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TOMUDEX - foglio illustrativo, effetti collaterali, dosaggio

Contiene principio attivo :

Dostupné balení:

Foglio illustrativo - TOMUDEX

FOGLIO ILLUSTRATIVO

Documento reso disponibile da AIFA il 12/12/2017

Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente

Raltitrexed

Legga attentamente questo foglio prima di usare questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.

  • – Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.

  • – Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere.

  • – Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.

  • – Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. Vedere paragrafo 4.

Contenuto di questo foglio:

  • 1. Che cos’è Tomudex e a cosa serve

  • 2. Cosa deve sapere prima di usare Tomudex

  • 3. Come usare Tomudex

  • 4. Possibili effetti indesiderati

  • 5. Come conservare Tomudex

  • 6. Contenuto della confezione e altre informazioni

1. che cos’è tomudex e a cosa serve

Tomudex contiene il principio attivo raltitrexed che viene utilizzato per la chemioterapia, e appartiene alla classe degli antimetaboliti, analoghi dell’acido folico.

Tomudex viene utilizzato:

  • per alleviare i sintomi del carcinoma del colon retto in stadio avanzato
  • in associazione con un altro medicinale (cisplatino), nel trattamento del tumore del polmone (mesotelioma pleurico maligno) non operabile in pazienti che non sono mai stati trattati con tali farmaci.

2. cosa deve sapere prima di usare tomudex se è allergico al raltitrexed o a medicinali ad esso simili o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6).

  • se soffre di grave malfunzionamento dei reni (clearance della creatinina < 25ml/min)
  • se è in stato di gravidanza o se sta allattando al seno

Avvertenze e precauzioni

Si rivolga al medico o all’infermiere prima di prendere Tomudex.

Tomudex deve essere somministrato solo da un medico esperto in chemioterapia antitumorale o comunque sotto la sua supervisione.

Il medico la terrà sotto stretta osservazione per identificare le eventuali reazioni avverse in particolare quelle pertinenti al tratto gastro-intestinale (diarrea o mucosite) e al midollo osseo (riduzione del numero dei globuli bianchi denominati neutrofili con conseguente rischio di infezioni, delle piastrine) e ridurrà la dose o ritarderà il trattamento.

Usi Tomudex con cautela se

  • soffre di una riduzione della funzione del midollo osseo.

2

  • le condizioni generali della sua salute non sono buone.
  • è stato sottoposto a radioterapia.
  • soffre di malfunzionamento del fegato da lieve a moderato
  • è un paziente anziano

Prima di iniziare la terapia e prima di ogni trattamento successivo dovrà essere eseguito un esame completo dei valori del sangue (formula leucocitaria e piastrine, transaminasi epatiche, bilirubina e creatinina sierica)

Bambini

L'uso di Tomudex non è raccomandato nei bambini in quanto tollerabilità ed efficacia non sono state valutate in questo gruppo di pazienti.

Altri medicinali e Tomudex

Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.

Non prenda immediatamente prima o durante la somministrazione di Tomudex, altri medicinali che possono influire sul suo effetto antitumorale tra cui:

  • acido folinico
  • acido folico
  • preparati vitaminici

Cisplatino

Concomitante uso di cisplatino può aumentare la tossicità di Tomudex, perciò questa combinazione deve essere usata con cautela.

Gravidanza, allattamento e fertilità

Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico prima di farsi somministrare questo medicinale.

Gravidanza

Non deve farsi somministrare Tomudex durante la gravidanza o se potenzialmente a rischio di gravidanza durante il trattamento.

Prima di iniziare il trattamento con Tomudex, deve essere accertato che lei non sia incinta.

Si deve evitare di intraprendere una gravidanza se uno dei partner assume Tomudex. Si raccomanda inoltre di evitare il concepimento per almeno 6 mesi dopo la fine del trattamento.

Allattamento

Non deve assumere Tomudex se sta allattando.

Fertilità

Gli studi sulla fertilità nei ratti indicano che Tomudex può causare l’incapacità di concepire nei ratti maschi. La fertilità ritornava normale dopo 3 mesi dalla fine della terapia.

Guida di veicoli e utilizzo di macchinari

Non deve guidare o usare macchinari, a causa di possibile malessere o della debolezza muscolare dopo l'uso di Tomudex.

3. come usare tomudex

Il Tomudex le verrà somministrato per via endovenosa in un’unica infusione endovenosa della durata di 15 minuti dal medico o da un infermiere. Se ha dubbi consulti il medico, il farmacista o l’infermiere.

Dosaggio

3

La dose sarà calcolata dal medico in base alla sua superficie corporea, alle specifiche circostanze elencate nella sezione 2 “Avvertenze e precauzioni” e in base alla sua risposta al trattamento e in assenza di tossicità il trattamento potrà essere ripetuto ogni 3 settimane.

Uso nei bambini

L'uso di Tomudex non è raccomandato nei bambini in quanto tollerabilità ed efficacia non sono state valutate in questo gruppo di pazienti.

Pazienti con insufficienza renale

Per i pazienti con valori di funzionalità renale (creatininemia) anormali, l’eliminazione della creatinina dal sangue dovrà essere valutata o calcolata all’inizio della terapia e prima di ogni successivo trattamento.

Se utilizza più Tomudex di quanto deve

Poiché questo medicinale è somministrato in ospedale è improbabile che sia somministrato in quantità errata. Tuttavia, se ha qualche dubbio ne parli con il medico , con l’infermiere o con il farmacista.

4. possibili effetti indesiderati

Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.

Tomudex per il trattamento del carcinoma avanzato del colon retto può causare i seguenti effetti indesiderati:

Effetti indesiderati molto comuni (possono interessare più di 1 persona su 10)

  • anomala riduzione dei globuli bianchi (leucopeniaa,b)
  • anemiaa
  • dimagrimento eccessivo (anoressia)
  • nauseac, diarread, vomitoc,d
  • difficoltà ad andare di corpo (costipazione), dolore addominale
  • irritazione delle pelle (eruzione cutanea)
  • mancanza di energia e debolezza muscolare (asteniae)
  • febbree
  • infiammazione delle mucose (mucosite)
  • aumento dei valori delle transaminasi del sangue (GOTf e delle GTPf)

Effetti indesiderati comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10)

  • aumento di liquidi sotto la pelle (cellulite)
  • risposta esagerata del corpo a un infezione batterica (sepsi)
  • malattia con sintomi simili all’influenza
  • riduzione delle piastrine nel sangue (trombocitopeniaa)
  • perdita di liquidi del corpo (disidratazione)
  • mal di testa
  • crampi muscolari (ipertonia)
  • modifiche del gusto
  • infiammazione della membrana bianca dell’occhio (congiuntivite)

infiammazioni della bocca e bruciori o dolori allo stomaco (stomatite,dis­pepsia, ulcerazioni della bocca)

  • aumento dei valori di bilirubina nel sangue (iperbilirubinemia)
  • perdita di capelli (alopecia), prurito, sudorazione
  • dolore/infiam­mazione delle articolazioni (artralgia)
  • accumulo di liquidi agli arti inferiori (edema periferico)

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  • dolore
  • malessere
  • calo del peso
  • aumento dei valori nel sangue delle fosfatasi alcaline

Effetti indesiderati non comuni (possono interessare fino a 1 persona ogni 100)

  • desquamazione

Effetti indesiderati con frequenza non nota

  • sanguinamento gastrointestinaleg

Tomudex in associazione con Cisplatino per il trattamento del cancro del polmone puó causare i seguenti effetti indesiderati:

Effetti indesiderati molto comuni (possono interessare più di 1 persona su 10)

  • infezioni dovute al calo dei globuli bianchi nel sangue (neutrofili), tosse, respiro faticoso (dispnea), dolore al torace (non relativo al cuore o alla membrana che riveste i polmoni), dolore alla membrana che riveste i polmoni (pleura)
  • mal di testa, capogiri
  • malattia del sistema nervoso (neuropatia sensoria)
  • ronzio nell’orecchio (tinnito)
  • nauseac, vomitoc,d, stitichezza, diarreac,d
  • anoressia
  • infiammazione della bocca/faringe (stomatite/fa­ringite)
  • perdita di capelli (alopecia),
  • affaticamento
  • accumulo di liquidi (edema)
  • febbre con diminuzione dei globuli bianchi del sangue (neutropenia)

Effetti indesiderati comuni (possono interessare fino a 1 persona su 10)

  • calo del numero dei globuli bianchi (leucopeniab)
  • perdita dell’udito
  • dolore addominale, infiammazione della parete gastrica (gastrite)
  • sudorazione, disidratazione
  • irritazione delle pelle (eritema)/des­quamazione
  • dolore/infiam­mazione delle articolazioni (artralgia)
  • diminuzione del peso corporeo

a La leucopenia (in particolare la neutropenia), l’anemia e la trombocitopenia, da sole o in combinazione, sono di solito da lievi a moderate e si manifestano la prima o seconda settimana dal trattamento con recupero entro la terza settimana.

b Possono manifestarsi grave leucopenia (in particolare la neutropenia) e trombocitopenia che possono essere pericolose per la vita o fatali in particolare se associate a segni di tossicità gastrointestinale.

c Nausea e Vomito di solito sono lievi, e si manifestano la prima settimana dal trattamento con Tomudex, e rispondono agli antiemetici.

dLa Diarrea e il vomito possono essere gravi e se non trattati possono causare disidratazione, ipovolemia e compromissione renale.

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eDopo la prima settimana di trattamento di Tomudex, l’astenia e la febbre sono state di solito da lievi a moderate ed erano reversibili. Può manifestarsi grave astenia che può essere associata a malessere e a una sindrome simil influenzale.

fL’innalzamento delle GOT e GPT normalmente è asintomatica e autolimitante se non associata a progressione della patologia maligna di base.

g Sanguinamento gastrointestinale che può essere associato a mucosite e/o trombocito­penia.

Segnalazione degli effetti indesiderati

Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo.

Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.


5. come conservare tomudex

Conservare a temperatura inferiore a 25°C. Tenere il flaconcino nell’astuccio di cartone, per proteggere il medicinale dalla luce.

Una volta ricostituito Tomudex è chimicamente stabile per 24 ore a 25°C in normali condizioni di luce.

La soluzione ricostituita di Tomudex può essere conservata in frigorifero (tra 2°C e 8°C) fino a 12 ore.

Tenere questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.

Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla confezione. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.

Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.

6. contenuto della confezione e altre informazioni il principio attivo è raltitrexed 2

  • Gli altri componenti sono mannitolo, sodio fosfato dibasico dodecaidrato, sodio idrossido

Descrizione dell’aspetto di Tomudex e contenuto della confezione

Polvere per soluzione per infusione: 1 flaconcino da 2 mg

Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio e produttore

Pfizer Italia S.r.l.

Via Isonzo, 71

04100 Latina

Produttore

6

Documento reso disponibile da AIFA il 12/12/2017

Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).

Hospira UK Ltd

Horizon Honey Lane Hurley, Maidenhead, SL6 6RJ Regno Unito

Questo foglio illustrativo è stato aggiornato:

Le informazioni seguenti sono destinate esclusivamente agli operatori sanitari:

Per le informazioni sulla prescrizione del medicinale si prega di consultare il Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto.

Pazienti Adulti

Prima del trattamento la conta totale dei leucociti dovrà essere superiore a 4000/mm3, quella dei neutrofili superiore a 2000/mm3 e quella delle piastrine superiore a 100.000/mm3.

In caso di tossicità la somministrazione della dose successiva dovrà essere ritardata fino a che i segni degli effetti tossici siano regrediti.

Una volta che la dose è stata ridotta, tutti i trattamenti successivi dovranno essere somministrati alla dose ridotta.

La dose raccomandata è di 3 mg/m2 diluita in 50 – 250 ml di soluzione di sodio cloruro 0,9% o di soluzione di destrosio (glucosio) 5% e somministrata per via endovenosa in un'unica breve infusione. Si raccomanda di somministrare l'infusione nell'arco di 15 minuti.

Nel flacone contenente la soluzione di Tomudex non devono essere aggiunti altri farmaci. In assenza di tossicità, il trattamento può essere ripetuto ogni 3 settimane.

Il trattamento con Tomudex dovrà essere sospeso in caso di tossicità gastrointestinale (diarrea o mucosite) di grado 4 OMS o in caso di tossicità gastrointestinale di grado 3 OMS associata a tossicità ematologica di grado 4 OMS.

E' essenziale osservare lo schema di riduzione della dose in quanto la potenziale tossicità letale o pericolosa per la vita aumenta se la dose non è ridotta o il trattamento non è sospeso come appropriato.

Cisplatino

Quando utilizzato in associazione con il Tomudex, il cisplatino deve essere somministrato dopo ogni infusione di Tomudex. La dose raccomandata di cisplatino è 80 mg/m2 per infusione endovenosa in 1–2 ore. In caso di tossicità, la successiva dose deve essere sospesa fino a quando i segni degli effetti tossici non regrediscono, come con Tomudex. I pazienti devono ricevere un'adeguata idratazione prima e dopo aver ricevuto cisplatino e possono richiedere una terapia anti-emetica. Per queste e altre raccomandazioni sulla posologia e il modo di somministrazione del cisplatino, fare riferimento al Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto per questo medicinale.

Pazienti con insufficienza renale

Per i pazienti con valori anormali di creatininemia, la clearance della creatinina dovrà essere valutata o calcolata all’inizio della terapia e prima di ogni successivo trattamento.

Per i pazienti con valori normali di creatininemia, che potrebbero non correlare bene con la clearance della creatinina per fattori legati all’età o a perdita di peso, deve essere seguito lo stesso approccio.

Se la clearance della creatinina è uguale o inferiore a 65 ml/min è consigliata la seguente riduzione di dose:

Aggiustamento del dosaggio in presenza di insufficienza re­nale

Clearance percentuale della Intervallo tra

della creatinina dose di 3 mg/m2 le dosi

> 65 ml/min dose piena ogni 3 settimane

7

da 55 a 65 ml/min


75%


ogni 4 settimane


da 25 a 54 ml/min


50%


ogni 4 settimane


< 25 ml/min


nessun trattamento

Pazienti con insufficienza epatica

Non è necessario alcun aggiustamento del dosaggio nei pazienti con insufficienza epatica lieve o moderata. Tuttavia, dato che una parte di farmaco viene escreta per via fecale e che i pazienti con insufficienza epatica usualmente rappresentano un gruppo a prognosi infausta, in caso di insufficienza epatica lieve o moderata è necessario somministrare il trattamento con cautela (vedere sez. Precauzioni d’impiego). Tomudex non è stato studiato in pazienti con insufficienza epatica grave, ittero o insufficienza epatica scompensata e il suo uso in questi pazienti non è consigliato.

Istruzioni per la ricostituzione e la diluizione

Tomudex deve essere ricostituito aggiungendo al contenuto di ciascun flaconcino (contenente 2 mg di raltitrexed) 4 ml di acqua sterile per preparazioni iniettabili in modo da ottenere una soluzione 0,5 mg/ml. La dose individuata per ogni singolo paziente deve essere ulteriormente diluita in 50–250 ml di soluzione di sodio cloruro 0,9% o di soluzione di destrosio (glucosio) 5% e somministrata per breve infusione endovenosa nell'arco di 15 minuti.

La stabilità chimica e fisica in uso delle soluzioni per infusione diluite è stata dimostrata per 24 ore a 25°C in normali condizioni di luce.

Nè Tomudex nè le sostanze specificate per la ricostituzione o diluizione contengono conservanti o agenti batteriostatici.

Da un punto di vista microbiologico, le soluzioni ricostituite e diluite devono essere usate immediatamente. Se non utilizzate immediatamente, i tempi di conservazione in uso e le condizioni di conservazione prima dell’uso rientrano nella responsabilità dell’utilizzatore e di norma non dovrebbero superare le 12 ore tra 2°C e 8°C, a meno che la ricostituzione e la diluizione non siano avvenute in condizioni asettiche controllate e validate.

Si raccomanda che la somministrazione della soluzione ottenuta dopo diluizione in soluzione di sodio cloruro 0,9% o di destrosio (glucosio) 5%, venga iniziata il più presto possibile dopo la preparazione. Tale soluzione deve essere usata completamente entro 24 ore dalla preparazione del prodotto ricostituito o eliminata.

Le soluzioni ricostituite o diluite non necessitano di essere protette dalla luce.

Non conservare flaconcini parzialmente usati o soluzioni ricostituite per l'eventuale successivo uso nel paziente.

Qualsiasi rimanenza di prodotto ricostituito o diluito deve essere eliminata con le procedure previste per i citotossici.

Tomudex deve essere ricostituito da personale esperto in area designata per la ricostituzione di agenti citotossici. Preparazioni a base di citotossici quali Tomudex non devono essere maneggiate da donne in gravidanza.

La ricostituzione deve essere effettuata normalmente in una struttura a contenimento parziale con sistemi di estrazione quali cappe a flusso laminare e le superfici di lavoro devono essere ricoperte da carta usa e getta di tipo assorbente con il retro plastificato.

Devono essere indossati adeguati abiti protettivi, compresi guanti chirurgici e occhiali monouso. In caso di contatto con la cute, lavare accuratamente con acqua. In caso di schizzi accidentali negli occhi irrigare con acqua corrente, tenendo distanti le ciglia, per almeno 10 minuti. Consultare un medico.

Documento reso disponibile da AIFA il 12/12/2017

Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).

Qualsiasi traboccamento deve essere pulito usando le procedure standard.

Il materiale da distruggere deve essere eliminato tramite inceneritore con le procedure previste per gli agenti citotossici.

Sovradosaggio

Non sono disponibili antidoti clinicamente sperimentati. Nel caso di somministrazione accidentale di sovradosaggio, i dati preclinici suggeriscono di prendere in considerazione la somministrazione di acido folinico che, dall'esperienza clinica con altri farmaci della stessa classe, può essere somministrato alla dose di 25 mg/m2 per via endovenosa ogni 6 ore. Se aumenta l'intervallo di tempo tra la somministrazione di Tomudex e quella di acido folinico, l'efficacia di quest'ultimo nel contrastare gli effetti tossici può diminuire.

Le manifestazioni da sovradosaggio possono facilmente essere rappresentate da una forma di reazione avversa più grave di quanto atteso dalla somministrazione del farmaco. I pazienti devono quindi essere attentamente controllati per l'insorgenza di tossicità gastrointestinale ed ematologica. Per il trattamento di tali tossicità devono essere utilizzati un trattamento sintomatico e misure standard di supporto.

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Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei

medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizza­zione

all'immissione in commercio (o titolare AIC).