Riassunto delle caratteristiche del prodotto - ROPINIROLO ACTAVIS PTC
ROPINIROLO ACTAVIS PTC 2 mg compresse a rilascio prolungato
ROPINIROLO ACTAVIS PTC 4 mg compresse a rilascio prolungato
ROPINIROLO ACTAVIS PTC 8 mg compresse a rilascio prolungato
2. composizione qualitativa e quantitativa
Ogni compressa a rilascio prolungato contiene 2 mg di ropinirolo (come cloridrato).
Ogni compressa a rilascio prolungato contiene 4 mg di ropinirolo (come cloridrato).
Ogni compressa a rilascio prolungato contiene 8 mg di ropinirolo (come cloridrato).
Eccipiente:
Ogni compressa a rilascio prolungato da 2 mg contiene 64,97 mg di lattosio monoidrato.
Ogni compressa a rilascio prolungato da 4 mg contiene 59,12 mg di lattosio monoidrato.
Ogni compressa a rilascio prolungato da 8 mg contiene 55,88 mg di lattosio monoidrato.
Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3. forma farmaceutica
Compressa a rilascio prolungato.
ROPINIROLO ACTAVIS PTC 2 mg compresse a rilascio prolungato:
Compressa di colore rosa, chiazzata, ovale, 16,0 × 8,20 mm, con 2× impresso su un lato.
ROPINIROLO ACTAVIS PTC 4 mg compresse a rilascio prolungato:
Compressa di colore marrone, chiazzata, ovale, 16,0 × 8,20 mm, con 4× impresso su un lato.
ROPINIROLO ACTAVIS PTC 8 mg compresse a rilascio prolungato:
Compressa di colore rosa scuro, chiazzata, ovale, 16,0 × 8,20 mm, con 8× impresso su un lato.
4. informazioni cliniche
4.1 indicazioni terapeutiche
Trattamento della malattia di Parkinson nelle seguenti situazioni cliniche:
– in monoterapia come trattamento iniziale, allo scopo di posticipare l'inizio della terapia con la levodopa
– in associazione al trattamento con la levodopa, durante il corso della malattia, quando l'effetto della levodopa diminuisce o diviene instabile e si verificano fluttuazioni nell'effetto terapeutico (fluttuazioni di tipo „deterioramento di fine dose“ o „fenomeni on-off“).
4.2 posologia e modo di somministrazione
Documento reso disponibile da AIFA il 04/04/2021
Uso orale.
Adulti
Si raccomanda la titolazione della dose individuale in funzione dell'efficacia e della tollerabilità, ROPINIROLO ACTAVIS PTC compresse a rilascio prolungato deve essere assunto una volta al giorno, ogni giorno alla stessa ora. Le compresse a rilascio prolungato possono essere assunte con o senza cibo (vedere paragrafo 5.2).
ROPINIROLO ACTAVIS PTC compresse a rilascio prolungato devono essere deglutite intere e non devono essere masticate, frantumate o divise.
Titolazione iniziale
La dose iniziale di ropinirolo compresse a rilascio prolungato è di 2 mg una volta al giorno per la prima settimana; questa dose deve essere aumentata a 4 mg una volta al giorno dalla seconda settimana di trattamento. Una risposta terapeutica può essere osservata alla dose di 4 mg di ropinirolo compresse a rilascio prolungato una volta al giorno.
I pazienti che iniziano il trattamento con una dose di 2 mg al giorno di ropinirolo compresse a rilascio prolungato e che presentano effetti collaterali che non possono tollerare, possono trarre beneficio dal passaggio al trattamento con il ropinirolo compresse rivestite con film (a rilascio immediato) ad una dose giornaliera più bassa, suddivisa in tre dosi uguali.
Regime terapeutico:
i pazienti devono essere mantenuti alla dose più bassa di ropinirolo compresse a rilascio prolungato con la quale si raggiunge il controllo dei sintomi.
Se non viene raggiunto o mantenuto un sufficiente controllo dei sintomi alla dose di 4 mg una volta al giorno di ropinirolo compresse a rilascio prolungato, la dose giornaliera può essere aumentata di 2 mg ad intervalli di una o più settimane, fino ad una dose di 8 mg di ropinirolo compresse a rilascio prolungato una volta al giorno.
Se non viene ancora raggiunto o mantenuto un sufficiente controllo dei sintomi alla dose di 8 mg di ropinirolo compresse a rilascio prolungato una volta al giorno, la dose giornaliera può essere aumentata di 2–4 mg ad intervalli di due o più settimane. La dose massima giornaliera per le compresse di ropinirolo a rilascio prolungato è di 24 mg.
Si raccomanda di prescrivere ai pazienti il numero minimo di compresse di ropinirolo a rilascio prolungato necessario per raggiungere la dose richiesta, utilizzando i più alti dosaggi disponibili delle compresse a rilascio prolungato.
Se il trattamento viene interrotto per uno o più giorni, si deve prendere in considerazione un nuovo inizio del trattamento con la titolazione della dose.
Se ROPINIROLO ACTAVIS PTC compresse a rilascio prolungato viene somministrato come terapia aggiuntiva a levodopa, è possibile ridurre gradualmente la dose di levodopa in base alla risposta clinica. Negli studi clinici la dose di levodopa è stata ridotta gradualmente di circa il 30%, nei pazienti trattati in concomitanza con ropinirolo compresse a rilascio prolungato.
Nella malattia di Parkinson in fase avanzata, può presentarsi discinesia durante la titolazione iniziale di ropinirolo compresse a rilascio prolungato, nel trattamento in associazione con levodopa. Negli studi clinici è stato dimostrato che una riduzione della dose di levodopa può migliorare la discinesia (vedere anche paragrafo 4.8 Effetti indesiderati).
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Quando si passa da un trattamento con un altro agonista della dopamina al ropinirolo, deve essere seguito, prima di iniziare la terapia col ropinirolo, lo schema per la sospensione del trattamento previsto dal titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio.
Come per gli altri agonisti della dopamina, è necessario sospendere il trattamento col ropinirolo gradualmente, riducendo la dose giornaliera nell'arco di una settimana
Passaggio dalle compresse rivestite con film (a rilascio immediato) a ROPINIROLO ACTAVIS PTC compresse a rilascio prolungato
I pazienti possono passare direttamente dalle compresse rivestite con film (a rilascio immediato) alle compresse di ROPINIROLO ACTAVIS PTC a rilascio prolungato. La dose di ROPINIROLO ACTAVIS PTC compresse a rilascio prolungato si deve basare sulla dose giornaliera totale delle compresse rivestite con film a rilascio immediato che il paziente stava assumendo. Nella tabella che segue sono riportate le dosi raccomandate di ROPINIROLO ACTAVIS PTC compresse a rilascio prolungato per i pazienti che passano dalle compresse di ropinirolo rivestite con film (a rilascio immediato):
Passaggio dalle compresse rivestite con film (a rilascio immediato) alle compresse di ROPINIROLO ACTAVIS PTC a rilascio prolungato
Ropinirolo compresse rivestite con film (a rilascio immediato) Dose giornaliera totale (mg) | ROPINIROLO ACTAVIS PTC compresse a rilascio prolungato Dose giornaliera totale (mg) |
0,75 – 2,25 | 2 |
3 – 4,5 | 4 |
6 | 6 |
7,5 – 9 | 8 |
12 | 12 |
15 – 18 | 16 |
21 | 20 |
24 | 24 |
Dopo il passaggio a ROPINIROLO ACTAVIS PTC compresse a rilascio prolungato, la dose può essere aggiustata in base alla risposta terapeutica (vedere i paragrafi “titolazione iniziale” e “Regime terapeutico”).
Bambini e adolescenti
L’uso di ROPINIROLO ACTAVIS PTC compresse a rilascio prolungato non è raccomandato nei bambini e negli adolescenti al di sotto dei 18 anni di età a causa della mancanza di dati di sicurezza e di efficacia.
Anziani
La clearance del ropinirolo è diminuita di circa il 15% nei pazienti oltre i 65 anni di età.
Sebbene non sia richiesta nessuna correzione, qualsiasi incremento posologico deve essere graduale e titolato in funzione della risposta sintomatica con particolare attenzione alle tollerabilità.
Nei pazienti dai 75 anni d’età e oltre, può essere presa in considerazione una titolazione più lenta durante l’inizio del trattamento.
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Compromissione della funzionalità renale
In pazienti con compromissione della funzionalità renale da lieve a moderata (clearance della creatinina tra 30 e 50 ml/min) non sono state osservate alterazioni della clearance del ropinirolo. Ciò indica che non è necessario alcun aggiustamento posologico in questa popolazione di pazienti.
Uno studio sull’uso del ropinirolo in pazienti con nefropatia allo stadio terminale (pazienti in emodialisi) ha dimostrato che in questi pazienti è richiesta una correzione della dose con la seguente modalità: la dose iniziale raccomandata di ropinirolo è 2 mg una volta al giorno. Ulteriori aumenti della dose devono basarsi sulla tollerabilità e l’efficacia. La dose massima raccomandata di ropinirolo è 18 mg/die nei pazienti in emodialisi regolare. Non sono necessarie dosi supplementari dopo l’emodialisi (vedere paragrafo 5.2).
L’uso del ropinirolo in pazienti con grave insufficienza renale (clearance della creatinina inferiore a 30 ml/min) non in emodialisi regolare non è stato studiato.
4.3 controindicazioni
– Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
– grave compromissione della funzionalità renale (clearance della creatinina <30 ml/min) senza una regolare emodialisi.
– compromissione della funzionalità epatica
4.4 Avvertenze speciali e opportune precauzioni d'impiego
Il ropinirolo è stato associato a sonnolenza ed episodi di sonno ad esordio improvviso, particolarmente in pazienti con malattia di Parkinson. In casi non comuni è stato riportato sonno ad esordio improvviso durante le attività diurne, talvolta senza avviso o segni premonitori. I pazienti in trattamento con ropinirolo devono essere informati di questo e avvertiti di prestare cautela durante la guida di autoveicoli o durante l’utilizzo di macchinari. I pazienti che hanno manifestato sonnolenza e/o un episodio di sonno ad esordio improvviso, devono astenersi dalla guida o dall’uso di macchinari. Potrebbe essere presa in considerazione una riduzione del dosaggio o l’interruzione della terapia.
Pazienti affetti da disturbi psichiatrici o psicotici maggiori, o con anamnesi positiva per tali disturbi, non devono essere trattati con agonisti della dopamina a meno che il potenziale beneficio sia superiore al rischio.
Disturbi del controllo degli impulsi, inclusi gioco d’azzardo patologico e ipersessualità, e aumento della libido, sono stati segnalati nei pazienti trattati con agonisti della dopamina, incluso ropinirolo, soprattutto per la malattia di Parkinson. Tali disturbi sono stati riportati specialmente a dosi elevate e sono risultati generalmente reversibili a seguito di riduzione della dose o interruzione del trattamento. In alcuni casi erano presenti fattori di rischio quali anamnesi positiva per comportamenti compulsivi (vedere paragrafo 4.8).
A causa del rischio di ipotensione, nei pazienti con gravi malattie cardiovascolari (in particolare insufficienza coronarica), si raccomanda il controllo della pressione arteriosa, in modo particolare all’inizio del trattamento.
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Questo prodotto medicinale contiene lattosio monoidrato. Pazienti che presentano rari problemi ereditari di intolleranza al galattosio, deficit di Lapp lattasi o un malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.
ROPINIROLO ACTAVIS PTC compresse a rilascio prolungato contengono olio di ricino. Può causare disturbi di stomaco e diarrea.
4.5 interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Non vi sono interazioni farmacocinetiche tra il ropinirolo e la levodopa o il domperidone, tali da richiedere un aggiustamento della posologia dell'uno o l'altro farmaco.
I neurolettici e gli altri antagonisti della dopamina attivi centralmente, quali sulpiride o metoclopramide, possono diminuire l'efficacia di ropinirolo e pertanto si deve evitare l'uso concomitante di questi medicinali.
Aumentate concentrazioni plasmatiche di ropinirolo sono state osservate in pazienti trattati con alte dosi di estrogeni. Nelle pazienti già sottoposte a terapia ormonale sostitutiva (TOS) il trattamento con ropinirolo può essere iniziato secondo i normali schemi terapeutici. Tuttavia può essere necessario un aggiustamento della dose del ropinirolo, in funzione della risposta clinica, se la TOS viene iniziata o interrotta durante il trattamento con il ropinirolo.
Il ropinirolo viene metabolizzato principalmente dal citocromo P450, isoenzima CYP1A2. Uno studio farmacocinetico (con ropinirolo compresse rivestite con film (rilascio immediato) alla dose di 2 mg, tre volte al giorno) in pazienti affetti da malattia di Parkinson ha evidenziato che la ciprofloxacina aumenta la Cmax e l'AUC del ropinirolo del 60% e 84% rispettivamente, con un potenziale rischio di eventi avversi. Pertanto, in pazienti già in trattamento con il ropinirolo, può essere necessario un aggiustamento della posologia del ropinirolo quando farmaci noti come inibitori di CYP1A2, ad esempio ciprofloxacina, enoxacina o fluvoxamina, vengono introdotti o sospesi.
Uno studio di interazione farmacocinetica in pazienti affetti da malattia di Parkinson tra il ropinirolo (con ropinirolo compresse rivestite con film (rilascio immediato) alla dose di 2 mg, tre volte al giorno) e la teofillina, un substrato di CYP1A2, non ha mostrato alcun effetto sulla farmacocinetica del ropinirolo o della teofillina.
E' noto che il fumo induce il metabolismo del CYP1A2, pertanto se i pazienti smettono di o iniziano a fumare durante il trattamento con il ropinirolo, può essere necessario un aggiustamento della dose.
4.6 fertilità, gravidanza e allattamento
Non sono disponibili dati adeguati sull'uso del ropinirolo nelle donne in stato di gravidanza.
Studi condotti sull’animale hanno evidenziato una tossicità riproduttiva (vedere il Paragrafo 5.3). Poiché non è noto il potenziale rischio per l'uomo, si raccomanda che il ropinirolo non venga utilizzato durante la gravidanza a meno che il potenziale beneficio per la paziente sia superiore al potenziale rischio per il feto.
Il ropinirolo non deve essere utilizzato nelle madri che allattano al seno in quanto può inibire la lattazione.
Non sono disponibili dati sulla fertilità nell'uomo.
4.7 effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
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I pazienti in trattamento con ropinirolo che presentano sonnolenza e/o episodi di sonno ad esordio improvviso devono essere informati di non guidare né di intraprendere attività in cui un insufficiente stato di vigilanza potrebbe porre loro o altri a rischio di gravi incidenti o di morte (ad es. macchine in funzione) fino a quando la ricorrenza di tali episodi e la sonnolenza siano scomparsi (vedere paragrafo 4.4).
4.8 effetti indesiderati
Di seguito sono riportate le reazioni avverse segnalate, suddivise per classificazione organo-sistemica e per frequenza. Viene specificato se gli effetti indesiderati sono stati riportati negli studi clinici in monoterapia o in terapia aggiuntiva a levodopa.
Le frequenze sono così definite: molto comune (≥1/10), comune (≥1/100 a <1/10), non comune (≥1/1.000 a <1/100), raro (≥1/10.000 a <1/1.000), molto raro (<1/10.000), non nota (la frequenza non può essere definita sulla base dei dati disponibili).
All’interno di ciascuna classe di frequenza, gli effetti indesiderati sono riferiti in ordine di gravità decrescente.
Reazioni avverse riportate negli studi clinici nella malattia di Parkinson con ropinirolo compresse a rilascio prolungato a dosi fino a 24 mg al giorno
Come monoterapia | In terapia aggiuntiva | |
Disturbi psichiatrici | ||
Comune | Allucinazioni | Allucinazioni |
Malattie del sistema nervoso | ||
Molto comune | Sonnolenza | Discinesia Nei pazienti con malattia di Parkinson in fase avanzata, può presentarsi discinesia durante la titolazione iniziale di ropinirolo. Negli studi clinici si è osservato che una riduzione della dose di levodopa può migliorare la discinesia (vedere paragrafo 4.2). |
Comune | Capogiri (incluse vertigini) | Sonnolenza, capogiri (incluse vertigini) |
Malattie vascolari | ||
Comune | Ipotensione posturale, ipotensione | |
Non comune | ipotensione posturale, ipotensione |
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Malattie gastrointestinali | ||
Molto comune | Nausea | |
Comune | Costipazione | Nausea, costipazione |
Malattie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | ||
Comune | Edema periferico | Edema periferico |
Oltre alle reazioni avverse riportate sopra, i seguenti eventi sono stati riportati con ropinirolo compresse rivestite con film (a rilascio immediato) durante studi clinici in pazienti con malattia di Parkinson (a dosi fino a 24 mg al giorno) e/o da segnalazioni post-marketing.
Come monoterapia | In terapia aggiuntiva | |
Disturbi del sistema immunitario | ||
Non nota | Reazioni di ipersensibilità (orticaria, angioedema, rash, prurito) | |
Disturbi psichiatrici | ||
Comune | Confusione | |
Non comune | Reazioni psicotiche (diverse da allucinazioni) compresi delirio, delusione, paranoia | Reazioni psicotiche (diverse da allucinazioni) compresi delirio, delusione, paranoia |
Non nota | Disturbi del controllo degli impulsi, inclusi gioco d'azzardo patologico, ipersessualità e aumento della libido, sono stati segnalati durante la commercializzazione (vedere paragrafo 4.4) | |
Malattie del sistema nervoso | ||
Molto comune | Sincope | Sonnolenza |
Non comune | Sonno ad esordio improvviso e eccessiva sonnolenza diurna | Sonno ad esordio improvviso e eccessiva sonnolenza diurna |
Il ropinirolo è associato a sonnolenza ed è stato associato non comunemente a sonnolenza eccessiva diurna e ad episodi di sonno ad esordio improvviso | ||
Malattie vascolari | ||
Non comune | L'ipotensione posturale o l'ipotensione sono raramente gravi | |
Malattie gastrointestinali | ||
Molto comune | Nausea |
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Comune | Vomito, bruciori, dolore addominale | Pirosi |
Malattie epatobiliari | ||
Non nota | Reazioni epatiche, principalmente aumento degli enzimi epatici | |
Malattie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione | ||
Comune | Edema agli arti inferiori |
4.9 Sovradosaggio
I sintomi da sovradosaggio relativi a ropinirolo sono correlate alla sua attività dopaminergica. Tali sintomi possono essere alleviati da un appropriato trattamento con agonisti della dopamina quali neurolettici o metoclopramide.
5. proprietà farmacologiche
5.1 proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: farmaci dopaminergici, agonisti della dopamina, codice ATC: N04BC04.
Il ropinirolo è un agonista non-ergolinico dei recettori D2/D3 della dopamina, che stimola i recettori dopaminergici dello striato.
Il ropinirolo allevia la carenza di dopamina che caratterizza la malattia di Parkinson, attraverso la stimolazione dei recettori dopaminergici dello striato.
Il ropinirolo inibisce la secrezione di prolattina a livello di ipotalamo e ipofisi.
Efficacia clinica
Uno studio clinico in monoterapia, di 36 settimane, in doppio cieco, con tre periodi di cross-over, condotto in 161 pazienti con malattia di Parkinson in fase precoce ha dimostrato la non inferiorità di ropinirolo compresse a rilascio prolungato rispetto a ropinirolo compresse rivestite con film (a rilascio immediato) nell’endpoint primario, ovvero la differenza tra i trattamenti in base alla modifica del valore basale nel punteggio motorio della Unified Parkinson’s Disease Rating Scale (UPDRS) (è stato definito un margine di non inferiorità di 3 punti nel punteggio motorio della UPDRS). La differenza media aggiustata, tra ropinirolo compresse a rilascio prolungato e ropinirolo compresse rivestite con film (a rilascio immediato), all’endpoint dello studio è stata pari a –0,7 punti (IC al 95% : [-1,51; 0,10], p=0,0842).
A seguito del passaggio diretto a una dose simile della formulazione alternativa in compresse, non vi è stata differenza nel profilo degli eventi avversi e meno del 3% dei pazienti ha richiesto un aggiustamento della dose (tutti gli aggiustamenti posologici consistevano in aumenti di un livello di dose. Nessun paziente ha richiesto una riduzione della dose).
Uno studio di 24 settimane, in doppio cieco, controllato verso placebo, a gruppi paralleli, con compresse a rilascio prolungato in pazienti con malattia di Parkinson non controllati in modo ottimale da levodopa, ha dimostrato una superiorità clinicamente rilevante e statisticamente significativa rispetto a placebo nell’endpoint primario, ovvero modifica dal valore basale nel tempo di veglia diurna “off” (differenza
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media aggiustata nel trattamento –1,7 ore (IC al 95% : [-2,34; –1,09], p<0,0001). Ciò è stato supportato dai parametri secondari di efficacia nella modifica dal valore basale nel tempo totale di veglia diurna “on” (+1,7 ore (IC al 95% : [1,06; 2,33], p<0,0001) e nel tempo totale di veglia diurna “on” senza problemi di discinesie (+1,5 ore (IC al 95% : [0,85; 2,13], p<0,0001). E’ importante notare che non vi sono stati segnali di un aumento del valore basale nel tempo veglia diurna “on” con problemi di discinesia, sia dai dati raccolti nelle schede diario sia dai valori di UPDRS.
Studio dell’effetto di ropinirolo sulla ripolarizzazione cardiaca
Un approfondito studio sul QT condotto in volontari sani, maschi e femmine, che hanno ricevuto dosi di 0,5 – 1 – 2 e 4 mg di compresse rivestite con film (a rilascio immediato) di ropinirolo una volta al giorno, ha mostrato un aumento massimo della durata dell’intervallo QT alla dose di 1 mg, pari a 3,46 millisecondi (stima puntuale) in confronto a placebo. Il limite superiore dell’intervallo di confidenza unilaterale al 95% per l’effetto medio più esteso è stato inferiore a 7,5 millisecondi. L'effetto di ropinirolo a più alte dosi non è stato valutato in modo sistematico.
I dati clinici disponibili da uno studio approfondito sul QT non indicano un rischio di prolungamento del QT a dosi di ropinirolo fino a 4 mg al giorno. Un rischio di prolungamento del QT non può essere escluso in quanto uno studio approfondito sul QT a dosi fino a 24 mg non è stato condotto.
5.2 proprietà farmacocinetiche
Assorbimento
La biodisponibilità del ropinirolo è di circa il 50% (36–57%). A seguito di somministrazione orale di compresse a rilascio prolungato di ropinirolo, le concentrazioni plasmatiche aumentano lentamente, con un tempo mediano alla Cmax raggiunto generalmente tra 6 e 10 ore.
In uno studio allo steady-state condotto in 25 pazienti con malattia di Parkinson che ricevevano 12 mg di ropinirolo compresse a rilascio prolungato una volta al giorno, un pasto ad elevato contenuto di grassi ha aumentato l'esposizione sistemica a ropinirolo, come dimostrato da un aumento medio del 20% dell’AUC e da un aumento medio del 44% della Cmax. La Tmax è stata ritardata fino a 3 ore. Tuttavia è improbabile che queste modifiche siano clinicamente rilevanti (ad esempio che aumentino l’incidenza degli eventi avversi).
L’esposizione sistemica al ropinirolo risulta paragonabile per il ropinirolo compresse a rilascio prolungato e per il ropinirolo compresse rivestite con film (a rilascio immediato) sulla base della stessa posologia giornaliera.
Distribuzione
Il legame di ropinirolo alle proteine plasmatiche è basso (10–40%). Grazie alla sua elevata lipofilia, ropinirolo è caratterizzato da un ampio volume di distribuzione (circa 7 l/kg).
Metabolismo
Il ropinirolo è prevalentemente eliminato tramite il metabolismo mediato dal CYP1A2 e i suoi metaboliti sono escreti principalmente nelle urine. Il metabolita principale è almeno 100 volte meno potente del ropinirolo nei modelli animali di attività dopaminergica.
Eliminazione
Il ropinirolo viene eliminato dalla circolazione sistemica con una emivita media di eliminazione di circa 6 ore. L’aumento della esposizione sistemica (Cmax e AUC) al ropinirolo risulta all’incirca proporzionale nell’ambito del range posologico terapeutico. Nessun cambiamento nella clearance orale del ropinirolo è
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stato osservato a seguito di somministrazione orale singola e ripetuta. E’ stata osservata un’ampia variabilità interindividuale dei parametri farmacocinetici. A seguito della somministrazione allo stato stazionario di ropinirolo compresse a rilascio prolungato, la variabilità interindividuale per la Cmax è risultata compresa tra 30% e 55% e, per l’AUC, tra 40% e 70%.
Compromissione renale
Non sono state osservate variazioni della farmacocinetica del ropinirolo in pazienti affetti da malattia di Parkinson compromissione renale di grado da lieve a moderato.
Nei pazienti con nefropatia allo stadio terminale in emodialisi regolare, la clearance orale del ropinirolo risulta ridotta del 30% circa. Anche la clearance orale dei metaboliti SKF-104557 e SKF-89124 risulta ridotta, rispettivamente dell’80% e del 60% circa. Pertanto in questi pazienti con malattia di Parkinson la dose massima raccomandata è limitata a 18 mg/die (vedere paragrafo 4.2).
5.3 dati preclinici di sicurezza
Tossicità riproduttiva
La somministrazione del ropinirolo a ratti in gravidanza, a dosi tossiche per le madri, ha evidenziato riduzione del peso corporeo dei feti alla dose di 60 mg/kg/die (circa due volte l’AUC alla dose massima nell’uomo), aumento della mortalità fetale a 90 mg/kg/die (circa 3 volte l’AUC alla dose massima nell’uomo) e malformazioni digitali a 150 mg/kg/die (circa 5 volte l’AUC alla dose massima nell’uomo). Non sono stati osservati effetti teratogeni nel ratto al dosaggio di 120 mg/kg/die (circa 4 volte l’AUC alla dose massima nell’uomo) e, nel coniglio, non sono stati rilevati effetti sullo sviluppo
Tossicologia
Il profilo tossicologico è determinato principalmente dall'attività farmacologica del ropinirolo: modificazioni del comportamento, ipoprolattinemia, diminuzione della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca, ptosi ed eccessiva salivazione. Solo nel ratto albino, è stata osservata una degenerazione della retina nel corso di uno studio a lungo termine al dosaggio più elevato (50 mg/kg/die), probabilmente associata ad un aumento di esposizione alla luce.
Genotossicità
Non sono stati osservati fenomeni di genotossicità negli usuali studi in vitro e in vivo.
Cancerogenicità
Dai due anni di studi condotti sul topo e sul ratto con dosi fino a 50 mg/kg/die, non è stata osservata alcuna manifestazione di cancerogenesi nel topo. Nel ratto, le uniche lesioni correlabili al trattamento con il ropinirolo, sono risultate l’iperplasia delle cellule di Leydig e gli adenomi testicolari, riconducibili all'effetto ipoprolattinemico indotto dal ropinirolo. Queste lesioni sono considerate un fenomeno specie specifico e non costituiscono un rischio per quanto riguarda l’impiego clinico del ropinirolo.
Sicurezza farmacologica
Studi in vitro hanno mostrato che ropinirolo inibisce le correnti hERG-mediate. La IC50 è 5 volte più elevata della concentrazione plasmatica massima attesa in pazienti trattati alle più alte dosi raccomandate (24 mg al giorno), vedere paragrafo 5.1
6. informazioni farmaceutiche
6.1 lista degli eccipienti
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Ipromellosa
Croscarmellosa sodica
Maltodestrina
Lattosio monoidrato
Olio di ricino idrogenato
Silice colloidale anidro
Magnesio stearato
Miscela di pigmento
2 mg compresse a rilascio prolungato:
Ferro ossido rosso (E172)
Ferro ossido giallo (E172)
Lattosio monoidrato
4 mg e 8 mg compresse a rilascio prolungato:
Ferro ossido rosso (E172)
Ferro ossido giallo (E172)
Lattosio monoidrato
Ferro ossido nero (E172)
6.2 incompatibilità
Non pertinente.
6.3 periodo di validità
18 mesi.
6.4 precauzioni particolari per la conservazione
Non conservare a temperatura superiore ai 30°C.
6.5 natura e contenuto del contenitore
Confezioni:
Confezioni da 21, 28, 30, 42, 56, 84 e 90 compresse a rilascio prolungato in blister (alluminio/alluminio)
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
6.6 precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione
Il prodotto non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
7. titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Actavis Group PTC ehf. – Reykjavíkurvegur 76–78 – 220 Hafnarfjörður (Islanda)
8. NUMERO(I) DELL’AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
AIC 040599019 – “2 mg Compresse A Rilascio Prolungato” 21 Compresse In Blister Al/Al
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AIC 040599021– “2 mg Compresse A Rilascio Prolungato” 28 Compresse In Blister Al/Al
AIC 040599033 – “2 mg Compresse A Rilascio Prolungato” 30 Compresse In Blister Al/Al
AIC 040599045 – “2 mg Compresse A Rilascio Prolungato” 42 Compresse In Blister Al/Al
AIC 040599058 – “2 mg Compresse A Rilascio Prolungato” 56 Compresse In Blister Al/Al
AIC 040599060 – “2 mg Compresse A Rilascio Prolungato” 84 Compresse In Blister Al/Al
AIC 040599072 – “2 mg Compresse A Rilascio Prolungato” 90 Compresse In Blister Al/Al
AIC 040599084 – “4 mg Compresse A Rilascio Prolungato” 90 Compresse In Blister Al/Al
AIC 040599096 – “4 mg Compresse A Rilascio Prolungato” 84 Compresse In Blister Al/Al
AIC 040599108 – “4 mg Compresse A Rilascio Prolungato” 56 Compresse In Blister Al/Al
AIC 040599110 – “4 mg Compresse A Rilascio Prolungato” 42 Compresse In Blister Al/Al
AIC 040599122 – “4 mg Compresse A Rilascio Prolungato” 30 Compresse In Blister Al/Al
AIC 040599134 – “4 mg Compresse A Rilascio Prolungato” 28 Compresse In Blister Al/Al
AIC 040599146 – “4 mg Compresse A Rilascio Prolungato” 21 Compresse In Blister Al/Al
AIC 040599156 – “8 mg Compresse A Rilascio Prolungato” 21 Compresse In Blister Al/Al
AIC 040599161– “8 mg Compresse A Rilascio Prolungato” 28 Compresse In Blister Al/Al
AIC 040599173 – “8 mg Compresse A Rilascio Prolungato” 30 Compresse In Blister Al/Al
AIC 040599185 – “8 mg Compresse A Rilascio Prolungato” 42 Compresse In Blister Al/Al
AIC 040599197 – “8 mg Compresse A Rilascio Prolungato” 56 Compresse In Blister Al/Al
AIC 040599209 – “8 mg Compresse A Rilascio Prolungato” 84 Compresse In Blister Al/Al
AIC 040599211 – “8 mg Compresse A Rilascio Prolungato” 90 Compresse In Blister Al/Al
9. data della prima autorizzazione/rinnovo dell’autorizzazione
12/12/2012