Riassunto delle caratteristiche del prodotto - RINOFF
1. denominazione del medicinale
RINOFF 50 microgrammi/erogazione spray nasale, sospensione
2. composizione qualitativa e quantitativa
Mometasone furoato (come monoidrato) 50 microgrammi/erogazione.
Eccipiente(i) con effetti noti
Questo medicinale contiene 0,02 mg di benzalconio cloruro per erogazione.
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
3. forma farmaceutica
Spray nasale, sospensione.
Sospensione opaca di colore da bianco a biancastro.
4. informazioni cliniche
4.1 indicazioni terapeutiche
RINOFF spray nasale è indicato nel trattamento dei sintomi della rinite allergica stagionale o perenne negli adulti e nei bambini dai 3 anni di età.
RINOFF spray nasale è indicato per il trattamento dei polipi nasali in pazienti adulti a partire dai 18 anni di età.
4.2 posologia e modo di somministrazione
Dopo un iniziale caricamento della pompa di RINOFF spray nasale, ogni erogazione libera circa 100 mg di mometasone furoato in sospensione, contenente mometasone furoato monoidrato equivalente a 50 microgrammi di mometasone furoato.
Rinite allergica stagionale o perenne
Adulti (compresi i pazienti anziani) e bambini dai 12 anni di età: la dose solitamente raccomandata è di due erogazioni (50 microgrammi/erogazione) in ciascuna narice una volta al giorno (dose totale 200 microgrammi). Una volta che i sintomi siano controllati, la riduzione della dose ad una erogazione in ogni narice (dose totale 100 microgrammi) può essere efficace per il mantenimento. Se i sintomi non sono controllati in modo adeguato, la dose può essere incrementata fino ad una dose massima giornaliera di quattro erogazioni per ciascuna narice una volta al giorno (dose totale 400 microgrammi). Si raccomanda la riduzione della dose una volta ottenuto il controllo dei sintomi.
Bambini di età compresa tra i 3 e gli 11 anni: la dose abituale raccomandata è di una erogazione (50 microgrammi/erogazione) in ciascuna narice una volta al giorno (dose totale 100 microgrammi).
RINOFF spray nasale ha dimostrato l’insorgenza di attività clinicamente significativa in alcuni pazienti con rinite allergica stagionale entro 12 ore dalla prima dose; tuttavia, un completo beneficio legato al
Documento reso disponibile da AIFA il 02/03/2022
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).
trattamento può non essere raggiunto nelle prime 48 ore. Pertanto il paziente deve continuare l’uso regolare per ottenere un completo beneficio terapeutico.
In pazienti con anamnesi positiva per sintomi di rinite allergica stagionale di entità da moderata a grave, può essere necessario che il trattamento con RINOFF spray nasale sia iniziato alcuni giorni prima dell’inizio previsto della stagione dei pollini.
Poliposi nasale
La dose iniziale solitamente raccomandata per la poliposi è di due erogazioni (50 microgrammi/erogazione) in ciascuna narice una volta al giorno (per una dose giornaliera totale di 200 microgrammi). Se dopo 5 o 6 settimane i sintomi non sono sotto adeguato controllo, la dose può essere aumentata fino ad una dose giornaliera di due erogazioni in ciascuna narice due volte al giorno (per una dose giornaliera totale di 400 microgrammi). La dose deve essere ridotta alla dose minima alla quale si mantiene un controllo efficace dei sintomi. Se non si verifica un miglioramento dei sintomi dopo 5 o 6 settimane di trattamento due volte al giorno, il paziente deve essere nuovamente valutato e la strategia terapeutica riconsiderata.
La durata degli studi di efficacia e sicurezza di RINOFF spray nasale per il trattamento della poliposi nasale è stata di quattro mesi.
Popolazione pediatrica
Rinite allergica stagionale e rinite perenne
La sicurezza e l’efficacia di RINOFF spray nasale nei bambini di età inferiore a 3 anni non sono state stabilite.
Poliposi nasale
La sicurezza e l’efficacia di RINOFF spray nasale nei bambini e negli adolescenti di età inferiore a 18 anni non sono state stabilite.
Prima di somministrare la prima dose, agitare bene il contenitore ed azionare la pompa 10 volte (finché non si ottiene uno spruzzo uniforme). Se il vaporizzatore non viene usato per 14 o più giorni, prima di utilizzarlo nuovamente, ricaricare la pompa con 2 spruzzi finché non si osserva un getto uniforme.
Agitare bene il contenitore prima di ogni uso. Il flacone deve essere eliminato dopo aver effettuato il
numero di erogazioni indicate in etichetta o entro 2 mesi dopo il primo utilizzo.
4.3 controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo, mometasone furoato, o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
RINOFF spray nasale non deve essere utilizzato in presenza di infezioni localizzate non trattate che coinvolgono la mucosa nasale, per esempio l’herpes simplex.
A causa dell’effetto inibitore esercitato dai corticosteroidi sulla cicatrizzazione delle ferite, i pazienti recentemente sottoposti ad un intervento di chirurgia nasale o che abbiano subìto un trauma non devono utilizzare un corticosteroide nasale fino a che non sia avvenuta la cicatrizzazione.
– 2 –
4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego
Immunosoppressione
RINOFF spray nasale deve essere utilizzato con cautela, o addirittura non usato, nei pazienti con infezioni tubercolari attive o quiescenti del tratto respiratorio o nel caso di infezioni fungine, batteriche o sistemiche virali non trattate.
I pazienti trattati con corticosteroidi che sono potenzialmente immunosoppressi devono essere avvertiti del rischio di esposizione a certe infezioni (ad es. varicella, morbillo) e dell’importanza di ricorrere al medico se si verifica tale esposizione.
Effetti nasali locali
Dopo 12 mesi di trattamento con RINOFF spray nasale in uno studio condotto su pazienti con rinite perenne, non è stata documentata evidenza di atrofia della mucosa nasale; inoltre, il mometasone furoato tendeva a ripristinare il normale fenotipo istologico della mucosa nasale. Tuttavia, i pazienti che usano RINOFF spray nasale per diversi mesi o più a lungo devono essere esaminati periodicamente per verificare possibili cambiamenti della mucosa nasale. Se si sviluppa un’infezione fungina localizzata nel naso o nella faringe, il medico potrà prescrivere la sospensione della terapia con RINOFF spray nasale o un trattamento appropriato. La persistenza di un’irritazione nasofaringea può essere un’indicazione per la sospensione di RINOFF spray nasale.
RINOFF spray nasale non è raccomandato in caso di perforazione del setto nasale (vedere paragrafo 4.8).
Negli studi clinici, fenomeni di epistassi sono stati riscontrati con un’incidenza maggiore rispetto al placebo. L’epistassi è risultata in genere autolimitante e di entità lieve (vedere paragrafo 4.8).
RINOFF spray nasale contiene benzalconio cloruro che può causare irritazione e gonfiore all’interno del naso, specialmente se utilizzato per lunghi periodi.
Effetti sistemici dei corticosteroidi
Si possono presentare effetti sistemici con i corticosteroidi inalatori, in particolare quando prescritti ad alte dosi per periodi prolungati. Tali effetti si verificano con molta meno probabilità rispetto al trattamento con corticosteroidi orali e possono variare nei singoli pazienti e tra differenti preparazioni di corticosteroidi. I potenziali effetti sistemici possono includere sindrome di Cushing, aspetto cushingoide, soppressione surrenalica, ritardo della crescita in bambini e adolescenti, cataratta, glaucoma e, più raramente, una serie di effetti psicologici o comportamentali che includono iperattività psicomotoria, disturbi del sonno, ansia, depressione o aggressività (in particolare nei bambini).
Dopo l’uso di corticosteroidi intranasali, sono stati segnalati casi di aumento della pressione intraoculare (vedere paragrafo 4.8).
Con l’uso di corticosteroidi sistemici e topici (inclusi intranasali, inalatori e intraoculari) possono essere riferiti disturbi visivi. Se un paziente si presenta con sintomi come visione offuscata o altri disturbi visivi, è necessario considerare il rinvio ad un oculista per la valutazione delle possibili cause dei disturbi visivi che possono includere cataratta, glaucoma o malattie rare come la corioretinopatia sierosa centrale (CSCR), che sono state segnalate dopo l’uso di corticosteroidi sistemici e topici.
Si richiede particolare attenzione nel caso di pazienti che passano dalla somministrazione a lungo termine di corticosteroidi sistemicamente attivi a RINOFF spray nasale. L’interruzione della terapia con corticosteroidi sistemici in questi pazienti può determinare un’insufficienza surrenalica per alcuni mesi, fino al recupero della funzionalità dell’asse HPA. Se questi pazienti mostrano segni e sintomi di insufficienza surrenalica o sintomi di astinenza (ad es. con segni iniziali di dolore articolare e/o muscolare, astenia e depressione) malgrado il miglioramento dei sintomi nasali, la somministrazione di corticosteroidi sistemici deve riprendere e devono essere istituite altre terapie e misure appropriate.
– 3 –
Questo passaggio può inoltre rivelare eventuali condizioni allergiche preesistenti, come una congiuntivite o un eczema di natura allergica, precedentemente soppresse dalla terapia con corticosteroidi sistemici.
Il trattamento con dosi superiori a quelle raccomandate può determinare una soppressione surrenalica clinicamente significativa. Se vi è evidenza che debbano essere usate dosi superiori a quelle raccomandate, deve essere presa in considerazione una copertura supplementare con corticosteroidi per via sistemica durante i periodi di stress o in caso di intervento chirurgico di elezione.
Polipi nasali
La sicurezza ed efficacia di RINOFF spray nasale non sono state studiate nel trattamento di polipi unilaterali, polipi associati a fibrosi cistica o polipi che ostruiscono completamente le cavità nasali.
I polipi unilaterali che appaiono inusuali o irregolari, specialmente se ulcerativi o sanguinanti, devono essere valutati più approfonditamente.
Effetti sulla crescita nella popolazione pediatrica
Si raccomanda di controllare regolarmente l’altezza dei bambini in trattamento prolungato con corticosteroidi nasali. Se la crescita risulta rallentata, la terapia deve essere rivista allo scopo di ridurre, se possibile, la dose del corticosteroide nasale alla dose minima che consenta un efficace controllo dei sintomi. È inoltre opportuno consigliare al paziente di rivolgersi ad un pediatra.
Sintomi non nasali
Sebbene RINOFF spray nasale controllerà i sintomi nasali nella maggior parte dei pazienti, l’uso concomitante di un’appropriata terapia supplementare può alleviare anche altri sintomi, in particolare quelli a livello oculare.
Per chi svolge attività sportiva: l’uso del farmaco può determinare positività ai test antidoping.
4.5 interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
(Per l’uso con corticosteroidi sistemici, vedere il paragrafo 4.4. Avvertenze speciali e precauzioni di impiego).
È stato condotto uno studio clinico di interazione con loratadina. Non sono state osservate interazioni.
Si ritiene che il trattamento concomitante con inibitori di CYP3A, compresi i medicinali contenenti cobicistat, possa aumentare il rischio di effetti indesiderati sistemici. L’associazione deve essere evitata a meno che il beneficio non superi il maggior rischio di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi; in questo caso è necessario monitorare i pazienti per verificare l’assenza di effetti indesiderati sistemici dovuti ai corticosteroidi.
4.6 fertilità, gravidanza e allattamento
Gravidanza
I dati sull’uso di mometasone furoato nelle donne in gravidanza sono limitati o assenti. Studi condotti sugli animali hanno evidenziato tossicità riproduttiva (vedere paragrafo 5.3). Come per le altre preparazioni nasali contenenti corticosteroidi, RINOFF spray nasale non deve essere utilizzato durante la gravidanza, a meno che il potenziale beneficio per la madre giustifichi ogni potenziale rischio per la madre, il feto o il neonato. Bambini nati da madri trattate con corticosteroidi durante la gravidanza devono essere osservati attentamente per eventuale iposurrenalismo.
– 4 –
Allattamento
Non è noto se il mometasone furoato venga escreto nel latte umano. Come per le altre preparazioni nasali contenenti corticosteroidi, si deve valutare se interrompere l’allattamento con latte materno o interrompere/evitare il trattamento con RINOFF spray nasale tenendo conto dei benefici dell’allattamento con latte materno per il bambino e dei benefici della terapia per la donna.
Fertilità
Non sono disponibili dati clinici circa gli effetti del mometasone furoato sulla fertilità. Studi sull’animale hanno evidenziato tossicità riproduttiva ma non hanno dimostrato effetti sulla fertilità (vedere paragrafo 5.3).
4.7 effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull'uso di macchinari
Non noti.
4.8 effetti indesiderati
Riassunto del profilo di sicurezza
L’epistassi è stata generalmente autolimitante e di lieve gravità ed è comparsa con incidenza più alta rispetto al placebo (5%), ma con un’incidenza paragonabile o inferiore rispetto ai corticosteroidi nasali di controllo attivo studiati (fino al 15%) come segnalato negli studi clinici per la rinite allergica. L’incidenza di tutti gli altri eventi avversi è stata paragonabile a quella del placebo. In pazienti trattati per poliposi nasale, l’incidenza complessiva degli eventi avversi è stata simile a quella osservata nei pazienti con rinite allergica.
Possono manifestarsi gli effetti sistemici dei corticosteroidi nasali, in particolare quando vengono prescritti ad alte dosi per periodi prolungati.
Tabella delle reazioni avverse
Le reazioni avverse correlate al trattamento ( ≥ 1 %) segnalate negli studi clinici in pazienti con rinite allergica o poliposi nasale e nel post-marketing indipendentemente dall’indicazione, sono riportate nella Tabella 1. Le reazioni avverse sono elencate in base alla classificazione primaria per sistemi e organi secondo MedDRA. All’interno di ogni classificazione per sistemi e organi le reazioni avverse sono suddivise in base alla frequenza. Le frequenze sono state definite nel modo seguente: molto comune (≥1/10); comune (≥1/100, <1/10); non comune (≥1/1.000, <1/100). La frequenza degli eventi avversi post-marketing è considerata come “non nota (non può essere definita sulla base dei dati disponibili)”.
Tabella 1: Reazioni avverse correlate al trattamento riportate in base alla classificazione per sistemi e organi e alla frequenza | |||
Molto comune | Comune | Non nota | |
Infezioni ed infestazioni | Faringite Infezione del tratto respiratorio superiore† | ||
Disturbi del sistema immunitario | Ipersensibilità incluse reazioni anafilattiche, angioedema, broncospasmo e dispnea | ||
Patologie del sistema nervoso | Cefalea |
Documento reso disponibile da AIFA il 02/03/2022
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).
Patologie dell’occhio | Glaucoma Aumento della pressione intraoculare Cataratte Visione offuscata (vedere paragrafo 4.4) | ||
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche | Epistassi* | Epistassi Bruciore nasale Irritazione nasale Ulcerazione nasale | Perforazione del setto nasale |
Patologie gastrointestinali | Irritazione della gola* | Alterazioni del gusto e dell’olfatto |
*reazione avversa segnalata per un dosaggio pari a due volte al giorno per la poliposi nasale
†reazione avversa segnalata con frequenza non comune per un dosaggio pari a due volte al giorno per la poliposi nasale
Popolazione pediatrica
Nella popolazione pediatrica, l’incidenza di eventi avversi segnalati in studi clinici, come epistassi (6 %), cefalea (3 %), irritazione nasale (2 %) e starnuti (2 %), è stata paragonabile a quella ottenuta con placebo.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo:.
4.9 sovradosaggio
Sintomi
L’inalazione o la somministrazione orale di dosi eccessive di corticosteroidi possono portare alla soppressione della funzionalità dell’asse HPA.
Gestione
Poiché la biodisponibilità sistemica di RINOFF spray nasale è <1%, è improbabile che il sovradosaggio richieda una terapia diversa dall’osservazione, seguita dall’inizio della somministrazione dell’appropriato dosaggio prescritto.
5. proprietà farmacologiche
5.1 proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Decongestionanti ed altre preparazioni nasali per uso topico -Corticosteroidi, codice ATC: R01AD09
Meccanismo d’azione
Il mometasone furoato è un glucocorticoide topico con proprietà antinfiammatorie locali a dosi che non sono attive a livello sistemico.
È probabile che il meccanismo degli effetti anti-allergici e antinfiammatori del mometasone furoato sia per lo più legato alla sua capacità di inibire il rilascio dei mediatori delle reazioni allergiche. Il mometasone furoato inibisce significativamente il rilascio dei leucotrieni dai leucociti dei pazienti
– 6 –
allergici. In colture cellulari, il mometasone furoato ha dimostrato elevata potenza nell’inibizione della sintesi e del rilascio di IL-1, IL-5, IL-6 e TNFα; esso è anche un potente inibitore della produzione di leucotrieni. Inoltre è un inibitore estremamente potente della produzione di citochine Th2 , IL4 e IL-5, da parte delle cellule T CD4+.
Effetti farmacodinamici
Negli studi che utilizzano la tecnica dell’esposizione ad antigene in sede nasale, RINOFF spray nasale ha dimostrato attività antinfiammatoria sia nelle fasi precoci che in quelle tardive delle risposte allergiche. Questo è stato dimostrato dalla diminuzione (rispetto al placebo) dell’attività istaminica ed eosinofila e dalla riduzione (rispetto ai valori base) di eosinofili, neutrofili e di proteine di adesione della cellula epiteliale.
Nel 28% dei pazienti con rinite allergica stagionale, RINOFF spray nasale ha dimostrato l’insorgenza di attività clinicamente significativa entro 12 ore dopo la prima dose. La mediana del tempo (50%) di insorgenza del sollievo dai sintomi è stata di 35,9 ore.
Popolazione pediatrica
In uno studio clinico controllato con placebo in pazienti pediatrici (n = 49/gruppo), trattati con RINOFF spray nasale 100 microgrammi al giorno per un anno, non si è osservata alcuna riduzione nella velocità di crescita.
I dati disponibili sulla sicurezza e sull’efficacia di RINOFF spray nasale nella popolazione pediatrica di età compresa tra 3 e 5 anni, sono limitati e non può essere stabilito un appropriato range di dosaggio. In uno studio condotto in 48 bambini di età compresa tra 3 e 5 anni, trattati con mometasone furoato somministrato per via intranasale alla dose di 50, 100 o 200 µg/die per 14 giorni, non sono state riscontrate differenze significative rispetto al placebo nella variazione media del livello plasmatico di cortisolo in risposta al test di stimolazione con la tetracosactrina.
L’Agenzia europea dei medicinali ha previsto l’esonero dall’obbligo di presentare i risultati degli studi con RINOFF spray nasale in tutti i sottogruppi della popolazione pediatrica per la rinite allergica stagionale e perenne (vedere paragrafo 4.2 per informazioni sull’uso pediatrico).
5.2 proprietà farmacocinetiche
Assorbimento
Il mometasone furoato, somministrato come spray nasale acquoso, ha una biodisponibilità sistemica <1% nel plasma, usando un saggio sensibile con limite più basso di quantificazione pari a 0,25 pg/ml.
Distribuzione
Non pertinente in quanto l’assorbimento per via nasale di mometasone è minimo.
Biotrasformazione
La piccola quantità che può essere ingoiata e assorbita subisce un ampio metabolismo epatico di primo passaggio.
Eliminazione
Il mometasone furoato assorbito viene ampiamente metabolizzato e i relativi metaboliti sono escreti nelle urine e nella bile.
5.3 dati preclinici di sicurezza
– 7 –
Non è stato dimostrato alcun effetto tossicologico legato unicamente all’esposizione al mometasone furoato. Tutti gli effetti osservati sono tipici di questa classe di composti e sono correlati ad effetti farmacologici esagerati dei glucocorticoidi.
Studi preclinici dimostrano che il mometasone furoato è sprovvisto di attività androgena, antiandrogena, estrogenica o antiestrogenica ma, come altri glucocorticoidi, mostra una certa attività antiuterotrofica e ritarda la dilatazione vaginale in modelli animali ad elevati dosaggi per via orale di 56 mg/kg/die e 280 mg/kg/die.
Come altri glucocorticoidi, il mometasone furoato ha mostrato in vitro un potenziale clastogenico a concentrazioni elevate. Tuttavia, non ci si può aspettare alcun effetto mutageno alle appropriate dosi terapeutiche. Negli studi sulla funzione riproduttiva, il mometasone furoato somministrato sottocute, alla dose di 15 microgrammi/kg ha prolungato la gestazione e ha causato un travaglio prolungato e difficoltoso con una riduzione della sopravvivenza della prole e del peso corporeo o di un suo incremento. Non c’è stato alcun effetto sulla fertilità.
Come altri glucocorticoidi, il mometasone furoato è teratogeno in roditori e conigli. Gli effetti osservati sono stati ernia ombelicale nei ratti, palatoschisi nei topi e agenesia della colecisti, ernia ombelicale e zampe anteriori curve nei conigli. Inoltre, si sono verificati riduzione nell’incremento del peso della madre, effetti sulla crescita fetale (peso corporeo fetale più basso e/o ossificazione ritardata) in ratti, conigli e topi e ridotta sopravvivenza della prole nei topi.
La carcinogenicità potenziale del mometasone furoato per via inalatoria (aerosol con propellente tipo cloro-fluoro-carburo e surfattante) a concentrazioni da 0,25 a 2,0 microgrammi/l è stata valutata in studi della durata di 24 mesi nei topi e nei ratti. Sono stati osservati i tipici effetti correlati ai glucocorticoidi, incluse numerose lesioni non-neoplastiche. Non è stata rilevata alcuna relazione dose-risposta statisticamente significativa per nessuno dei tipi di tumore.
6. informazioni farmaceutiche
6.1 elenco degli eccipienti
Cellulosa microcristallina
Carmellosa sodica
Glicerolo
Sodio citrato
Acido citrico monoidrato
Polisorbato 80
Benzalconio cloruro
Acqua depurata
6.2 incompatibilità
Non pertinente.
6.3 periodo di validità
2 anni
Il periodo di validità dopo la prima apertura è di 2 mesi.
6.4 precauzioni particolari per la conservazione
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conservazione
Documento reso disponibile da AIFA il 02/03/2022
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).
6.5 natura e contenuto del contenitore
RINOFF spray nasale è contenuto in un flacone bianco di polietilene ad alta densità che contiene 10 g (60 erogazioni) o 18 g (140 erogazioni) di prodotto provvisto di vaporizzatore in polipropilene a pompa manuale ad erogazione dosata.
Confezioni: 10 g, 1 flacone
18 g, 1 flacone
È possibile che non tutte le confezioni siano commercializzate.
6.6 precauzioni particolari per lo smaltimento e la manipolazione
Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
7. titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
FIRMA S.p.A. – Via di Scandicci, 37 – Firenze
8. NUMERI DI AUTORIZZAZIONE ALL’IMMISSIONE IN COMMERCIO
047513015 – 50 mcg/erogazione spray nasale, sospensione – 1 flacone in HDPE da 10 g (60 erogazioni) con pompa spray
047513027 – 50 mcg/erogazione spray nasale, sospensione – 1 flacone in HDPE da 18 g (140 erogazioni) con pompa spray
9. data della prima autorizzazione/rinnovo dell’autorizzazione
Data della prima autorizzazione: