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VATRAN - Foglio illustrativo, effetti collaterali, dosaggio

Dostupné balení:

Foglio illustrativo - VATRAN

VATRAN 10 mg – 20 mg soluzione iniettabile

Diazepam

COMPOSIZIONE E FORMA FARMACEUTICA

Vatran 10 mg Vatran 20 mg

soluzione iniettabile soluzione iniettabile

Una fiala contiene:

Principio attivo Diazepam


mg 10


mg 20


Eccipienti :

Glicole propilenico, Polietilenglicole monotetraidro­furfuriletere, Alcool, Sodio fosfato monobasico, Sodio fosfato, Sodio cloruro, Acqua per preparazioni iniettabili.

3 fiale da 10 mg.

3 fiale da 20 mg

CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Benzodiazepina ad azione ansiolitica, miorilassante, anticonvulsivante.

TITOLARE A.I.C. E PRODUTTORE

Valeas s.p.a. – Industria Chimica e Farmaceutica – Via Vallisneri, 10 – 20133 Milano.

INDICAZIONI TERAPEUTICHE

Stato di eccitazione psicomotoria (crisi ansiosa grave, delirium tremens).

Male epilettico.

Tetano.

Spasmi muscolari a genesi centrale.

Spasmi muscolari che accompagnano le affezioni reumatiche (mialgie, brachialgie, sindromi cervicali e lombari a genesi vertebrale e forme di reumatismo extraarticolare).

Ginecologia ed ostetricia: tossiemia pre-eclamptica, eclampsia, travaglio di parto (facilitazione all'espletamento).

Anestesiologia, chirurgia: premedicazione, induzione dell'anestesia, sedazione di base.

Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016

Prima di iniziare manovre od interventi che comportano una marcata carica psicoemozionale.

CONTROINDICAZIONI

Accertata ipersensibilità al Diazepam.

Miastenia Grave.

OPPORTUNE PRECAUZIONI D'USO

In caso di trattamento prolungato è consigliabile procedere a controlli del quadro ematico e della funzionalità epatica.

Nella maggior parte dei casi che richiedono una terapia parenterale con Vatran, è sufficiente iniettare il prodotto per via intramuscolare.

In queste circostanze bisogna tener presente che, al pari di molti altri farmaci, il Diazepam può aumentare l'attività della creatin-fosfochinasi sierica (al più tardi 12 – 24 ore dopo l'iniezione) solo quando viene somministrato per via intramuscolare. Bisogna tener conto di ciò nella diagnosi differenziale di infarto al miocardio.

Poiché il Diazepam può provocare una lieve caduta della pressione arteriosa – o in circostanze occasionali una transitoria compromissione respiratoria – dovrebbero essere disponibili misure per sostenere il circolo o il respiro.

DIPENDENZA

Quando il Diazepam è somministrato ad alte dosi, per un periodo prolungato, una farmacodipendenza può comparire nei malati predisposti, così come avviene con altri farmaci quali gli ipnotici, i sedativi e gli atarassici.

GRUPPI PARTICOLARI DI PAZIENTI

Per la reattività molto variabili agli psicofarmaci, la posologia di Vatran va fissata in limiti prudenziali nei pazienti anziani, debilitati ed in quelli con modificazioni organiche cerebrali (specie arteriosclerotiche) o con insufficienza cardiorespiratoria.

Nei malati anziani ed in quelli con labilità cardiocircolatoria, è necessario ricorrere con prudenza alla somministrazione parenterale di Diazepam, soprattutto se per via endovenosa.

Al pari di qualsiasi psicofarmaco, la posologia del Diazepam deve essere stabilita in funzione della tolleranza molto variabile da soggetto a soggetto nei pazienti con modificazioni organiche cerebrali (specie arteriosclerotiche) o con insufficienza cardio-respiratoria.

In questi malati si dovrà come regola generale rinunciare per i trattamenti ambulatoriali alla somministrazione parenterale (fanno eccezione i casi d'urgenza, per esempio infarto al miocardio: iniezione im; stati convulsivi: iniezione ev).

In ambiente ospedaliero tali pazienti possono essere trattati per via parenterale; in caso d'iniezione endovenosa, le dosi dovranno essere ridotte e l'iniezione praticata lentamente.

INTERAZIONI MEDICAMENTOSE ED ALTRE

Non si raccomanda : l'assunzione contemporanea di alcool.

I pazienti sotto trattamento con Diazepam, così come con qualsiasi altro farmaco psicotropo, dovrebbero astenersi dal consumare bevande alcooliche mentre si trovano sotto l'effetto del medicamento, essendo imprevedibili le reazioni individuali.

Tenere in considerazione : Se associato a farmaci ad attività centrale come neurolettici, tranquillanti, antidepressivi, ipnotici, analgesici ed anestetici, il Diazepam può rinforzarne l'azione sedativa.

Questo potenziamento è talvolta utilizzato a scopi terapeutici.

L'associazione con altri psicofarmaci richiede particolare cautela e vigilanza da parte del Medico, ad evitare inattesi effetti indesiderabili da interazione.

AVVERTENZE SPECIALI

USO DURANTE LA GRAVIDANZA E L'ALLATTAMENTO

Non somministrare nel primo trimestre di gravidanza.

Nell'ulteriore periodo il farmaco deve essere somministrato solo in caso di effettiva necessità e sotto diretto controllo del Medico.

Come altri farmaci ad attività depressiva sul Sistema Nervoso Centrale, il Diazepam può provocare modificazioni caratteristiche della frequenza cardiaca del feto (scomparsa delle variazioni brevi di questa frequenza) allorché sia somministrato alla madre.

Ciò non è dannoso per il feto. Occorre tuttavia tener conto di questo fatto per interpretare la registrazione dei battiti del cuore fetale in quanto le variazioni brevi della frequenza cardiaca – utilizzate come criterio per valutare lo stato del feto – spariscono sotto l'effetto del Diazepam.

Poiché il Vatran passa nel latte materno, è opportuno interrompere l'allattamento al seno se il prodotto deve esser assunto regolarmente.

EFFETTI SULLA CAPACITÀ DI GUIDARE E SULL'USO DI MACCHINE

In base alle modalità d'impiego, alla dose ed alla sensibilità individuale il Diazepam, come gli altri farmaci del medesimo tipo di azione, può influenzare la capacità di reazione (per esempio nell'attitudine alla guida di un veicolo, nel comportamento nella circolazione stradale, nell'operare su macchinari che richiedono particolare attenzione).

I pazienti trattati ambulatoriamente con il Diazepam per via parenterale, e soprattutto per via endovenosa, debbono essere attentamente controllati per almeno un'ora dopo l'iniezione e, se possibile, non debbono essere dimessi se non

Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016

accompagnati. Occorre anche informarli che non debbono guidare un veicolo durante la giornata (cioè per lo meno nelle 12 ore successive).

DOSE, MODO E TEMPO DI SOMMINISTRAZIONE

Si premette che per l'iniezione endovenosa è opportuno scegliere un vaso di calibro ampio, ad esempio la vena cubitale. L'iniezione deve essere praticata lentamente -circa 1 ml per minuto. In caso di iniezione troppo rapida o in una vena di calibro troppo piccolo, esiste il rischio di tromboflebite.

Bisogna assolutamente evitare l'iniezione intra-arteriale, in quanto può provocare necrosi.

Stato di eccitazione psicomotoria:

(Crisi ansiosa grave, delirium tremens).

Trattamento iniziale :

0,1 – 0,2 mg ev per Kg di peso corporeo ogni 8 ore fino alla scomparsa della sintomatologia acuta. Il trattamento va poi proseguito per via orale.

  • Male epilettico:

0,15 – 0,25 mg im o ev per Kg di peso corporeo.

Ripetere la stessa dose, se necessario, a distanza di 30 – 60 minuti e procedere eventualmente ad infusione, tenendo presente che la dose massimale nelle 24 ore è di 3 mg per Kg di peso corporeo.

  • Tetano:

Per risolvere gli spasmi muscolari :

0,1 – 0,3 mg per Kg di peso corporeo per iniezione ev ad intervalli di 1 – 4 ore. Talvolta è utile la somministrazione per infusione (3 – 4 mg per Kg di peso corporeo nelle 24 ore) o per sonda naso-duodenale (alla stessa posologia).

  • Spasmi muscolari a genesi centrale:

Dose iniziale : 10 mg im una o due volte (bambini: 2 – 10 mg).

Continuare con la terapia orale.

  • Spasmi muscolari che accompagnano le affezioni reumatiche:

DATA DELL'ULTIMA REVISIONE DA PARTE DEL MINISTERO DELLA SALUTE:

Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016

Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei

medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizza­zione

all'immissione in commercio (o titolare AIC).

Domande frequenti

Che cos'è VATRAN e a cosa serve?

VATRAN è un medicinale utilizzato per trattare il dolore e ridurre l'infiammazione. È comunemente prescritto per condizioni come artrite, dolori muscolari e altri disturbi infiammatori.

Come va assunto VATRAN?

VATRAN deve essere assunto per via orale, preferibilmente dopo i pasti per ridurre il rischio di irritazione gastrica. Segui sempre le indicazioni del medico.

Quali sono gli effetti collaterali più comuni di VATRAN?

Gli effetti collaterali più comuni possono includere nausea, mal di stomaco e vertigini. Se noti effetti indesiderati persistenti o gravi, contatta il tuo medico.

Posso prendere VATRAN se sono incinta o allattando?

Se sei incinta o stai allattando, consulta sempre il tuo medico prima di assumere VATRAN, poiché potrebbe non essere sicuro.

VATRAN interagisce con altri farmaci?

Sì, alcuni farmaci possono interagire con VATRAN. Assicurati di informare il tuo medico su tutti i farmaci che stai assumendo.

Quanto tempo ci vuole perché VATRAN faccia effetto?

Il tempo necessario affinché VATRAN faccia effetto può variare da persona a persona. In genere, potrebbe richiedere da pochi giorni a una settimana.

Posso bere alcolici mentre prendo VATRAN?

È consigliabile evitare l'alcol durante il trattamento con VATRAN, poiché può aumentare il rischio di effetti collaterali gastrointestinali.

Cosa devo fare se dimentico una dose di VATRAN?

Se dimentichi una dose di VATRAN, prendila non appena te ne ricordi. Se è quasi ora della dose successiva, salta la dose dimenticata.

Ci sono precauzioni particolari da seguire durante il trattamento con VATRAN?

Sì, è importante seguire le indicazioni del tuo medico e informarlo su eventuali condizioni mediche preesistenti o allergie.

Posso acquistare VATRAN senza ricetta medica?

No, VATRAN è un medicinale che richiede prescrizione medica. Consulta sempre un professionista della salute prima dell'uso.

VATRAN provoca sonnolenza o vertigini?

In alcuni casi, VATRAN può causare sonnolenza o vertigini. Evita attività che richiedono attenzione finché non sai come reagisce il tuo corpo.

Come devo conservare correttamente VATRAN?

Conserva VATRAN in un luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta e fuori dalla portata dei bambini.

Ci sono alternative naturali a VATRAN per alleviare il dolore?

Alcune alternative naturali includono rimedi come curcuma, zenzero e artiglio del diavolo. Tuttavia, consulta sempre il tuo medico prima di provare rimedi alternativi.

È possibile interrompere bruscamente l'assunzione di VATRAN?

Non interrompere bruscamente l'assunzione di VATRAN senza consultare il tuo medico. Potrebbe essere necessario un piano graduale per evitare sintomi di astinenza.

Quanto dura normalmente un ciclo di trattamento con VATRAN?

La durata del trattamento dipende dalla condizione specifica trattata e dalla risposta individuale al farmaco; segui le istruzioni del tuo medico.

Cosa fare in caso di sovradosaggio di VATRAN?

In caso di sovradosaggio, contatta immediatamente un centro antiveleni o recati al pronto soccorso per ricevere assistenza medica.

Qual è la dose raccomandata per adulti che assumono VATRAN?

La dose raccomandata può variare; generalmente si consiglia di seguire le indicazioni del medico che valuterà la dose più adatta alle tue esigenze.

Posso utilizzare creme topiche insieme a VATRAN?

In generale sì, ma consulta sempre il tuo medico prima di combinare trattamenti topici con farmaci orali come VATRAN.

Cosa fare se ho una reazione allergica a VATRAN?

Se sospetti una reazione allergica (eruzione cutanea, gonfiore), interrompi l'assunzione immediatamente e contatta un medico o vai al pronto soccorso.