Foglio illustrativo - POSACONAZOLO VIVANTA
Legga attentamente questo foglio prima di usare questo medicinale perché contiene importanti informazioni per lei.
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- Conservi questo foglio. Potrebbe aver bisogno di leggerlo di nuovo.
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– Se ha qualsiasi dubbio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere.
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– Questo medicinale è stato prescritto soltanto per lei. Non lo dia ad altre persone, anche se i sintomi della malattia sono uguali ai suoi, perché potrebbe essere pericoloso.
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– Se si manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. Vedere paragrafo 4.
Contenuto di questo foglio:
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1. Cos’è Posaconazolo Vivanta e a che cosa serve
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2. Cosa deve sapere prima di assumere Posaconazolo Vivanta
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3. Come usare Posaconazolo Vivanta
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4. Possibili effetti indesiderati
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5. Come conservare Posaconazolo Vivanta
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6. Contenuto della confezione e altre informazioni
1. che cos’è posaconazolo vivanta e a cosa serve
Posaconazolo Vivanta contiene un medicinale chiamato posaconazolo. Appartiene a una categoria di medicinali chiamati “antifungini”. Posaconazolo Vivanta viene utilizzato per prevenire e trattare molte varietà differenti di infezioni fungine.
Posaconazolo Vivanta agisce uccidendo o bloccando la crescita di alcuni tipi di funghi che possono causare infezioni.
- Posaconazolo Vivanta può essere utilizzato negli adulti per trattare i seguenti tipi di infezioni fungine quando gli altri medicinali antifungini non hanno agito o ha dovuto interrompere la loro assunzione: infezioni causate da funghi della famiglia Aspergillus che non sono migliorate durante il trattamento con i medicinali antifungini amfotericina B o itraconazolo o quando si è dovuto interrompere il trattamento con questi medicinali;
- infezioni causate da funghi della famiglia Fusarium che non sono migliorate durante il trattamento con amfotericina B o quando si è dovuto interrompere il trattamento con amfotericina B;
- infezioni causate da funghi che provocano le condizioni conosciute come “cromoblastomicosi” e “micetoma” che non sono migliorate durante il trattamento con itraconazolo o quando si è dovuto interrompere il trattamento con itraconazolo;
- infezioni causate da un fungo chiamato Coccidioides che non sono migliorate durante il trattamento con uno o più dei medicinali amfotericina B, itraconazolo o fluconazolo o quando si è dovuto interrompere il trattamento con questi medicinali.
Posaconazolo Vivanta può essere utilizzato anche per prevenire le infezioni fungine in adulti che sono ad alto rischio di contrarre un’infezione fungina, come:
- pazienti che hanno un sistema immunitario debole a causa della chemioterapia per “leucemia mieloide acuta” (AML) o “sindromi mielodisplastiche” (MDS);
- pazienti che utilizzano una “terapia immunosoppressiva ad alte dosi” a seguito di “trapianto di cellule staminali ematopoietiche” (HSCT).
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2. cosa deve sapere prima di usare posaconazolo vivanta è allergico al posaconazolo o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
- sta assumendo terfenadina, astemizolo, cisapride, pimozide, alofantrina, chinidina, qualsiasi medicinale che contiene “alcaloidi derivati dalla segale cornuta” come ergotamina o deidroergotamina o una “statina” come simvastatina, atorvastatina o lovastatina.
Non usi Posaconazolo Vivanta se ha una qualsiasi delle condizioni sopra riportate. Se non è sicuro, si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Posaconazolo Vivanta.
Vedere sotto “Altri medicinali e Posaconazolo Vivanta” per informazioni sugli altri medicinali che possono interagire con Posaconazolo Vivanta.
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere prima di prendere Posaconazolo Vivanta se:
- ha avuto una reazione allergica ad un altro medicinale antifungino come chetoconazolo, fluconazolo, itraconazolo o voriconazolo.
- ha o ha mai avuto problemi al fegato. Può avere la necessità di effettuare esami del sangue mentre sta assumendo Posaconazolo Vivanta.
- ha un tracciato del ritmo cardiaco (ECG) anormale che evidenzia un problema detto intervallo QTc lungo.
- ha una debolezza del muscolo cardiaco o insufficienza cardiaca.
- ha un battito cardiaco molto lento.
- ha un disturbo del ritmo cardiaco.
- ha un qualsiasi problema con i livelli di potassio, magnesio o calcio nel sangue.
- sta assumendo vincristina, vinblastina o altri “alcaloidi della vinca” (medicinali usati per il
trattamento del cancro).
Se ha una qualsiasi delle condizioni sopra riportate (o se non è sicuro), si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere prima di usare Posaconazolo Vivanta.
Bambini
Posaconazolo Vivanta non deve essere usato nei bambini (età pari o inferiore a 17 anni).
Altri medicinali e Posaconazolo Vivanta
Informi il medico o il farmacista se sta assumendo, ha recentemente assunto o potrebbe assumere qualsiasi altro medicinale.
Non usiPosaconazolo Vivanta se sta assumendo uno qualsiasi dei seguenti:
- terfenadina (usata per il trattamento delle allergie)
- astemizolo (usato per il trattamento delle allergie)
- cisapride (usata per il trattamento dei problemi allo stomaco)
- pimozide (usata per il trattamento dei sintomi della malattia di Tourette)
- alofantrina (usata per il trattamento della malaria)
- chinidina (usata per il trattamento delle anomalie del ritmo cardiaco).
Posaconazolo Vivanta può aumentare la quantità di questi medicinali nel sangue, cosa che può portare a variazioni molto gravi del ritmo cardiaco:
- qualsiasi medicinale che contiene “alcaloidi derivati dalla segale cornuta” come ergotamina o deidroergotamina usate per il trattamento dell’emicrania. Posaconazolo Vivanta può aumentare la quantità di questi medicinali nel sangue, cosa che può portare ad una grave riduzione del flusso di sangue a livello delle dita delle mani o dei piedi e potrebbe danneggiarle.
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una “statina” come simvastatina, atorvastatina o lovastatina, usate per il trattamento di livelli elevati di colesterolo.
Non assuma Posaconazolo Vivanta se ha una qualsiasi delle condizioni sopra riportate. Se non è sicuro si rivolga al medico o al farmacista prima di assumere Posaconazolo Vivanta.
Altri medicinali
Controlli la lista dei medicinali, riportata sopra, che non devono essere presi mentre sta assumendo Posaconazolo Vivanta. Oltre ai medicinali indicati sopra ci sono altri medicinali che comportano un rischio di alterazioni del ritmo che può essere maggiore qualora vengano presi con posaconazolo. Si assicuri di informare il medico su tutti i medicinali che sta assumendo (con o senza prescrizione).
Alcuni medicinali possono aumentare il rischio di effetti indesiderati di Posaconazolo Vivanta aumentando la quantità di Posaconazolo Vivanta nel sangue.
I seguenti medicinali possono diminuire l’efficacia di Posaconazolo Vivanta diminuendo la quantità di Posaconazolo Vivanta nel sangue:
- rifabutina e rifampicina (usate per il trattamento di alcune infezioni). Se è già in trattamento con rifabutina, dovrà effettuare un esame del sangue e dovrà prestare attenzione ad alcuni possibili effetti indesiderati della rifabutina.
- alcuni medicinali usati per il trattamento o la prevenzione di crisi convulsive comprese fenitoina, carbamazepina, fenobarbital o primidone.
- efavirenz e fosamprenavir usati per il trattamento dell’infezione da HIV.
- Posaconazolo Vivanta può verosimilmente aumentare il rischio di effetti indesiderati di alcuni altri medicinali aumentando la quantità di questi medicinali nel sangue. Questi medicinali comprendono: vincristina, vinblastina ed altri “alcaloidi della vinca” (usati per il trattamento di tumori)
- ciclosporina (usata durante o dopo la chirurgia dei trapianti)
- tacrolimus e sirolimus (usati durante o dopo la chirurgia dei trapianti)
- rifabutina (usata per il trattamento di alcune infezioni)
- medicinali usati per il trattamento dell’HIV detti inibitori della proteasi (compresi lopinavir e atazanavir, che vengono somministrati con ritonavir)
- midazolam, triazolam, alprazolam o altre “benzodiazepine” (usate come sedativi o rilassanti muscolari)
- diltiazem, verapamil, nifedipina, nisoldipina o altri “calcio-antagonisti” (usati per il trattamento della pressione sanguigna alta)
- digossina (usata per il trattamento dell’insufficienza cardiaca)
- glipizide o altre “sulfoniluree” (usate per il trattamento di alti livelli di zucchero nel sangue).
Se ha una qualsiasi delle condizioni sopra riportate (o se non è sicuro), si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere Posaconazolo Vivanta.
Gravidanza e allattamento
Informi il medico prima di assumere Posaconazolo Vivanta se è in corso una gravidanza o se sospetta una gravidanza.
Non usi Posaconazolo Vivanta durante la gravidanza a meno che non le sia stato richiesto dal medico. Se è una donna in età fertile deve usare un efficace metodo contraccettivo mentre sta usando Posaconazolo Vivanta.
Si rivolga immediatamente al medico se inizia una gravidanza mentre sta usando Posaconazolo Vivanta.
Non allatti mentre sta usando Posaconazolo Vivanta. Questo perchè piccoli quantitativi di medicinale possono passare nel latte materno.
Guida di veicoli e utilizzo di macchinari
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Durante il trattamento con Posaconazolo Vivanta può avvertire capogiro, sonnolenza o avere visione offuscata, che possono interferire con la capacità di guidare o di usare strumenti o macchinari. Qualora ciò si verifichi, non guidi o non usi strumenti o macchinari e contatti il medico.
Posaconazolo Vivanta contiene sodio
Questo medicinale contiene 465 mg di sodio (componente principale del sale da cucina) per dose. Questo equivale a 23% dell’assunzione massima giornaliera raccomandata con la dieta di un adulto.
Posaconazolo Vivanta contiene di ciclodestrine (Sulfobutiletere beta ciclodestrina sodica)
Questo medicinale contiene 6680 mg di ciclodestrina per flaconcino equivalente a 95.43 mg/kg/ giorno.
3. come usare posaconazolo vivanta
Usi questo medicinale seguendo sempre esattamente le istruzioni del medico o del farmacista. Se ha dubbi consulti il medico o il farmacista.
La dose raccomandata è 300 mg due volte al giorno il primo giorno, seguita da 300 mg una volta al giorno, successivamente.
Posaconazolo Vivanta concentrato per soluzione per infusione verrà diluito alla giusta concentrazione dal farmacista o dall’infermiere.
Posaconazolo Vivanta concentrato per soluzione per infusione dovrà essere sempre preparato e somministrato da un operatore sanitario.
Posaconazolo Vivanta le sarà somministrato:
- utilizzando un tubicino in plastica inserito in una vena (infusione endovenosa)
- usualmente in un periodo di tempo di 90 minuti
La durata del trattamento può dipendere dal tipo di infezione che ha o dal tempo trascorso da quando il suo sistema immunitario ha cominciato a non funzionare più correttamente e può essere adattata in modo personale per lei dal medico. Non adatti la dose da solo senza avere prima consultato il medico o non modifichi il regime di trattamento.
Se si dimentica una dose di Posaconazolo Vivanta
Dato che questo medicinale le sarà somministrato sotto stretta supervisione medica, è improbabile che si possa dimenticare una dose. Tuttavia, se pensa che sia stata dimenticata una dose, si rivolga al medico o al farmacista.
Quando il trattamento con Posaconazolo Vivanta viene interrotto su indicazione del medico non dovrebbe verificarsi alcun effetto
Se ha qualsiasi dubbio sull’uso di questo medicinale, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere.
4. possibili effetti indesiderati
Come tutti i medicinali, questo medicinale può causare effetti indesiderati sebbene non tutte le persone li manifestino.
Effetti indesiderati seri
Informi immediatamente il medico, il farmacista o l’infermiere se nota uno qualsiasi dei seguenti effetti indesiderati seri – può avere bisogno di un trattamento medico urgente:
- nausea o vomito (sensazione o stato di malessere), diarrea
- segni di problemi al fegato, questi comprendono ingiallimento della pelle o della porzione
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bianca degli occhi, urine di colore insolitamente scuro o feci pallide, sensazione ingiustificata di malessere, problemi allo stomaco, perdita di appetito o inusuale stanchezza o debolezza, aumento degli enzimi del fegato rilevato nelle analisi del sangue
reazione allergica
Altri effetti indesiderati
Informi il medico, il farmacista o l’infermiere se nota uno qualsiasi dei seguenti effetti indesiderati:
Comune: i seguenti possono interessare fino a 1 persona su 10
- una variazione nei livelli di sale nel sangue rilevata nelle analisi del sangue, i segni comprendono sensazione di confusione o debolezza
- sensazioni anormali della pelle, come intorpidimento, formicolio, prurito, pelle d’oca, pizzicore o bruciore
- gonfiore, arrossamento e dolorabilità in corrispondenza della vena utilizzata per la somministrazione di medicinale
- mal di testa
- bassi livelli di potassio – rilevati nelle analisi del sangue
- bassi livelli di magnesio – rilevati nelle analisi del sangue
- pressione sanguigna elevata
- perdita di appetito, mal di stomaco o disturbi di stomaco, rilascio di gas intestinali, bocca secca, alterazioni del gusto
- bruciore di stomaco (una sensazione di bruciore a livello del torace che sale fino alla gola)
- bassi livelli di “neutrofili” un tipo di globulo bianco (neutropenia) – ciò può aumentare il rischio
di contrarre infezioni ed è rilevabile nelle analisi del sangue
- febbre
- sensazione di debolezza, capogiro, stanchezza o sonnolenza
- eruzione cutanea
- prurito
- stipsi
- fastidio rettale
Non comune: i seguenti possono interessare fino a 1 persona su 100
- anemia – i segni comprendono mal di testa, sensazione di stanchezza o capogiro, respiro corto o aspetto pallido e un basso livello di emoglobina rilevato nelle analisi del sangue
- basso livello di piastrine (trombocitopenia) rilevato nelle analisi del sangue – ciò può portare a sanguinamento
- basso livello di “leucociti” un tipo di globulo bianco (leucopenia) rilevato nelle analisi del sangue – ciò può aumentare il rischio di contrarre infezioni
- alto livello di “eosinofili” un tipo di globulo bianco (eosinofilia) – ciò può verificarsi se ha un’infiammazione
- infiammazione dei vasi sanguigni
- alterazioni del ritmo cardiaco
- convulsioni
- danno ai nervi (neuropatia)
- ritmo cardiaco anormale – rilevato nel tracciato cardiaco (ECG), palpitazioni, battito cardiaco lento o accelerato, pressione sanguigna alta o bassa
- pressione sanguigna bassa
- infiammazione del pancreas (pancreatite) – ciò può causare un grave dolore di stomaco
- interruzione dell’apporto di ossigeno alla milza (infarto della milza) – ciò può causare un grave
dolore di stomaco
- gravi problemi renali – i segni comprendono aumento o diminuzione della produzione di urina che ha un colore diverso dal solito
- alti livelli di creatinina nel sangue – rilevati nelle analisi del sangue
- tosse, singhiozzo
- sangue dal naso
- grave dolore acuto al torace durante la respirazione (dolore pleuritico)
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ingrossamento delle ghiandole linfatiche (linfadenopatia)
riduzione della sensibilità, specialmente a livello cutaneo
tremore
livelli di zuccheri nel sangue alti o bassi
visione offuscata, sensibilità alla luce
perdita di capelli (alopecia)
ulcere della bocca
brividi, sensazione di malessere generale
dolore, dolore alla schiena o dolore al collo, dolore alle braccia o alle gambe
ritenzione di liquidi (edema)
disturbi mestruali (sanguinamento anomalo dalla vagina)
incapacità di dormire (insonnia)
essere completamente o parzialmente incapace di parlare
gonfiore della bocca
sogni anormali o difficoltà a dormire
problemi di coordinazione o di equilibrio
infiammazione della mucosa
congestione nasale
respirazione difficoltosa
fastidio al torace
sensazione di gonfiore
nausea da lieve a grave, vomito, crampi e diarrea, generalmente causati da un virus, dolore allo stomaco
eruttazione
senso di nervosismo
infiammazione o dolore in corrispondenza del sito di iniezione
Raro: i seguenti possono interessare fino a 1 persona su 1.000
- polmonite – i segni comprendono sensazione di respiro corto ed espettorato di colore alterato
- pressione sanguigna alta nei vasi sanguigni dei polmoni (ipertensione polmonare) ciò può causare un serio danno ai polmoni e al cuore
- problemi del sangue come insolita coagulazione del sangue o sanguinamento prolungato
- gravi reazioni allergiche, comprese estese eruzioni cutanee bollose e desquamazione della cute
- problemi mentali come sentire voci o vedere cose che non ci sono
- svenimenti
- problemi nel pensare o nel parlare, movimenti a scatto, soprattutto alle mani che non può controllare
- ictus – i segni comprendono dolore, debolezza, intorpidimento o formicolio agli arti
- avere un punto cieco o scuro nel campo visivo
- insufficienza cardiaca o attacco cardiaco che potrebbero portare ad arresto del battito cardiaco e alla morte, alterazioni del ritmo cardiaco con morte improvvisa
- coaguli di sangue nelle gambe (trombosi venosa profonda) – i segni comprendono dolore intenso o gonfiore alle gambe
- coaguli di sangue nei polmoni (embolia polmonare) – i segni comprendono sensazione di respiro corto o dolore durante la respirazione
- emorragia nello stomaco o nell’intestino – i segni comprendono vomito di sangue o presenza di sangue nelle feci
- blocco nell’intestino (ostruzione intestinale), specialmente nell’“ileo”. Il blocco impedirà al contenuto dell’intestino di passare nella parte più bassa dell’intestino – i segni comprendono sensazione di gonfiore, vomito, grave stipsi, perdita dell’appetito e crampi
- “sindrome emolitica uremica” quando i globuli rossi si rompono (emolisi), condizione che può verificarsi con o senza insufficienza renale
- “pancitopenia” un basso livello di tutte le cellule del sangue (globuli rossi e bianchi e piastrine), rilevato nelle analisi del sangue
- esteso scolorimento violaceo della pelle (porpora trombotica trombocitopenica)
- gonfiore del viso o della lingua
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- depressione
- visione sdoppiata
- dolore al seno
- malfunzionamento delle ghiandole surrenali – ciò può causare debolezza, stanchezza, perdita di
appetito, scolorimento della pelle
- malfunzionamento della ghiandola ipofisaria – ciò può causare bassi livelli ematici di alcuni ormoni che influiscono sul funzionamento degli organi sessuali maschili o femminili
- alterazioni dell’udito.
Alcuni pazienti hanno anche riferito di sentirsi confusi dopo l’uso di posaconazolo, la frequenza con cui ciò accade non è nota.
Informi il medico, il farmacista o l’infermiere se nota uno qualsiasi degli effetti indesiderati sopra elencati.
Segnalazione degli effetti indesiderati
Se manifesta un qualsiasi effetto indesiderato, compresi quelli non elencati in questo foglio, si rivolga al medico, al farmacista o all’infermiere. Lei può inoltre segnalare gli effetti indesiderati direttamente tramite il sistema nazionale di segnalazione
all’indirizzo
Segnalando gli effetti indesiderati lei può contribuire a fornire maggiori informazioni sulla sicurezza di questo medicinale.
5. come conservare posaconazolo vivanta
- Conservi questo medicinale fuori dalla vista e dalla portata dei bambini.
- Non usi questo medicinale dopo la data di scadenza che è riportata sull’etichetta. La data di
scadenza si riferisce all’ultimo giorno di quel mese.
- Conservare in frigorifero (2 °C – 8 °C).
- La stabilità chimica e fisica durante l’uso è stata dimostrata per 24 ore a 2 °C – 8 °C.
- Da un punto di vista microbiologico, una volta miscelato, il prodotto deve essere utilizzato
immediatamente. Se non utilizzati immediatamente, i tempi di conservazione inutilizzati e le condizioni prima dell’uso sono sotto la responsabilità dell’utente e normalmente non oltre 24 ore a 2 °C – 8 °C, a meno che la diluizione non abbia avuto luogo in condizioni asettiche controllate e convalidate.
- Non getti alcun medicinale nell’acqua di scarico e nei rifiuti domestici. Chieda al farmacista come eliminare i medicinali che non utilizza più. Questo aiuterà a proteggere l’ambiente.
6. contenuto della confezione e altre informazioni- il principio attivo è posaconazolo. ogni flaconcino contiene 300 mg di posaconazolo.
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– Gli altri componenti sono: sulfobutiletere beta ciclodestrina sodica ( vedere il paragrafo 2), disodio edetato, acido cloridrico, idrossido di sodio, acqua per preparazioni iniettabili.
Descrizione dell’aspetto di Posaconazolo Vivanta e contenuto della confezione
Posaconazolo Vivanta concentrato per soluzione per infusione è un liquido limpido, da incolore a giallo, libero da particelle visibili. Le variazioni di colore all’interno di questa gamma cromatica non influiscono sulla qualità del prodotto.
Questo medicinale viene fornito in un flaconcino di vetro di tipo I, 20 mL, chiuso con tappo di gomma bromobutilica e sigillo di alluminio rosso.
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Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio e produttore
Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
Vivanta Generics s.r.o.
Třtinová 260/1, Čakovice
196 00 Praga 9
Repubblica Ceca
Produttore
WESSLING Hungary Kft.
Anonymus utca 6.
Budapest, 1045
UNGARIA
Pharmadox Healthcare Ltd,
KW20A Kordin Industrial Park,
Paola, PLA3000
MALTA
Questo medicinale è autorizzato negli Stati Membri dello Spazio Economico Europeo con le seguenti denominazioni
Olanda Posaconazol Vivanta
Germania Posaconazol Vivanta 300 mg Konzentrat zur Herstellung einer
Infusionslösung
Spagna Posaconazole Vivanta EFG
Francia Posaconazole Vivanta 300 mg, solution à diluer pour perfusion
Italia Posaconazolo Vivanta
Questo foglio illustrativo è stato aggiornato il
Le informazioni seguenti sono destinate esclusivamente ai medici o agli operatori sanitari
Istruzioni per la somministrazione di Posaconazolo Vivanta 300 mg concentrato per soluzione per infusione
- Portare il flaconcino di Posaconazolo Vivanta refrigerato a temperatura ambiente.
- Trasferire asetticamente 16,7 mL di posaconazolo in una sacca (o flacone) per infusione
endovenosa contenente una miscela diluente compatibile (vedere sotto la lista dei diluenti) usando il volume da 150 mL a 283 mL a seconda della concentrazione finale che si deve ottenere (non inferiore a 1 mg/mL e non superiore a 2 mg/mL).
- Somministrare utilizzando una linea venosa centrale, incluso un catetere venoso centrale o un catetere centrale inserito per via periferica (PICC), mediante infusione endovenosa lenta nell’arco di circa 90 minuti.
- Posaconazolo Vivanta concentrato per soluzione per infusione non deve essere somministrato mediante bolo.
- Qualora non sia disponibile un catetere venoso centrale, è possibile somministrare una singola infusione mediante un catetere venoso periferico con un volume necessario ad ottenere una diluizione di circa 2 mg/mL. Quando si somministra mediante un catetere venoso periferico, l’infusione deve essere somministrata nell’arco di circa 30 minuti.
Nota: negli studi clinici, l’uso di una stessa vena per infusioni periferiche multiple ha portato allo sviluppo di reazioni in sede di infusione (vedere paragrafo 4.8).
- Posaconazolo Vivanta è per uso singolo.
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Documento reso disponibile da AIFA il 01/01/2020
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio (o titolare AIC).
I seguenti medicinali possono essere infusi contemporaneamente utilizzando la stessa linea (o cannula) endovenosa impiegata per la somministrazione di posaconazole concentrato per soluzione per infusione:
Amicacina solfato Caspofungin Ciprofloxacina Daptomicina Dobutamina cloridrato Famotidina
Filgrastim Gentamicina solfato Idromorfone cloridrato Levofloxacina
Lorazepam Meropenem Micafungin Morfina solfato Noradrenalina bitartrato Potassio cloruro Vancomicina cloridrato
Qualsiasi altro prodotto non elencato nella tabella soprastante non deve essere somministrato in concomitanza con Posaconazolo utilizzando la stessa linea (o cannula) endovenosa.
Prima della somministrazione, la soluzione per infusione deve essere ispezionata visivamente per verificare la presenza di particelle. La soluzione di Posaconazolo Vivanta varia da incolore a giallo chiaro. Le variazioni di colore all’interno di questa gamma cromatica non alterano la qualità del prodotto.
Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.
Posaconazolo non deve essere diluito con:
Ringer lattato soluzione
destrosio 5 % o Ringer lattato soluzione
infusione di bicarbonato di sodio 4,2 %
Questo medicinale non deve essere miscelato con altri medicinali ad eccezione di quelli di seguito menzionati:
destrosio 5 % in acqua
cloruro di sodio 0,9 %
cloruro di sodio 0,45 %
destrosio 5 % e cloruro di sodio 0,45 %
destrosio 5 % e cloruro di sodio 0,9 %
destrosio 5 % e 20 mEq di KCl
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Documento reso disponibile da AIFA il 01/01/2020
Esula dalla competenza dell’AIFA ogni eventuale disputa concernente i diritti di proprietà industriale e la tutela brevettuale dei dati relativi all’AIC dei
medicinali e, pertanto, l’Agenzia non può essere ritenuta responsabile in alcun modo di eventuali violazioni da parte del titolare dell'autorizzazione
all'immissione in commercio (o titolare AIC).