Riassunto delle caratteristiche del prodotto - SOLIFENACINA JUBILANT
1. denominazione del medicinale
Solifenacina Jubilant 5 mg compresse rivestite con film
Solifenacina Jubilant 10 mg compresse rivestite con film
2. composizione qualitativa e quantitativa
Ogni compressa rivestita con film da 5 mg contiene 5 mg di solifenacina succinato, corrispondenti a 3,8 mg di solifenacina.
Ogni compressa rivestita con film da 10 mg contiene 10 mg di solifenacina succinato, corrispondenti a 7,5 mg di solifenacina.
Eccipienti con effetti noti: ogni compressa rivestita con film da 5 mg contiene 50mg di lattosio monoidrato; ogni compressa rivestita con film da 10 mg contiene 100mg di lattosio monoidrato.
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3. forma farmaceutica
Compresse rivestite con film.
La compressa da 5 mg è di colore giallo chiaro, rotonda, biconvessa, rivestita con film con un diametro di circa 5,6 mm, con inciso “D5” su un lato e piana sull’altro lato.
La compressa da 10 mg è di colore rosa chiaro, rotonda, biconvessa, rivestita con film con un diametro di circa 7,7 mm, con inciso “D6” su un lato e piana sull’altro lato.
4. informazioni cliniche
4.1 indicazioni terapeutiche
Solifenacina Jubilant è indicato negli adulti per il trattamento sintomatico dell’incontinenza da urgenza e /o aumentata frequenza ed urgenza urinaria come può presentarsi nei pazienti con sindrome della vescica iperattiva.
4.2 posologia e modo di somministrazione
Posologia
Adulti, inclusi gli anziani
NL-H-3110–001–002-DC
La dose raccomandata è di 5 mg di solifenacina succinato una volta al giorno. Se necessario, la dose può essere aumentata a 10 mg di solifenacina succinato una volta al giorno.
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Popolazione pediatrica
La sicurezza e l’efficacia nei bambini non sono ancora state stabilite. Pertanto, Solifenacina Jubilant non deve essere usato nei bambini.
Popolazioni speciali
Pazienti con compromissione renale
Nei pazienti con compromissione renale da lieve a moderata (clearance della creatinina > 30 ml/min) non è necessario l'aggiustamento del dosaggio. Pazienti con compromissione renale grave (clearance della creatinina ≤ 30 ml/min) devono essere trattati con cautela e ricevere non più di 5 mg una volta al giorno (vedere paragrafo 5.2).
Pazienti con compromissione epatica
Per i pazienti con compromissione epatica lieve non è necessario alcun aggiustamento del dosaggio. Pazienti con compromissione epatica moderata (punteggio di Child-Pugh di 7–9) devono essere trattati con cautela e ricevere non più di 5 mg una volta al giorno (vedere paragrafo 5.2).
Potenti inibitori del citocromo P450 3A4
La dose massima di Solifenacina Jubilant deve essere limitata a 5 mg quando si assume contemporaneamente ketoconazolo o dosi terapeutiche di altri potenti inibitori di CYP3A4, ad esempio ritonavir, nelfinavir, itraconazolo (vedere paragrafo 4.5).
Modo di somministrazione
Solifenacina Jubilant deve essere assunto per via orale e deve essere deglutito per intero con liquidi.
Il medicinale può essere assunto con o senza cibo.
4.3 controindicazioni
– Solifenacina è controindicato in pazienti con ritenzione urinaria, gravi disturbi gastrointestinali (ad esempio megacolon tossico), miastenia grave o glaucoma ad angolo chiuso, nonché in pazienti a rischio di queste condizioni.
– Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati nel paragrafo 6.1.
– Pazienti sottoposti ad emodialisi (vedere paragrafo 5.2).
– Pazienti con compromissione epatica grave (vedere paragrafo 5.2).
– Pazienti con compromissione renale grave o insufficienza epatica moderata e che sono in trattamento con un potente inibitore del CYP3A4, come il ketoconazolo (vedere paragrafo 4.5).
4.4 avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Altre cause di minzione frequente (scompenso cardiaco o malattia renale) devono essere valutate prima di iniziare il trattamento con Solifenacina Jubilant. In caso di infezione delle vie urinarie si deve avviare un’adeguata terapia antibatterica.
Solifenacina Jubilant deve essere usato con cautela nei pazienti con:
– ostruzione del deflusso vescicale clinicamente significativo a rischio di ritenzione urinaria.
– disturbi gastrointestinali ostruttivi.
– rischio di diminuita motilità gastrointestinale.
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
– compromissione renale grave (clearance della creatinina < 30 ml/min; vedere paragrafi 4.2 e 5.2) e le dosi non devono superare i 5 mg in questi pazienti.
– compromissione epatica moderata (punteggio di Child-Pugh 7–9; vedere paragrafi 4.2 e 5.2) e le dosi non devono superare i 5 mg in questi pazienti.
– l’uso concomitante di un potente inibitore del CYP3A4, come il ketoconazolo (vedere paragrafi 4.2 e 4.5).
– ernia iatale/riflusso gastroesofageo e/o pazienti che stanno assumendo contemporaneamente medicinali (ad es. bisfosfonati) che possono provocare o aggravare l’esofagite.
– neuropatia autonomica.
Il prolungamento dell’intervallo QT e la sindrome della Torsione di Punta sono stati osservati in pazienti con fattori di rischio, come sindrome del QT lungo e ipokaliemia preesistenti.
Sicurezza ed efficacia non sono ancora state stabilite in pazienti con iperattività del detrusore di origine neurogena.
I pazienti affetti da rari disturbi ereditari di intolleranza al galattosio, da carenza di Lapp lattasi o da malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere il medicinale.
Casi di angioedema con ostruzione delle vie aeree sono stati osservati in alcuni pazienti trattati con solifenacina. Se si verifica un angiodema, Solifenacina Jubilant deve essere interrotto e si deve instaurare una terapia appropriata e/o devono essere prese le misure del caso.
Reazioni anafilattiche sono stati segnalate in alcuni pazienti trattati con solifenacina. Se si verificano reazioni anafilattiche, Solifenacina Jubilant deve essere interrotto e si deve instaurare una terapia appropriata e/o devono essere prese le misure del caso.
L’effetto massimo di Solifenacina Jubilant può essere determinato già dopo 4 settimane.
4.5 interazioni con altri medicinali e altre forme di interazione
Interazioni farmacologiche
La terapia con altri medicinali con proprietà anticolinergiche può comportare effetti terapeutici ed effetti indesiderati più pronunciati. Si deve lasciare un intervallo di circa una settimana dopo l’interruzione del trattamento con Solifenacina Jubilant prima di iniziare la terapia con altri anticolinergici. L’effetto terapeutico della solifenacina può essere ridotto dalla somministrazione concomitante di agonisti di recettori colinergici.
La solifenacina può ridurre l’effetto dei medicinali che stimolano la motilità del tratto gastrointestinale, quali metoclopramide e cisapride.
Interazioni farmacocinetiche
Studi in vitro hanno dimostrato che, alle concentrazioni terapeutiche, la solifenacina non inibisce CYP1A1/2, 2C9, 2C19, 2D6 o 3A4 derivato da microsomi epatici umani. Pertanto, è poco probabile che la solifenacina possa alterare la clearance dei farmaci metabolizzati da tali enzimi CYP.
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Effetto di altri medicinali sulla farmacocinetica della solifenacina
La solifenacina è metabolizzata dal CYP3A4. La somministrazione contemporanea di ketoconazolo (200 mg/giorno), un potente inibitore del CYP3A4, ha determinato un aumento di due volte dell'AUC della solifenacina, mentre il ketoconazolo, a una dose di 400 mg/giorno, ha causato un aumento di tre volte dell’AUC della solifenacina. Pertanto, la dose massima di Solifenacina Jubilant deve essere limitata a 5 mg quando somministrato contemporaneamente con dosi terapeutiche di ketoconazolo o di altri potenti inibitori del CYP3A4 (ad esempio ritonavir, nelfinavir, itraconazolo) (vedere paragrafo 4.2). Il trattamento simultaneo di solifenacina e un potente inibitore del CYP3A4 è controindicato in pazienti con insufficienza renale grave o insufficienza epatica moderata.
Gli effetti dell’induzione enzimatica sulla farmacocinetica della solifenacina e dei suoi metaboliti non sono stati studiati, come pure non è stato studiato l'effetto di substrati del CYP3A4 con una maggiore affinità sull'esposizione alla solifenacina. Poiché la solifenacina è metabolizzata dal CYP3A4, sono possibili interazioni farmacocinetiche con altri substrati del CYP3A4 con una maggiore affinità (ad esempio, verapamil, diltiazem) e induttori del CYP3A4 (ad esempio rifampicina, fenitoina, carbamazepina).
Effetto della solifenacina sulla farmacocinetica di altri medicinali
Contraccettivi orali
L'assunzione di Solifenacina Jubilant non ha evidenziato alcuna interazione farmacocinetica della solifenacina sui contraccettivi orali combinati (etinilestradiolo /levonorgestrel).
Warfarin
L'assunzione di solifenacina non ha alterato la farmacocinetica di R-warfarin o S-warfarin o il loro effetto sul tempo di protrombina.
Digossina
L'assunzione di Solifenacina Jubilant non ha evidenziato alcun effetto sulla farmacocinetica della digossina.
4.6 fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
Non vi sono dati clinici disponibili su donne in stato di gravidanza mentre assumevano solifenacina. Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti sulla fertilità, lo sviluppo embrionale/fetale o il parto (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per l’essere umano non è noto. Occorre prestare cautela nel prescrivere il medicinale a donne in stato di gravidanza.
Allattamento
Non vi sono disponibili dati sull’escrezione della solifenacina nel latte umano. Nei topi, la solifenacina e/o i suoi metaboliti vengono escreti nel latte materno, e causa un ritardo dosedipendente della crescita dei topi neonati (vedere paragrafo 5.3). L'uso di Solifenacina Jubilant deve pertanto essere evitato durante l’allattamento al seno.
4.7 effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Poiché la solifenacina, come altri anticolinergici, può causare visione offuscata, e, raramente, sonnolenza e affaticamento (vedere paragrafo 4.8 Effetti indesiderati), la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari può essere influenzata negativamente.
4.8 effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza
In virtù del suo effetto farmacologico la solifenacina, può causare effetti indesiderati anticolinergici (in generale) di grado lieve o moderato. La frequenza degli effetti indesiderati anticolinergici è correlata alla dose. La reazione avversa più comunemente riportata della solifenacina è la secchezza delle fauci. Tale reazione avversa si è verificata nell’11% dei pazienti trattati con 5 mg una volta al giorno, nel 22% dei pazienti trattati con 10 mg una volta al giorno e nel 4% dei pazienti trattati con placebo. La gravità della secchezza delle fauci era generalmente lieve e solo occasionalmente ha comportato l’interruzione del trattamento. In generale, la compliance al medicinale è risultata molto elevata (circa 99%) e circa il 90% dei pazienti trattati con solifenacina hanno completato l’intera durata dello studio di 12 settimane di trattamento.
Tabella riassuntiva delle reazioni avverse
Classificazione per sistemi e organi secondo MedDRA | Molto comune ≥1/10 | Comune >1/100, <1/10 | Non comune >1/1.000, <1/100 | Rara > 1/10.000, <1/1.000 | Molto rara <1/10.000, | non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili) |
Infezioni ed infestazioni | Infezioni del tratto urinario Cistite | |||||
Disturbi del sistema immunitario | Reazione anafilattica* | |||||
Disturbi del metabolismo e della nutrizione | Diminuzione dell’appetito* Iperkaliemia* | |||||
Disturbi psichiatrici | Allucinazioni* , Stato confusionale* | Delirio* | ||||
Patologie del sistema nervoso | Sonnolenza Disgeusia | Capogiri*, Cefalea* | ||||
Patologie dell'occhio | Visione offuscata | Secchezza degli occhi | Glaucoma* | |||
Patologie cardiache | Torsione di punta* Intervallo QT dell’elettrocardiogramm a prolungato* Fibrillazione atriale* Palpitazioni* Tachicardia* | |||||
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Secchezza nasale | Disfonia* | ||||
Patologie gastrointestinali | Secchezz a delle fauci | Stitichezz a Nausea Dispepsia | Malattia da reflusso gastroesofageo | Ostruzione del colon Ristagno fecale | Ileo* Fastidio addominale* |
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Dolori addominal i | Secchezza della gola | Vomito* | ||||
Patologie epatobiliari | Epatopatia* Valori anomali nei test di funzionalità epatica* | |||||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Cute secca | Rash*, Prurito* | Eritema multiforme*, Orticaria*, Angioedema* | Dermatite esfoliativa* | ||
Patologie del sistema muscoloscheletric o e del tessuto connettivo | Debolezza muscolare* | |||||
Patologie renali e urinarie | Difficoltà nella minzione | Ritenzione urinaria | Insufficienza renale* | |||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | Affaticamen to Edema periferico |
* osservato dopo la commercializzazione
Segnalazione di reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo.
4.9 sovradosaggio
Sintomi
Il sovradosaggio con solifenacina può potenzialmente dare luogo a gravi effetti anticolinergici. La dose più alta di solifenacina accidentalmente somministrata a un singolo paziente è stata di 280 mg in un periodo di 5 ore, che ha causato variazioni dello stato mentale ma non ha richiesto l'ospedalizzazione.
Trattamento
In caso di sovradosaggio di solifenacina, il paziente deve essere trattato con carbone vegetale attivato. È utile una lavanda gastrica se effettuata entro 1 ora, ma non deve essere indotto il vomito.
Come per altri anticolinergici, i sintomi possono essere trattati come segue:
– Gravi effetti anticolinergici centrali, come allucinazioni o marcata eccitazione: trattare con fisostigmina o carbone vegetale.
– Convulsioni o marcata eccitazione: trattare con benzodiazepine.
– Insufficienza respiratoria: trattare con respirazione artificiale.
– Tachicardia: trattare con beta-bloccanti.
– Ritenzione urinaria: trattare con utilizzo di cateterizzazione.
– Midriasi: trattare con collirio a base di pilocarpina e/o portando il paziente in una stanza buia.
Come per altri antimuscarinici, in caso di sovradosaggio si deve prestare attenzione a pazienti a rischio noto di prolungamento del QT (ovvero ipokaliemia, bradicardia e somministrazione concomitante di farmaci che notoriamente prolungano l’intervallo QT) e con storia di rilevanti malattie cardiache pre-esistenti (ovvero ischemia miocardica, aritmia, insufficienza cardiaca congestizia).
5. proprietà farmacologiche
5.1 proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: antispastici urinari, codice ATC: G04B D08.
Meccanismo d'azione
La solifenacina è un antagonista competitivo specifico dei recettori colinergici.
La vescica urinaria è innervata dai nervi colinergici parasimpatici. L'acetilcolina provoca la contrazione della muscolatura liscia del muscolo detrusore attraverso i recettori muscarinici di cui il sottotipo M3 è quello principalmente coinvolto. Studi farmacologici in vitro e in vivo indicano che la solifenacina è un inibitore competitivo del recettore muscarinico sottotipo M3. Inoltre, la solifenacina ha dimostrato di essere un antagonista specifico dei recettori muscarinici mostrando una bassa o nessuna affinità per vari altri recettori e canali ionici esaminati.
Effetti farmacodinamici.
Il trattamento con solifenacina in dosi di 5 mg e 10 mg una volta al giorno è stato studiato in diversi studi clinici controllati in doppio cieco, randomizzati, negli uomini e nelle donne con vescica iperattiva.
Come mostrato nella tabella sottostante, entrambe le dosi di 5 mg e 10 mg di solifenacina hanno prodotto miglioramenti statisticamente significativi negli endopoint primari e secondari rispetto al placebo. L’efficacia è stata osservata entro una settimana dall’inizio del trattamento, che si stabilizzava in un periodo di 12 settimane. Uno studio a lungo termine in aperto ha dimostrato che l’efficacia è stata mantenuta per almeno 12 mesi. Dopo 12 settimane di trattamento, circa il 50% dei pazienti affetti da incontinenza prima del trattamento erano privi di episodi di incontinenza, e oltre il 35% dei pazienti ha raggiunto una frequenza di minzione minore di 8 minzioni al giorno. Il trattamento dei sintomi della vescica iperattiva offre anche un beneficio su un certo numero di misure della Qualità della Vita, come la percezione di salute generale, l’effetto sull’incontinenza, le limitazioni di ruolo, le limitazioni fisiche, le limitazioni sociali, le emozioni, la gravità dei sintomi, le misure relative della gravità, e lo stato del sonno/energia.
Risultati (dati combinati) di quattro studi controllati di fase 3 con una durata di trattamento di 12 settimane
Placebo | Solifenacina 5 mg o.d. | Solifenacina 10 mg o.d. | Tolterodina 2 mg b.i.d. | |
n. di minzioni nelle 24 ore | ||||
Media al basale Riduzione media dal basale % variazione dal basale n valore p* | 11,9 1,4 (12%) 1138 | 12,1 2,3 (19%) 552 <0,001 | 11,9 2,7 (23%) 1158 <0,001 | 12,1 1,9 (16%) 250 0,004 |
n. di episodi di minzione urgente nelle 24 ore |
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Media al basale Riduzione media dal basale % variazione dal basale n valore p* | 6,3 2,0 (32%) 1124 | 5,9 2,9 (49%) 548 <0,001 | 6,2 3,4 (55%) 1151 <0,001 | 5,4 2,1 (39%) 250 0,031 |
n. di episodi di incontinenza nelle 24 ore | ||||
Media al basale | 2,9 | 2,6 | 2,9 | 2,3 |
Riduzione media dal basale | 1,1 | 1,5 | 1,8 | 1,1 |
% variazione dal basale | (38%) | (58%) | (62%) | (48%) |
n | 781 | 314 | 778 | 157 |
valore p* | <0,001 | <0,001 | 0,009 | |
n. di episodi di nicturia nelle 24 ore | ||||
Media al basale | 1,8 | 2,0 | 1,8 | 1,9 |
Riduzione media dal basale | 0,4 | 0,6 | 0,6 | 0,5 |
% variazione dal basale | (22%) | (30%) | (33%) | (26%) |
n | 1005 | 494 | 1035 | 232 |
valore p* | 0,025 | <0,001 | 0,199 | |
Volume urinario vuotato per minzione | ||||
Media al basale | 166 ml | 146 ml | 163 ml | 147 ml |
Aumento medio dal basale | 9 ml | 32 ml | 43 ml | 24 ml |
% variazione dal basale | (5%) | (21%) | (26%) | (16%) |
n | 1135 | 552 | 1156 | 250 |
valore p* | <0,001 | <0,001 | <0,001 | |
n. di tamponi nelle 24 ore | ||||
Valore medio | 3,0 | 2,8 | 2,7 | 2,7 |
Riduzione media dal basale | 0,8 | 1,3 | 1,3 | 1,0 |
% variazione dal basale | (27%) | (46%) | (48%) | (37%) |
n | 238 | 236 | 242 | 250 |
valore p* | <0,001 | <0,001 | 0,010 |
Nota: in 4 degli studi pilota sono stati usati 10 mg di solifenacina e placebo. In 2 dei 4 studi sono stati usati anche 5 mg di solifenacina e uno degli studi comprendeva 2 mg di tolterodina due volte al giorno.
È possibile che non tutti i parametri e i gruppi di trattamento siano stati valutati in ciascuno studio. Pertanto, il numero di pazienti elencati può differenziarsi per parametro e gruppo di trattamento.
*Valore p per il confronto a coppie rispetto al placebo.
5.2 proprietà farmacocinetiche
Caratteristiche generali
Assorbimento
Dopo l’assunzione di solifenacina compresse, le massime concentrazioni plasmatiche di solifenacina (Cmax) vengono raggiunte dopo 3 – 8 ore. Il tmax è indipendente dalla dose. La Cmax e l’area sotto la curva (AUC) aumentano in proporzione alla dose tra 5 e 40 mg. La biodisponibilità assoluta è di circa il 90%. L’assunzione di cibo non influenza la Cmax e l'AUC della solifenacina.
Distribuzione
Il volume di distribuzione apparente della solifenacina dopo la somministrazione endovenosa è di circa 600 L. La solifenacina è in larga misura (circa il 98%) legata alle proteine plasmatiche, principalmente alla α1-glicoproteina acida.
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Biotransformazione
La solifenacina è ampiamente metabolizzata dal fegato, principalmente dal citocromo P450 3A4 (CYP3A4). Tuttavia, esistono vie metaboliche alternative, che possono contribuire al metabolismo della solifenacina. La clearance sistemica della solifenacina è circa 9,5 L/h e l’emivita terminale della solifenacina è 45 – 72 ore. Dopo la somministrazione orale, nel plasma sono stati identificati, oltre alla solifenacina, un metabolita farmacologicamente attivo (4R -idrossi solifenacina) e tre metaboliti inattivi (N -glucuronide, N -ossido e 4R – idrossi-N -ossido di solifenacina).
Eliminazione
Dopo la somministrazione di una singola dose di 10 mg di solifenacina marcata con [14C], circa il 70% della radioattività è stata rilevata nelle urine e il 23% nelle feci nell’arco di 26 giorni. Nelle urine, circa 11% della radioattività viene ritrovata sotto forma di principio attivo immodificato; circa 18% come metabolita N -ossido, 9% come metabolita 4R -idrossi- N -ossido, e 8% come metabolita 4R -idrossi (metabolita attivo).
Linearità/non-linearità
La farmacocinetica è lineare nell’intervallo di dosaggio terapeutico.
Caratteristiche dei pazienti
Anziani
Non è richiesto un aggiustamento posologico basato sull’età del paziente. Studi negli anziani non hanno mostrato che l’esposizione alla solifenacina, espressa in termini di AUC, dopo la somministrazione di solifenacina (5 mg e 10 mg una volta al giorno) è stata simile in soggetti sani anziani (di età compresa tra 65 – 80 anni di età) e soggetti sani giovani (di età inferiore a 55 anni). La velocità media di assorbimento espresso come tmax era leggermente più lenta negli anziani e l’emivita terminale è di circa il 20% maggiore nei soggetti anziani. Queste modeste differenze sono state considerate clinicamente non significative.
La farmacocinetica della solifenacina non è stata accertata nei bambini e negli adolescenti.
Sesso
La farmacocinetica della solifenacina non è influenzata dal sesso.
Razza
La farmacocinetica della solifenacina non è influenzata dalla razza.
renali Compromissione renale
L’AUC e la Cmax della solifenacina in pazienti con compromissione renale di grado lieve e moderata non è stata significativamente diversa da quella riscontrata nei volontari sani. In pazienti con compromissione renale grave (clearance della creatinina ≤ 30 ml/min), l’esposizione alla solifenacina era significativamente maggiore rispetto ai controlli, con aumenti di Cmax di circa il 30%, di AUC di più del 100% e di t½ di più di 60%. È stata osservata una correlazione statisticamente significativa fra la clearance della creatinina e clearance della solifenacina.
La farmacocinetica nei pazienti sottoposti a emodialisi non è stata studiata.
epatiche Compromissione epatica
In pazienti concompromissione epatica moderata (punteggio di Child -Pugh di 7–9) la Cmax non viene influenzata, l’AUC è aumentata del 60% e t½ raddoppia. La farmacocinetica della solifenacina in pazienti con compromissione epatica grave non è stata studiata.
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
5.3 dati preclinici di sicurezza
I dati preclinici non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di sicurezza farmacologica, tossicità a dosi ripetute, fertilità, sviluppo embriofetale, genotossicità e potenziale cancerogeno. Nello studio sullo sviluppo pre- e postnatale nei topi, il trattamento con solifenacina della madre durante la fase di allattamento ha provocato un minor tasso di sopravvivenza dose-dipendente, una diminuzione del peso dei cuccioli, e uno sviluppo fisico più lento a livelli clinicamente rilevanti.
Un aumento della mortalità dose-dipendente senza precedenti segni clinici si è verificato in topi in età giovanile trattatia partire dal 10° o 21° giorno dopo la nascita con dosi che hanno ottenuto un effetto farmacologico, e entrambi i gruppi hanno fatto registrare una mortalità più alta rispetto ai topi adulti. Su topi in età giovanile trattati a partire dal 10° giorno, l’esposizione plasmatica è risultata maggiore rispetto a quella in topi adulti; a partire dal 21° giorno in avanti, l’esposizione sistemica è risultata paragonabile ai topi adulti. Le implicazioni cliniche di un aumento della mortalità nei topi in età giovanile non sono note.
6. informazioni farmaceutiche
6.1 elenco degli eccipienti
Solifenacina Jubilant 5 mg compresse rivestite con film
Nucleo della compressa:
Amido di mais
Lattosio monoidrato
Ipromellosa 2910 (E464)
Magnesio stearato di (E470b)
Rivestimento della compressa:
Macrogol 8000
Talco (E553b)
Ipromellosa 2910 (E464)
Titanio diossido (E171)
Ossido di ferro giallo (E172)
Solifenacina Jubilant 10 mg compresse rivestite con film
Nucleo della compressa:
Amido di mais
Lattosio monoidrato
Ipromellosa 2910 (E464)
Magnesio stearato (E470b)
Rivestimento della compressa:
Macrogol 8000
Talco (E553b)
Ipromellosa 2910 (E464)
Titanio diossido (E171)
Ossido di ferro giallo (E172)
Ossido di ferro rosso (E172)
6.2 incompatibilità
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016
Non pertinente.
6.3 periodo di validità
2 anni
6.4 precauzioni particolari per la conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 25°C
6.5 natura e contenuto del contenitore
Contenitore:
Le compresse sono confezionate in blister trasparenti di PVC/alluminio.
Confezioni:
30, 90 o 100 compresse.
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
6.6 precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione
Nessuna istruzione particolare.
7. titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio
Jubilant Pharmaceuticals nv
Axess Business Park
Guldensporenpark 22 – block C
9820 Merelbeke
Belgio
8. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL'IMMISSIONE IN COMMERCIO
AIC n. 043327016 – „5 mg Compresse rivestite con film“ 30 Compresse in blister Pvc/Al
AIC n. 043327028 – „5 mg Compresse rivestite con film“ 90 Compresse in blister Pvc/Al
AIC n. 043327030 – „5 mg Compresse rivestite con film“ 100 Compresse in blister Pvc/Al
AIC n. 043327042 – „10 mg Compresse rivestite con film“ 30 Compresse in blister Pvc/Al
AIC n. 043327055 – „10 mg Compresse rivestite con film“ 90 Compresse in blister Pvc/Al
AIC n. 043327067 – „10 mg Compresse rivestite con film“ 100 Compresse in blister Pvc/Al
9. data della prima autorizzazione/rinnovo dell’autorizzazione
Data della prima autorizzazione: GG/MM/AAAA
Documento reso disponibile da AIFA il 10/06/2016