Foglio illustrativo - TACHIVERDE
Legga attentamente questo foglio prima di prendere questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.
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– Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
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– Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico o al farmacista.
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– Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.
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– Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista o all’infermiere. Vedere paragrafo 4.
Contenuto di questo foglio:
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1. Cos’è Tachiverde e a cosa serve
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2. Cosa deve sapere prima di prendere Tachiverde
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3. Come prendere Tachiverde
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4. Possibili effetti indesiderati
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5. Come conservare Tachiverde
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6. Contenuto della confezione e altre informazioni
1. cos’ è tachiverde e a cosa serve
Tachiverde contiene il principio attivo paracetamolo che appartiene ad un gruppo di medicinali chiamati “analgesici ed antipiretici” che agiscono alleviando il dolore e riducendo la febbre.
Tachiverde è utilizzato negli adulti e negli adolescenti di età superiore ai 15 anni per i dolori di ogni genere (ad esempio, mal di testa, dolori articolari, torcicollo, mal di schiena, mal di denti, dolori mestruali, piccoli interventi chirurgici).
Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio.
2. cosa deve sapere prima di prendere tachiverde- se è allergico a paracetamolo o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6)
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– se chi deve assumere il farmaco ha un’età inferiore ai 15 anni.
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Tachiverde.
In particolare, informi il medico:
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– -fa uso di alcol in modo cronico o ne fa un uso eccessivo (3 o più bevande alcoliche al giorno)
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– soffre di anoressia (disturbo del comportamento alimentare caratterizzato dalla mancanza o riduzione dell'appetito)
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– soffre di bulimia (disturbo del comportamento alimentare per cui una persona ingurgita una quantità di cibo eccessiva per poi ricorrere a diversi metodi per eliminarlo)
Documento reso disponibile da AIFA il 05/04/2022
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– soffre di cachessia (stato caratterizzato da estrema magrezza, riduzione delle masse muscolari e assottigliamento della pelle a causa di malattie croniche)
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– segue da lungo tempo una alimentazione non corretta (malnutrizione cronica)
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– soffre di disidratazione (grave perdita di acqua/liquidi dall’organismo)
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– soffre di ipovolemia (ridotto volume di sangue in circolo)
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– se soffre di carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi (sostanza normalmente presente nel corpo umano, la cui carenza può causare una malattia del sangue)
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– se soffre di anemia emolitica (malattia dovuta alla distruzione di alcune cellule del sangue, i globuli rossi)
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– se soffre di malattie del fegato che ne riducono la funzionalità (insufficienza epatica grave, sindrome di Gilbert, insufficienza epatocellulare da lieve a moderata, epatite acuta) o se è in trattamento concomitante con farmaci che alterano la funzionalità del fegato.
se soffre di ridotta funzionalità dei reni (insufficienza renale di grado lieve/moderato)
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– se è in trattamento concomitante con qualsiasi altro farmaco (vedere “Altri medicinali e Tachiverde”).
Uso di dosi elevate e/o per periodi prolungati
L’uso di dosi elevate e/o prolungate di questo medicinale può provocare disturbi del fegato (epatopatia) e alterazioni anche gravi a carico del rene e del sangue.
Prima di prendere questo medicinale, informi il medico se chi deve assumere il farmaco soffre di una malattia dei reni o del fegato.
In questi casi Tachiverde le verrà prescritto solo se effettivamente necessario e sotto diretto controllo medico
Bambini e adolescenti
Non dia Tachiverde ai bambini e adolescenti di età inferiore ai 15 anni (vedere paragrafo “Non prenda Tachiverde”).
Altri medicinali e Tachiverde
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo o ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
In particolare, informi il medico se sta prendendo:
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- medicinali che contengono paracetamolo. Durante il trattamento con paracetamolo prima di prendere qualsiasi altro medicinale controlli che non contenga paracetamolo, poiché se il paracetamolo è assunto in dosi elevate si possono verificare gravi effetti indesiderati;
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- medicinali che rallentano lo svuotamento dello stomaco , (ad es. anticolinergici, oppioidi), in quanto questi medicinali ritardano l'effetto di Tachiverde;
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- medicinali che accelerano lo svuotamento dello stomaco , (ad es. procinetici). In quanto questi medicinali accelerano l'effetto di Tachiverde;
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- colestiramina (medicinale usato per ridurre i livelli di colesterolo nel sangue), in quanto riduce l’effetto del paracetamolo;
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- cloramfenicolo (un antibiotico), in quanto può aumentare il rischio di effetti indesiderati
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- rifampicina (un antibiotico);
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- cimetidina (un medicinale usato nel trattamento dell’ulcera dello stomaco);
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- antiepilettici (medicinali usati per trattare l’epilessia), ad esempio glutetimide, fenobarbital, carbamazepina;
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- zidovudina (medicinale per il trattamento dell’HIV);
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Documento reso disponibile da AIFA il 05/04/2022
anticoagulanti orali che sono medicinali utilizzati per rendere il sangue più fluido. In questo caso, specialmente per trattamenti prolungati ed ad alte dosi con paracetamolo (4 g al giorno per almeno 4 giorni), prenda Tachiverde solo sotto stretto controllo medico.
Interferenze con esami del sangue
Se chi assume il farmaco deve effettuare esami del sangue tenga conto che la somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione della uricemia e della glicemia.
Tachiverde con alcol
Prenda Tachiverde con cautela se fa uso di alcol in modo cronico o ne fa un uso eccessivo (3 o più bevande alcoliche al giorno), in quanto esiste il rischio di intossicazione (vedere paragrafi “Avvertenze e precauzioni” e “Se usa più Tachiverde di quanto deve”).
Gravidanza e allattamento
Se è in corso una gravidanza, se sospetta o sta pianificando una gravidanza, o se sta allattando con latte materno chieda consiglio al medico o al farmacista prima di prendere questo medicinale.
Se necessario, Tachiverde può essere usato in gravidanza. È opportuno usare la dose più bassa possibile che riduce il dolore e/o la febbre e assumerlo per il più breve tempo possibile. Contatti il medico se il dolore e/o la febbre non diminuiscono o se deve assumere il medicinale più spesso.
Questo medicinale può essere assunto durante l’allattamento in caso di effettiva necessità e sotto il controllo del medico.
Guida di veicoli ed utilizzo di macchinari
Tachiverde non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Tachiverde 1000 mg compresse effervescenti
Sodio : questo medicinale contiene 499 mg di sodio (componente principale del sale da cucina) per compressa. Questo equivale al 25% dell’assunzione massima giornaliera raccomandata con la dieta di un adulto.
Parli con il medico o il farmacista se lei ha bisogno di 1 o più compresse al giorno di Tachiverde 1000 mg compresse effervescenti per un periodo di tempo prolungato, specialmente se lei è stato avvisato di seguire una dieta a basso contenuto di sodio.
Sorbitolo : Sorbitolo è una fonte di fruttosio. Se il medico le ha detto che lei è intollerante ad alcuni zuccheri, o se ha una diagnosi di intolleranza ereditaria al fruttosio, una rara malattia genetica per cui i pazienti non riescono a trasformare il fruttosio, parli con il medico prima che lei prenda questo medicinale.
Tachiverde 1000 mg compresse contiene meno di 1 mmol (23 mg) di sodio per compressa, cioè essenzialmente “senza sodio”.
3. come prendere tachiverde
Prenda questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
Adulti e adolescenti oltre i 15 anni
La dose raccomandata è 1 compressa o 1 compressa effervescente , fino a un massimo di 3 volte al giorno.
L’intervallo tra le diverse somministrazioni non deve essere inferiore alle quattro ore.
Sciolga le compresse effervescenti in un bicchiere d’acqua.
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Se lei soffre di grave insufficienza renale (grave riduzione della funzionalità dei reni)
Se il medico ha diagnosticato una grave insufficienza renale, l’intervallo tra le somministrazioni deve essere di almeno 8 ore.
Se prende più Tachiverde di quanto deve
In caso di assunzione accidentale di una dose eccesiva di Tachiverde, avverta immediatamente il medico o si rivolga al più vicino ospedale.
In caso di assunzione accidentale di dosi molto elevate di paracetamolo, i sintomi che generalmente potrebbe manifestare entro le prime 12–48 ore comprendono:
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– anoressia (mancanza o riduzione dell'appetito), nausea e vomito seguiti da un profondo decadimento delle condizioni generali
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– alterazioni dei valori di laboratorio del sangue (aumento della bilirubina nel sangue, della lattico-deidrogenasi, dei livelli di transaminasi epatiche, riduzione dei livelli di protrombina nel sangue)
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– danni epatici che possono portare al coma e alla morte.
L’assunzione di una dose eccessiva di paracetamolo aumenta il rischio di intossicazione e può portare a morte, specialmente nei seguenti casi:
- se chi assume il medicinale soffre di malattie al fegato
- alcolismo cronico
- se chi assume il medicinale segue da lungo tempo una alimentazione non corretta (malnutrizione cronica)
- se chi assume il medicinale sta assumendo altri medicinali o sostanze che aumentano la funzionalità del fegato.
Trattamento
Il medico in base alla natura ed alla gravità dei sintomi effettuerà la terapia idonea di supporto.
Nota per l’operatore sanitario : l’antidoto specifico in caso di intossicazione con paracetamolo è l’N-acetilcisteina somministrata in vena: la posologia è di 150 mg/kg e.v. in soluzione glucosata in 15 minuti, poi 50 mg/kg nelle 4 ore successive e 100 mg/kg nelle 16 ore successive, per un totale di 300 mg/kg in 20 ore.
4. possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino.
Se lei manifesta i seguenti effetti indesiderati INTERROMPA il trattamento con questo medicinale e contatti immediatamente il medico:
- reazioni allergiche con:
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– eruzioni della pelle con irritazioni della pelle (eritema) e arrossamenti della pelle accompagnati da prurito (orticaria)
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– gonfiore della gola (edema della laringe)
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– gonfiore di mani, piedi, caviglie, viso, labbra, lingua e/o gola (angioedema)
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– grave reazione allergica (shock anafilattico).
Inoltre, chi assume il farmaco potrebbe manifestare i seguenti effetti indesiderati, per i quali non sono disponibili dati sufficienti per stabilire la frequenza.
Effetti che riguardano il sangue
- riduzione del numero di piastrine nel sangue (trombocitopenia)
- riduzione del numero di globuli bianchi nel sangue (leucopenia/agranulocitosi)
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Documento reso disponibile da AIFA il 05/04/2022
- riduzione dell’emoglobina nel sangue, sostanza che trasporta l’ossigeno nel sangue (anemia).
Effetti che riguardano il sistema nervoso
- vertigini.
Effetti che riguardano lo stomaco e l’intestino
- disturbi allo stomaco e all’intestino, come ad esempio vomito, diarrea e dolori addominali.
Effetti che riguardano il fegato
- funzionalità anomala del fegato
- infiammazione del fegato (epatite).
Effetti che riguardano la pelle e il tessuto sottocutaneo
- macchie rosse, lesioni bollose con aree di distacco della pelle, vesciche, eruzioni della pelle (eritema multiforme, sindrome di Stevens Johnson, necrolisi epidermica tossica)
Sono stati segnalati casi molto rari di reazioni cutanee gravi.
Effetti che riguardano i reni e le vie urinarie
- riduzione della funzionalità dei reni (insufficienza renale acuta)
- infiammazione dei reni (nefrite interstiziale)
- sangue nelle urine (ematuria)
- cessazione o riduzione della produzione di urine (anuria).
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico o al farmacista. Può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo. Segnalando gli effetti indesiderati può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
5. come conservare tachiverde
Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
Compresse : questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione
Compresse effervescenti : conservare nella confezione originale per proteggere il medicinale dalla luce e dall'umidità.
Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sulla scatola dopo Scad. La data di scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.
Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.
6. contenuto della confezione e altre informazionitachiverde 1000 mg compresse
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- il principio attivo è: paracetamolo (ogni compressa contiene 1000 mg di paracetamolo)
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Documento reso disponibile da AIFA il 05/04/2022
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- gli altri componenti sono: cellulosa microcristallina, croscarmellosa sodica, povidone, magnesio stearato, silice precipitata.
Tachiverde 1000 mg compresse effervescenti
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- il principio attivo è: paracetamolo (ogni compressa effervescente contiene 1000 mg di paracetamolo)
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- gli altri componenti sono: acido citrico, sodio carbonato, sodio bicarbonato, sodio benzoato, sodio docusato, sorbitolo (vedere paragrafo “Tachiverde 1000 mg compresse effervescenti contiene sodio e sorbitolo”), aroma di arancio, acesulfame K, emulsione di simeticone.
Descrizione dell’aspetto di Tachiverde e contenuto della confezione
Tachiverde 1000 mg compresse
Si presenta in compresse di colore bianco, di forma allungata con linea di incisione impressa su entrambi i lati. Le compresse sono divisibili, e sono confezionate in blister in astuccio da 8 compresse (1 blister) o 16 compresse (2 blister da 8 compresse ciascuno).
Tachiverde 1000 mg compresse effervescenti
Si presenta in compresse effervescenti di colore bianco-biancastro, di forma rotonda. Le compresse effervescenti sono confezionate in blister in astuccio da 12 compresse (4 blister da 3 compresse ciascuno).
E’ possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Aziende Chimiche Riunite Angelini Francesco – A.C.R.A.F. S.p.A.
Viale Amelia, 70 – 00181 Roma.
Produttore
Compresse
A.C.R.A.F. S.p.A. – Via Vecchia del Pinocchio, 22 – 60131 Ancona
oppure
Fine Foods N.T.M. S.p.A. – Via Berlino, 39 – 24040 Verdellino (Bergamo).
Compresse effervescenti
A.C.R.A.F. S.p.A. – Via Vecchia del Pinocchio, 22 – 60131 Ancona
oppure
E-Pharma Trento S.p.A. – Frazione Ravina – Via Provina, 2 – 38123 Trento (TN).
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