contenitore in modo asettico. Il contenitore dove è conservato l’organo deve essere messo in un contenitore per il trasporto accuratamente isolato. Si deve mettere del ghiaccio all’esterno del contenitore dove è conservato l’organo, ma non all’interno, dove il ghiaccio può entrare direttamente in contatto con l’organo. Eliminare la soluzione per la conservazione a freddo che non viene utilizzata.

Prima dell’anastomosi e della riperfusione al momento del trapianto, gli organi del donatore devono essere lavati accuratamente: un pancreas di circa 150 grammi con 10–40 ml di soluzione Ringer lattato, un rene di circa 250 grammi con 20–70 ml di soluzione Ringer lattato, per rimuovere la soluzione di conservazione a freddo (vedere Avvertenze speciali e precauzioni di impiego ). Per ridurre i residui di soluzione nel fegato, subito prima dell’anastomosi e della riperfusione, lavare con un litro di Ringer lattato attraverso la vena porta.

Sovradosaggio

Se dall’organo del donatore non viene completamente eliminata la soluzione di conservazione a freddo, come raccomandato, tramite accurato lavaggio, il ricevente può avere complicazioni cardiovascolari o reazioni allergiche (vedere Posologia e modo di somministrazione ). In questo caso il paziente deve ricevere adeguato trattamento medico.

2

Effetti indesiderati

Se la soluzione per la conservazione a freddo non viene eliminata completamente dall’organo lavandolo con soluzione fisiologica prima del trapianto, nel ricevente si possono presentare complicazioni cardiovascolari (come bradiaritmia, arresto cardiaco), dovute alla presenza di potassio e adenosina (vedere Posologia e modo di somministrazione ). Si può avere anche ipersensibilità (vedere Controindicazioni ) ai principi attivi di ViaSpan o a uno degli additivi (penicillina, insulina e desametasone).

Nel caso il fegato sia stato conservato per un periodo prolungato, si possono sviluppare complicazioni cliniche progressive (comprese compromissione della funzionalità epatica, insufficienza dell’organo, rigetto, lesioni di tipo ischemico dei dotti biliari). Queste complicazioni possono portare ad un deterioramento della prognosi e, in alcuni casi, anche alla morte del paziente. Istologicamente, sono state osservate lesioni di tipo ischemico e alcuni casi di forme lievi di rigetto. Ad oggi non è stato stabilito nessun nesso causale fra questi problemi clinici e l’uso di ViaSpan.

Se uno qualsiasi degli effetti indesiderati peggiora, o se nota la comparsa di un qualsiasi effetto indesiderato non elencato in questo foglio illustrativo, informi il medico.

Conservazione e periodo di validità Tenere fuori dalla portata e dalla vista dei bambini

Non usi ViaSpan dopo la data di scadenza che è riportata sull'etichetta. La data di scadenza si riferisce all'ultimo giorno del mese.

Conservare il medicinale a temperatura compresa fra 2–8 °C. Non congelare. Conservare nella confezione originale. Non rimuovere l’involucro esterno fino al momento immediatamente prima dell’uso.

Dopo aver aggiunto gli additivi alla soluzione, la soluzione per la conservazione a freddo deve essere usata immediatamente per la conservazione degli organi.

Non usi ViaSpan, se il medicinale non è trasparente o leggermente giallo, o se nota la presenza di particelle estranee, precipitati, o contaminazioni nella soluzione.

Eliminare qualsiasi residuo non usato della soluzione per la conservazione a freddo. Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

ULTERIORI INFORMAZIONI

Composizione qualitativa e quantitativa

1 litro di soluzione per la conservazione di organi contiene:

Principi attivi

Poli (o –2-idrossietil) amido

50,0

g/l

0,40–0,50 MS 1) (Pentafrazione*)

Acido lattobionico (come lattone)

35,83

g/l

(105 mmol/l)

Potassio idrossido 56 %

14,5

g/l

(100 mmol/l)

Sodio idrossido 40%

3,679 g/l

(27

mmol/l)

Adenosina

1,34

g/l

(5

mmol/l)

Allopurinolo

0,136 g/l

(1

mmol/l)

Potassio fosfato monobasico

3,4

g/l

(25

mmol/l)

Magnesio solfato x 7H2O

1,23

g/l

(5

mmol/l)

Raffinosio x 5H2O

17,83

g/l

(30

mmol/l)

Glutatione

0,922 g/l

(3

mmol/l)

1) MS = moli di gruppi idrossietilici per moli di unità anidroglucosidiche. * numero di brevetto tedesco 3.688.936.

3

La soluzione ha un’osmolalità pari a circa 320 mosmol/kg, concentrazione finale di sodio: 29 mEq/l, concentrazione di potassio: 125 mEq/l e pH = 7,4 a temperatura ambiente.

Eccipienti

Sodio idrossido 20% (regolatore di pH)

Acido cloridrico 14,6% (regolatore di pH)

Acqua per preparazioni iniettabili

Forma farmaceutica e contenuto

ViaSpan è una soluzione per la conservazione di organi.

E' una soluzione limpida di colore giallo

Sacca di PVC contenente 1 litro di soluzione.

Confezione: scatola contenente 6 sacche.

Titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio

BRISTOL-MYERS SQUIBB S.r.l.

Via Virgilio Maroso, 50 – Roma

Produttore responsabile del rilascio lotti

Fresenius Kabi

Hafnerstrasse 36

A-8055 Graz

Austria

Questo medicinale è autorizzato negli Stati Membri dello Spazio Economico Europeo con le seguenti denominazioni:

Austria

ViaSpan

Belgio

ViaSpan

Germania

ViaSpan Organkonservi­erungslosung

Finlandia

ViaSpan

Irlanda

ViaSpan

Italia

ViaSpan

Lussemburgo

ViaSpan

Norvegia

ViaSpan

Portogallo

ViaSpan

Spagna

ViaSpan

Svezia

ViaSpan

Olanda

ViaSpan

Questo foglio illustrativo è stato approvato l'ultima volta: febbraio 2013

Le informazioni seguenti sono destinate esclusivamente ai medici o agli operatori sanitari.

A questo medicinale non devono essere aggiunti altri medicinali eccetto i medicinali menzionati al paragrafo Posologia e modo di somministrazione.

Precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione

Vedere anche Posologia e modo di somministrazione.

ViaSpan è confezionato in sacche di plastica sterili che nel tempo rilasciano stearati e palmitati che possono portare a una quantità variabile di particelle visibili e subvisibili.

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Rimuovere l’involucro esterno immediatamente prima dell’uso. Controllare che il contenitore di ViaSpan non perda, comprimendolo con fermezza tra le mani. Se ci sono perdite, eliminare il contenitore della soluzione. Dopo avere eliminato l’involucro esterno, controllare accuratamente che nella soluzione non ci sia materiale particolato; non usare il prodotto se nella soluzione sono presenti materiale particolato, precipitati, se c’è una evidente contaminazione o se il colore della soluzione è alterato. Le sacche che passano l’ispezione visiva, devono essere filtrate al momento dell’uso con un filtro in linea Pall Blood Transfusion Filter (No SQ40S) seguendo le istruzioni in Posologia e modo di somministrazione. Solo questo filtro è raccomandato per l’uso con ViaSpan.

La soluzione a 2–8 °C è usata per irrorare l’organo isolato immediatamente prima o immediatamente dopo l’espianto dal donatore deceduto o immediatamente dopo l’espianto dal donatore vivo. La soluzione è poi lasciata nei vasi dell’organo durante la conservazione e il trasporto ipotermici. Questa soluzione deve essere usata per la conservazione a freddo dell’organo e non per la perfusione meccanica continua. La somministrazione della soluzione alla temperatura raccomandata consente di raffreddare efficacemente l’organo.

Eliminare qualsiasi residuo non usato della soluzione per la conservazione a freddo. Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

Proprietà farmacologiche

Categoria farmacoterapeutica: soluzione per la perfusione e la conservazione di organi (rene, fegato e pancreas), per il trapianto.

Codice ATC: V07AB

L’esposizione sistemica del paziente a questo prodotto è improbabile. Si ritiene, e in alcuni casi è stato provato, che i componenti di ViaSpan abbiano il seguente ruolo nella conservazione degli organi.

Componente

Funzione

Pentafrazione

Colloide, riduzione dell’edema interstiziale e del gonfiore cellulare endoteliale

Acido lattobionico

Impermeabilizzante, eliminazione del gonfiore cellulare da ipotermia

Potassio idrossido

Mantenimento della concentrazione Na+/K+ intracellulare

Sodio idrossido

Mantenimento della concentrazione Na+/K+ intracellulare

Adenosina

Ripristino del fosfato ad alta energia (ATP)

Allopurinolo

Inibizione dell’attività della xantino-ossidasi e metabolismo delle purine/riduzione dei radicali liberi dell’O2

Potassio fosfato monobasico

Tampone. Mantenimento della concentrazione di Na+/K+ intracellulare. Ripristino del fosfato ad alta energia (ATP)

Magnesio solfato

Conservazione della concentrazione Mg2+ intracellulare

Raffinosio

Impermeabilizzante, eliminazione del gonfiore cellulare da ipotermia

Glutatione

Antiossidante. Ripristino del fosfato ad alta energia (ATP)

Additivi

Funzione

5

Penicillina


Battericida

Desametasone Azione citoprotettiva

Insulina Favorisce la produzione anaerobica di energia

Proprietà farmacocinetiche

Non è stata studiata la farmacocinetica di ViaSpan nell’uomo o nell’animale trapiantati in quanto il prodotto non è destinato all’uso sistemico.

Dati preclinici di sicurezza

Non sono stati effettuati studi animali di cancerogenesi, mutagenesi, sulla fertilità e la tossicità riproduttiva, né di tossicità acuta e cronica, poiché ViaSpan non è inteso per l’uso sistemico.

In uno studio condotto su fegati di ratto che erano stati perfusi con ViaSpan, è stato riportato che le particelle possono causare disturbi della microcircolazione in questo specifico modello. La rilevanza di questi risultati nel caso di trapianti nell’uomo, se c’è, è sconosciuta.


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VIASPAN

ISTRUZIONI PER L'USO



  • Rimuovere il cappuccio di protezione dalla cannula supplementare come illustrato in figura.
  • Aggiungere, in asepsi, un farmaco immunosoppressore, insulina ed un antibiotico.
  • Ruotare di mezzo giro la parte superiore della cannula.
  • Introdurre, con un movimento rotatorio, l'ago del sistema di perfusione dentro la cannula di perfusione.

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Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016

Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei

medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizza­zione

all'immissione in commercio (o titolare AIC).